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Papa Francesco: Udienza generale e Mercoledì delle Ceneri 2014 “Io vi domando: i vostri figli, i vostri bambini sanno farsi il segno della croce? Pensate. I vostri nipoti sanno farsi il segno della …Altro
Papa Francesco: Udienza generale e Mercoledì delle Ceneri 2014

“Io vi domando: i vostri figli, i vostri bambini sanno farsi il segno della croce? Pensate. I vostri nipoti sanno farsi il segno della croce? Glielo avete insegnato? Pensate e rispondete nel vostro cuore. Sanno pregare il Padre Nostro? Sanno pregare la Madonna con l'Ave Maria? Pensate e rispondetevi. Questa assuefazione a comportamenti non cristiani e di comodo ci narcotizza il cuore!”.

Al contrario, conclude Papa Francesco, un cuore immerso nello spirito della Quaresima è capace di un amore che sa “fare proprio l’atteggiamento di gratuità e di misericordia” di Gesù, Colui “che si è fatto povero per arricchirci della sua povertà”. Ai saluti dopo le sintesi della catechesi nelle altre lingue, Papa Francesco ha salutato, fra gli altri le religiose infermiere dell’USMI; gli ispettori delle scuole cattoliche, un gruppo di ragazze Gen Tre, del Movimento dei Focolari. “Tutti – ha terminato – esorto a vivere con gioia la fede, testimoniando l’amore del Signore per ogni persona”.

it.radiovaticana.va/…/udienza_general…:_la_quaresima_ci_strappa_dalla_pigrizia_e/it1-778757

Dobbiamo stare attenti a non praticare un digiuno formale, o che in verità ci “sazia” perché ci fa sentire a posto. Il digiuno ha senso se veramente intacca la nostra sicurezza, e anche se ne consegue un beneficio per gli altri, se ci aiuta a coltivare lo stile del Buon Samaritano, che si china sul fratello in difficoltà e si prende cura di lui.

Espressione di quella gratuità che dovrebbe caratterizzare ogni cristiano che da Dio ha ricevuto tutto gratuitamente è, infine, l’elemosina: si da a qualcuno da cui non ci si aspetta di ricevere qualcosa in cambio. Un‘azione spesso estranea dalla vita quotidiana dove – ha constato il Papa - tutto è calcolo e misura, tutto si vende e si compra”.

L’elemosina ci aiuta a vivere la gratuità del dono, che è libertà dall’ossessione del possesso, dalla paura di perdere quello che si ha, dalla tristezza di chi non vuole condividere con gli altri il proprio benessere.

Ma perché dobbiamo tornare a Dio come esortano le Scritture? “ Perché – è la risposta del Papa - qualcosa non va bene in noi, nella società e nella Chiesa e abbiamo bisogno di cambiare, di convertirci”. “La Quaresima – ha concluso – viene a ricordarci che è possibile realizzare in noi e attorno a noi qualcosa di nuovo, perché Dio è fedele e pronto a perdonare e a ricominciare da capo”.

it.radiovaticana.va/…/mercoledì_delle…:_quaresima_%C3%A8_invito_a_tornare_a_dio/it1-778947