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gioiafelice
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Le “marocchinate”, la parte censurata della nostra “liberazione” Sui libri di storia che fanno studiare nelle nostro scuole non c’è scrittoniente. Nessun tribunale internazionale si è mai interessato …Altro
Le “marocchinate”, la parte censurata della nostra “liberazione”

Sui libri di storia che fanno studiare nelle nostro scuole non c’è scrittoniente.
Nessun tribunale internazionale si è mai interessato alla vicenda, enessun soldato è mai stato punito per “crimini di guerra” o contro l’umanità.

Stiamo parlando delle cosiddette “marocchinate“. Con questo termine vengono chiamati gli stupri di massa, gli abusi e le feroci torture subite dal popolo italiano nel 1944, quando inquadrati nel “Corpo di spedizione francese in Italia” sbarcarono in Italia i soldati marocchini,passati alla storia come liberatori.

Gli “alleati” avevano bisogno di soldati per scacciare i tedeschi dall’Italia, e pensarono bene di assoldare le truppe marocchine, con una promessa: il diritto di preda: tra i cosiddetti Goumiers fu distribuito un volantino, redatto dai francesi, che recitava quanto segue: (fonte: Wikipedia)

« Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c’è un vino tra i migliori del mondo, c’è dell’oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all’ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo.Per cinquanta ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete »

Le violenze non durarono solamente 50 ore; andarono ben oltre al lasso temporale di anarchia concesso dai francesi alle truppe marocchine, anche se certamente quelle ore furono le più terrificanti, con i soldati marocchini che spadroneggiavano come predatori, saccheggiando, picchiando, stuprando, uccidendo.

Riportiamo questa significativa testimonianza da Wikipedia:

Il sindaco di Esperia (comune in provincia di Frosinone) affermò che nella sua città 700 donne su un totale di 2.500 abitanti furono stuprate, e alcune di esse, in seguito a ciò, morirono. Con l’avanzare degli Alleati lungo la penisola, eventi di questo tipo si verificarono altrove: nel Lazio settentrionale e nella Toscana meridionale.

www.morasta.it/le-marocchinate…