Frère
49,1K
08:31
Intervista rilasciata da don Gabriele Amorth ad Alessandro Atzeri, giornalista di Videolina, la … Deo gratias,intervista rilasciata da don Gabriele Amorth ad Alessandro Atzeri, giornalista di Videolina …Altro
Intervista rilasciata da don Gabriele Amorth ad Alessandro Atzeri, giornalista di Videolina, la …
Deo gratias,intervista rilasciata da don Gabriele Amorth ad Alessandro Atzeri, giornalista di Videolina, la prima TV della Sardegna. Grazie paceamoresalute
Frère
Deo gratias,in Italia meridionale tra le forme di occultismo prevale la maggia, il maleficio, mentre nel Italia settentrionale in più di queste forme c'è una maggiore prevalenza di sedute spiritiche e di satanismo
Frère
Deo gratias,Preghiera alla Madonna liberatrice dai flagelli
O Madonna liberatrice dai flagelli, noi ci gettiamo ai tuoi piedi col cuore pieno di amarezza e di fiducia. Siamo peccatori, sì, ma figli tuoi.
Lasciata la casa del Padre, siamo stati condotti dalla superba illusione di costruire un mondo felice senza Dio e contro Dio. II Maligno ha ispirato all'uomo questo empio proposito e l'uomo l'ha …Altro
Deo gratias,Preghiera alla Madonna liberatrice dai flagelli

O Madonna liberatrice dai flagelli, noi ci gettiamo ai tuoi piedi col cuore pieno di amarezza e di fiducia. Siamo peccatori, sì, ma figli tuoi.
Lasciata la casa del Padre, siamo stati condotti dalla superba illusione di costruire un mondo felice senza Dio e contro Dio. II Maligno ha ispirato all'uomo questo empio proposito e l'uomo l'ha portato avanti con blasfema costanza.
Ma ora, questo mondo, lontano da Dio e pieno di peccati, ci cade addosso e ci schiaccia. Non abbiamo il coraggio di ripresentarci a Dio che, da ingrati abbiamo abbandonato, il cui amore abbiamo calpestato, la cui misericordia abbiamo rifiutato. Perciò ricorriamo a Te, nostra Madre tenerissima, Avvocata Nostra, con la coscienza di aver peccato contro il cielo e la terra, e col fermo proposito di allontanarci dal male, per ritrovare nella preghiera e nella penitenza, la via della conversione che conduce a Dio.
Liberaci, perciò, o sicura speranza dei Cristiani, liberaci da ogni flagello, allontana la collera divina dalle nostre case, dalla nostra Patria, dal mondo intero. Noi per tutti i nostri bisogni ci affidiamo al tuo Cuore Immacolato, in cui cercheremo rifugio nelle dure ore dell'espiazione, forza nell'ora della tremenda purificazione, certezza nel trionfo del tuo Figlio divino, la cui croce sarà l'arma della nostra lotta e della nostra vittoria e la corona della nostra felicità.
Amen.
1 Padre Nostro, 1 Ave Maria, 1 Gloria. Amen.
Altri 2 commenti da Frère
Frère
Deo gratias,“E’ una tragedia: Benedetto XVI è ancora più forte, è ancora peggio di Giovanni Paolo II”. E’ stata questa l’accoglienza riservata da Satana al Cardinale Joseph Ratzinger poche ore dopo la sua elevazione alla Cattedra di Pietro, nell’aprile del 2005. Il Diavolo, per l’esattezza, parlò per bocca di una donna - posseduta - sottoposta ad esorcismo da Monsignor Andrea Gemma, Arcivescovo …Altro
Deo gratias,“E’ una tragedia: Benedetto XVI è ancora più forte, è ancora peggio di Giovanni Paolo II”. E’ stata questa l’accoglienza riservata da Satana al Cardinale Joseph Ratzinger poche ore dopo la sua elevazione alla Cattedra di Pietro, nell’aprile del 2005. Il Diavolo, per l’esattezza, parlò per bocca di una donna - posseduta - sottoposta ad esorcismo da Monsignor Andrea Gemma, Arcivescovo Emerito di Isernia-Venafro, uno dei pochi prelati, se non il solo, ad esercitare il ministero della liberazione dal Maligno, che ha raccontato l’aneddoto in questa intervista esclusiva concessa a ‘Petrus’ di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes.
Monsignor Gemma, il Diavolo non sembra proprio aver gradito l’elezione di Benedetto XVI…
“Esatto. Me lo confermò lui stesso, il ‘signor malefico’. E questa sua espressione non mi meravigliò. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Cardinale Ratzinger ha sempre combattuto il Maligno e messo in guardia l’umanità dai pericoli del Demonio”.
Eccellenza, a conferma di quanto Lei dice, si parla con insistenza di una possibile istruzione del Santo Padre per obbligare i Vescovi a nominare un numero stabile di esorcisti diocesani.
“Volesse il cielo che il Papa preparasse questo documento, ce n’è davvero bisogno! Quando ho appreso la notizia, ho gioito. Ed ho avuto la conferma che Benedetto XVI è il Papa giusto per affrontare in questa epoca la battaglia contro Satana. Che Dio lo conservi a lungo sul trono di Pietro! Avevamo proprio bisogno di Lui. Basti pensare già al fatto che è stato l’unico Papa in tutta la storia a lodare e ad incoraggiare pubblicamente gli esorcisti per il ministero loro affidato”.
Qualcuno ha però manifestato scetticismo verso l’istruzione…
“Si tratta di ignoranti! Chiederò personalmente un’udienza privata al Santo Padre per sollecitare la pubblicazione di questa nota e per chiedergli di continuare ad essere al nostro fianco. Sì, c’è bisogno che i Vescovi nominino almeno un esorcista fisso per ogni Diocesi! Sono certo che il Santo Padre non deluderà le attese di chi si attende questa forte iniziativa”.
Il fatto che si parli di un richiamo all’obbedienza da parte di Benedetto XVI ai Vescovi perchè deleghino stabilmente degli esorcisti, denota una grande carenza in materia.
“Purtroppo è così. Devo dire che ha ragione il mio amico Padre Gabriele Amorth quando sostiene che molti Vescovi sono i primi a non credere all’esistenza del Demonio. Lo posso testimoniare anch’io: da 16 anni, da quando mi è stata conferita la dignità episcopale, mi avvalgo della facoltà di esorcizzare in prima persona, ed ho ricevuto poveretti provenienti da ogni parte d’Italia per essere liberati dal Maligno perché nelle loro Diocesi il Vescovo è scettico o eccessivamente prudente e non nomina nessun esorcista. E il Diavolo se la ride. Pensi, quasi sempre mi dice: ‘Sei solo, sei l’unico, gli altri Vescovi non credono neanche all’inferno, se tutti facessero come te, se tutti esorcizzassero, noi spiriti maligni saremmo spacciati. E anche il Papa è isolato in questa lotta’. Credo non ci sia nulla da aggiungere…”.
Monsignor Gemma, una bella soddisfazione personale per Lei, ma per la Chiesa è allarmante: Satana è soddisfatto dell’assenza di esorcisti e dell’incredulità del Clero.
“Già. Veda, io non voglio giudicare i miei confratelli Vescovi, ma mi chiedo: dove è andato a finire il Catechismo della Chiesa Cattolica (la cui ultima versione è stata peraltro curata proprio da Benedetto XVI quando era ancora Cardinale)? In esso è scritto chiaramente che Satana esiste in tutta la sua pericolosità e chi non crede nella sua esistenza è fuori dalla Chiesa. Mi domando: questi Vescovi, e i sacerdoti che come loro non credono nel Demonio, hanno letto il Catechismo? Possibile che non ricordino neanche il capitolo 12 dell’Apocalisse, quello in cui San Giovanni parla del dragone rosso? Sarà ignoranza, sarà distrazione, ma certe omissioni contribuiscono a disorientare e a far essere la Chiesa sempre più esposta agli attacchi delle potenze infernali. E poi, come è attuale quel grido d’allarme lanciato negli anni ’70 da Paolo VI: il fumo di Satana è entrato anche nella Chiesa, la Casa di Dio”.
Intanto la gente corre dai maghi…
“Ed è proprio così, lo scriva a chiare lettere, che si diffondono principalmente le possessioni diaboliche. I maghi - io non faccio distinzione tra magia bianca o nera - invocano Satana per esaudire le richieste dei loro clienti. Ma, sempre, prima o poi, il Diavolo presenta il conto. Cosicché chi è andato da un mago, inizia ad essere vessato, ossessionato o addirittura posseduto dal Maligno. E nel frattempo i maghi, quelli veri, quelli dediti all’occultismo, incuranti del fatto che si dannano l’anima, si riempiono i portafogli con la complicità del Maligno e le sofferenze di poveri sventurati”. Eccellenza, anche le sette sataniche sono in netto aumento e coinvolgono particolarmente i giovani.
“Tutta colpa della perdita dei valori alti. Ormai la gente, e in particolar modo i giovani, non crede più all’esistenza del giudizio finale, del Paradiso, del Purgatorio e dell’Inferno. Si vive come non si dovesse mai morire o come se tutto dovesse finire con la morte. La Fede si è raffreddata, non ci sono più valori: anziché andare dai sacerdoti si va dai maghi, si predilige il profano al sacro, l’occultismo alla preghiera. E’ bene che si sappia che anche con l’adesione alle sette sataniche si rischia di essere posseduti dal Demonio, con tutto ciò che ne deriva in termini di patimenti fisici e spirituali. Non bisogna dimenticare, infatti, che chi è posseduto o vessato dal Diavolo va incontro ad atroci sofferenze”.
Monsignor Gemma, cosa stiamo vivendo? Quest’epoca sembra degenerata. Genitori che uccidono i figli e viceversa, violenze di ogni tipo, guerre…
“Siamo tutti in lotta contro Satana. Questo perfido essere sta tentando in maniera disperata e spregiudicata di conquistare il mondo e chi lo abita; nulla di nuovo, Gesù stesso ci dice che la battaglia durerà sino alla fine dei tempi. Ma noi non dobbiamo scoraggiarci o demordere, ma reagire pregando, affidandoci al Signore e proclamando la Verità”.
Proprio come ci esorta a fare il Santo Padre Benedetto XVI…
“Il fatto che Satana abbia paura del Papa, vuol dire che è sulla strada giusta. Che Dio guardi e protegga il Santo Padre Benedetto XVI! Non tutti sanno che Giovanni Paolo II è molto invocato negli esorcismi, e il Diavolo soffre molto all’udire il suo nome. E’ dunque confortante che Benedetto XVI venga considerato dagli spiriti maligni un avversario addirittura più pericoloso, letale e potente del suo venerato predecessore”.
Parla Monsignor Andrea Gemma,
il Vescovo esorcista:"Ecco perchè il Diavolo teme questo Papa"


di Gianluca Barile
Frère
Deo gratias,intervista rilasciata da don Gabriele Amorth ad Alessandro Atzeri, giornalista di Videolina, la prima TV della Sardegna.
Grazie paceamoresalute,La chiesa cattolica, non ha saputo, ne informare ne formare i giovani riguardo a questi pericoli, direi i sacerdoti e i vescovi sono propri male, male informati, e uscito ultimamente un libbro : " io vescovo esorcista ", che io regalerei a tutti …Altro
Deo gratias,intervista rilasciata da don Gabriele Amorth ad Alessandro Atzeri, giornalista di Videolina, la prima TV della Sardegna.
Grazie paceamoresalute,La chiesa cattolica, non ha saputo, ne informare ne formare i giovani riguardo a questi pericoli, direi i sacerdoti e i vescovi sono propri male, male informati, e uscito ultimamente un libbro : " io vescovo esorcista ", che io regalerei a tutti vescovi, come regalo di Natale, perchè e fatto veramente bene da un vescovo esorcista : monsignore Andrea Gemma, vesvovo d'Isernia..., e ci dice propria la grande importanza che i vesciovi abbiano e facciano esorcismi. Padre Amorth, chi e il diavolo? il diavolo e un angelo, quindi mantiena la sua natura angelica, che si e ribellato a Dio, della prova a cui e stato sottposta per cui e diventato demonio e per odio a Dio, tenta l'uomo al male, cerca di trascinare l'uomo dove si trova lui, o sia a l'inferno. Molti sacerdoti non credono alla sua esistenza? E vero, pur troppo molti non ci credono, e una volta che io disse al papa, incontro molti vescovi, noti vescovi, che non credono nel demonio, mia a risposto secco, una risposta che vale per i sacerdoti e vale anche per i laici, vale per tutti : " chi non crede nel demonio no crede nel vangelo " . Cosa sono le fatture e i malefici? I malefici, sono, fare del male per mezzo del demonio, e ci sono tanti modi per fare de male per mezzo del demonio, il modo più communo e la fattura, e uno dei malefici, maleficio, un termo generico, fare del male per mezzo del demonio, poi questo male puo essere fatto con fattura, legature, maledizzione, macumba, vudù, sono tutte forme di maleficie? Quale sono i disturbi più comuni di una persona con prezenza malefica? I disturbi più comuni sono dolori fisici, che colpiscono sopra tutto testa e stomaco, per cui uno viene a ridotto a l'impossibiltà quasi di lavorare, di studiare, tanti giovani che sono costretti ad interrompere gli studi per questo motivo e vengono tormentati da male, che naturalmento prima vanno in vano a farci curari da i medici, poi il più delle volte ricorrono a i maghi, e poi può capitare qualche volte che vanno a provare dal esorcista.Il lavoro del esorcista e in aumento? E molto in aumento, c'è che noi esorcisti siamo pochi, e dal momento che la grande maggioranza degli esorcisti sono di nomina recente, anche diciamo di una preparazzione non sufficientemente al altezza della situazzione, però anche numericamento siamo troppo pochi rispetto alle domande di richiesta. Esistono diocesi senza esorcisti? Molte, la maggiore parte delle diocesi non hanno esorcisti, e dico anche, che qui in Italia vari vescovi, non ho detto per colpa tua, vari vescovi mie amici, o sia per merita mia, con i successi che ho avuto con i miei libbri, uno successo enorme, pensi che il mio primo libbro: " un esorciste raconta ", 18 edizzione in italiano, e de tradotte in 13 ligue, le interviste televisive, le interviste giornalistiche che ho fatto, qui in Italia, direi che siano un 300 di esorsisti, ma lei pensi che ci sono vari nazzioni in cui non c'è ne nessuno, Germani, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, non
c'è ne sono, perchè per 3 secoli, la chiesa cattolica latina, aveva quasi sospea, dico quase, perchè qualche esorcista si e sempre stato, ma aveva quasi sospezo l'esercizio dell'esorcistato, ecco perchè vescovi e preti, non avendoli mai studiati, mai visti, mai fatti, non ci credono. Quale e la differenza tra una preghiere di liberazzione e un esorcismo? La preghiera di libberazzione, e una preghiera privata che tutti possono fare, Marco capitolo XVI versetto XVII: " colorono che credono in Me " quindi anche se lei crede in Gesù Cristo, " colorono che credono in Me, Nel Mio Nome, caccerranno demoni " uomini, donne, giovane, adulte, anziane di qualungue età, e una preghiera privata che ha lo scopo di liberare dal demonio, vedi lo scopo identico, però essendo una preghiera privata, e più debola diciamo del esorcismo, che preghiera pubblica o sia preghiera ufficiale, fatto con autorità della chiesa, in cui si intima al demonio di uscire dalla persona, o di non tormentarla da i tormenti che lui procura. Come ci si puó difendere dal male? Dal Male, ci si può difendere in tanti modi, dico il modo principale, essere corazzati, vivendo in grazie di Dio, e pregando, se uno vive in grazie di Dio, se uno pregha e corazzate dal male, e la pena e immensamenta superiore al male, per cui anche le lotte, le tentazzione, anche quelle che noi chiamamo male, malattie etcetera, possono diventare strumenti di santificazzione, pensiamo a dirittura che la bibbia, la tentazzione la chiama una beattitudine,: " beato l'uomo che fu tentato e sebbe resistere, beato l'uomo che potè fare il male e no lo fece, beato l'uome che potè prevaricare e no prevarico " o sia questo dono della libertà per cui noi possiamo fare il bene, il male, se noi sappiamo usarlo bene, diventa uno strumento di beatificazzione. Padre Amorth, quale e la situazzione in Sardegna? La situazzione in Sardegna e analoga a quella del resto del'Italia, non possiamo dire che ci sia una situazzione, salva, diverza, ormai con la televisione che entra in tutte le case, in tutte le famiglie, il mondo è molto equiparato, direi che in generale in Sardegna, in Italia meridionale, tra le forme di ocultismo, prevale la maggia, prevale il maleficio, mentre nell'Italia settentrionale, pure essendo anche queste forme, c'è una maggiora prevalenza di sedute spiritiche, e di satanismo. Una vita, diciamo cosí, religiosa invece, preserva da questi problemi, senz'altro, preserva, rende immunita questi problemi, noi siamo più forti del demonio, possiamo sconfingere il demonio, Cristo a sconfinto satana, "Io Ho Vinto satana " si dice Gesù, Io Ho Vinto il mondo, e ci dice chiaramente che noi, con la sua grazia, munita con La Sua Forza, siamo in grado di vincere satana in noi, e negli altri. Dobbiamo averno paura? Non dobbiamo averno paura del demonio, e un grande errore di avere paura del demonio, il demonio ci tiene a spaventarci, per rendersi grande, per farsi bello, vorebbe dimostrare di essere più forte di Dio, non dobbiamo avere nessuna paura del demonio, ma non dobbiamo neppure sfidarlo, non dobbiamo neppure esporci a quello che sono gli assalti del maligno.