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donline
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Per le vocazioni e il seminario. 12PORTE - 18 aprile 2013: Nella quarta domenica di Pasqua, domenica del buon pastore, si celebra la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni. Martedì sera in …Altro
Per le vocazioni e il seminario.

12PORTE - 18 aprile 2013: Nella quarta domenica di Pasqua, domenica del buon pastore, si celebra la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni. Martedì sera in seminario si è tenuta una veglia di preghiera durante la quale 4 seminaristi sono stati ammessi tra i candidati al presbiterato. Domenica, alle 17.30, in cattedrale, un altro seminarista riceverà il ministero di lettore. Ricordiamo che la giornata delle vocazioni, coincide con la giornata del seminario: in tutte le Chiese della diocesi si raccoglieranno offerte, destinate a sostenere la missione educativa e formativa del nostro seminario.
simone
I paragrafi danno il permesso di usare dove utile la lingua nazionale. Niente di tragico. Ma cosa è stato fatto nella prassi? La lingua nazionale viene usata durante tutta la messa ed il latino è SCOMPARSO. Il testo del Concilio questo non lo ha voluto.
Per questo io mi meraviglio che il Papa nomina i testardi che vorrebbero tornare indietro, ma non parla nomina i sbagli che hanno preso piede nelle …Altro
I paragrafi danno il permesso di usare dove utile la lingua nazionale. Niente di tragico. Ma cosa è stato fatto nella prassi? La lingua nazionale viene usata durante tutta la messa ed il latino è SCOMPARSO. Il testo del Concilio questo non lo ha voluto.
Per questo io mi meraviglio che il Papa nomina i testardi che vorrebbero tornare indietro, ma non parla nomina i sbagli che hanno preso piede nelle messe di oggi. Se sgrida solo da una parte, vuol dire che Lui è di parte.
carlo 72
Effettivamente nel Concilio non si fa riferimento alla posizione dell' altare. La disposizione fu regolata da un decreto successivo(vedi sotto):
www.cardinalsiri.it/node/561
ma per il latino ti riporto alcuni paragrafi estrapolati:
Semplicità e decoro dei riti
34. I riti splendano per nobile semplicità; siano trasparenti per il fatto della loro brevità e senza inutili ripetizioni; siano adattati …Altro
Effettivamente nel Concilio non si fa riferimento alla posizione dell' altare. La disposizione fu regolata da un decreto successivo(vedi sotto):
www.cardinalsiri.it/node/561

ma per il latino ti riporto alcuni paragrafi estrapolati:

Semplicità e decoro dei riti
34. I riti splendano per nobile semplicità; siano trasparenti per il fatto della loro brevità e senza inutili ripetizioni; siano adattati alla capacità di comprensione dei fedeli né abbiano bisogno, generalmente, di molte spiegazioni.
Latino e lingue nazionali nella liturgia
36.
1. L'uso della lingua latina, salvo diritti particolari, sia conservato nei riti latini.
2. Dato però che, sia nella messa che nell'amministrazione dei sacramenti, sia in altre parti della liturgia, non di rado l'uso della lingua nazionale può riuscire di grande utilità per il popolo, si conceda alla lingua nazionale una parte più ampia, specialmente nelle letture e nelle ammonizioni, in alcune preghiere e canti, secondo le norme fissate per i singoli casi nei capitoli seguenti.
3. In base a queste norme, spetta alla competente autorità ecclesiastica territoriale, di cui all'art. 22- 2 (consultati anche, se è il caso, i vescovi delle regioni limitrofe della stessa lingua) decidere circa l'ammissione e l'estensione della lingua nazionale. Tali decisioni devono essere approvate ossia confermate dalla Sede apostolica.
4. La traduzione del testo latino in lingua nazionale da usarsi nella liturgia deve essere approvata dalla competente autorità ecclesiastica territoriale di cui sopra.

5. La lingua
6. 63. Non di rado nell'amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali può essere molto utile per il popolo l'uso della lingua nazionale; le sia data quindi una parte maggiore secondo le norme che seguono:
7. a) nell'amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali si può usare la lingua nazionale a norma dell'art. 36;
8. b) sulla base della nuova edizione del rituale romano la competente autorità ecclesiastica territoriale, di cui all'art. 22 - 2 di questa costituzione, prepari al più presto i rituali particolari adattati alle necessità delle singole regioni, anche per quanto riguarda la lingua; questi rituali saranno usati nelle rispettive regioni dopo la revisione da parte della Sede apostolica. Nel comporre i rituali particolari o speciali collezioni di riti non si omettano le istruzioni poste all'inizio dei singoli riti nel rituale romano, sia quelle pastorali e rubricali, sia quelle che hanno una speciale importanza sociale.
simone
Infatti il vino nel esempio mio è il gioiello, che resta buono ed il bicchiere è lo scrigno.
Le riforme della liturgia di Bugnini sono il contrario di quello che il Concilio Vaticano 2 ha voluto (il latino, l' altare i canti non sono mai stati messi in discussione dal Concilio).
Al scrigno nuovo di poca bellezza, ci si mettono pure gli abusi, ma molti vescovi tacciono.
Anche per questo calono le …Altro
Infatti il vino nel esempio mio è il gioiello, che resta buono ed il bicchiere è lo scrigno.

Le riforme della liturgia di Bugnini sono il contrario di quello che il Concilio Vaticano 2 ha voluto (il latino, l' altare i canti non sono mai stati messi in discussione dal Concilio).
Al scrigno nuovo di poca bellezza, ci si mettono pure gli abusi, ma molti vescovi tacciono.
Anche per questo calono le vocazioni, perchè non solo non viene insegnato piú il catechismo cattolico, ma la liturgia è stata ridotta al minimo, quando merita il massimo.
carlo 72
Vai al § 22 e 26
www.vatican.va/…/vat-ii_const_19…
Cosa dovrei pensare? Cosa potrei obiettare alla Santa madre Chiesa?
Ogni volta che i fedeli celebrano l’Eucarestia cercano di realizzare ciò che il Signore comandò loro di fare “Fate questo in memoria di me”. La celebrazione eucaristica è quindi il “gioiello” che il Signore diede alla sua Chiesa perché questa perpetuasse nei secoli il memoriale. …Altro
Vai al § 22 e 26

www.vatican.va/…/vat-ii_const_19…

Cosa dovrei pensare? Cosa potrei obiettare alla Santa madre Chiesa?
Ogni volta che i fedeli celebrano l’Eucarestia cercano di realizzare ciò che il Signore comandò loro di fare “Fate questo in memoria di me”. La celebrazione eucaristica è quindi il “gioiello” che il Signore diede alla sua Chiesa perché questa perpetuasse nei secoli il memoriale.
La Liturgia rappresenta lo scrigno nel quale è contenuto il “gioiello” e a nessuno se non alla Chiesa gerarchica è permesso apportare modifiche.
Solo la Congregazione del Culto Divino e nella disciplina attuale unitamente al Papa o chi agisce in suo nome per una questione concreta (vedi messe in luoghi e in circostanze diverse di una chiesa), possono in un momento storico particolare o davanti ad una determinata cultura lo ritengano opportuno o necessario (SC22) cambiare alcuni dei riti che “avvolgono” l’Eucarestia. Per sapere se ciò sia possibile, bisogna capire se si tratta dello “scrigno” o del “gioiello”, poiché solo nel primo caso il cambiamento è possibile.
Quindi io rimetto tutto nelle mani della Santa Chiesa, non mi compete decidere ma solo obbedire.
simone
Un buon vino resta un buon vino, uguale se si versa in un bicchiere di vino di cristallo o in un bicchiere di plastica. Ma il vino versato nel bicchiere di cristallo conserva meglio il sapore del vino e la sua bellezza invoglia il bevitore con molta piú probabilitá a prendere un sorso.
Dio ci ha fatto cosi e avrá avuto le Sue buone ragioni.
carlo 72
Certo che essere il Papa comporta atteggiamenti più "bilanciati" che essere cardinale ... almeno spero.
Non me la sento comunque di dire che la mancanza di vocazioni sia da addebitare esclusivamente ai "metodi", mi piace pensare che le vocazioni le fa lo Spirito e lo Spirito non guarda ai metodi ma ai cuori.
Ma il tempo chiarirà anche questo caro Simone.
simone
La diocesi del cardinale Bergoglio era la diocesi con il numero piú basso di vocazioni in Argentina. Eppure o proprio per colpa di certe messe e abusi della casa di Dio (vedi indirizzi sotto) i fedeli non sentono piú la vocazione?
www.youtube.com/watch
www.youtube.com/watch
L' ultimo Concilio sicuramente non aveva in mente di far fare ai preti queste pagliacciate. Il cardinale di ieri e il Papa …Altro
La diocesi del cardinale Bergoglio era la diocesi con il numero piú basso di vocazioni in Argentina. Eppure o proprio per colpa di certe messe e abusi della casa di Dio (vedi indirizzi sotto) i fedeli non sentono piú la vocazione?

www.youtube.com/watch

www.youtube.com/watch

L' ultimo Concilio sicuramente non aveva in mente di far fare ai preti queste pagliacciate. Il cardinale di ieri e il Papa di oggi non lo sa? Chi sono i testardi?
carlo 72
Ce ne sono altri di seminari pieni di vocazioni, ci sono conventi che si stanno riempiendo di vocazioni, non dico dove e perché, non vorrei innescare la rabbiosa reazione di qualche "illuminato".
Francesco I
Le chiese sono vuote, i seminari deserti, le scuole cattoliche vendute e trasformate il alloggi di lusso, in alberghi quando non in bordelli.
Solo la Fraternità Sacerdotale San Pio X conosce una straordinaria fioritura di vocazioni, continua a costruire chiese ed aprire seminari.
Mi pare che lo Spirito Santo stia parlando forte e chiaro!
Chi vuole intendere intenda!Altro
Le chiese sono vuote, i seminari deserti, le scuole cattoliche vendute e trasformate il alloggi di lusso, in alberghi quando non in bordelli.
Solo la Fraternità Sacerdotale San Pio X conosce una straordinaria fioritura di vocazioni, continua a costruire chiese ed aprire seminari.

Mi pare che lo Spirito Santo stia parlando forte e chiaro!

Chi vuole intendere intenda!