Zichichi risponde a Veronesi: “La logica che regge il mondo deriva da Dio”

Zichichi risponde a Veronesi: “La logica che regge il mondo deriva da Dio”
Antonino Zichichi, fisico e divulgatore scientifico, in passato Presidente della Società Europea di Fisica e Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, replica a quanto sostenuto dal professor Umberto Veronesi nel suo saggio in uscita oggi e in un intervento sul quotidiano ‘Il Giornale’ spiega: “La scienza non ha mai scoperto nulla che sia in contrasto con l’esistenza di Dio. L’ateismo, quindi, non è un atto di rigore logico teorico, ma un atto di fede nel nulla”.

Il presidente del World federation of scientists, nel suo intervento, sostiene: “La speranza all’uomo del terzo millennio, solo la scienza e la fede possono darla. Questa speranza ha due colonne. Nella sfera trascendentale della nostra esistenza la colonna portante è la fede. Nella sfera immanentistica della nostra esistenza la colonna portante è la scienza. Noi siamo l’unica forma di materia vivente dotata della straordinaria proprietà detta ragione”.

Il ragionamento del professor Zichichi è chiaro: “La scienza ci dice che non è possibile derivare dal caos la logica che regge il mondo, dall’universo sub-nucleare all’universo fatto con stelle e galassie. Se c’è una logica deve esserci un Autore”. Il fisico fa poi un ragionamento: “Nel secolo scorso, la follia politica ha causato milioni di vittime innocenti. Auschwitz e cancro sono due esempi di tragiche realtà. Una dovuta alla follia politica del nazismo, l’altra alla natura. Perché Dio non interviene per evitare il ripetersi di tante tragiche realtà?”.

Questa la sua risposta: “Se la nostra esistenza si esaurisse nell’immanente, il discorso sarebbe chiuso qui. Immanente vuol dire tutto ciò che i nostri cinque sensi riescono a percepire. Questi nostri cinque sensi sono il risultato dell’evoluzione biologica. C’è però un’altra forma di evoluzione che batte quella biologica: l’evoluzione culturale” Per Zichichi, “l’evoluzione biologica della specie umana non avrebbe mai portato l’uomo a scoprire se esiste o no il supermondo, come facciamo al Cern. Né a viaggiare con velocità supersoniche. Né a vincere su tante forme di malattia che affliggevano i nostri antenati”.

Conclude lo scienziato: “La nostra vita media ha superato gli 80 anni e le previsioni vanno oltre i cento anni, grazie alla scoperta che il mondo in cui viviamo è retto da leggi universali e immutabili. Nel ‘libro della natura’, aperto poco meno di quattro secoli fa da Galileo Galilei, mai una virgola è stata trovata fuori posto”.
Maurizio Muscas
Prof.Zichichi, grazie!Ancora una volta! Che Dio la benedica!
Silvano74
Non domandate mai ad un prete che medicine prendere, ne a un medico notizie "certe" su Dio. Ciò non toglie che prete e medico siano molto bravi, senza però giocare il primo con la salute, e il secondo con l'anima (dicendo magari che non esiste!). Il dolore non è mai un argomento "pro" o "contro", altrimenti Cristo ce lo avrebbe spiegato, invece? ...invece si è lasciato inchiodare sopra!
Caro …Altro
Non domandate mai ad un prete che medicine prendere, ne a un medico notizie "certe" su Dio. Ciò non toglie che prete e medico siano molto bravi, senza però giocare il primo con la salute, e il secondo con l'anima (dicendo magari che non esiste!). Il dolore non è mai un argomento "pro" o "contro", altrimenti Cristo ce lo avrebbe spiegato, invece? ...invece si è lasciato inchiodare sopra!
Caro professor Veronesi, credo che Dio non abbia mai voluto convincerci che Egli esista, ma convincerci che noi non siamo soli, mai! anche quando tutto attorno è buio e fa male. Lui dov'è? E' crocifisso con te. Ma puoi accorgertene solo se ti guardi "dentro" e non intorno.
Grazie comunque professor Veronesi, perché il suo lavoro lo fa molto bene, continui a farlo senza distrarsi su campi che nessun microscopio può indagare... perchè occorre una scienza fatta con "attrezzi" diversi...a volte non basta dedurre,
bisogna condurre.

F.S