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gioiafelice
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la carta stampata strumentalizza: PAPA FRANCESCO E LE FOGLIE DI COCA IN BOLIVIA. Facciamo chiarezza. Il Ministro boliviano della Cultura, Marko Machicao, ha dichiarato che papa Francesco vuole masticare …Altro
la carta stampata strumentalizza: PAPA FRANCESCO E LE FOGLIE DI COCA IN BOLIVIA. Facciamo chiarezza.

Il Ministro boliviano della Cultura, Marko Machicao, ha dichiarato che papa Francesco vuole masticare foglie di coca durante il suo soggiorno dell'8 luglio a La Paz, città della Bolivia situata a più di 4.000 metri di altezza. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha tuttavia precisato che è ancora da vedere.
“Il papa farà quello che ritiene opportuno, e mi risulta che ci siano usi popolari per reagire al mal di montagna, mate, coca, cosa farà il Papa lo vedremo”, ha dichiarato padre Lombardi il 30 giugno. Il papa prende mate e in genere si adatta agli usi locali, ma il portavoce vaticano ha evitato di confermare la questione.

Nel maggio 1988, durante il suo viaggio in Bolivia, San Giovanni Paolo II accettò di bere una tazza di “tè e coca”, ovvero un infuso preparato con le foglie della famosa pianta.

www.aleteia.org/…/papa-francesco-…

L'ingrediente attivo farmacologico della coca è l'alcaloide della cocaina, che nelle foglie fresche si trova in quantità da un minimo di circa 0.3 a 1.5%, in una media dello 0.8%.[1] Oltre alla cocaina, sono presenti nelle foglie di coca anche altri alcaloidi. Se masticata, la coca agisce come un leggero stimolante capace di alleviare la fame, la sete, il dolore e la fatica.

L'assorbimento della cocaina dalle foglie di coca è molto meno rapido ed efficiente che dalle forme purificate d'estrazione della cocaina, e non causa né euforia né altri effetti psicoattivi associati all'uso dell'omonima droga. Taluni sostengono l'idea che la cocaina non reagisca come ingrediente attivo quando si mastica una foglia di coca né quando se ne beve un infuso; tuttavia, alcuni studi dimostrano che una quantità ridotta ma misurabile di cocaina è presente nel sangue dopo il consumo di infusi a base di coca.[2] Non è documentata la dipendenza dal consumo di foglie di coca allo stato naturale, né si riscontrano altri eventuali effetti deleteri.[3][4]

it.wikipedia.org/wiki/Erythroxylum_coca