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Gocce di luce. 3 febbraio 2009 "Io mi faccio presente per dire: Sono con voi! 3 febbraio 2009 "Io mi faccio presente per dire: Sono con voi! Bisogna aiutare le anime, figlia mia!" "Mia piccola Maria,…Altro
Gocce di luce. 3 febbraio 2009 "Io mi faccio presente per dire: Sono con voi!

3 febbraio 2009
"Io mi faccio presente per dire: Sono con voi! Bisogna aiutare le anime, figlia mia!"
"Mia piccola Maria, Io ti tengo nascosta. Se ci fosse qualcuno che venga a conoscenza della tua storia è perché Io l'ho permesso a quei pochi che servono per aiutare a sostenere la mia Opera. Bisogna aiutare le anime. Oggi quante, pur buone, che vengono in chiesa, sono così smarrite; mi vanno cercando, ma non trovano la strada sicura, e la loro anima si va spegnendo in un mondo così terribile: perdono la fiducia, la speranza, ed Io, tramite anche questi messaggi, vengo a sostenere, illuminare, curare, vengo a condurre ad una profondità spirituale, che si fa più intima per far sì che siano più certe, si ritemprino e riprendano il cammino, e aiutino, esse stesse, in tanta oscurità, a far luce ai tanti persi, confusi e smarriti nelle tenebre.

Ai miei tempi quanti venivano Io guarivo. Solo il tocco del lembo del mantello e la donna emoroissa guariva, il sangue s'arresta. Solo al tocco della mia mano e il suono della mia Voce e la fanciulla riprende vita.

Così anche queste mie parole, che sono il soffio della mia Voce, che scaturisce dal mio Cuore divino, sanano, guariscono, conducono all'intimità della fede, della mia unione. E ancora Io vi grido: "Vieni a Me, lascia i medici, che non sono riusciti a sanarti, vieni a Me che sono il vero Medico!". A quelli con l'anima che geme, e sta morendo Io dico: "Alzati, tirati su, prendi vigore! Si riaccenda la vita alla fede nella tua anima!". Io mi faccio presente per dire: "Sono con voi!".

Bisogna aiutare le anime, figlia mia! Ti benedico".
Questi insegnamenti spirituali li ho ricopiati, letteralmente, così come sono stati scritti, nei quaderni di una mamma di famiglia, che è una semplice casalinga; conosce soltanto il catechismo che ha fatto, da bambina, per la sua prima Comunione e per la Cresima. Ella vive in povertà, nel totale nascondimento e vuol restare nell'assoluto anonimato. Si tratta di locuzioni interiori, di cui ella viene privilegiata, da anni, quasi esclusivamente durante il ringraziamento alla Santa Comunione Eucaristica: Gesù, con voce bellissima, le parla, chiamandola: "mia piccola Maria". Le parole di Gesù le scendono nel cuore come gocce risplendenti di luce e in una grande pace. Ella ascolta in silenzio, adorando. E poi scriverà tutto sul suo quaderno e in fretta, perché a casa deve preparare la cena per la sua famiglia. Questo dono non è soltanto per suo beneficio spirituale, ma è per la Chiesa, è per tutti e specialmente per noi sacerdoti. Ed è per questo che mi sono deciso, dopo tanto tempo di riflessione, di preghiera e dopo essermi consigliato, a farlo conoscere. Quest'anima la seguo spiritualmente dal 2000, e posso garantire, davanti a Dio e alla mia coscienza, sulla sua sincerità e sulla sua autentica e sofferta vita cristiana.

www.goccediluce.org