06:44
gioiafelice
465
GIORNATA DELLA MEMORIA - “Casa di vita” (“House of life”) Suore Francescane Missionarie del Carmine di Firenze. “Casa di vita” (“House of life”). E' questo il riconoscimento che si legge in una …Altro
GIORNATA DELLA MEMORIA - “Casa di vita” (“House of life”) Suore Francescane Missionarie del Carmine di Firenze.

“Casa di vita” (“House of life”). E' questo il riconoscimento che si legge in una targa commemorativa esposta da pochi giorni nel monastero delle Suore Francescane Missionarie di Maria a piazza del Carmine (Firenze).

Il riconoscimento è stato attribuito dalla Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg per l’aiuto offerto dalle religiose di questa comunità a tante donne e bambini, durante le retate naziste avvenute esattamente 71 anni fa.

Dopo aver portato a termine il rastrellamento e la deportazione ad Auschwitz di 1.022 ebrei romani, i nazisti risalirono rapidamente la penisola italiana per effettuare analoghe retate a sorpresa nelle principali città.

Fu subito presa di mira Firenze che pagò il suo atroce tributo alla Shoah subendo due rastrellamenti, il 6 e 26 novembre 1943.

Con l’incalzare delle persecuzioni, saputo che i tedeschi avevano richiesto gli elenchi di tutti gli ebrei fiorentini, il Comitato di assistenza ebraico, allestito dal giovane rabbino capo di Firenze Nathan Cassuto, d’intesa con Matilde Cassin, decise di rivolgersi all’arcidiocesi di Firenze. I primi contatti avvennero tramite Giorgio La Pira.

L’arcivescovo di Firenze, il cardinale Elia Dalla Costa, subito incaricò il parroco di Varlungo don Leto Casini e il padre domenicano Cipriano Ricotti di coadiuvare il Comitato di assistenza ebraico per mettere al sicuro i profughi ebrei nei vari monasteri e istituti religiosi della diocesi.
Seguendo le direttive del cardinale, oltre ventuno conventi e istituti religiosi (senza contare le parrocchie) aprirono le loro porte offrendo rifugio a oltre 110 ebrei italiani e 220 stranieri.

Le suore Missionarie di Maria in piazza del Carmine risposero all’appello. Ottanta mamme con i loro piccoli vennero accolte. Si nascosero tra le stanze del convento. In silenzio. Nel reciproco rispetto delle usanze religiose, convissero e condivisero gli stessi spazi.

www.sanfrancescopatronoditalia.it/…/monastero-delle…