Celibato dei preti: facciamo chiarezza (di Enrico Cattaneo)

Puntualmente la questione del celibato dei preti ritorna sulle cronache dei giornali, e anche nella intervista a Papa Francesco sull’aereo di ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa, non è mancata …More
Puntualmente la questione del celibato dei preti ritorna sulle cronache dei giornali, e anche nella intervista a Papa Francesco sull’aereo di ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa, non è mancata la domanda sui “preti sposati”, dato che, come si sa, gli Ortodossi hanno dei preti sposati, e i ministri protestanti e anglicani – identificabili ‘grosso modo’ con i preti cattolici – sono quasi tutti sposati. La domanda del giornalista sembra poi giustificata dal fatto che in Germania i preti cattolici non aspetterebbero altro che il momento per potersi sposare!
Il Papa risponde chiarendo anzitutto che nelle Chiese cattoliche di rito orientale, già «ci sono dei preti sposati!». E prosegue: «Perché il celibato non è un dogma di fede, è una regola di vita che io apprezzo tanto e credo che sia un dono per la Chiesa. Non essendo un dogma di fede, c’è sempre la porta aperta».
Aperta a che cosa? Il Papa non lo dice, e non poteva farlo in una intervista in aereo, necessariamente breve. Perché però …More
Francesco I
@Informazione
Raimond Pannikar non può certo essere preso ad esempio. Dopo essersi recato in India affermò: "“Sono partito cristiano, mi sono scoperto hindú e ritorno buddhista, senza cessare per questo di essere cristiano"
Dunque un bell'esempio di sincretismo, eresia condannata dalla Chiesa fin dai tempi di Marcione nel II secolo!
È vero si sposò, ma solo con il rito civile, e fu sospeso a …More
@Informazione
Raimond Pannikar non può certo essere preso ad esempio. Dopo essersi recato in India affermò: "“Sono partito cristiano, mi sono scoperto hindú e ritorno buddhista, senza cessare per questo di essere cristiano"
Dunque un bell'esempio di sincretismo, eresia condannata dalla Chiesa fin dai tempi di Marcione nel II secolo!
È vero si sposò, ma solo con il rito civile, e fu sospeso a divinis (e questo "Informazione" lo tace). Volle poi tornare a celebrare "clam", chiese una udienza al Santo Padre: Benedetto XVI lo accolse in una seduta pubblica ma non gli concesse più il "celebret". Se poi questo signore abbia continuato a celebrare non lo so, di certo senza l'autorizzazione ecclesiastica.