«MANELLI SALE LE SCALE DEL TRIBUNALE. SLÀLOM GIGANTE: "È TUTTO UN COMPLOTTO CONTRO DI ME."»

I MISTERI DI FRIGENTO.

LA DIFESA DI PADRE MANELLI: “CONTRO DI ME UN COMPLOTTO”.

«Irrisor est, non poenitens.» Sant'Agostino

“E’ un complotto. Non so chi e perché abbia potuto ordirlo contro di me.”

«Nolite errare, Deus non irridetur.» Gal 6,7

"Così Padre Stefano Manelli si è difeso ieri, presso la Procura di Avellino, durante un interrogatorio fiume durato circa tre ore e mezza davanti al pm Adriano del Bene.
Assistito dall’avvocato Enrico Tuccillo, il frate frondatore dell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata, che ha la sua casa madre a Frigento, è indagato dalla Procura per i reati di violenza sessuale e maltrattamenti.

Decine sarebbero le testimonianze che lo inchiodano. Ex suore fuoriuscite dalla Congregazione, in modo particolare, che hanno parlato di vessazioni, palpeggiamenti, di costrizioni e penitenze di medievale memoria. Addirittura, di induzione alla prostituzione con potenti benefattori, per assicurare al convento il denaro necessario a una “vita agiata, anzi agiatissima, per lui solo (Padre Manelli, ndr) e per la sua famiglia” – dicono le religiose che, solo dopo diversi anni, hanno trovato il coraggio di parlare. Racconti, questi, raccolti nel noto dossier depositato lo scorso anno presso la Procura.

Una mole non indifferente di testimonianze che ha fatto scattare l’inchiesta e le relative verifiche intorno al convento di Frigento e a quella presunta vita fatta di abusi, di vocazioni sacramentali usate come mezzo di ricatto, di costrizioni simili a quelle usate nelle organizzazioni mafiose, come quella di pungersi il dito per suggellare la propria assoluta fedeltà a Padre Manelli."

Altresì Bergoglio era intervenuto, dissolvendo il voto di obbedienza.

"Il frate 83enne, sottoposto a interrogatorio dal pm Del Bene ha ieri rigettato tutte le accuse, ricalcando la stessa linea difensiva adottata in questi mesi, davanti agli organi di stampa, dal suo difensore. “E’ un complotto” aveva già detto l’avvocato Enrico Tuccillo. “Non so perché abbiano ordito questo complotto contro di me”, ha più volte ripetuto Padre Manelli durante le tre ore e mezza di interrogatorio [...]."

I "carabinieri del comando di Mirabella Eclano [...] dovranno ora verificare la corrispondenza di alcune dichiarazioni esternate da Manelli.

Come quella relativa alla cripta del convento di Frigento, dove riposano dieci corpi, compresi quelli dei genitori di Padre Stefano. Accanto a loro, in uno spazio angusto, anche quelli dei frati e delle suore morti, secondo alcune testimonianze, in circostanze misteriose. Chi e perché ha autorizzato una simile sepoltura? [...].

Prosegue spedito intanto il filone d’inchiesta affidato al pm Fabio Massimo Del Mauro [...].

Il Gup, che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio di Padre Stefano e dei rappresentanti legali delle associazioni “Missione dell’Immacolata” e “Missione del Cuore Immacolato”, ha fissato la durata dell’udienza preliminare al 22 dicembre. Truffa e falso ideologico sono i reati di cui dovranno rispondere e che, uniti a quelli di abusi sessuali e maltrattamenti, per cui l’ultraottantenne è indagato e ieri sottoposto a interrogatorio, terranno ancora molto impegnati inquirenti e legali." L. Zarrella

Il male, addirittura quello adombrato dietro al più insospettabile inganno o «firma» - vedi → P. Stefano Maria Manelli - finisce sempre per esser scoperto ed evidenziato alla fine; alle corde. Ecco il punto: l'uman volere, così orribile. Poiché giammai potrà cavarsela il colpevole che lo ha compiuto e cancellarla, la colpa in «calix», ossia in calce, senza il ricorso alla Divina Volontà che lo liberi dalla propria condanna. L'umiltà, questa in ultima istanza la Verità.

«Tutto è sereno per chi è serenoAdriana Pallotti

In fede.
Luciano Mirigliano
Raffaele Vargetto
Padre Manelli è stato degno di percorrere fino in fondo le orme del Signore crocifisso. Come Lui, è calunniato, inquisito sia dentro la Chiesa che fuori di essa, probabilmente sarà processato e forse condannato. E' una vittima scelta che servirà certamente a fare uscire la Chiesa dalle tenebre in cui si trova.
Sevel
Caro sig. Luciano si converta finché è in tempo
Don Attilio
Chi accusa un servo di Dio accusa Gesù Cristo in persona (lo stesso hanno fatto a San Pio di Pietrelcina)! Il Sig. Luciano Mirigliano ovviamente non ha ancora capito i tempi che corrono e da che parte deve stare.