Il sogno delle "due colonne" di don Bosco profetizza il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria?

1. IL SOGNO
Vi voglio raccontare un sogno. È vero che chi sogna non ragiona, tuttavia io, che a voi racconterei persino i miei peccati, se non avessi paura di farvi scappar tutti e far cadere la casa, ve lo racconto per vostra utilità spirituale. Il sogno l'ho fatto sono alcuni giorni. Figuratevi di essere con me sulla spiaggia del mare, o meglio, sopra uno scoglio isolato e di non vedere altro spazio di terra, se non quello che vista sotto i piedi. In tutta quella vasta superficie delle acque si vede una moltitudine innumerevole di navi ordinate a battaglia, le prore delle quali sono terminate da un rostro di ferro acuto a mo' di strale, che ove è spinto ferisce e trapassa ogni cosa.

Queste navi sono armate di cannoni, cariche di fucili, di altre armi di ogni genere, di materie incendiarie, e anche di libri, e si avanzano contro una nave molto più grossa e più alta di tutte loro, tentando di urtarla col rostro, di incendiarla o altrimenti di farle ogni guasto possibile. A quella maestosa nave arredata di tutto punto, fanno scorta molte navicelle, che da lei ricevono i segnali di comando ed eseguiscono evoluzioni per difendersi dalle flotte avversarie. Il vento è loro contrario e il mare agitato sembra favorire i nemici. In mezzo all'immensa distesa del mare si elevano dalle onde due robuste colonne, altissime, poco distanti l'una dall'altra.

Sovra di una vi è la statua della Vergine Immacolata, a' cui piedi pende un largo cartello con questa iscrizione: - Auxilium Christianorum; - sull'altra, che è molto più alta e grossa, sta un'Ostia di grandezza proporzionata alla colonna e sotto un altro cartello colle parole: Salus credentium. Il comandante supremo sulla gran nave, che è il Romano Pontefice, vedendo il furore dei nemici e il mal partito nel quale si trovano i suoi fedeli, pensa di convocare intorno a se i piloti delle navi secondarie per tener consiglio e decidere sul da farsi. Tutti i piloti salgono e si adunano intorno al Papa. Tengono consesso, ma infuriando il vento sempre più e la tempesta, sono rimandati a governare le proprie navi. Fattasi un po' di bonaccia, il Papa raduna per la seconda volta intorno a se i piloti, mentre la nave capitana segue il suo corso.

Ma la burrasca ritorna spaventosa. Il Papa sta al timone e tutti i suoi sforzi sono diretti a portar la nave in mezzo a quelle due colonne, dalla sommità delle quali tutto intorno pendono molte ancore e grossi ganci attaccati a catene. Le navi nemiche si muovono tutte ad assalirla e tentano ogni modo per arrestarla e farla sommergere. Le une cogli scritti, coi libri, con materie incendiarie di cui sono ripiene e che cercano di gettarle a bordo; le altre coi cannoni, coi fucili e coi rostri: il combattimento si fa sempre più accanito. Le prore nemiche l'urtano violentemente, ma inutili riescono i loro sforzi e il loro impeto. Invano ritentano la prova e sciupano ogni loro fatica e munizione: la gran nave procede sicura e franca nel suo cammino. Avviene talvolta che, percossa da formidabili colpi, riporta ne' suoi fianchi larga e profonda fessura, ma non appena è fatto il guasto spira un soffio dalle due colonne e le falle si richiudono e i fori si otturano.

E scoppiano intanto i cannoni degli assalitori, si spezzano i fucili, ogni altra arma ed i rostri; si sconquassan molte navi e si sprofondano nel mare. Allora i nemici furibondi prendono a combattere ad armi corte; e colle mani, coi pugni, colle bestemmie e colle maledizioni. Quand'ecco che il Papa, colpito gravemente, cade. Subito coloro, che stanno insieme con lui, corrono ad aiutarlo e lo rialzano. Il Papa è colpito la seconda volta, cade di nuovo e muore. Un grido di vittoria e di gioia risuona tra i nemici; sulle loro navi si scorge un indicibile tripudio. Sennonché appena morto il Pontefice un altro Papa sottentra al suo posto. I Piloti radunati lo hanno eletto così subitamente, che la notizia della morte del Papa giunge colla notizia dell'elezione del successore.

Gli avversari incominciano a perdersi di coraggio. Il nuovo Papa sbaragliando e superando ogni ostacolo, guida la nave sino alle due colonne e giunto in mezzo ad esse, la lega con una catenella che pendeva dalla prora ad un'ancora della colonna su cui stava l'Ostia; e con un'altra catenella che pendeva a poppa la lega dalla parte opposta ad un'altra ancora appesa alla colonna su cui è collocata la Vergine Immacolata. Allora succede un gran rivolgimento. Tutte le navi che fino a quel punto avevano combattuto quella su cui sedeva il Papa, fuggono, si disperdono, si urtano e si fracassano a vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre. Alcune navicelle che hanno combattuto valorosamente col Papa vengono per le prime a legarsi a quelle colonne.

Molte altre navi che, ritiratesi per timore della battaglia si trovano in gran lontananza, stanno prudentemente osservando, finché dileguati nei gorghi del mare i rottami di tutte le navi disfatte, a gran lena vogano alla volta di quelle due colonne, ove arrivate si attaccano ai ganci pendenti dalle medesime, ed ivi rimangono tranquille e sicure, insieme colla nave principale su cui sta il Papa. Nel mare regna una gran calma.

Memorie biografiche di San Giovanni Bosco, Vol. VII, Capitolo 18, pp. 169-172.

2. UN TENTATIVO DI INTERPRETAZIONE

a) L'interpretazione del Beato Michele Rua, stretto collaboratore di Don Bosco a cui il santo raccontò il sogno-visione:
D. Bosco, al termine del racconto, interrogò D. Rua:

- Che cosa pensi tu di questo racconto? D. Rua rispose:

- Mi pare che la nave del Papa sia la Chiesa, di cui esso è il Capo: le navi gli uomini, il mare questo mondo.
Quei che difendono la grossa nave sono i buoni affezionati alla santa Sede, gli altri i suoi nemici, che con ogni sorta di armi tentano di annientarla. Le due colonne di salute mi sembra che siano la divozione a Maria SS. ed al SS. Sacramento dell'Eucarestia.

D. Rua non parlò del Papa caduto e morto e D. Bosco tacque pure su di ciò.

a) La mia personale proposta...
Il sogno presenta la guerra che in questi ultimi tre secoli è stata scatenata contro la Chiesa perché sia distrutta. È impressionante il dispiegamento di mezzi dei nemici di Cristo e l’odio distruttore che li anima. Sullo sfondo si intravede la ferocia del drago che, dopo aver tentato di ghermire il Bambino, insegue la Donna ovunque tenti di rifugiarsi.

Le due colonne verso le quali il nocchiero celeste guida la Chiesa hanno due segni inequivocabili: sulla prima vi è una statua della Vergine Immacolata con l’iscrizione: “Auxilium christianorum [Aiuto dei cristiani]”; sull’altra, molto più alta e grossa, c’è un’Ostia e sotto un cartello con le parole: “Salus credentium [Salvezza dei credenti]”.

Che cosa significa? Significa che le armi invincibili di cui la Chiesa dispone per la grande battaglia sono la Santa Vergine e l’Eucaristia. Ma, in una prospettiva profetica, possiamo anche vedere nel simbolismo delle due colonne non solo i mezzi della vittoria nel tempo della prova per la Chiesa, ma anche le dimensioni fondamentali del Trionfo venturo: regno di Maria Immacolata, regno di Gesù Eucaristico!

A questa interpretazione conduce la riflessione sul racconto di don Bosco.
La tempesta terribile in cui la nave della Chiesa si trova e i furiosi e ininterrotti attacchi delle imbarcazioni nemiche cessano all’istante appena l’Ammiraglio-Papa attracca alle due colonne: i nemici sono sbaragliati come per miracolo colpendosi e distruggendosi a vicenda; in seguito tutte le altre barchette e scialuppe fedeli alla Chiesa seguono l’esempio del Papa e agganciano le due colonne di salvezza, primi fra tutti coloro che hanno combattuto valorosamente in prima linea a fianco del pontefice.

Comunque sia, questa profezia di don Bosco, seppur alquanto misteriosa, getta luce su alcuni aspetti significativi del Trionfo. Anche se molti dettagli del sogno profetico restano misteriosi e difficilmente identificabili, quanto alla sostanza non possono esserci dubbi:

- la BONACCIA che regna non appena la nave-Chiesa si porta alle due colonne è figura certamente del Trionfo che riguarderà la Chiesa intera, dal momento che «tutti gli altri seguono l’esempio della nave grande e attraccano alle colonne», come viene specificato nel sogno-profezia;

- le due COLONNE, invece, stanno ad indicare, con indubbia certezza, la natura intima di quel regno di pace: fervente devozione eucaristica e mariana saranno le note caratteristiche del tempo futuro, perché l’Eucaristia e la Madonna sono i più grandi tesori della Chiesa e saranno valorizzati al massimo quando gli uomini avranno la grazia di comprenderne appieno la preziosità.


Certamente, prima del Trionfo, come ben indicato nel sogno profetico, vi sarà un terribile scontro contro le forze del male che utilizzeranno tutte le loro armi e si serviranno di ogni astuzia e tranello per sommergere la Chiesa e i suoi figli fedeli nei flutti della tempesta, per farla crollare sotto i colpi ripetutamente sferrati.

Questa è l’interpretazione dello stesso don Bosco che così commenta nelle sue Memorie autobiografiche:

«Le navi dei nemici sono le persecuzioni. SI PREPARANO GRAVISSIMI TRAVAGLI PER LA CHIESA. QUELLO CHE FINORA FU, È QUASI NULLA RISPETTO A CIÒ CHE DEVE ACCADERE. I suoi nemici sono raffigurati nelle navi che tentano di affondare, se loro riuscisse, la nave principale. Due soli mezzi restano per salvarsi fra tanto scompiglio! Devozione a Maria SS., frequenza alla Comunione, adoperando ogni modo e facendo del nostro meglio per praticarli e farli praticare dovunque e da tutti».
N.S.dellaGuardia
Uno dei tanti giganti che l'Italia ha donato al mondo.
Un profeta, un Santo di Dio che aveva ben chiaro cosa fosse la cura delle anime, dei poveri e bisognosi, soprattutto aveva ben chiaro cosa fosse evangelizzare.
Un sacerdote vero, come Padre Pio, don Luigi Orione.
San Don Giovanni Bosco ora pro nobis!
Francesco Federico
Acchiappaladri
@Tempi di Maria e agli altri amici per continuare a ragionare sulle esagerazioni o semplicemente le perdite di tempo di certi catastrofismi e certe spremiture di meningi purtroppo non assistite da speciali carismi per estrarre significati materiali dalle autentiche profezie.
Per caso ho appena trovato su Youtube questo video:
www.youtube.com/watch
dello scorso anno dove l'autore con elaborati …Altro
@Tempi di Maria e agli altri amici per continuare a ragionare sulle esagerazioni o semplicemente le perdite di tempo di certi catastrofismi e certe spremiture di meningi purtroppo non assistite da speciali carismi per estrarre significati materiali dalle autentiche profezie.

Per caso ho appena trovato su Youtube questo video:
www.youtube.com/watch
dello scorso anno dove l'autore con elaborati ragionamenti astrologici ricava dall'Apocalisse che proprio oggi 23 Settembre 2017 dovrebbe manifestarsi un grandioso segno materiale degli Ultimi Tempi.
Per il momento le agenzie di stampa non ne hanno ancora dato notizia: ci sono ancora 22 ore ... basta avere un po' di pazienza e poi la storia certificherà se quell'autore, che suppongo in perfetta buona fede, sprecò tempo ;-) ;-)
Tempi di Maria
Acchiappaladri
@Tempi di Maria
Caro fratello nel battesimo, lei mi ha simpaticamente regalato un sorriso che continua mentre scrivo con simpatia queste poche parole. :-)
Neanche io ho diritto all'appellativo di "reverendo" in senso cristiano (lo sento davvero molto appropriato per i sacerdoti, anche quando non sono esempi di santità se non addirittura scandalosi: il "reverendo" mi aiuta a ricordare l'insegnamento …Altro
@Tempi di Maria
Caro fratello nel battesimo, lei mi ha simpaticamente regalato un sorriso che continua mentre scrivo con simpatia queste poche parole. :-)
Neanche io ho diritto all'appellativo di "reverendo" in senso cristiano (lo sento davvero molto appropriato per i sacerdoti, anche quando non sono esempi di santità se non addirittura scandalosi: il "reverendo" mi aiuta a ricordare l'insegnamento che S. Francesco d'Assisi diede per questi tristi casi): sono un battezzato qualunque, vergognosamente errante troppe volte e maldestramente in cammino verso il Giudizio.
Non mi sono mai accorto di avere una vocazione per la consacrazione e non ho mai fatto studi religiosi specialistici: negli ultimi anni ho semplicemente ridotto un po' la mia ignoranza grazie alla comodità di internet nel reperire documentazione religiosa e storica, catechesi e partecipare a discussioni con chierici e laici su argomenti cristiani.
Tempi di Maria
@Diodoro Certo, certo... Concordo con lei. Queste tematiche vanno sempre affrontate cercando di tenere saldamente congiunte due dimensioni che sembrano inconciliabili ma in realtà non lo sono: URGENZA profetica e PRUDENZA cardinale. E allora si sarà certi di percorrere la strada giusta. 🙂
Diodoro
@Tempi di Maria Non sono "reverendo"...
Diodoro
@Tempi di Maria @Acchiappaladri "Quando i preannunci di eventi dolorosi provengono dal Signore, dalla Madonna...", allora mirano al bene. Certo! Infatti io mi sono riferito agli altri autori (diversi altri autori di questo sito) che "sono interessati SOLO al catastrofismo". Annunciano perciò, con un martellamento costante, che "tutto è sfasciato".
Cordiali saluti, per qualche tempo sarò privo di …Altro
@Tempi di Maria @Acchiappaladri "Quando i preannunci di eventi dolorosi provengono dal Signore, dalla Madonna...", allora mirano al bene. Certo! Infatti io mi sono riferito agli altri autori (diversi altri autori di questo sito) che "sono interessati SOLO al catastrofismo". Annunciano perciò, con un martellamento costante, che "tutto è sfasciato".
Cordiali saluti, per qualche tempo sarò privo di connessione internet
Tempi di Maria
“La bonaccia che regna non appena la nave-Chiesa si porta alle due colonne è figura certamente del Trionfo che riguarderà la Chiesa intera, dal momento che «tutti gli altri seguono l’esempio della nave grande e attraccano alle colonne», come viene specificato nel sogno; le due colonne, invece, stanno ad indicare, con indubbia certezza, la natura intima di quel regno di pace: fervente devozione …Altro
“La bonaccia che regna non appena la nave-Chiesa si porta alle due colonne è figura certamente del Trionfo che riguarderà la Chiesa intera, dal momento che «tutti gli altri seguono l’esempio della nave grande e attraccano alle colonne», come viene specificato nel sogno; le due colonne, invece, stanno ad indicare, con indubbia certezza, la natura intima di quel regno di pace: fervente devozione eucaristica e mariana saranno le note caratteristiche del tempo futuro, perché l’Eucaristia e la Madonna sono i più grandi tesori della Chiesa e saranno valorizzati al massimo quando gli uomini avranno la grazia di comprenderne appieno il valore e la preziosità” (estratto dell’articolo).
Tempi di Maria
@Diodoro @Acchiappaladri Reverendi amici e fratelli: certo, se vogliamo intendere il termine catastrofismo nella sua accezione tecnica, come ben si sa, ogni "ismo" è una deviazione, in ogni "ismo" c'è sempre qualcosa che non va... E propio qui sta il punto. "Catastrofisti" sono coloro che non hanno fede o la cui fede è vacillante per cui dinanzi all'annuncio di eventi dolorosi si allarmano in modo …Altro
@Diodoro @Acchiappaladri Reverendi amici e fratelli: certo, se vogliamo intendere il termine catastrofismo nella sua accezione tecnica, come ben si sa, ogni "ismo" è una deviazione, in ogni "ismo" c'è sempre qualcosa che non va... E propio qui sta il punto. "Catastrofisti" sono coloro che non hanno fede o la cui fede è vacillante per cui dinanzi all'annuncio di eventi dolorosi si allarmano in modo abnorme e vengono afferrati da un panico letale perché non sanno a chi appigliarsi. Quando invece questi preannunci provengono dal Signore, dalla Madonna, dai Santi, dai veri uomini e donne di Dio che camminano con noi lungo il tempo, allora quegli annunci non sono mai "catastrofisti" perché mirano sempre alla conversione, intendono stimolare l'acquisto e l'accrescimento della Fede e sono sempre mossi dalla carità di chi vuole la felicità di tutti ma la vera felicità e non quella falsa che, pur di farsi "voler bene", nasconde, manipola la verità a danno delle anime mortali.
Acchiappaladri
@Diodoro
"cum grano salis" propongo di considerare anche quanto utile alla Buona Battaglia può essere il "catastrofismo" (categoria di comunicazione dentro cui c'è un po' di tutto).
Indegnamente e imperfettamente suggerisco questo ricordando quanto catastrofismo didattico il Capolavoro dell'Onnipotente sopratutto da un paio di secoli ha voluto amorevolmente comunicare tramite veggenti alle generazioni …Altro
@Diodoro
"cum grano salis" propongo di considerare anche quanto utile alla Buona Battaglia può essere il "catastrofismo" (categoria di comunicazione dentro cui c'è un po' di tutto).
Indegnamente e imperfettamente suggerisco questo ricordando quanto catastrofismo didattico il Capolavoro dell'Onnipotente sopratutto da un paio di secoli ha voluto amorevolmente comunicare tramite veggenti alle generazioni che ancora sono nella prova terrena. Se lo fa Lei la Theotokos, l'unico essere umano figlio di uomini che sia di sicuro già eternamente vivente nel suo corpo glorioso, siamo certi che fatto nei dovuti modi e cristianamente interpretato il "catastrofismo" è cosa molto buona.

Lei @Diodoro ha ben fatto a ricordare quali presumibilmente siano, e saranno i "gravissimi travagli futuri":
i nostri istinti animaleschi ci portano a temere in prima battuta carestie, morti violente, disastri naturali, ecc. quando invece (se cerchiamo di ragionare indirizzati dalla Rivelazione) sono ben altri i più gravi disastri che dobbiamo temere. La apparente perdita della retta Fede fra tanti ministri di Gesù Cristo è uno di questi disastri.

Un altro aspetto da considerare IMHO è che queste pagine (o pagine simili in altri siti, in altre lingue, in altri mezzi di comunicazione, "catastrofiste" non sono viste solamente da persone come probabilmente è lei e tanti altri che da anni o decenni già queste cose le hanno sentite, meditate e valutate. Ci sono anche tanti "ultimi arrivati" per i quali questi "catastrofismi" sono delle novità e posso essere, sfruttando i meccanismi psicologici di solito prevalenti negli uomini, l'innesco di approfondimenti, meditazioni, conversioni.
Diodoro
@Tempi di Maria Grazie. Mi permetto di suggerire di non introdurre ripetuti richiami del tipo "Va male e andrà peggio". Suggerirei qualcosa di simile ad altri autori presenti su gloria.tv, ma non lo faccio perché vedo che sono interessati SOLO al catastrofismo- a differenza di Lei, che è rispettoso della realtà. Cordialità
Tempi di Maria
@Diodoro D'accordissimo!
Diodoro
A mio giudizio, i "gravissimi travagli futuri" sono quelli che stiamo conoscendo direttamente: una buona parte del Clero, e una parte preponderante e aggressiva dei Vertici, dediti a costruire una Neo-chiesa Umanitarista