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Vescovo americano incolpa gli altri - Dovrebbe incolpare se stesso

Il vescovo di recente nomina William Shawn McKnight, di 50 anni, di Jefferson City (USA), ha criticato il silenzio di quei vescovi americani che sapevano degli abusi omosessuali del cardinale Theodore McCarrick's.

Scrivendo su CatholicMissourianOnline.com (6 agosto), McKnight definisce questo silenzio "quasi insopportabile" e [presumibilmente] "inspiegabile":

“Come può un fratello vescovo mancare così tanto di rispetto alla dignità di giovani ragazzi, seminaristi e sacerdoti nei decenni senza che nessuno lo smascheri?"

La risposta è semplice: McCarrick era un liberale potente, sostenuto dai media oligarchici che sono i primi leader politici nella Chiesa Cattolica.

Solo ora che è un vecchio indifeso e inutile senza potere, i suoi amici e i media che nei decenni ne hanno approfittato sono pronti a gettarlo tra i rifiuti.

Lo stesso don Shawn McKnight non sarebbe mai diventato vescovo se, in passato, avesse criticato quel club di vecchi ragazzi liberali corrotti dei vescovi americani.

Foto: William Shawn McKnight, © Dan Bernskoetter, CC BY-SA, #newsLpujexkhdw