@Maurizio Muscasamico mio,
a fare un altro SOVIET chi pensa che vincerebbe? Lenin.La dichiarazione riportata nel titolo è
arbitraria: se il Partito dice che è così, è perché in questo momento ritiene che gli faccia comodo che sia così.
Dopodomani il Partito potrebbe enunciare una diversa "verità" (di maggior suo comodo in quel momento).
Quello che anche noi profani di diritto canonico abbiamo compreso in questi anni "di confusione" è che
non c'è già, accettata preventivamente da tutti i membri della Chiesa, una chiara, precisa, dettagliata legale procedura da seguire in un caso di "papa eretico".
Ritengo che qualunque azione certi vescovi ancora cattolici dovessero intraprendere perché convinti, di fronte alle evidenze ed avendo esaurite tutte le azioni umane insegnate dal S. Vangelo per correggere gli erranti, che si è realizzata l'orrenda ipotesi teologica del "papa eretico", quella azione sarebbe comunque definita dal Partito errata, eretica, arbitraria, invalida, satanica, prepotente, ecc. (aggiungete a piacere ogni possibile epiteto negativo).
Se non lo stanno già facendo, i vescovi (cardinali o no che siano) cattolici che vogliano fare quanto a loro spetta per rimediare al disastro forse più che nell'organizzare intrighi di palazzo, cercare cavilli canonici, richiedere un concilio, ecc. devono impegnarsi in digiuni e preghiere allo Spirito Santo, chiedendo l'intercessione di loro santi predecessori come S. Atanasio di Alessandria, S. Massimo il Confessore, S. Gaudenzio, S. Ambrogio, ecc. oltre che di S. Caterina da Siena, S. Brigida di Svezia, e i SS. Pietro e Paolo Apostoli, e poi operare rigorosamente come insegnato da N.S. Gesù nei Suoi Vangeli.
Così facendo nessuno in buona fede potrà accusarli di fare male.
Disclaimer:
quanto sopra e un ragionamento politico terra-terra, valido salvo interventi ad hoc dell'Onnipotente. 
