SABATO FRA L'OTTAVA DI NATALE (31 Dicembre)

+Giovanni 1,1-18
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. [...] Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio. [...] E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria.


--------- E' bello che alla fine di un anno leggiamo il Vangelo del "Principio". La liturgia ci insegna così che la fine è sempre un nuovo inizio e perciò motivo per ringraziare, riconoscere, accogliere. Dire che "Dio si è fatto carne" significa che Lui ha riempito tutto della sua "presenza". Ma non basta che lui sia venuto, perché c'è in noi il dono di poter accoglierlo come anche il rischio di rifiutarlo. E noi sappiamo quali sono le conseguenze di questo nostro rifiuto. Rimane però viva la speranza di chi l’accoglie: “A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio". Finiamo allora iniziando davvero. (Slv).