Francesco I
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Quando si costruivano le Cattedrali e la Chiesa era ancora capace di evangelizzare.

Nel 1928 Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte Umberto di Savoia si recò in visita ufficiale nelle colonie italiane del Corno d'Africa. Fra i suoi compiti vi era quello di inaugurare la cattedrale di Mogadiscio dedicata alla Consolata.


Era la cattedrale cattolica più grande di tutta l'Africa ed era stata costruita in stile gotico normanno sull'esempio del Duomo di Cefalù
L'arrivo del Principe Umberto , seduto accanto a lui il governatore della Somalia il conte Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon

Lo scultore Cesare Biscarra accanto alla Statua della Consolata

Il Podestà di Torino, Luigi Balbo Bertone conte di Sambuy fece omaggio alla cattedrale di Mogadiscio di una statua della Consolata opera dello scultore Cesare Biscarra, mentre la città di Torino donò un quadro raffigurante la Vergine Maria.
Arrivo di S.A.R. il Principe di Piemonte

La Messa Pontificale fu celebrata dall'arcivescovo Monsignor Pisani assistito dai vescovi mons. Perlo e mons. Mazzini, e da numeroso clero. Tutti i celebranti indossavano paramenti sacri, con al centro lo stemma sabaudo, dono del Governatore. La musica, per l'occasione era del maestro Porosi, con accompagnamento di orchestra ed organo.

Nell'omelia, mons. Pisani , dopo essersi riferito al Vangelo della domenica successiva , ricordò come l’Italia fosse sempre stata una eccelsa costruttrice di chiese, capolavori d’arte, da quelle antichissime fino a questa bella e benedetta cattedrale di Mogadiscio.”

Terminata la cerimonia il Principe lasciò la chiesa, e, dopo essersi congratulato con il progettista l’ing. Vandone ed essere stato ossequiato dai vescovi, si recò con il cugino Duca degli Abruzzi ad inaugurare il monumento ai Caduti, eretto sul lungo mare italiacoloniale.com/…lorazioni-di-vittorio-bottego/, anche questa opera dello scultore torinese Cesare Biscarra.

Dopo aver fatto visita a diverse regioni della Somalia tra cui il Villaggio Duca degli Abruzzi
Villaggio Duca degli Abruzzi le idrovore

Villaggio Duca degli Abruzzi Giostra dei bambini dinanzi la scuola elementare

Il Principe ritornò a Mogadiscio per assistere al battesimo di 40 bambini somali




Dopo la guerra, unico caso al mondo per una nazione sconfitta , le Nazioni Unite affidarono l'amministrazione fiduciaria della Somalia all'Italia sino al 1960.

Fino al 1989 la cattedrale continuò la sua funzione.
Quando, però giunse l'ordine dal Vaticano di celebrare la messa in arabo iniziarono le minacce al Vescovo Mons. Salvatore Colombo. Le lettere minatorie che riceveva erano di questo tenore: "Bestemmia il tuo Dio nella tua lingua, non osare proferire il nome ineffabile di Allah!".

Il 9 luglio del 1989 Monsignor Colombo venne assassinato e da quel giorno ebbe inizio la demolizione della cattedrale.

Alcuni iman diffusero la voce che all'interno del tempio il vescovo avesse nascosto ricchezze immense: così la popolazione iniziò una caccia al tesoro che fece si che della cattedrale ora non rimanga pietra su pietra

La cattedrale nel 2008, ora non resta pietra su pietra.
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Fortunatamente non tutte le cattedrali costruite dagli Italiani in Africa Orientale sono andate distrutte questa è la cattedrale di Asmara dedicata a Nostra Signora del Rosario:

09:56
Francesco Federico e un altro utente si collegano a questo post
Diodoro
Molto interessante che la violenza, quarant'anni dopo la sconfitta dell'Italia da parte degli Inglesi -che non aveva intaccato il prestigio da noi acquisito durante i pochi anni della colonia-, sia scattata perché il Vescovo diceva "Allah" durante le funzioni.
Un'assurdità tragica da parte del Vaticano il voler "inculturare" la Messa in lingua araba in un Paese non-arabo, dove la lingua araba era …Altro
Molto interessante che la violenza, quarant'anni dopo la sconfitta dell'Italia da parte degli Inglesi -che non aveva intaccato il prestigio da noi acquisito durante i pochi anni della colonia-, sia scattata perché il Vescovo diceva "Allah" durante le funzioni.
Un'assurdità tragica da parte del Vaticano il voler "inculturare" la Messa in lingua araba in un Paese non-arabo, dove la lingua araba era conosciuta solo in quanto "lingua sacra".

Sul ruolo "sacrale" della dinastia sabauda nei tempi del Regno d'Italia preferisco sorvolare... non è questa l'occasione adatta per parlarne. Osservo solo che una Cattedrale simile da quelle parti non significava "Presto tutti voi sarete Cattolici", ma "È cosa evidente a chiunque, Cristiani, Musulmani e altri, che la meravigliosa civiltà italiana è strutturalmente cattolica: esiste perché è esistita ed esiste la Chiesa. Questa civiltà è preziosa e benefica per tutti".
Siamo negli anni '20, cioè nel periodo in cui il Regime ricuciva l'identità italiana -violentemente lacerata nel 1860/'70 (sessant'anni prima)- intorno a Roma come cuore e faro del mondo. L' 11 febbraio 1929, giorno della Madonna di Lourdes (coincidenza non ricercata), fu firmata la Conciliazione