Francesco I
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La "madre del meteorite di Tunguska" si avvicina verso la Terra: armageddon nel 2022?

Nel 2022 un meteorite gigante si scontrerà con la Terra e distruggerà la vita.

A questa conclusione sono giunti gli astrofisici americani. Lo riporta il canale televisivo REN TV.

Gli esperti hanno hanno chiamato il corpo celeste la "madre del meteorite di Tunguska." Secondo le stime degli scienziati, la collisione con la Terra di questo meteorite porterebbe alla completa scomparsa della flora e della fauna del pianeta.

Gli astrofisici stanno lavorando su come cambiare la traiettoria del meteorite distruttore.

Il meteorite di Tunguska è un oggetto cosmico schiantatosi nella taiga siberiana il 30 giugno del 1908. La potenza della esplosione è stata di 40-50 megatoni, equivalente a quella di una bomba all'idrogeno.

it.sputniknews.com/…/201707254806465…

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L'evento di Tunguska, quella misteriosa esplosione in Siberia: probabilmente un meteorite

il Lago Cheko

Viene descritta come l'esplosione naturale più grande della storia: l'evento di Tunguska, nel 1908 in Siberia, è in parte ancora un mistero ma prende sempre più piede l'ipotesi dell'impatto di un meteorite
Erano le 7,14 del mattino del 30 giugno 1908, a Tunguska, nella Siberia centrale, quando un contadino vide “il cielo che si spaccava in due, in alto sopra la foresta apparve un fuoco enorme da cui proveniva un calore tremendo. Poi il cielo si richiuse, si sentì un forte boato e la terra tremò“.
Gli effetti dell’esplosione potentissima furono avvertiti fino in Europa settentrionale e in Asia centrale: in alcuni luoghi si manifestarono enormi nubi argentee, in altri un’insolita luminosità del cielo notturno.
Con ogni probabilità si trattava dell’esplosione di un enorme meteorite o di una cometa per l’attrito con l’atmosfera terrestre, a 5-10 chilometri dalla superficie del suolo. L’esplosione abbatté decine di milioni di alberi su una superficie di più di duemila chilometri quadrati. Si trattava del più violento impatto di un oggetto cosmico avvenuto nell’atmosfera terrestre in tempi moderni.
Il luogo dell’esplosione (clicca qui per vederlo su Google Maps) fu individuato cercando l’origine delle onde sismiche: era un luogo remoto e disabitato della Siberia, dove il suolo paludoso rimane gelato 8-9 mesi l’anno. Se l’esplosione fosse avvenuta su un’area abitata avrebbe causato una catastrofe enorme, difficile da quantificare.

Krasnojarsk, Russia, il 20 giugno 1908.
Negli anni immediatamente successivi all’impatto non ci furono spedizioni sul campo a causa della difficile situazione politica russa: la Rivoluzione che determinò la caduta dell’impero zarista e la nascita dell’Unione Sovietica. La prima spedizione fu organizzata soltanto nel 1927, ma non riuscì a trovare né il cratere d’impatto, né tracce del corpo celeste.
Numerose spedizioni scientifiche si sono succedute da allora per cercare comprendere quanto avvenne e ancora oggi non si è fatta piena luce. Le difficoltà sono in parte dovute all’isolamento della Siberia centrale e alle difficoltà per raggiungere il sito. L’interpretazione che trova un maggior numero di sostenitori è quella dell’asteroide roccioso che esplose e si vaporizzò ad alcuni chilometri dal suolo.

A pochi chilometri di distanza da quello che fu l’epicentro del terremoto si trova il piccolo lago Checko studiato da successive spedizioni di scienziati italiani e russi. La loro ipotesi, formulata in base ai risultati delle ricerche, è che il lago si sia formato sopra al cratere d’impatto di un frammento del meteorite esploso. Il lago ha infatti una caratteristica forma a imbuto tipica dei crateri d’impatto e la struttura dei suoi sedimenti non è coerente con il resto del territorio e presenta molto materiale organico.

Le spedizioni degli scienziati continuano anche un secolo dopo l’impatto, perché capire l’evento di Tunguska può aiutarci a far luce sugli effetti di impatti simili sulla Terra oltre a stimarne la frequenza, che si pensa sia da uno ogni 200 anni a uno ogni 1000 anni.

Lorenzo Pasqualini

meteoweb.eu
Walter
Glossa: Cristo è mostrato dagli Angeli ai pastori, dalla stella ai Magi: a entrambi parla la lingua dei cieli, poiché era cessata la lingua dei Profeti. Gli Angeli abitano i cieli e le stelle li adornano: a entrambi quindi i cieli cantano la gloria di Dio.
Massimo M.I.
Pensiero di un ignorante: io. Un meteorite, distante da noi 25 anni, poco più di un piccolo sassolino nell'infinito spazio e chissa a quale velocità viaggia è stato calcolato che compirà la terra da " scienziati" miopi che non sono riusciti a glorificare Dio : " I cieli narrano la gloria di Dio, il firmamento annunzia l'opera delle Sue mani" hanno calcolato....
polos
Beati quelli che hanno l'umiltà(... ... ...) di poter credere al Libro della Verità (MDM).
Lì si trova tutto quello necessario (o meglio: utile, spiritualmente) a sapere...
(Gli scienziati sono tutti capoccioni, quando si tratta di corpi celesti e del prossimo futuro... perché, se ricordate bene, si sono già sbagliati, tutti quanti, almeno una decina di volte, contando solo gli ultimi anni...)Altro
Beati quelli che hanno l'umiltà(... ... ...) di poter credere al Libro della Verità (MDM).

Lì si trova tutto quello necessario (o meglio: utile, spiritualmente) a sapere...

(Gli scienziati sono tutti capoccioni, quando si tratta di corpi celesti e del prossimo futuro... perché, se ricordate bene, si sono già sbagliati, tutti quanti, almeno una decina di volte, contando solo gli ultimi anni...)
Acchiappaladri
@Daniela Rotelli
Come scrivono gli anglofoni LOL LOL
@Francesco I
Il corpo celeste che cadde a Tunguska era piccolino e con provenienza insolita: anche con la sorveglianza che gli astronomi fanno oggi non sarebbe facile scoprirlo con un anticipo sufficiente a sgombrare ordinatamente milioni di persone da una zona densamente abitata.
Quindi attenzione a non interpretare in modo troppo ottimistico …Altro
@Daniela Rotelli
Come scrivono gli anglofoni LOL LOL

@Francesco I
Il corpo celeste che cadde a Tunguska era piccolino e con provenienza insolita: anche con la sorveglianza che gli astronomi fanno oggi non sarebbe facile scoprirlo con un anticipo sufficiente a sgombrare ordinatamente milioni di persone da una zona densamente abitata.

Quindi attenzione a non interpretare in modo troppo ottimistico quello che ho prima scritto: il fatto che al momento non se ne abbia previsione con data certa non significa che disastri da impatto cosmico che sconvolgano la vita anche a milioni di persone non possano accadere nel prossimo futuro.
Francesco I
@Daniela Rotelli
@Acchiappaladri
Il primo articolo è dell'agenzia governativa russa sputnik , anche se non so quanto sia attendibile. In ogni caso se il meteorite di Tunguska fosse caduto in Europa, anziché in una zona disabitata della Siberia , non ci sarebbero state né la prima né la seconda guerra mondiale.
Mi sembra un'ottima idea quella della signora Daniela di inviare nello spazio il generale …Altro
@Daniela Rotelli
@Acchiappaladri
Il primo articolo è dell'agenzia governativa russa sputnik , anche se non so quanto sia attendibile. In ogni caso se il meteorite di Tunguska fosse caduto in Europa, anziché in una zona disabitata della Siberia , non ci sarebbero state né la prima né la seconda guerra mondiale.

Mi sembra un'ottima idea quella della signora Daniela di inviare nello spazio il generale dei gesuiti Sosa, magari insieme a Galantino in modo che possa convincere il meteorite a non distruggere la Terra, visto che è riuscito a salvare anche Sodoma dall'ira divina.
Sancte Joseph
" Gli astrofisici stanno lavorando su come cambiare la traiettoria del meteorite distruttore". Sarebbe più semplice cominciare da subito per evitare il disastro spedendo nello spazio Sosa. Ma perché proprio lui? Perché sappiamo che si reincarnerà di nuovo. Ma non in un gesuita per piacere
Acchiappaladri
BALLA "TERRORISTICA" messa in giro da qualche buontempone.
NON c'è alcuna conferma degli scienziati specializzati in difesa planetaria di questa voce allarmistica: fra i corpi celesti fino ad ora conosciuti nel Sistema Solare ad oggi NON ce n'è alcuno con significative probabilità di scontrarsi con la Terra, e men che meno di fare gravi danni come nell'impatto di Tunguska, nei prossimi decenni. …Altro
BALLA "TERRORISTICA" messa in giro da qualche buontempone.
NON c'è alcuna conferma degli scienziati specializzati in difesa planetaria di questa voce allarmistica: fra i corpi celesti fino ad ora conosciuti nel Sistema Solare ad oggi NON ce n'è alcuno con significative probabilità di scontrarsi con la Terra, e men che meno di fare gravi danni come nell'impatto di Tunguska, nei prossimi decenni.

Al momento gli scienziati conoscono UN SOLO asteroide (di circa 160 metri di dimensione maggiore) che ha più dello 0,1% di probabilità di cadere sulla Terra e questo piccolo rischio riguarda il periodo dal 2185 al 2198: e anche per allora il rischio di danni importanti è davvero molto basso.

Da almeno una ventina di anni in molti stati (anche in Italia, a cura del CNR) e nell'ambito di alcune istituzioni scientifiche sono stati fondati degli uffici scientifici specializzati nello studiare il rischio di impatti di metoriti o comete con la Terra.
Ad esempio la NASA ha incaricato il Jet Propulsion Laboratory di tenere continuamente aggiornato anche il pubblico su questo rischio alla luce degli studi via via fatti dagli astronomi;
potete consultare qui la tabella riepilogativa per il rischio di impatto:
cneos.jpl.nasa.gov/sentry/

Ovviamente è possibile in qualunque momento che gli astronomi facciano una nuova imprevedibile scoperta di una asteroide vagante nello spazio interstellare destinato a schiantarsi entro pochi anni (o persino entro pochi settimane per corpi "piccoli" come quello di Tunguska se arrivassero da direzioni particolarmente sfortunate) con effetto catastrofico sulla Terra:
però per chiunque di noi che oggi leggiamo Gloria TV la probabilità di morire per una strana disgrazia di origine terrestre come annegare per uno tsunami o essere divorato/a da una tigre feroce scappata da uno zoo è MOLTO MAGGIORE ;-) di quella di essere bombardati da 'sto asteroidone scappato fuori dal nulla.

Parlando di disgrazie serie, è purtroppo molto più probabile finire all'Inferno per i nostri peccati.
alda luisa corsini
Asteroid deflection (simulazione a Frascati): www.ansa.it/…/minaccia-astero…