Italia: La "Messa Ecumenica" è cominciata
Il gruppo "Spezzare il pane" nell'arcidiocesi di Torino ha ufficialmente iniziato con la celebrazione di "messe ecumeniche" in cui la Comunione è distribuita a Cattolici e non Cattolici.
Il gruppo è guidato da padre Fredo Oliviero, un apologista dell'immigrazione illegale, che ha il sostegno dell'arcivescovo, Monsignor Cesare Nosiglia.
La pratica del gruppo di distribuire la Comunione ai non Cattolici è apertamente promossa nel giornale dell'arcidiocesi di Torino "La Voce e il Tempo".
Tra i membri del gruppo ci sono "Cattolici", anglicani, battisti, valdesi e luterani.
Si incontrano una volta al mese in una delle loro chiese, dove celebrano una "Eucarestia" secondo le rispettive confessioni, distribuendo la "Comunione" a tutti.
Secondo Fra Cristoforo, che scrive su Anonimi della Croce, questi abusi sono raccomandati da papa Francesco.
L'arcivescovo Nosiglia ne è informato, ma non interviene. L'obbiettivo futuro è di diffondere tali ritrovi ad altre città italiane.
Distribuire la Comunione a persone che non condividono la Fede Cattolica e non hanno in precedenza confessato i propri peccati profana le Particole, porta i partecipanti alla condanna e promuove la superstizione.
Foto: Cesare Nosiglia, #newsTfuqgzfuio
Il gruppo è guidato da padre Fredo Oliviero, un apologista dell'immigrazione illegale, che ha il sostegno dell'arcivescovo, Monsignor Cesare Nosiglia.
La pratica del gruppo di distribuire la Comunione ai non Cattolici è apertamente promossa nel giornale dell'arcidiocesi di Torino "La Voce e il Tempo".
Tra i membri del gruppo ci sono "Cattolici", anglicani, battisti, valdesi e luterani.
Si incontrano una volta al mese in una delle loro chiese, dove celebrano una "Eucarestia" secondo le rispettive confessioni, distribuendo la "Comunione" a tutti.
Secondo Fra Cristoforo, che scrive su Anonimi della Croce, questi abusi sono raccomandati da papa Francesco.
L'arcivescovo Nosiglia ne è informato, ma non interviene. L'obbiettivo futuro è di diffondere tali ritrovi ad altre città italiane.
Distribuire la Comunione a persone che non condividono la Fede Cattolica e non hanno in precedenza confessato i propri peccati profana le Particole, porta i partecipanti alla condanna e promuove la superstizione.
Foto: Cesare Nosiglia, #newsTfuqgzfuio