Massimo M.I.
163

Padre Nostro, chi è il vero tentatore* Il confronto sulla corretta traduzione della preghiera PAOLO …

www.interris.it/religioni/padre-nostro--c… .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- Riporto di segiito l'articolo pubblicato su IN TERRIS GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2017 *Padre Nostro, chi è il vero …Altro
www.interris.it/religioni/padre-nostro--c…
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Riporto di segiito l'articolo pubblicato su IN TERRIS
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2017
*Padre Nostro, chi è il vero tentatore*
Il confronto sulla corretta traduzione della preghiera PAOLO BERTI
Non si deve pensare che la traduzione del "Padre Nostro": "Non ci indurre in tentazione" sia carica di errore. Verissimo è, infatti, che il testo originale greco, sia in Mt 6,13, che il Lc 11,4, usa il verbo "eisenekes", che significa "immettere, portare dentro, entrare". Tale verbo è pure usato, nel significato di "portare dentro", in Lc 5,18-19; 12,11; At 17,20; 1Tm 6,7; Eb 13,11. Traducendo letteralmente l’originale greco "Me eisenekes eis peirasmon" si ha: "Non immetterci, oppure non farci entrare, oppure anche non indurci, in tentazione".
Due proposte L’esigenza di una traduzione del "Non ci indurre in tentazione" modificata in modo tale da essere intesa dai fedeli venne posta nel convegno sul Padre Nostro in …Altro