Meditazione di Padre Stefano Manelli sul demonio

Una breve ed illuminante meditazione sul demonio del Padre Stefano Manelli, Fondatore dei Francescani dell'Immacolata

Il demonio è il grande nemico dell’uomo. È il «nemico numero uno» dice il papa Paolo VI.
Satana appare agli inizi del genere umano, e si presenta «fin da principio omicida, mentitore e padre della menzogna» (Gv 8,44-5). Riesce a far cadere i nostri progenitori Adamo ed Eva, e diventa «il principe di questo mondo» (2 Cor 4,4), «l’accusatore dei nostri fratelli» (Ap 12,10).
Con il peccato originale, quindi, «tutto il mondo è stato posto sotto il maligno» (1 Gv 5,19) e i demoni sono «i dominatori di questo mondo tenebroso» (Ef 6,12).
Come appaiono tenebrosi i primi eventi dell’uma-
nità novella, a causa di questo infernale assassino, che ha «l’impero delle tenebre» (Lc 22,53)!
Il beato Pio da Pietrelcina, in una lettera al suo Padre spirituale ha accennato alla figura mostruosa di satana, visto in una visione come un essere orrendo e gigantesco, alto come una montagna nera...
San Pietro ce lo presenta con l’immagine di un leone ruggente sempre pronto a sbranarci (1 Pt 5,8-9). Come lo tortura l’invidia, perché noi possiamo salvarci! Egli ci vuole tutti con sé all’Inferno.

«L’aurora che sorge... »

Anche una scena stupenda, però, ci appare agli inizi dell’umanità soggiogata da satana e oppressa dal peccato. Una Donna sublime, con il suo Figlio, «schiaccia la testa» (Gn 3,15) al serpente tentatore. L’Immacolata, vincitrice di satana, splende nelle tenebre del peccato, con il suo divin Figlio. L’Immacolata è la disfatta di satana.
La pagina del Genesi in cui Dio stesso presenta l’Immacolata è simile a un’aurora che si alza meravigliosa sulla notte dell’umanità peccatrice. L’autore ispirato del Cantico dei cantici così esclama, rapito: «Chi è costei che s’avanza come l’aurora, bella come la luna, eletta come il sole, tremenda come esercito schierato?» (Ct 6,9).
Questa è l’Immacolata, la Guerriera invincibile, la Signora delle Vittorie, il terrore dei demoni.
Ci basti qui ricordare un particolare narrato da santa Bernadetta Soubirous dell’Immacolata a Lourdes. La piccola veggente vide da un lato della grotta una torma di demoni scalmanati che le urlavano grida infernali. Spaventata, santa Bernadetta alzò subito gli occhi all’Immacolata. E bastò che l’Immacolata volgesse un solo sguardo severo verso i demoni, perché questi si dessero a precipitosa fuga.
Cosi il demonio, di fronte all’Immacolata, dimostra di essere davvero ciò che significa il suo nome Beelzebul: un «dio delle mosche»!

Tentatori in guanti gialli

La tattica del demonio è quella di allettare i sensi e l’immaginazione dell’uomo per far prevaricare lo spirito. Si presenta come un consigliere e un servitore in guanti gialli, con offerte di beni e piaceri seducenti da guadagnare. Così fece con Eva (Gn 3,1-7). Così tentò anche con Gesù nel deserto (Mt 4,1-11) e con tanti santi di ogni tempo: san Benedetto, san Francesco d’Assisi, santa Teresa d’Avila, il santo Curato d’Ars, san Giovanni Bosco, il beato Pio da Pietrelcina.
Abilissimo e scaltro com’è, egli sa servirsi di tutto per rovinarci: gli basta un’occhiata immodesta di David che guarda Betsabea (2 Sam 11,2-26), una golosità di Esaù che vuole un piatto di lenticchie (Gn 25,29-34), un attaccamento al denaro di Anania e Saffira che nascondono dei soldi (At 5,1-10).
Egli tenta persino di proporre cose apparentemente utili per le anime. Si sa che il santo Curato d’Ars predicava in maniera semplicissima, feconda di grazie per le anime. Ebbene, il demonio andò da lui tutto premuroso e lo esortò a predicare in maniera dotta e difficile, assicurandogli la fama di grande predicatore.
Il Santo avvertì l’inganno, respinse l’insidia e continuò con la sua predicazione facile ed efficace. Dovette pagarla, però, con molti dispetti furiosi che il demonio gli fece di giorno e di notte.

«Quattro stupidi... »

Il capolavoro dell’arte di satana è arrivare a convincere gli uomini che egli non esiste. A questo punto, è chiaro, il demonio può trattare gli uomini da veri burattini.
Una volta il beato Pio da Pietrelcina ascoltò una predica in cui l’oratore non faceva che chiedersi se veramente il demonio non esiste, come dicono alcuni. Soltanto alla fine, l’oratore concluse affermando l’esistenza del demonio.
Dopo la predica, il beato Pio ammonì il predicatore dicendogli che quando si parla del demonio bisogna parlare subito della sua esistenza e della sua azione nefasta nel mondo; soltanto alla fine si può aggiungere: «Ci sono, poi, quattro stupidi che osano negare l’esistenza del demonio... ».
Questi «quattro stupidi» oggi sono diventati molti, persino nella Chiesa. Tanto è vero che il papa Paolo VI è dovuto intervenire espressamente con un discorso (il 15-11-1972) per ribadire la verità di Fede sull’esistenza di Satana come persona e per costatare amaramente come il «fumo di Satana» stia affumicando la Chiesa. Come insegna il Catechismo, il diavolo è «una persona: Satana, il Maligno, l’angelo che si oppone a Dio. Il “diavolo” è colui che “vuole ostacolare” il Disegno di Dio e la sua “opera di salvezza” compiuta in Cristo» (n. 2851).
Un’altra volta, il beato Pio da Pietrelcina disse a una figlia spirituale: «Se si potesse vedere con gli occhi del corpo quanti demoni hanno invaso la terra, non si vedrebbe più il sole!». Contro questi «impuri apostati», come li chiamava lo stesso beato Pio, quale non deve essere la nostra difesa?

«Vigilate e pregate»

Gesù ci ha messo in guardia contro le insidie del diavolo. Egli ci ha insegnato le parole del Padre nostro: «...non ci indurre in tentazione» (Lc 11,4). Egli ci ha raccomandato con cura: «Vigilate e pregate per non cadere nella tentazione» (Mc 14,38).
La vigilanza e la preghiera sono le due grandi forze dell’uomo contro il demonio. Facciamo nostra questa raccomandazione paterna del beato Pio da Pietrelcina: «Figlio mio, il nemico non dorme; all’erta con la vigilanza e la preghiera. Con la prima lo avvistiamo, con la seconda abbiamo l’arma per difenderci».
La vigilanza ci fa avvistare le occasioni pericolose (una lettura, uno spettacolo, una persona, un luogo, una voglia...); la preghiera ci dà la forza di evitare i pericoli, di fuggire le occasioni, come raccomandava san Filippo Neri.
Anche sant’Agostino insegna che il demonio è solo un cane legato, e può mordere solo chi si avvicina a lui. Alla larga, quindi! Se il demonio si fa insolente, ascoltiamo la parola di san Giovanni Bosco che diceva ai suoi giovani: «Rompete le corna al demonio con la Confessione e la Comunione».

Gli schiaccia la testa

San Massimiliano M. Kolbe ha scritto che oggi «il serpente alza la testa in tutto il mondo, ma l’Immacolata gliela schiaccia in vittorie strepitose».
Per battere il demonio nel modo più umiliante bisogna ricorrere all’Immacolata. Il demonio ha letteralmente terrore di Colei, che, da sola, «è terribile come un esercito schierato» (Ct 6,9).
Quando santa Veronica Giuliani veniva assalita fisicamente dal demonio, non appena riusciva ad invocare la Madonna, il demonio, fuggiva precipitosamente urlando: «Non invocare la mia nemica».
La preghiera mariana più forte contro il demonio è il Rosario. Una volta gli fu chiesto durante un esorcismo, quale preghiera egli temesse di più. Rispose. «Il Rosario è il mio flagello!».
Se i cristiani portassero addosso e usassero spesso questo «flagello dei demoni», quante rovine, sventure e peccati in meno sulla terra!
65rev
Ho letto con molta attenzione e trovo un po' contraddittorio il tutto. Mi spiego meglio! Viene ripetuto spesso che Satana è un omicida, un mentitore e padre della menzogna. Ora avrei un paio di domande. Satana chi ha ucciso con le sue mani? Che io sappia Satana ci tenta, il resto lo fa l'uomo o sbaglio? Poi altro quesito, se Satana è un mentitore o meglio ancora è il padre della menzogna cosa ci …Altro
Ho letto con molta attenzione e trovo un po' contraddittorio il tutto. Mi spiego meglio! Viene ripetuto spesso che Satana è un omicida, un mentitore e padre della menzogna. Ora avrei un paio di domande. Satana chi ha ucciso con le sue mani? Che io sappia Satana ci tenta, il resto lo fa l'uomo o sbaglio? Poi altro quesito, se Satana è un mentitore o meglio ancora è il padre della menzogna cosa ci fa pensare che se viene interrogato risponda sinceramente? "Il rosario è il mio flagello" ci credete veramente? La speranza di Satana è che tutta l'umanità preghi e preghi, illusa che così sarà salva, in realtà Gesù stesso quando parla della salvezza e degli eletti non parla affatto di preghiere o di religione, non dice che si salveranno coloro che avranno pregato di più, lui parla di rispetto della legge e di compiere le opere. Satana è un servo di Dio e non gli è nemico, Satana è il selezionatore dei sudditi del futuro regno di Cristo in Terra. Nel Padre Nostro noi diciamo chiaramente " Non ci indurre in tentazione" e ci stiamo rivolgendo al Padre in quel momento, è Dio che decide chi deve essere tentato e chi no. Il nemico di Dio non è Satana che obbedisce ma bensì l'uomo che disubbidisce alla legge del Padre.
Tempi di Maria
1. SATANA E' OMICIDA perché il peccato si compie nell'interno prima ancora che all'esterno. E' lui l'ispiratore di tutti gli omicidi e, se gli fosse data la possibilità, ammazzerebbe così tante persone che non ne avremmo neppure idea
2. SATANA E' CREATURA SOTTOMESSA AL POTERE DI DIO, possiede una certa libertà ma delimitata; ecco perché se il ministro con speciale facoltà (esorcista) impone a …Altro
1. SATANA E' OMICIDA perché il peccato si compie nell'interno prima ancora che all'esterno. E' lui l'ispiratore di tutti gli omicidi e, se gli fosse data la possibilità, ammazzerebbe così tante persone che non ne avremmo neppure idea

2. SATANA E' CREATURA SOTTOMESSA AL POTERE DI DIO, possiede una certa libertà ma delimitata; ecco perché se il ministro con speciale facoltà (esorcista) impone a Satana in nome di Dio con l'autorità conferitagli dalla Chiesa di dire la verità egli, suo malgrado, è costretto ad obbedire.

3. E' BLASFEMO DEFINIRE SATANA SERVO DI DIO. Gesù stesso nella parabola del grano e della zizzania chiama satana "IL NEMICO". Che poi anche il male che egli fa Dio lo faccia ritornare a sua gloria ricavando il bene dal male, questo non dipende dal fatto che satana gli sia amico ma dalla supremazia ontologica di Dio: "CHI E? COME DIO?"
65rev
Satana ispira e tenta l'uomo chi uccide poi per futili motivi purtroppo è sempre l'uomo, l'essere umano è peggio di Satana. Satana ha un suo corpo e ha una sua personalità, non fa possessioni, chi fa possessioni sono i demoni minori ma sopratutto umani morti ma pieni di vizi che in cerca di quelle vibrazioni date dai vizi possiedono persone a loro affini! Questo mondo è governato da Satana e …Altro
Satana ispira e tenta l'uomo chi uccide poi per futili motivi purtroppo è sempre l'uomo, l'essere umano è peggio di Satana. Satana ha un suo corpo e ha una sua personalità, non fa possessioni, chi fa possessioni sono i demoni minori ma sopratutto umani morti ma pieni di vizi che in cerca di quelle vibrazioni date dai vizi possiedono persone a loro affini! Questo mondo è governato da Satana e infatti la verità ce la spiattella in faccia h24 poiché obbligato a farlo ma allo stesso modo ci distrae e ci inganna convincendoci che il rosario lo possa fermare (per dirne una), mai cosa più falsa. L'unica cosa che può fermare Satana sono le opere in nome di Dio e della Legge! Se definire Satana servo di Dio è un abominio non lo dire a me, prenditela con chi ci ha lasciato il Padre Nostro ah giusto era Gesù Cristo! Anche se non volete accettare la verità la verità comunque vincerà lo stesso!
Marziale
@65rev “ trovo un poco contraddittorio il tutto “. Trovare contraddittoria la Dottrina Cattolica espressa magistralmente da padre Manelli lascia me, invece, un poco contraddetto. Se mettesse un po’ di ordine ad il suo disarticolato pensiero potremmo aprire un vivace dibattito perché ha espresso considerazioni vere mescolate a vere e proprie eresie. Riordini il suo pensiero in poche parole ben …Altro
@65rev “ trovo un poco contraddittorio il tutto “. Trovare contraddittoria la Dottrina Cattolica espressa magistralmente da padre Manelli lascia me, invece, un poco contraddetto. Se mettesse un po’ di ordine ad il suo disarticolato pensiero potremmo aprire un vivace dibattito perché ha espresso considerazioni vere mescolate a vere e proprie eresie. Riordini il suo pensiero in poche parole ben compendiate ma che rappresentino la Dottrina Cattolica: dunque prima studi un poco. La Dottrina ha leggi eterne ed immodificabili.
Marziale
65rev
@Marziale la ringrazio per la gentile risposta ma sinceramente io non sono cattolico, io sono un cristiano nel senso laico della parola. Gesù era un laico e così anche io seguo le sue orme. Di conseguenza non credo che io abbia voglia di riordinare il pensiero rendendolo omogeneo al pensiero unico cattolico, anche e sopratutto perché se io la pensassi esattamente come lei o come padre Manelli non …Altro
@Marziale la ringrazio per la gentile risposta ma sinceramente io non sono cattolico, io sono un cristiano nel senso laico della parola. Gesù era un laico e così anche io seguo le sue orme. Di conseguenza non credo che io abbia voglia di riordinare il pensiero rendendolo omogeneo al pensiero unico cattolico, anche e sopratutto perché se io la pensassi esattamente come lei o come padre Manelli non vedo quale vivace dibattito si potrebbe mai aprire, giusto? Il mio unico riferimento è la Legge di Dio e i Vangeli canonici!
Antonella 75
Lettura squisita!!! 🙏 🙏 🙏 🙏 🙏
Sandrolanteri
Molto interessante tutti dovrebbero sapere io personalmente ho sempre ritenuto che gli insegnamenti dei francescani immacolata secondo me sono la vera catechesi della chiesa e un giorno la verita'verra a galla
signummagnum condivide questo
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Pianeta catechesi e spiritualità.
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Giuseppe Di Tullio
È sempre un piacere leggere e meditare le catechesi di P.Stefano Manelli.Oggi è una rarità incontrare sacerdoti che parlano dei novissimi.
solosole
@Stella cometa Quindi recitiamone una insieme:
www.youtube.com/watch
Stella cometa
Ogni ave maria detta con amore e' una vittoria contro satana