Giosuè
1691

19.02.2017 – Dio distruggerà gli idoli che vi siete fatti

Ecco sono qui con te figliuolo, Mi senti? Sto alla porta e busso e vengo da te. Aprimi, ceniamo insieme e dialoghiamo[1]! Io, il tuo Dio che dialoga con la propria creatura, che stabilisce un rapporto di affetto, di confidenza. I tempi sono cattivi te lo dissi. C’è chi trama nella Chiesa all’ombra del Vaticano. E’ tutto permesso per provarvi, per capire dove volete stare. Vi sto facendo vedere tutta la miseria delle vostre scelte mancate, delle vostre omissioni e del male di voi tutti uomini. Se non vi fosse nemmeno chi ripara, che prega, che soffre e offre la sua sofferenza a Me, sarei intervenuto subito a punire quest’umanità peccatrice. Ma Io provo ancora pietà per le creature sviate dal male diabolico e dai suoi servi che tengono soggiogati gli uomini e li conducono al male. Presto arriverà quel rinnovamento tanto da voi desiderato. Chi crede in Me, crede perché Mi ama e non perché ha paura di Me. Chi crede in Me, poi non rimarrà deluso. Come si fa a far comprendere agli uomini che è ora di risorgere in Cristo? E’ veramente difficile e tu lo sai. Certi pastori sono immersi nelle cose mondane e si sono dati molti di loro l’appellativo di “sapienti”[2], mentre per Dio sono autentici stolti, che conducono le anime all’inferno, perché come pastori mancano nel loro dovere fondamentale: la cura delle anime[3]. Non c’è più la volontà di fare il bene. I pastori scambiano la loro missione come un’attività politica. Non si diffonde più il Vangelo, ma un buonismo umano, basato sulla solidarietà. Un solidarismo, perché te lo spiegai, si vuole ridurre la Chiesa ad una onlus di rifugiati, residenti o immigrati, a cui dare un pezzo di pane o il minimo indispensabile. Si vuol permettere che la vostra società diventi un contenitore dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. La Chiesa dimentica di vigilare circa le situazioni d’ingiustizia. Il Sacro non conta più, contano le dottrine, la filosofia[4]. Conta che quest’umanità perversa e peccatrice si metta insieme trascurando Dio da una parte, senza alcun nome. Contano gli idoli, che vi siete fatti e che verrò presto a distruggere[5], perché l’uomo deve ritornare al proprio Dio per il suo bene, perché Egli è la sorgente della sua libertà[6]. Và in pace figliuolo.
Domine Jesus

Autore della pittura:

Di Nicolas Poussin - cts.edu/ImageLibrary/Public_domain.cfm, Pubblico dominio, File:GoldCalf.jpg - Wikimedia Commons
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[1] «Ascoltate, io sto alla porta e busso. Se uno mi sente e mi apre, io entrerò e ceneremo insieme, io con lui e lui con me» (Ap. 3, 20).
[2] «Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo? Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione» (1Cor1, 20-21).
[3] «Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime» (1Pt1, 8-9).
[4] «Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo» (Col 2, 8).
[5] «Saranno frantumati e scompariranno i vostri idoli, spezzati i vostri altari per l'incenso, periranno le vostre opere» (Ez 6, 6).
[6] «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv 8, 31-32).
Fatima.
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