L'on. Borghezio (Lega) interroga il papa sul cardinale Parolin al Bilderberg
Lettera aperta
“Santo Padre,
Le riunioni del Bilderberg – al di là di ogni malevola narrativa cospirazionista – sono oggettivamente un importantissimo appuntamento annuale dei poteri forti mondialisti, con la dichiarata finalità di raccogliere le riflessioni e le vedute di esponenti al massimo livello della finanza, dell’economia e della politica. Il tutto con modalità che ritengo altrettanto oggettivo definire, quantomeno, estremamente riservate.
Ha molto colpito l’opinione pubblica, Santo Padre, la presenza del Segretario di Stato, Cardinale Parolin, una “prima” in un consesso del genere. È immaginabile che l’alto onore sia stato determinato dal fatto che l’autorevolissimo prelato è l’architetto dell’accordo storico Cina-Vaticano, che peraltro il governo comunista cinese definisce ‘sinicizzazione’ della Chiesa.
Santità, non ritiene urgente e necessaria una chiara precisazione sul fatto che una presenza a questo livello non significa un’adesione ai principi e agli obiettivi – noti a tutti – del Bilderberg Club, cioè proprio di quelli che la sua predicazione, Santo Padre, colpisce e fustiga in ogni occasione come uno dei mali che affliggono questa nostra epoca, in cui pochi ultraricchi comandano su miliardi di poveri e indifesi di tutte le razze?”
Umilmente,
Mario BORGHEZIO – deputato europeo
Bruxelles, 6/06/2018
Benedetto un presepe al Parlamento Europeo in Bruxelles
“Santo Padre,
Le riunioni del Bilderberg – al di là di ogni malevola narrativa cospirazionista – sono oggettivamente un importantissimo appuntamento annuale dei poteri forti mondialisti, con la dichiarata finalità di raccogliere le riflessioni e le vedute di esponenti al massimo livello della finanza, dell’economia e della politica. Il tutto con modalità che ritengo altrettanto oggettivo definire, quantomeno, estremamente riservate.
Ha molto colpito l’opinione pubblica, Santo Padre, la presenza del Segretario di Stato, Cardinale Parolin, una “prima” in un consesso del genere. È immaginabile che l’alto onore sia stato determinato dal fatto che l’autorevolissimo prelato è l’architetto dell’accordo storico Cina-Vaticano, che peraltro il governo comunista cinese definisce ‘sinicizzazione’ della Chiesa.
Santità, non ritiene urgente e necessaria una chiara precisazione sul fatto che una presenza a questo livello non significa un’adesione ai principi e agli obiettivi – noti a tutti – del Bilderberg Club, cioè proprio di quelli che la sua predicazione, Santo Padre, colpisce e fustiga in ogni occasione come uno dei mali che affliggono questa nostra epoca, in cui pochi ultraricchi comandano su miliardi di poveri e indifesi di tutte le razze?”
Umilmente,
Mario BORGHEZIO – deputato europeo
Bruxelles, 6/06/2018
Benedetto un presepe al Parlamento Europeo in Bruxelles