Per i sacerdoti Papolatri (idolatria del papa). Si vadano a leggere i documenti "sulla Dottrina della Giustificazione" 1999 e sul documento dal "Conflitto alla Comunione" 2013, postati sul sito del Vaticano facendo una ricerca con "Vatican.va" e "nome del documento". Se li leggano bene. C'è l'approvazione di un vescovo luterano e uno cattolico. Si saltano le condanne del Concilio di Trento e non si giunge a un abbandono delle eresie da parte dei luterani, ma un rinnovarle. In pratica l'intercomunione è l'accettazione concordata delle eresie protestanti anche per i cattolici. Se dite che questo è il progresso voi subite le condanne non decadute del Concilio di Trento e di tutto il Magistero e andate costruendo un'altra Chiesa e un altro Vangelo, che non è quello di Cristo. Già il voler dare la comunione ai protestanti è il segno che quello che dico è la pastorale in atto. Si tratta, se verrà approvato di un gravissimo sacrilegio divenuto regola per questa falsa Chiesa, per il cui scempio non volete aprire gli occhi dello spirito, ma della sola ragione utilitaristica.

@padrepasquale perché non prova a valutare quello che qui le viene proposto in contrapposizione alle sue idee? Si è accorto che nessuno le condivide?
Le è capitato di leggere un qualsiasi documento del Magistero antecedente il CVII ? Presumo di no, altrimenti si sarebbe accorto che non ha nulla a che fare con le moderne teologie.
Una delle asserzioni più volte confermate è che nulla del Magistero pregresso può essere sovvertito da nuove disposizioni, e che eventuali "novità" non diverranno mai Magistero.

@padrepasquale

Le risposte alle sue affermazioni si trovano scritte sui documenti del Concilio "Ecumenico" (e dogmatico) di Trento.
Lì troverà anche il significato dottrinale e non "poetico" del vero ecumenismo cattolico.

P.s.
Allora se un battezzato diventa ateo o mussulmano, secondo il suo ragionamento, rimane Chiesa di Cristo?
Idem per i Protestanti.

Fanno parte del Corpo Mistico di Cristo coloro che vivono in Grazia di Dio e, fra i cattolici, aderiscono alla Divina Rivelazione. Quanto ai luterani, ne fanno parte quelli che solo Dio conosce, e, senza colpa, hanno la coscienza retta. Costoro, prima o poi, aderiranno alla vera fede, cioè la fede cattolica. E' fuorviante asserire, generalizzando, che, "sia i cattolici che i luterani sono la Chiesa di Cristo". E' un'affermazione che cozza contro la Dottrina della Fede. Gesù non ha fondato una "chiesa ecumenica"; ha fondato una sola Chiesa, Cattolica e Apostolica, con sede a Roma. I luterani non credono alla verità della S.Messa, per il semplice fatto che il loro rito è una semplice memoria dell'ultima cena di Gesù. Sulla scia di Lutero, negano il carattere sacrificale del rito celebrato da Gesù duemila anni fa. Affermare il contrario significa manifestare la propria deviazione dalla retta dottrina cattolica e indurre all'eresia le anime.

Sia i cattolici che i luterani sono la Chiesa di Cristo, ossia il suo corpo mistico. Mediante il battesimo anche i luterani, infatti, fanno parte dell'unica Chiesa di Gesù. Dialogare con loro con rispetto, evitando le parole che lacerano (apostasia, eresia) è fondamentale nel tentativo di camminare insieme verso la piena unità ecclesiale. Trovare le condizioni giuste per un ritorno alla condivisione del Pane eucaristico tra cattolici e luterani è una sfida ecumenica certamente benedetta dal Signore. Il fatto che i luterani credono, come i cattolici, che nella Eucaristia è presente Gesù, vero Dio e vero uomo, unico salvatore del mondo, è una base incoraggiante. Le diatribe sugli aspetti teologici della Santa Eucaristia (vero sacrificio, memoriale, comunione, transustanziazione, ...) sono, per la maggior parte dei fedeli, lontane dalla loro riflessione. Eppure la loro vita di fede nella comunione con Gesù è ricca di grazia. Se questa consapevolezza fosse più matura tra il popolo di Dio, evitando le grida di "scandalo", sono fiducioso che presto la lacerazione dell'unità della Chiesa possa ricomporsi.
Interessante è l'articolo di Margherita Merone che propongo lettermagazine.it/…/battesimo-fonda…

Cosa vorrebbe dire che Francesco vuole "accordo unanime"? L'accordo unanime deve esserci solo sulla verità della Dottrina Cattolica di sempre, che non può essere mutata da nessuno, neanche dal Papa; anzi, il Papa è in quel posto solo per custodire la Dottrina di sempre. Quest'anno è il cinquantesimo anniversario (precisamente il 30 giugno), della Professione di Fede di Paolo VI, con la quale il Pontefice intese confutare l'eretico "catechismo olandese". Nel passo dove si parla del Mistero Eucaristico, troviamo le seguenti belle, appropriate e inequivocabili parole: " Noi crediamo che la Messa (...), è il SACRIFICIO DEL CALVARIO RESO SACRAMENTALMENTE PRESENTE SUI NOSTRI ALTARI. (...). Pertanto Cristo non può essere presente in questo Sacramento se non mediante la conversione nel Suo Corpo della realtà stessa del pane e mediante la conversione nel Suo Sangue della realtà stessa del vino, mentre rimangono immutate soltanto le proprietà del pane e del vino percepite dai nostri sensi. Tale conversione misteriosa è chiamata dalla Chiesa, in maniera appropriata, TRANSUSTANZIAZIONE ". Se i protestanti intendono convertirsi a questa verità ineludibile della Divina Rivelazione, bene. Altrimenti, rimangano dove sono attualmente; perché senza l'adesione piena alle parole di Paolo VI, che riprendono l'autentica Tradizione Cattolica e l'autentico Magistero della Chiesa, non si può partecipare alla Divina Eucarestia e non la si può celebrare, pena un orribile sacrilegio.

Ho fatto un articolo al riguardo. D'ora in poi mi sento in base alla Parola di Dio che mi conforta, a chiamare ciascuno per nome eretico o apostata, perché sappia per questa misericordia che gli faccio possa ravvedersi, sia egli prete sia anche un dignitario della Chiesa, ma soprattutto per le anime, affinchè non siano deviate dal vero percorso della fede cattolica che io devo difendere. Si veda il link: Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto

@padrepasquale Pasquale

Secondo l'ecclesiologia della Lumen Gentium la definizione corretta è "la Chiesa Cattolica in Germania", parlare di chiesa tedesca è sbagliato, poiché non si tratta né di chiesa autocefala, alla maniera Ortodossa, né di una comunità ecclesiale statale alla maniera Protestante.
Detto questo dare la Comunione a chi non ha fede cattolica è un
"dare le perle ai porci", non è questa un'urgenza della Chiesa, anzi, È UN FALSO PROBLEMA, urgenza della Chiesa è annunciare il Vangelo ad ogni creatura e
"chi crederà... sarà salvo, chi non crederà sarà condannato"!
È demoniaco creare finta unità con l'apostasia luterana e SPACCARE in due la Chiesa Cattolica, creando uno "scisma de facto" nel gregge del Signore.
Questo è il vero problema!
Dare la Comunione ad Apostati e ad Adulteri non è fare Unità, è sacrilegio.
La Chiesa tedesca, in questo caso è lecito chiamarla così, è 50 anni che disobbedisce al Papa e al Magistero dando la Comunione ai non Cattolici, quali sono i frutti di questa scellerata pratica?
La Chiesa Cattolica in Germania è in AGONIA, perché ha commesso Grave Peccato, dal male non nasce il bene, e dalla Menzogna non nasce Unità.
"Dai loro frutti li riconoscerete"!

In Germania non ci sono convertiti, c'è solo più gente che fa la Comunione, con i Protestanti che RESTANO protestanti e gli adulteri che RESTANO adulteri!

"Quando il Figlio dell’Uomo tornerà, troverà ancora la Fede sulla terra?"
Questo è il vero problema!

Sbandierare continuamente la parole "sacrilegio", "eresia", "abuso" in ogni tentativo del Magistero di dare risposte ai vari problemi ecclesiali, famigliari, culturali (non è il caso di specificare tali problemi), è come volere chiudere in forma arrogante ogni riflessione su interrogativi che esiggono urgentemente una risposta pastorale. I temi ecumenici e i tentativi di ritrovare l'autentica comunione ecclesiale, tanto desiderata da Gesù ("ut unum sint"), implicano, sì, coerenza con le verità della fede, ma anche duttilità mentale e spirito evangelico. Gli irrigidimenti intellettualistici non salvano, solo dilaniano. Perché imbavagliare lo Spirito Santo che opera nella Chiesa, attraverso i suoi pastori?
Signore Gesù, donaci l'umiltà del cuore e della mente, e una fede docile alle direttive di Papa Francesco e dei Vescovi in comunione con lui.

Detto in altre parole: bisogna essere CONTROrivoluzionari, non ANTIrivoluzionari.
Non passare il tempo come "gruppi Anti-francesco", ma come Cattolici innamorati di Cristo, della Vergine, dei Santi.

@Sancte Joseph Buongiorno!