Occorre leggere tutto il paragrafetto:«La Parola di Dio non può essere conservata in naftalina come se si trattasse di una vecchia coperta da proteggere contro i parassiti! No. La Parola di Dio è una realtà dinamica, sempre viva, che progredisce e cresce perché è tesa verso un compimento che gli uomini non possono fermare». Vedi l'articolo completo:
www.lanuovabq.it/it/pena-di-morte-i…COMMENTONon è la Parola di Dio a progredire verso qualcosa di indefinito, smentendo quanto ha dichiarato in precedenza, perché ogni progresso implicherebbe un cambiamento rispetto a prima, una mutazione, cosa inammissibile per la Parola di Dio. E’ invece a partire dalla comprensione della Parola di Dio, che si può offrire un’interpretazione morale migliore e rispettosa della dignità umana, per la quale si devono ricercare situazioni sempre più innovative ed adeguate per la sua difesa. Perciò, sul fronte etico e morale occorre impegnarsi, senza fare noi aggiunte o modifiche alla Parola di Dio, come intendono alcuni illuminati teologi, volendo far dire a Gesù Cristo quello che vogliono loro. Se iniziamo a dire che la Parola di Dio può innovarsi, faremo noi stessi un altro vangelo, alla maniera dei luterani, ma anche di tutte le sette, contravvenendo poi quello che disse Gesù stesso: «chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli»[1]. Sarebbe poi uno scandalo per quei «piccoli che credono»[2] afferma lo stesso Gesù nel Vangelo di Matteo.
[1] Mt 5, 19
[2] Mt 18, 6