Una nuova foto di Papa Benedetto moltiplica la rabbia bergogliana

La foto che osservano è stata pubblicata oggi da Aciprensa e nelle sue sezioni in inglese (CNA) ed in italiano (Acistampa), e corrisponde a una visita che il Papa ha ricevuto giovedì scorso,il primo agosto, dal prof. Livio Melina .

I Bergogliani non solo odiano questo tipo di foto del Papa Emerito ma il contesto in cui viene prodotta questa particolare foto ha scatenato la loro rabbia, più che in altre occasioni.
In questo blog non abbiamo affrontato questo argomento, presumendo che coloro che leggono siano consapevoli di ciò che sta accadendo.

Tornando alla foto, ecco come la presenta Aciprensa:
" Il Papa Emerito Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata e ha impartito la sua benedizione a Mons. Livio Melina, professore recentemente cessato dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, con una decisione che ha suscitato polemiche nel mondo accademico."

Secondo Aciprensa , Benedetto XVI ha ricevuto Mons. Melina in udienza privata il 1 ° agosto, durante la quale si è discusso dei recenti eventi del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II.

Quindi il Papa ha dato la sua benedizione ed ha espresso la sua personale solidarietà e gli ha assicurato la sua vicinanza nella preghiera.

secretummeummihi.blogspot.com
polos
Lodevole, ma il silenzio, diventato ormai mutismo, aiuta molto Bergoglio! Santità, la supplichiamo in ginocchio, cerchi la Volontà di Dio, non la sua limitata comprensione umana!
Qualcuno glielo riferisca!
Possibile che gli unici a capire la situazione siano umili (soprattutto perché continuamente umiliati) laici?!
Dico una frase forte: se non ci fosse per Don Enrico e Don Minutella (e anche il …Altro
Lodevole, ma il silenzio, diventato ormai mutismo, aiuta molto Bergoglio! Santità, la supplichiamo in ginocchio, cerchi la Volontà di Dio, non la sua limitata comprensione umana!
Qualcuno glielo riferisca!

Possibile che gli unici a capire la situazione siano umili (soprattutto perché continuamente umiliati) laici?!

Dico una frase forte: se non ci fosse per Don Enrico e Don Minutella (e anche il Libro della Verità, che TUTTI evitano come la peste), ci sarebbe da spararsi...