Papaboys 3.0
1848

50 brevi ‘consigli spirituali’ di Padre Pio per passare una Pasqua immersi nella grazia e nella pace!

Il tempo più ben speso è quello che si spende nella santificazione dell’anima altrui.

Il tempo speso per la gloria di Dio e per la salute dell’anima, non è mai malamente speso.

O quanto è bello il volto del nostro dolcissimo Sposo Gesù! O quanto sono dolci i di Lui occhi! O che felicità è lo stare vicino a Lui nel monte della Sua gloria!

Là dobbiamo collocare i nostri desideri, le nostre affezioni, non già nelle creature, nelle quali o non vi è bellezza, o se vi è, discende dall’alto.


Non ti affaticare intorno a cose che generano sollecitudine, perturbazioni ed affanni. Una sola cosa è necessaria: sollevare lo spirito ed amare Dio.

Dio carità – amore – grazia Provvidenza

Il perno della perfezione è la carità: colui che vive di carità, vive in Dio, perché Dio è carità, come disse l’Apostolo.

Mancare di carità è come ferire Iddio nella pupilla del Suo occhio. Che cosa è più delicata della pupilla dell’occhio?

Mancare di carità è come mancare contro natura.

Chi offende la carità offende la pupilla déll’occhio di Dio.

La carità che non ha per base la verità e la giustizia, è carità colposa.

La Divina Bontà non solo non rigetta le anime pentite, ma va in cerca anche delle anime ostinate.

Il Cuore del nostro Divin Maestro non ha legge più amabile di quella della dolcezza, dell’umiltà e della carità…

Ponete spesso la vostra confidenza nella Divina Provvidenza, e siate certi che passeranno più presto il cielo e la terra che il Signore mancherà di proteggervi.

La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità. E come se si rompe il filo le perle cadono, così, se viene meno la carità, le virtù si disperdono.

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Francesco I