Gaetano6314
La Chiesa apparteneva alla Congregazione Benedettina Olivetana, e fu costruita accanto al suo monastero di Palermo, nel 1765, sulle fondamenta dell'antica S. Giorgio in Kemonia (sotto il cui titolo è ancora ricordata da molti, essendo la sua antichità attestata fin dal IV secolo). Dovette subire, come molti altri edifici ecclesiastici, l'espropriazione nel 1866. Elevata a parrocchia nel 1953, il …Altro
La Chiesa apparteneva alla Congregazione Benedettina Olivetana, e fu costruita accanto al suo monastero di Palermo, nel 1765, sulle fondamenta dell'antica S. Giorgio in Kemonia (sotto il cui titolo è ancora ricordata da molti, essendo la sua antichità attestata fin dal IV secolo). Dovette subire, come molti altri edifici ecclesiastici, l'espropriazione nel 1866. Elevata a parrocchia nel 1953, il Cardinal Ernesto Ruffini, vedendo ch'essa era ubicata di fronte al carcere femminile, volle dedicarla al sacerdote torinese S. Giuseppe Cafasso, patrono dei carcerati. L'annesso monastero di S. Maria dello Spasimo, costruito dal 1745, occupato e danneggiato durante alcuni combattimenti nel 1860, dopo la definitiva confisca è invece divenuto sede di alloggi militari, qual è tuttora.
E’ ad unica navata lungo la quale si aprono tre cappelle per lato. L'interno è finemente decorato con stucchi. Alle pareti sono affissi quadri di scuola.
Il Campanile è dello stesso periodo, con la sua forma slanciata, di altezza modesta, raggiunge circa 20 metri da terra, dall’alto si gode di un panorama fantastico, assolutamente da non perdere: le cupole e il chiostro di San Giovanni degli Eremiti, la Cattedrale, il Palazzo dei Normanni, la Villa d’Orleans, la Piazza Indipendenza.