Nella Santa Trinità le Persone baruffano a porte chiuse, ma all'esterno danno l'immagine di unità
Passando all'aspetto più squisitamente politico (forse "squisitamente" è un termine eccessivo per Francesco) non fa più impressione sentir parlare di "comunisti che la pensano come i cristiani" dimenticando, con uno sbianchettamento di non lontana memoria, cosa pensavano i comunisti della religione e come vennero sconsacrate le Chiese: in questo il Generale dei Gesuiti, Sosa Abascal, forse lo supera con una affermazione che lascia sconcertati sul ruolo che svolge "non si sa cosa ha veramente detto Gesù perché a quel tempo non erano stati inventati i registratori": mi chiedo da cosa trae la sua presenza in questa sorta di associazione che prende il nome da Gesù! Egli ha sempre avvertito i suoi amici che la sua strada era quella, e che la vittoria finale sarebbe passata attraverso la passione e la croce.
Uomini e donne ingannati, violati nella loro dignità, scartati. E anche per noi vale lo stesso. Non è un altro Gesù: è lo stesso che è entrato in Gerusalemme tra lo sventolare di rami di palma e di ulivo. Per seguire fedelmente Gesù chiediamo la grazia di farlo non a parole, ma nei fatti, avendo la pazienza di sopportare giorno per giorno la nostra croce. "Accogliendo l'invito del Presidente della Repubblica, dei Vescovi della Chiesa Cattolica, di Sua Santità Papa Tawadros II e del Grande Imam della Moschea di Al Azhar, Cheikh Ahmed Mohamed el-Tayyib, Sua Santità il Papa Francesco compirà un www.lastampa.it/…/pagina.html, visitando la citta' del Cairo", aveva comunicato il portavoce della Santa Sede, Greg Burke. E ha aggiunto: "Gesù non ci chiede di contemplarlo soltanto nei quadri, nelle foto, o nei video che circolano in rete".