Fatima.
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VIA CRUCIS VENERDÌ SANTO A ROMA.

VIA CRUCIS VENERDÌ SANTO A ROMA. Che desolazione vedere come si strumentalizza lo stesso Gesù nel momento più toccante della sua Passione per i nostri miseri scopi umani e politici. I poveri!!! Ma quelli li avremo sempre con noi, ha detto Gesù MA NOI SIAMO CONVINTI CHE LA PIÙ GRANDE POVERTÀ È NON CONOSCERE CRISTO.
Questa è la causa della vera povertà e se crediamo di risolvere le piaghe sociali con le sole nostre forze ma senza Gesù Cristo, ci avviamo verso un SUICIDIO PERSONALE E COLLETTIVO DI PORTATA CATASTROFICA. Perché "senza di me non potete fare nulla" ha detto Gesù.
Chi non è con me, è contro di me... cioè in pratica col diavolo. Che ciascuno decida con chi stare.

AUGURO UNA SANTA PASQUA AGGRAPPATI ALLA CROCE DI GESÙ NOSTRO AMORE E NOSTRA SPERANZA.

Patrizia Stella
il vandea
Questa mattina in una parrocchia romana ,di cui per ovvi motivi non faccio il nome, e' stato recitato un S.Rosario in riparazione dell'indegna farsa di ieri sera al colosseo.
alda luisa corsini
Veramente?? E' una notizia di cui rallegrarsi e strabiliare... a Roma ormai il clima è d'agonia.
giandreoli
Non sono poche né piccole le mie perplessità sulla Via Crucis quaresimale al Colosseo di quest'anno. M'è venuta spontanea l'analogia con il Presepe natalizio. Spiego. A Greppio, san Francesco ha inteso celebrare il mistero dell'incarnazione di Dio avvenuto nella nascita di Gesù e perennemente rinnovato nella celebrazione eucaristica. Il messaggio del suo Presepio infatti stava nell'accostare "…Altro
Non sono poche né piccole le mie perplessità sulla Via Crucis quaresimale al Colosseo di quest'anno. M'è venuta spontanea l'analogia con il Presepe natalizio. Spiego. A Greppio, san Francesco ha inteso celebrare il mistero dell'incarnazione di Dio avvenuto nella nascita di Gesù e perennemente rinnovato nella celebrazione eucaristica. Il messaggio del suo Presepio infatti stava nell'accostare "mangiatoia" (significato corretto di "presepio") e "altare" (con celebrazione della Messa) voluto dallo stesso san Francesco. Ogni anno, purtroppo, constatiamo come la ricostruzione di molti presepi non conservi più nulla del vero messaggio natalizio ma lo sostituisca con messaggi di pace, di dialogo, di accoglienza, proposti da scenografie composte di barconi, reticolati, bandiere e moschee. Presepi pagani che non dicono più il vero Natale di Cristo. Peccato che talvolta li promuovano proprio Vescovi Parroci e Catechisti.
Sbaglierò ma a me pare che qualcosa di simile (e di grave) sia avvenuto nella Via Crucis. La "Via della Croce" rappresenta, per il cristiano, la "Via della sequela" che il Discepolo compie al fianco del Maestro, accanto alla Madre a san Giovanni e alle Donne. E' la Via che porta alla fede in Gesù Risorto, all'incontro con Lui, al dono dello Suo Santo Spirito e ai doni della grazia. Doni che i catecumeni si disponevano a ricevere e che noi riviviamo, come gli Apostoli, nel tempo Pasquale. Un cammino della Fede Pasquale quindi.
Come per il Presepio, ho sentito invece messaggi sulle guerre, violenze, barconi e porti chiusi di questi nostri giorni. Messaggi di giustizia sociale, d'accordo. Lodevoli e doverosi. Ma... e la fede nella Pasqua di Cristo? L'incontro con Lui nei sacramenti? Vengono forse dopo i problemi dei migranti? Dipendono dall'apertura o dalla chiusura dei porti o vengono prima? Ho cacciato via prontamente come un cattivo pensiero l'idea che possa essere fraintesa per una Via Crucis pre-elettorale ma so che qualche altro lo ha pensato. Ho fiducia però che Dio lo perdoni.
alda luisa corsini
"Ma... e la fede nella Pasqua di Cristo?" 👏