Anonimi della Croce: "Un ‘dubium’ a qualunque gesuita che abbia voglia di rispondermi: i Papi passati hanno errato nei confronti di Lutero e della sua Dottrina?”
“Un ‘dubium’ a qualunque gesuita che abbia voglia di rispondermi: i Papi passati hanno errato nei confronti di Lutero e della sua Dottrina?” Di Finan Di Lindisfarne
Un "animale infetto’ da cui proteggere il gregge – oggi viene detto il contrario da chi non era vivo a quel tempo…voi di chi vi fidereste?”
[Carissimi lettori, e carissimi gesuiti, qualora mi leggiate.
Padre Antonio Spadaro, se lei legge questo articolo, risponda pure nei commenti. Sarebbe un’opportunità di dialogo serio. Non a colpi di “battutine” su Twitter. Non sia lei a erigere muri, per cortesia. Lo dico seriamente.]
Lo riconosco. Ho una mente ottusa. La mia capacità a livello intellettivo è sicuramente inferiore ripetto a chi vede tanto bene nel RIVALUTARE completamente la figura di Lutero e della sua Dottrina, come anche delle sue presunte ‘nobili’ intenzioni o presunto zelo evangelico.
Sono cresciuto in una Chiesa Cattolica che mi ha insegnato l’importanza della Dottrina e pertanto dell’importanza di difenderla dagli errori.
Poi a un certo punto siete giunti voi, Gesuiti, in questo tempo, e volete convincermi che la Chiesa “ha esagerato” in passato. Di conseguenza che Papa Francesco sia nella verità a gettare una secchiata sul passato con una pacca sulla spalla e via.
Bene, perdonatemi, ma come ho detto prima, faccio fatica per via della mia ottusità.
Però ho notato una cosa, e qui non mi sbaglio.
Il vostro atteggiamento è perentorio e non ha amore nei confronti di chi è ottuso.
Chi rimane ancorato alla tradizione lo dipingete come una persona quasi pericolosa.
Non è carità cristiana, questa.
Questo articolo (vedi fonte sotto), ad esempio, dice -come se ne fosse certo- che Lutero non aveva intenzione di dividere la Chiesa.
E chi me lo assicura?
È poi così importante fare il processo alle intenzioni o fare dietrologie quando la Chiesa (e la storia) ci hanno comunque tramandato -fino all’altro ieri- un Lutero che ha fatto concretamente quello che ha fatto?
La preoccupazione di noi ottusi è la seguente: non sono nemmeno i rapporti personali con i protestanti. Forse ne conosco io più di qualunque gesuita.
La nostra vera preoccupazione è che facciate un gran casino permettendo al luteranesimo di spazzare via la Messa Cattolica.
A proposito, gesuiti, ma… ci credete ancora che nell’Eucaristia è presente realmente GESÙ Cristo? Oppure forse siete d’accordo che è solo una commemorazione simbolica?
ÙNon potrebbe anche questa -la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia- essere un’esagerazione del passato?
E se poi venite fuori a dire che la presenza reale di Cristo è stato forse un modo “enfatico” di credere? Magari un eccesso di zelo?
Io sono ottuso, lo ripeto. Ma non penso che Dio mi condannerà per questo.
Ho paura che facciate un gran macello. E siccome Dio confonde la mente di chi si fa sapiente -e io sento una grande puzza di presunzione in tutte le scelte che vengono fatte sull’argomento Lutero-, penso che la via più sicura sia rimanere ancorati alla Tradizione.
Ma attenzione, gesuiti, non è la Tradizione intesa come fine a sé. Non come ultimamente azzardate a paragonare al modo che avevano i farisei di usare la tradizione. Ovvero uno sterile insieme di rituali (abluzioni eccetera). Non è da voi scadere così in basso nel fare simili paragoni.
La Tradizione come la intendo io è un “dinamico” (un termine che vi piace tanto ma io uso in modo differente) arrivare fino ad oggi AVENDO MANTENUTI INTATTI I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA FEDE.
Avete dimenticato le continue esortazioni di San Paolo a conservare intatta la Dottrina tramandata dagli Apostoli? Anche lui è un ottuso?
Lutero, cari signori, non si è limitato a prendersela contro le indulgenze. Non ha fatto come San Francesco che AL CONTRARIO HA DAVVERO RIFORMATO LA CHIESA.
Lutero è andato oltre. Ha diffuso gravi eresie e gravi principi. Pericolosi per l’anima. Altro quesito: credete ancora che esista un giudizio e che esiste anche la dannazione?
Perché questo articolista (vedi articolo sotto) deve liquidare la questione con un relativissimo “Ma come Lutero non ebbe mai l’intenzione programmata di dividere la Chiesa, tanto meno Francesco ha una idea propria di dividere la Chiesa.”
Perché dovrei fidarmi di questo sconosciuto (l’articolista), che nulla mi rappresenta nell’educazione alla Fede, e non dovrei invece fidarmi delle parole -pur severe- di Papa Leone X?
Lo sapete, cari gesuiti, che state mettendo davvero in pericolo la Fede di tanti semplici? E li state anche sfottendo e rimproverando perché non accettano questi cambiamenti che per voi ormai sono un dovere!
Questo articolo poi continua nel dire:
“Lutero continua a inquietare i sogni dei critici di Francesco
Anche nel caso di Lutero non ha raccolto direttamente le critiche ma ha perseverato a chiarire la figura del riformatore liberandolo dai veleni del preconcetto che vuole vedere in lui solo il torto e la ribellione per non accogliere l’istanza di una vera riforma spirituale di cui la Chiesa ha sempre bisogno. Parlare in maniera giusta di Lutero, farlo riscoprire per quello che veramente è stato e non come le polemiche lo hanno fatto apparire, è una spinta a pensare con serietà e senza preconcetti all’impegno attuale per una riforma che renda più visibile il Vangelo e la coerenza della Chiesa con Gesù del Vangelo.”
Questo totale ignorante (perché ignora) si permette di dire che i Papi passati e tutta la Chiesa hanno imprigionato Lutero nei ‘veleni del preconcetto’.
E chi è costui per infangare Papa Leone X, Papa Pio V e tutti i Santi Papi che hanno difeso la Fede Cattolica da quel losco figuro di Martino Lutero, spudorato eretico disobbediente?
Pare che siate proprio voi, gesuiti, a promuovere questi sacrilegi alla Fede.
Ecco, infatti, cosa dice il vostro sostenitore:
“Gli occhiali di Francesco inforcati per leggere anche la storia dolorosa della divisione tra cristiani sono una urgenza non più rinviabile per la credibilità della fede cristiana nel mondo di oggi. E la sua intenzione di fondo nel rivalutare lo spirito che animò Lutero è ben riassunto proprio dalla Civiltà Cattolica che nell’ultimo numero fresco di stampa rilegge con occhi diversi la vicenda . “A cinque secoli dalla Riforma – scrive la rivista – è possibile volgersi a Lutero con uno sguardo nuovo, per coglierlo nella sua verità. Lutero è un uomo del suo tempo, animato da spirito di modernità nel vivere la sua fede anche in rapporto con le istituzioni ecclesiastiche: un rapporto leale ma esigente.”
Leale?
Ma avete completamente cancellato la storia di Lutero?
Devo preoccuparmi che magari tra qualche anno si faccia apologia anche di Enrico VIII d’Inghilterra?
‘Enrico VIII Tudor: un leale riformista che sarebbe stato compreso grazie ad Amoris Letitia’
Devo preoccuparmi che arriviate un domani anche a rivedere lo scisma anglicano (che nacque dal desiderio di un divorzio) magari alla luce degli ultimi ritrovati della teologia di Fernandez?
Continua ancora l’articolo:
“Le Tesi di Wittenberg non sono pertanto né una sfida né una ribellione all’autorità, ma la proposta di rinnovamento dell’annuncio evangelico, nel desiderio sincero di una «riforma» nella Chiesa. La questione dirimente è stata forse la pretesa, da parte sia della Chiesa di Roma sia di Lutero, di incarnare in toto la verità e di esserne Dispensatori” E in tutto questo nuovo quadro “non si può negare il ruolo che Lutero ha avuto come testimone della fede. Egli è «il riformatore»: ha saputo avviare un processo di «riforma» di cui – quali che siano stati poi gli esiti – ha beneficiato anche la Chiesa cattolica”. Papa Francesco, conclude la rivista dei gesuiti, ha dichiarato che Lutero «era un riformatore».”
(Fonte dell’articolo: notizie.tiscali.it/…/papa-francesco-…)
Scusate, egregi Gesuiti, ma questo è un falso storico.
Chi ha scritto questo articolo dimostra di non aver nemmeno aperto i libri delle scuole elementari.
Dovremmo noi prendere lezioni di teologia da queste parole false e fuorvianti?
Certo, non lo avete scritto voi, lo ha scritto questo articolista.
Ma incarna perfettamente tutto quello che voi, Gesuiti, state diffondendo come “verità” negli ultimi tempi attraverso i media.
Vi chiedo di rispondere ai miei dubbi, nella più totale serietà.
La mia non è una banale provocazione, ma quello che ho scritto rispecchia quello in cui credo. E quello in cui credono molti lettori.
Bacio anche io la Vostra mano sacerdotale (come il nostro lettore che usa lo pseudonimo ‘Sursum Corda’) e spero davvero che qualcuno di voi venga in questo blog a rispondere nei commenti.
Cliccare per ingrandire
La proposta è seria e sincera, non è una provocazione.
State perennemente attaccando tramite la stampa le nostre posizioni dottrinali come se fossero rivolte “contro la persona di Papa Francesco”.
Questo è falso.
Argomentate, per favore, come si confà alle persone serie.
Non è certo serio basare le proprie dispute usando due righe su Twitter come farebbe un uomo di mondo qualsiasi.
Gesuiti, avete difeso per secoli la Dottrina dalle eresie.
Siete abbondantemente in tempo per farlo anche ora.
Per favore, una risposta. Tanto so bene che ci leggete.
Finan Di Lindisfarne
Cliccare per ingrandire
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sua Santità il venerabile Pio XII vs Bergoglio
Un "animale infetto’ da cui proteggere il gregge – oggi viene detto il contrario da chi non era vivo a quel tempo…voi di chi vi fidereste?”
[Carissimi lettori, e carissimi gesuiti, qualora mi leggiate.
Padre Antonio Spadaro, se lei legge questo articolo, risponda pure nei commenti. Sarebbe un’opportunità di dialogo serio. Non a colpi di “battutine” su Twitter. Non sia lei a erigere muri, per cortesia. Lo dico seriamente.]
Lo riconosco. Ho una mente ottusa. La mia capacità a livello intellettivo è sicuramente inferiore ripetto a chi vede tanto bene nel RIVALUTARE completamente la figura di Lutero e della sua Dottrina, come anche delle sue presunte ‘nobili’ intenzioni o presunto zelo evangelico.
Sono cresciuto in una Chiesa Cattolica che mi ha insegnato l’importanza della Dottrina e pertanto dell’importanza di difenderla dagli errori.
Poi a un certo punto siete giunti voi, Gesuiti, in questo tempo, e volete convincermi che la Chiesa “ha esagerato” in passato. Di conseguenza che Papa Francesco sia nella verità a gettare una secchiata sul passato con una pacca sulla spalla e via.
Bene, perdonatemi, ma come ho detto prima, faccio fatica per via della mia ottusità.
Però ho notato una cosa, e qui non mi sbaglio.
Il vostro atteggiamento è perentorio e non ha amore nei confronti di chi è ottuso.
Chi rimane ancorato alla tradizione lo dipingete come una persona quasi pericolosa.
Non è carità cristiana, questa.
Questo articolo (vedi fonte sotto), ad esempio, dice -come se ne fosse certo- che Lutero non aveva intenzione di dividere la Chiesa.
E chi me lo assicura?
È poi così importante fare il processo alle intenzioni o fare dietrologie quando la Chiesa (e la storia) ci hanno comunque tramandato -fino all’altro ieri- un Lutero che ha fatto concretamente quello che ha fatto?
La preoccupazione di noi ottusi è la seguente: non sono nemmeno i rapporti personali con i protestanti. Forse ne conosco io più di qualunque gesuita.
La nostra vera preoccupazione è che facciate un gran casino permettendo al luteranesimo di spazzare via la Messa Cattolica.
A proposito, gesuiti, ma… ci credete ancora che nell’Eucaristia è presente realmente GESÙ Cristo? Oppure forse siete d’accordo che è solo una commemorazione simbolica?
ÙNon potrebbe anche questa -la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia- essere un’esagerazione del passato?
E se poi venite fuori a dire che la presenza reale di Cristo è stato forse un modo “enfatico” di credere? Magari un eccesso di zelo?
Io sono ottuso, lo ripeto. Ma non penso che Dio mi condannerà per questo.
Ho paura che facciate un gran macello. E siccome Dio confonde la mente di chi si fa sapiente -e io sento una grande puzza di presunzione in tutte le scelte che vengono fatte sull’argomento Lutero-, penso che la via più sicura sia rimanere ancorati alla Tradizione.
Ma attenzione, gesuiti, non è la Tradizione intesa come fine a sé. Non come ultimamente azzardate a paragonare al modo che avevano i farisei di usare la tradizione. Ovvero uno sterile insieme di rituali (abluzioni eccetera). Non è da voi scadere così in basso nel fare simili paragoni.
La Tradizione come la intendo io è un “dinamico” (un termine che vi piace tanto ma io uso in modo differente) arrivare fino ad oggi AVENDO MANTENUTI INTATTI I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA FEDE.
Avete dimenticato le continue esortazioni di San Paolo a conservare intatta la Dottrina tramandata dagli Apostoli? Anche lui è un ottuso?
Lutero, cari signori, non si è limitato a prendersela contro le indulgenze. Non ha fatto come San Francesco che AL CONTRARIO HA DAVVERO RIFORMATO LA CHIESA.
Lutero è andato oltre. Ha diffuso gravi eresie e gravi principi. Pericolosi per l’anima. Altro quesito: credete ancora che esista un giudizio e che esiste anche la dannazione?
Perché questo articolista (vedi articolo sotto) deve liquidare la questione con un relativissimo “Ma come Lutero non ebbe mai l’intenzione programmata di dividere la Chiesa, tanto meno Francesco ha una idea propria di dividere la Chiesa.”
Perché dovrei fidarmi di questo sconosciuto (l’articolista), che nulla mi rappresenta nell’educazione alla Fede, e non dovrei invece fidarmi delle parole -pur severe- di Papa Leone X?
Lo sapete, cari gesuiti, che state mettendo davvero in pericolo la Fede di tanti semplici? E li state anche sfottendo e rimproverando perché non accettano questi cambiamenti che per voi ormai sono un dovere!
Questo articolo poi continua nel dire:
“Lutero continua a inquietare i sogni dei critici di Francesco
Anche nel caso di Lutero non ha raccolto direttamente le critiche ma ha perseverato a chiarire la figura del riformatore liberandolo dai veleni del preconcetto che vuole vedere in lui solo il torto e la ribellione per non accogliere l’istanza di una vera riforma spirituale di cui la Chiesa ha sempre bisogno. Parlare in maniera giusta di Lutero, farlo riscoprire per quello che veramente è stato e non come le polemiche lo hanno fatto apparire, è una spinta a pensare con serietà e senza preconcetti all’impegno attuale per una riforma che renda più visibile il Vangelo e la coerenza della Chiesa con Gesù del Vangelo.”
Questo totale ignorante (perché ignora) si permette di dire che i Papi passati e tutta la Chiesa hanno imprigionato Lutero nei ‘veleni del preconcetto’.
E chi è costui per infangare Papa Leone X, Papa Pio V e tutti i Santi Papi che hanno difeso la Fede Cattolica da quel losco figuro di Martino Lutero, spudorato eretico disobbediente?
Pare che siate proprio voi, gesuiti, a promuovere questi sacrilegi alla Fede.
Ecco, infatti, cosa dice il vostro sostenitore:
“Gli occhiali di Francesco inforcati per leggere anche la storia dolorosa della divisione tra cristiani sono una urgenza non più rinviabile per la credibilità della fede cristiana nel mondo di oggi. E la sua intenzione di fondo nel rivalutare lo spirito che animò Lutero è ben riassunto proprio dalla Civiltà Cattolica che nell’ultimo numero fresco di stampa rilegge con occhi diversi la vicenda . “A cinque secoli dalla Riforma – scrive la rivista – è possibile volgersi a Lutero con uno sguardo nuovo, per coglierlo nella sua verità. Lutero è un uomo del suo tempo, animato da spirito di modernità nel vivere la sua fede anche in rapporto con le istituzioni ecclesiastiche: un rapporto leale ma esigente.”
Leale?
Ma avete completamente cancellato la storia di Lutero?
Devo preoccuparmi che magari tra qualche anno si faccia apologia anche di Enrico VIII d’Inghilterra?
‘Enrico VIII Tudor: un leale riformista che sarebbe stato compreso grazie ad Amoris Letitia’
Devo preoccuparmi che arriviate un domani anche a rivedere lo scisma anglicano (che nacque dal desiderio di un divorzio) magari alla luce degli ultimi ritrovati della teologia di Fernandez?
Continua ancora l’articolo:
“Le Tesi di Wittenberg non sono pertanto né una sfida né una ribellione all’autorità, ma la proposta di rinnovamento dell’annuncio evangelico, nel desiderio sincero di una «riforma» nella Chiesa. La questione dirimente è stata forse la pretesa, da parte sia della Chiesa di Roma sia di Lutero, di incarnare in toto la verità e di esserne Dispensatori” E in tutto questo nuovo quadro “non si può negare il ruolo che Lutero ha avuto come testimone della fede. Egli è «il riformatore»: ha saputo avviare un processo di «riforma» di cui – quali che siano stati poi gli esiti – ha beneficiato anche la Chiesa cattolica”. Papa Francesco, conclude la rivista dei gesuiti, ha dichiarato che Lutero «era un riformatore».”
(Fonte dell’articolo: notizie.tiscali.it/…/papa-francesco-…)
Scusate, egregi Gesuiti, ma questo è un falso storico.
Chi ha scritto questo articolo dimostra di non aver nemmeno aperto i libri delle scuole elementari.
Dovremmo noi prendere lezioni di teologia da queste parole false e fuorvianti?
Certo, non lo avete scritto voi, lo ha scritto questo articolista.
Ma incarna perfettamente tutto quello che voi, Gesuiti, state diffondendo come “verità” negli ultimi tempi attraverso i media.
Vi chiedo di rispondere ai miei dubbi, nella più totale serietà.
La mia non è una banale provocazione, ma quello che ho scritto rispecchia quello in cui credo. E quello in cui credono molti lettori.
Bacio anche io la Vostra mano sacerdotale (come il nostro lettore che usa lo pseudonimo ‘Sursum Corda’) e spero davvero che qualcuno di voi venga in questo blog a rispondere nei commenti.
Cliccare per ingrandire
La proposta è seria e sincera, non è una provocazione.
State perennemente attaccando tramite la stampa le nostre posizioni dottrinali come se fossero rivolte “contro la persona di Papa Francesco”.
Questo è falso.
Argomentate, per favore, come si confà alle persone serie.
Non è certo serio basare le proprie dispute usando due righe su Twitter come farebbe un uomo di mondo qualsiasi.
Gesuiti, avete difeso per secoli la Dottrina dalle eresie.
Siete abbondantemente in tempo per farlo anche ora.
Per favore, una risposta. Tanto so bene che ci leggete.
Finan Di Lindisfarne
Cliccare per ingrandire
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sua Santità il venerabile Pio XII vs Bergoglio