"Ciò che ha detto il cardinale Burke è stupido, ma lui non è nostro nemico"

Stante l'emergenza per l'abbandono di pilastri della Fede da parte di molti nel clero cattolico, davvero speriamo che i pochi vescovi che ancora professano pubblicamente la Fede Cattolica Apostolica Romana non perdano, e non facciano perdere, tempo e spirito di fraternità in Cristo punzecchiandosi in pubblico fra di loro per gelosie, antipatie e questioni disciplinari sulle quali in punta di diritto il card. Burke potrebbe pure avere ragione ma la cui risoluzione potrà meglio avvenire riservatamente negli appositi organi ecclesiastici una volta superata l'emergenza.

Se con Decreto del 21 gennaio 2009 Benedetto XVI misericordiosamente ritenne opportuno, anche se in al di fuori della prassi canonica, togliere le sanzioni disciplinari a mons. Fellay e confratelli della FSSPX, faccio fatica a comprendere quale beneficio ai battezzati possa venire oggi da rigorose dichiarazioni "più papali del papa" su questo argomento.

Da osservatore non specialista dei dissidi politici fra fazioni ecclesiastiche, mi viene da pensare che il card. Burke appartenga alla stessa di mons. Athanasius Schneider che vorrebbe la FSSPX subito pienamente reintegrata disciplinarmente nella (neo)Chiesa in modo che il partito ecclesiastico dei difensori della Tradizione Apostolica ne fosse rinforzato.
Facendo considerazioni puramente politiche non vedo quale significativo rafforzamento potrebbe avere mons. Schneider da solo 3 o 4 vescovi (pur con i 600 sacerdoti che li seguono) in più nella sua fazione: IMHO sarebbe invece molto più efficace che almeno qualche decina (fra gli oltre 5000, cinquemila! vescovi nominalmente cattolici) di vescovi già pienamente inseriti nella gerarchia vaticana ritrovassero la Fede, e il conseguente coraggio, per unirsi pubblicamente ai monsignori Burke, Schneider e pochi altri per resistere agli errori dottrinali che apparentemente stanno prendendo il sopravvento nel governo della Chiesa,

@Sam Gamgee
In effetti il card. Burke più che della FSSPX , che ha mantenuto la fede, dovrebbe preoccuparsi di più di quello che sta succedendo a Roma: Bergoglio ed i suoi manutengoli stanno cercando di trasformare Santa Romana Chiesa in una setta protestante:

Lo spirito di Lutero conquista Galantino.

In effetti quello che Burke ha detto sulla SSPX e' senza senso , e dal lato storico assolutamente non giustificato canonicamente , pero' anche Fellay si sarebbe potuto evitare i costanti rimpalli con Bergoglio ,considerato che il Biancovestito per quello che dice e fa rappresenta l' inaffidabilita' per definizione . Si spera che l'estenuante partita a ping-pong tra i due sia definitamente terminata . Quanto a Burke , pensi di piu' a mantenere le promesse fatte oltre un anno fa , altrimenti rischia di cadere nel ridicolo . I cattolici hanno piu' che mai bisogno di certezze .