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Libro dell’Apocalisse 6,1-8 con commento di Marco Lucchesi. Testo con audio. E vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con …Altro
Libro dell’Apocalisse 6,1-8 con commento di Marco Lucchesi. Testo con audio.

E vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con voce di tuono: «Vieni».
E vidi: ecco, un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli uscì vittorioso per vincere ancora.
Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: «Vieni».
Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada.
Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo nero.
Colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.
E udii come una voce in mezzo ai quattro esseri viventi, che diceva: «Una misura di grano per un denaro, e tre misure d’orzo per un denaro! Olio e vino non siano toccati».
Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni».
E vidi: ecco, un cavallo verde. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli inferi lo seguivano. Fu dato loro potere sopra un quarto della terra, per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.

COMMENTO ALL' APOCALISSE (Cap 6,1-8).

È dato ora a GIOVANNI di vedere ciò che è racchiuso in quel rotolo : l' Agnello apre il primo dei 7 sigilli.
Non compare una pagina scritta che possa essere letta, ma ciò che è annunciato in quella pagina.
L' apertura dei primi 4 Sigilli è ordinata dai 4 viventi che sono accanto al trono di DIO .
Una voce possente invita GIOVANNI a guardare .
Il cavallo bianco che egli vede richiama quello che i comandanti dell' esercito Romano cavalcavano quando tornavano vincitori da una battaglia.
COLUI che lo cavalca è un trionfatore : gli è data una corona che gli spetta di diritto perché è vittorioso.
E chi può essere se non il SIGNORE GESÙ?
A lui spetta ora di diritto,dare inizio al castigo dei suoi nemici. Ed ecco che l' AGNELLO apre il secondo sigillo e, dal secondo essere vivente, GIOVANNI viene invitato ancora a vedere un altro segno:un cavallo rosso . Chi lo cavalca ha una GRANDE SPADA .
Il significato della visione è chiaro :quel cavallo e quel cavaliere significano Sangue e Stragi;la terra subirà il castigo della guerra .Le guerre e le Stragi portano sempre carestia e fame, che sono simboleggiate da un cavallo nero (terzo sigillo).
Gli storici ricordano una grande carestia che colpì l' ASIA MINORE negli anni 92-93 dopo CRISTO .
I prezzi dei generi alimentari di prima necessità (frumento e orzo )salirono alle stelle ,ma non invece- il vino e l'olio . Perché il vino e l'olio non devono essere sprecati? Forse perché, come si usava anticamente,gli uomini potessero curare le loro piaghe con tali sostanze?È questo un segno della MISERICORDIA DIVINA?Non si può affermarlo perché,subito ,al cavallo nero, segue un cavallo verdastro (quarto sigillo)e viene detto espressamente che colui che lo cavalca ha nome MORTE.E la morte infuria contro la quarta parte della terra in vari modi ed è morte per coloro che sono perduti ,perché le va dietro l' INFERNO. Comunque per correttezza dobbiamo dire che l' interpretazione esatta dei singoli simboli non è agevole e sicura . Il significato nel complesso però appare abbastanza chiaro . Mi siano consentite due annotazioni: la prima è che GIOVANNI si preoccupa di ricordarci -mentre narra sciagure spaventose - che non è ancora la fine. La carestia è grave,ma non totale : il vino e l'olio non scarseggiano.
I flagelli della guerra, della fame e della peste sono terribili,ma colpiscono solo un quarto dell' umanità. La seconda è che GIOVANNI eredita sostanzialmente le sue immagini dai profeti dell' Antico Testamento.
Si legge nel profeta ZACCARIA (6,1-8; cfr 1,8): " ALZAI GLI OCCHI ED ECCO QUATTRO COCCHI USCIRE DAI MONTI ....IL PRIMO COCCHIO AVEVA CAVALLI ROSSI ,IL SECONDO CAVALLI NERI, IL TERZO CAVALLI BIANCHI ,IL QUARTO CAVALLI PEZZATI, TUTTI VELOCISSIMI ". E nel profeta EZECHIELE (14,21): "TUTTAVIA COSÌ PARLA IL SIGNORE: QUANDO MANDERÒ CONTRO GERUSALEMME QUESTI 4 FLAGELLI, CIOÈ LA SPADA,LA PESTE ,LA FAME E LE FIERE ,PER STERMINARE IN ESSA UOMINI E ANIMALI,LASCIERÒ DEI SUPERSTITI CHE METTERANNO IN SALVO FIGLI E FIGLIE ". I due profeti pensavano a GERUSALEMME e al popolo di DIO infedele,GIOVANNI pensa invece all' intera storia umana.
Giosuè
Mentre io e altri li pensiamo siano riferiti a questi tempi, tempi peggiori dell'intera storia dell'umanità per il decadimento morale, che ora è proposto addirittura dalla gerarchia ecclesiastica. Sembra tutto allo sbando senza una guida. Ci potrebbe essere un periodo peggiore? La Madonna in un messaggio ci riferì di un altro peccato inventato dagli uomini "la legge che approva il peccato". Ce ne …Altro
Mentre io e altri li pensiamo siano riferiti a questi tempi, tempi peggiori dell'intera storia dell'umanità per il decadimento morale, che ora è proposto addirittura dalla gerarchia ecclesiastica. Sembra tutto allo sbando senza una guida. Ci potrebbe essere un periodo peggiore? La Madonna in un messaggio ci riferì di un altro peccato inventato dagli uomini "la legge che approva il peccato". Ce ne sarebbe un altro ancor più grave quando "i documenti ecclesiastici" smentiscono l'insegnamento precedente della Chiesa e aprono essi stessi le "porte" al peccato. Ma è chiaro come è scritto nell'Apocalisse che pochi ormai sanno distinguere il male dal bene.