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San Cartaco di Lismore Vescovo

14 maggio

555 - 14 maggio 638

Nacque verso il 555. Mutò il suo vero nome, Mochuda, in quello di Cartaco in omaggio al vescovo che tanta parte aveva avuto nella sua formazione giovanile. Divenuto sacerdote verso il 580, si ritirò con alcuni suoi compagni nell'eremo di Kiltallagh nel suo paese nativo, dove rimase quattordici anni. Passò poi nel celebre monastero di Bangor, la cui scuola attirava gli studenti perfino dell'Europa continentale e costituiva il primo centro intellettuale d'Irlanda. Nel 595, fondò il monastero di Rathin (attualmente Rahen) nella contea di Westmeath, dove accorse un gran numero di discepoli, per i quali compilò una regola nell'antica lingua irlandese; essa ci è pervenuta redatta in versi, perché le massime si imprimessero più facilmente nella memoria dei monaci. Verso la Pasqua del 635, espulso da Rathin con tutta la sua comunità, prese dimora presso il fiume Blackwater. Qui fondò la celebre abbazia di Lismore, che presto divenne città e della cui diocesi Cartaco fu il primo vescovo. Morì il 14 maggio 638, poco dopo aver eretto la chiesa cattedrale.

Martirologio Romano: A Lismore in Irlanda, san Cartáco, vescovo e abate.


Nato nel 555 circa da una nobile famiglia irlandese con il nome di Mochuda, egli mutò il suo nome in Cartaco in omaggio al vescovo che tanta parte aveva avuto nella sua formazione giovanile. Divenuto sacerdote verso il 580, si ritirò per quattordici anni nell'eremo di Kiltallagh, nella sua terra natale, dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione.
Attratto dalla fama del celebre monastero di Bangor, centro di cultura e spiritualità, Cartaco vi si trasferì per approfondire la sua formazione. In questo ambiente stimolante, egli ebbe modo di perfezionare le sue conoscenze teologiche e di affinare le sue doti di insegnamento.
Nel 595, Cartaco fondò il monastero di Rathin (oggi Rahen), nella contea di Westmeath. Qui, attorno a lui si raccolse una numerosa comunità di discepoli, per i quali egli compilò una regola monastica in versi, al fine di facilitarne la memorizzazione. La regola di Cartaco si distingueva per la sua severità e per l'enfasi posta sulla disciplina e sull'ascesi.
Verso la Pasqua del 635, Cartaco fu costretto a lasciare Rathin con la sua comunità per motivi non del tutto chiari. Si stabilì allora presso il fiume Blackwater, dove fondò la celebre abbazia di Lismore. L'abbazia di Lismore divenne rapidamente un centro di cultura e di evangelizzazione, irradiando la luce del Vangelo in tutta la regione.
Con la fondazione della diocesi di Lismore, Cartaco ne divenne il primo vescovo. Guidò la sua Chiesa con saggezza e zelo pastorale, dedicandosi alla cura del suo gregge e alla predicazione del Vangelo.
San Cartaco morì il 14 maggio 638, poco dopo aver completato la costruzione della cattedrale di Lismore. La sua tomba fu scoperta nel 1891 e il suo culto fu approvato dalla Chiesa cattolica nel 1903. La sua memoria è celebrata in tutta l'Irlanda il 14 maggio.


Autore:
Franco Dieghi

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Aggiunto/modificato il 2024-04-03

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