29 ottobre 2019 - 16:55

Verona, in chiesa preghiera alla divinità Inca. I fedeli protestano con il vescovo

Alla parrocchia Sacro Cuore di Gesù: «Invocazione pagana»

di Davide Orsato

shadow

VERONA In una chiesa di Roma, sulla Traspontina, è arrivata sotto forma di statuette: qualcuno, all’alba, le ha rubate per poi gettarla nel Tevere. Il video è diventato virale nonché uno degli esempi dei «mal di pancia» che circolano nella Chiesa e tra alcuni fedeli, mentre era in corso (si è concluso domenica) il sinodo sull’Amazzonia convocato da papa Francesco. In una chiesa di Verona, nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù, quartiere Pindemonte, zona Ponte Crencano, è stata al centro di una preghiera in una veglia dedicata alle missioni del mondo. Il soggetto è sempre lo stesso Pachamama, antica divinità inca (il nome, letteralmente, significa Madre Terra: è la sposa di Inti, dio del sole). Nell’intenzione dei sacerdoti che avevano esposto le statuette, una forma di spiritualità. Per altri, un culto pagano, che dunque non c’entra nulla con il Cristianesimo.Nel corso della veglia, che si è celebrata venerdì, nella chiesa veronese, non c’erano statue. In compenso, è stata letta la seguente preghiera: «Pachamama di questi luoghi, bevi e mangia a volontà quest’offerta, affinché sia fruttuosa questa terra».

La parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Verona (archivio)
La parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Verona (archivio)

La preghiera

Seguono altri versi in cui si chiede, sempre a Pachamama che «i buoi camminino bene», che il «gelo non distrugga la semente»: il tutto si conclude con l’invocazione «Sii propizia, sii propizia». Abbastanza da lasciar interdetti alcuni fedeli. Fatto sta che tra sabato e ieri, la parrocchia è stata bersagliate di telefonate. Diverse mail sono arrivate anche in Curia, chiedendo spiegazioni al vescovo Giuseppe Zenti. Tra i presenti alla cerimonia, anche l’ex candidato sindaco per il Popolo della Famiglia (e già presidente della Seconda circoscrizione) Filippo Grigolini. Anche lui ha segnalato la cosa in vescovado. «Hanno fatto pregare giovani e adulti con un’invocazione pagana - ha denunciato con un post su Facebook- magari sono gli stessi che se chiedi la benedizione della casa ti danno del superstizioso». «Non intendo fare polemica - precisa comunque Grigolini una volta contattato al telefono - ma come cristiano che è stato battezzato, comunicato e che si è perfino sposato in quella chiesa sono rimasto perplesso: ho chiesto al vescovo un chiarimento e spero di averlo nella forma che lui ritiene più opportuna, pubblicamente o privatamente». Alle richieste di alcuni fedeli, la parrocchia, retta da don Claudio Castellani, ha risposto che si trattava di un modo di «pregare Dio», quello dell’Antico e del Nuovo Testamento, naturalmente. Non tutti, però, si sono detti soddisfatti della spiegazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA