Viganò: la Chiesa di Bergoglio è la Serva della Nuova Religione Pandemista

1 Gennaio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Buon Anno. Qui sotto trovate il testo e i collegamenti video di un’intervista che l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha concesso a OANN TV. Buona lettura, e visione. 

 

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Interview with Archbishop Carlo Maria Viganò

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E anche a questo collegamento:

https://rumble.com/vrhl2b-weekly-briefing-episode-76-closing-argument.html

 

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Intervista all’Arcivescovo Carlo Maria Viganò di Christina Bobb per OANN TV 5 Dicembre 2021.

 

Many people are beginning to see the dangers of the global take over, but have different religious backgrounds. How can people of different faiths come together to support freedom, even if they disagree? (Molte persone stanno cominciando a vedere i pericoli della presa di potere globale, ma hanno diversi background religiosi. Come possono persone di fedi diverse unirsi per sostenere la libertà, anche se non sono d’accordo?, nostra traduzione).

Questa è una domanda complessa, alla quale probabilmente un Vescovo modernista risponderebbe in questo modo: «Dov’è il problema? Siamo tutti figli di Dio, a prescindere da come ogni credente Lo chiama».

Questa però non è una risposta cattolica, e men che meno la risposta che dovrebbe dare un Vescovo, ossia un Successore degli Apostoli. I Cattolici sanno, dalle Sacre Scritture e dalla Tradizione, che è in atto una battaglia epocale, con due schieramenti: quello di Dio e quello di Satana.

Sanno anche che la vittoria appartiene a Dio e all’Immacolata, la Donna coronata di stelle dell’Apocalisse, che schiaccerà il capo dell’antico Serpente. Di fronte ad un vero e proprio colpo di stato globale, in cui un’élite asservita al Demonio sta imponendo la propria agenda, ogni Cattolico sa riconoscere la matrice infernale di quanto accade col pretesto dell’emergenza pandemica: vi riconosce l’ideologia di morte, l’odio per la vita, l’avversione al sacro, il compiacimento per il caos e la violenza. Chi non è Cattolico – o chi segue i Prelati e lo stesso Bergoglio nell’adeguarsi alla narrazione pandemica e vaccinale – ha certamente più difficoltà a comprendere il senso di questi avvenimenti, e non si capacita di come l’uomo possa volere la morte del suo simile; di come sia possibile che l’autorità civile – e religiosa – si sia fatta corrompere e comprare tradendo il proprio popolo; di come i medici possano dare la morte ai pazienti senza curarli o somministrando loro cure inappropriate, o consigliando un siero sperimentale che in condizioni di normalità non sarebbe mai stato approvato; di come i magistrati non intervengano per fermare la dittatura che va instaurandosi ovunque, nella violazione più scandalosa dei diritti fondamentali.

Come ho detto nel mio messaggio ai cittadini elvetici, non è la libertà che dobbiamo chiedere oggi, o meglio: quella libertà che dobbiamo rivendicare non è né la licenza né l’arbitrio di compiere quello che vogliamo, ma – secondo la definizione di Leone XIII nell’Enciclica Libertas præstantissimum – la libertà di agire all’interno dei confini del Bene, che oggi è impedita.

È forse libertà uccidere un figlio nel grembo materno? È libertà riconoscere diritti al vizio e al peccato, e deridere o condannare la virtù e le buone azioni? È libertà rivendicare il potere che ha solo Dio, di decidere quando vivere e quando morire? È libertà pretendere di sposarsi tra persone dello stesso sesso, di adottare figli, di comprarli da madri pagate come fattrici con la “maternità surrogata”? È libertà usare i poveri e i diseredati del mondo per distruggere il tessuto sociale dell’Occidente o per abbassare il costo del lavoro, quando è proprio l’Occidente apostata e anticristiano che causa la povertà e sfrutta le risorse dei Paesi sottosviluppati?

I Cattolici, e anzitutto i laici, hanno l’occasione di far comprendere a chi non ha la grazia della vera Fede e della piena comunione con la Chiesa di Cristo che tutto ciò che avviene – proprio per la sua indole evidentemente anticristica – fa parte di quelle “ultime cose” – τα ἔσχατα – di cui parla la Sacra Scrittura, della battaglia dei figli della Luce contro i figli delle tenebre. E a quel punto chi è onesto, chi è buono e vuole il Bene – coloro che il Vangelo chiama «uomini di buona volontà» – comprenderà che vi è una sola Religione considerata nemica dall’élite: la Religione Cattolica Apostolica Romana; e che non è più possibile rimanere neutrali, o credere di potersi barcamenare senza scegliere da che parte stare.

La Grazia di Dio toccherà i loro cuori, e con gli occhi dell’anima comprenderanno che vi è un solo schieramento al quale possono appartenere, e solo la Croce di Cristo sotto la quale potranno combattere il comune nemico. E questa loro scelta di campo sarà benedetta e ricompensata da Dio.

2. What role does religion play in (1) the coup, (2) the solution, or (3) both? (Che ruolo ha la religione (1) nel colpo, (2) nella soluzione, o (3) in entrambi?).

Anche questa è una domanda molto complessa. Anzitutto dobbiamo fare una distinzione tra “religione” in senso generale e “religione” intesa come “Religione Cattolica”. Certamente il Covid ha adottato dei connotati religiosi per ottenere maggiore consenso nella popolazione. Ecco allora i gran sacerdoti della pandemia, i predicatori dei vaccini, le conversioni degli infedeli, le scomuniche per i nuovi eretici, il rogo sociale per i no-vax, la salvezza data dall’essersi fatti inoculare il siero genico.

Ma sappiamo bene che Satana è scimmia di Dio, e anche con il Covid ha mostrato in modo inequivocabile di averci messo del suo. In secondo luogo, se parliamo della Chiesa Cattolica, dobbiamo ricordare che la Gerarchia vive da ormai sessant’anni una sorta di disturbo bipolare: da un lato abbiamo la dottrina, la morale, la liturgia, la disciplina che da duemila anni sono ciò che rende appunto cattolica la Chiesa; dall’altra abbiamo Bergoglio e i Vescovi modernisti che predicano un’altra dottrina e un’altra morale, che celebrano un’altra liturgia, che usano della propria autorità non per custodire la Fede e proteggere il Gregge del Signore, ma per seminare l’errore, l’eresia, lo scisma.

Di questa divisione sono consapevoli anche i fedeli, che in gran parte non vogliono e non hanno mai voluto che la Chiesa diventasse prima una sorta di setta protestante, e poi una ONG filantropica o, peggio, la serva del Nuovo Ordine Mondiale. Per grazia di Dio, ci sono ancora molti sacerdoti e alcuni Vescovi che continuano ad essere cattolici, che credono integralmente quello che Nostro Signore ci ha insegnato, che celebrano la Messa tradizionale. E che – guarda caso – sono anche consapevoli della dittatura sanitaria, del piano del Great Reset, dei progetti del Nuovo Ordine Mondiale. E come nello stato c’è il deep state, così nella Chiesa c’è anche una deep church. La deep church ha fatto propria l’ideologia globalista, forse con la speranza di poter essere parte di quella Religione dell’Umanità che la massoneria vorrebbe instaurare. Una religione umana, anzi satanica, in cui sono ammessi gli idoli e i demoni, ma da cui è bandito Nostro Signore Gesù Cristo, vero Dio e unico Salvatore.

Per questo la chiesa bergogliana è ecumenica, inclusiva, resiliente, ecologica. Per questo propaganda i vaccini e semina il panico per la pandemia. Per questo essa tace dinanzi alle violazioni dei diritti umani, alla profanazione delle chiese, alla laicizzazione delle Nazioni, alla cancellazione dell’identità cattolica e delle tradizioni cristiane dalla società. Il deep state vuole distruggere la sovranità nazionale, l’economia, l’impresa, la giustizia, l’istruzione, la sanità e l’intero tessuto sociale: con questo i governanti tradiscono il loro popolo e mantengono il potere tramite l’instaurazione di una dittatura. Allo stesso modo, la deep church vuole distruggere la Chiesa di Cristo, lasciandole l’involucro umanitario ma privandola dell’anima, ossia del Suo Signore e Dio. In entrambi i casi possiamo riconoscere l’opera del Diavolo, che odia Dio come Creatore di tutte le perfezioni del mondo e allo stesso tempo come Redentore e Salvatore dell’umanità tramite il Sacrificio del Suo divin Figlio sulla Croce.

Quindi, per rispondere alla sua domanda: la chiesa bergogliana ha avuto certamente un ruolo decisivo nella pianificazione di questo colpo di stato, con l’avere colpevolmente approvato e insegnato errori teologici e filosofici come base su cui poi hanno potuto proliferare la psico-pandemia, l’ecologismo neomalthusiano, il Great Reset e l’Agenda2030, assieme alla teoria gender, all’approvazione del movimento LGBT e dei cosiddetti “matrimoni” omosessuali. Dal Concilio Vaticano II a oggi questa deep church è riuscita a far digerire ai fedeli una nuova religione, facendo loro credere di essere ancora Cattolici. La deep church ha anche un ruolo nello svolgimento del colpo di stato globale, perché ha accettato e ratificato la narrazione pandemica, ha chiuso per mesi le chiese e vietato le funzioni, ha promulgato una Nota equivoca sapendo che sarebbe stata interpretata come un’autorizzazione della Chiesa ai vaccini.

Bergoglio è arrivato a dire che il siero genico è un dovere morale, anzi un atto di carità e ad imporlo ai dipendenti del Vaticano. Ma la deep church non sarà parte della soluzione, essendo stata parte del problema. Saranno i buoni Pastori, i rari Prelati non venduti al sistema, i sacerdoti e i religiosi che sono quotidianamente a contatto con la realtà e vedono i danni fisici, psicologici, morali e spirituali provocati da questa criminale congiura strumentale al controllo totale dei cittadini e allo sterminio di una parte di essi.

Sarà la Chiesa Cattolica, quando farà risuonare alta la voce di Cristo, ad aprire gli occhi all’umanità e a farle comprendere che l’unica uscita da questo girone infernale è il ritorno degli uomini a Dio, al rispetto della Sua santa Legge, alla pratica delle virtù e all’abbandono del peccato. Quando chiederemo tutti insieme, in ginocchio dinanzi a Dio, di avere pietà di noi peccatori, solo a quel punto Egli interverrà, sbaragliando i Suoi nemici. Tra questi saranno annoverati proprio coloro che oggi sono perfettamente allineati all’agenda globalista.

3. What do you believe the next 12 months will look like if (1) people push back and fight for freedom, or (2) if people do not push back and fight for freedom? (Come credete che saranno i prossimi 12 mesi se (1) la gente reagisce e lotta per la libertà, o (2) se la gente non reagisce e non lotta per la libertà?).

Non posso ovviamente fare previsioni, anche se spero che l’evolversi sempre più veloce degli eventi e l’evidenza del colpo di stato in atto facciano capire che è dovere di ognuno opporsi con coraggio e determinazione all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale. Ma lo ripeto: nessuno si illuda che la questione si limiti ad una lotta per la libertà. Se dobbiamo combattere, la nostra battaglia dev’essere per il ritorno di Cristo Re e di Maria Regina, nell’obbedienza alla Legge di Dio.

Abbiamo già abusato fin troppo della libertà, facendone un feticcio che legittimava le peggiori aberrazioni: ora è tempo di scegliere tra l’essere «non più servi, ma amici» di Nostro Signore o schiavi di Satana. L’idea di un’Alleanza Antiglobalista, che coalizzi e dia un programma d’azione a quanti non sono disposti a subire la dittatura sanitaria o ecologica, può rappresentare un’opportunità: si potrebbero indicare dei principi generali validi per tutte le realtà locali, che poi ogni movimento condividerebbe adattandoli alle situazioni specifiche. Spero che vi siano leader politici, intellettuali, rappresentanti delle istituzioni, della magistratura, delle forze armate, medici, giornalisti, docenti e gente comune che vogliano raccogliere il mio Appello e farsene promotori. Anche perché, come ho già dichiarato, nel momento in cui l’attacco è globale, globale dev’essere anche l’opposizione.

Ma se lasceremo fare, se ci chiuderemo nelle nostre piccole realtà fingendo di non vedere la minaccia che incombe su tutti noi, se continueremo a peccare e ad offendere il Signore, ci renderemo complici dei cospiratori e dei traditori, e non meriteremo certo né la pietà di Dio, né di uscire da questo inferno in terra. Pensateci bene: potrebbe essere l’ultima occasione.

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16 commenti

  • vitantonio marasciulo ha detto:

    A mio modesto parere l’intervento di Viganò fa chiarezza in un passaggio: non è la libertà al vertice della scala dello stupro perpetrato con i “vaccini”, “ma è far fuori Cristo e la religione cristiana, ovvero, Cristo e i seguaci di Cristo sono i veri nemici dell’élite massonica globalista”. La guerra in corso è su questi due binari. Bisogna decidersi e testimoniare nel quotidiano con “la libertà nel confine del bene”. Viganò sembra che abbia il piede in due scarpe. Anzi lo è,. Ma non è sciocco al punto di mettere in discussione ciò che afferma la Danieli. Lo sa, Come sa che Bergoglio lo teme e non può mettergli la museruola, perchè farebbe cadere a cascata e innescerebbe numerose pietre di dissenso, al momento in sottotraccia, ma che sono pronti a metterlo sotto accusa. Forse Viganò attende che Bergoglio si manifesti in tutto il suo discusso credo religioso della religione umanitaria e globalista; del pastore delle due verità: verità cristiana in apparenza e il deep church dall’altra. O attende tempi migliori per mettere definitivamente i puntini sulla (i) insieme a tutti gli altri ecclesiasti e religiosi e laici. Potrebbe innescarsi per esempio, quando a Medjugorje si manifesterà il 3° dei 10 segreti: il rif. è al segno tangibile e indistruttibile, visibile in tutto il mondo; segno atto a liberare le riserve e affermare la sua presenza fattiva di 40 anni in questo santo luogo. Credo, posso sbagliarmi, ma non mancherà molto. Potrebbe allora esserci una catena virtuosa di coraggio e di fortezza negli animi del resto della Chiesa, da dare la stura, e mettere fine all’inganno perpetrato dal deep church e alla guerra in atto in tutti i sensi. Potrebbe. Il tempo è galantuomo, vedremo. Ma sono fiducioso che il buio ha i mesi contati, forse un anno, L’alba di un nuovo giorno è prossima, a patto d’essere uniti con Cristo in questa battaglia epocale.

  • unaopinione ha detto:

    Ho trovato questo simpaticissimo e curiosissimo video … che certamente é una bufala come afferma:
    https://hechos.net/un-taller-satanico-masonico-en-el-vaticano-inventan-otro-bulo-contra-el-papa-francisco/ ,un sito cattolico (credo argentino) che sa scoprire le bufale religiose (per questo si chiama “hechos”, cioé “fatti” in spagnolo?).
    In questo video abbiamo niente di meno che papa Francesco che é alle prese con la visita del presidente del Consiglio spagnolo Pedro Sánchez in data 24.10.21 nel Vaticano. E l´aritcolo, per amore della veritá, si prodiga nell´affermare che papa Francesco ha pronunciato alcune parole e non altre. (vedere video e trascrizioni in spagnolo).
    Per quanto riguarda l´ascolto, a me pare proprio che papa Francesco pronunci la parola “satánicos” (il resto non mi é chiaro), ma il mio udito é molto precario ed inoltre la mia mente é facile preda dei miei certamente immotivati pregiudizi. Qualcuno in //marcotosatticom, che ha dimestichezza con la lingua spagnola – soprattutto parlata e ascoltata – vorrebbe ascoltare con attenzione e confermare se quanto si sente é quanto afferma il sito //hecho.net (e quindi é veramente una bufala), oppure si sentono veramente affermare le parole: “satánicos, ed altre?”
    In ogni caso mi pare che il sito //hechos.net stia evidenziando, traducendo lui stesso le parole di papa Francesco con un “problema amazónico”, che papa Francesco ha piú a cuore le faccende terrene che le faccende di Dio.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Eccellenza, alla domanda:
    “Di fronte a questa dittatura massonica mondiale che sta imponendo un vaccino illecito.. quale soluzione offre la religione?”
    Lei risponde:

    ” Sarà la Chiesa Cattolica, quando farà risuonare alta la voce di Cristo, ad aprire gli occhi all’umanità e a farle comprendere che l’unica uscita da questo girone infernale è il RITORNO DEGLI UOMINI A DIO e al rispetto della Sua santa Legge❗️”

    Giusto.
    Ma allora, perché monsignore, lei per primo, non fa risuonare alta la voce di Cristo che già ha GIUDICATO “ILLECITO” lo pseudo-vaccino criminale perché non testato e prodotto con cellule di bimbi abortiti, attraverso il Suo “legittimo” Vicario in terra Benedetto-XVI,
    che mai ha revocato il MANDATO perenne di successore di Pietro?

    Perché non ribadisce a voce alta le parole di severa condanna di PAPA BENEDETTO RIGUARDO TALI VACCINI ATTRAVERSO IL DOCUMENTO “DONUM VITAE” ?

    O di PAPA GPII in “EVANGELIUM VITAE” e “CARTA AGLI OPERATORI SANITARI” ?

    Eppure lei lo sa bene che la massoneria mai avrebbe potuto imporre l’obbligo a tale pseudo-vaccino, primo passo verso il marchio della bestia, se prima non sostituiva il Vicario di Cristo con il vicario dell’ANTICRISTO❗️

    Perché, come spiega bene papa Bonifacio nella sua enciclica “UNA SANCTAM”, nel momento in cui L’AUTORITÀ DIVINA DEL PAPA giudica “ILLECITO” un vaccino, NESSUNA AUTORITÀ CIVILE PUÒ IMPORLO❗️
    NESSUNA❗️
    Perché l’autorità DIVINA del papa è SUPERIORE a quella temporale❗️

    Dunque Eccellenza, se lei sa che l’unico modo per fermare la dittatura massonica è RIDARE LA GIUSTA DIGNITÀ AL VERO PAPA BENEDETTO XVI E ALLA SUA DOTTRINA, ED ESORTATE TUTTI I CONFRATELLI A STARE A LUI SOTTOMESSI, CHE ASPETTA A FARLO?

    O forse non è più vero che per tornare a CRISTO è assolutamente neccessario RICONOSCERLO nel Suo legittimo vicario in terra?

    Eppure basterebbe un suo semplice via perché TANTI SACERDOTI INDECISI uscirebbero contemporaneamente allo scoperto RICONOSCENDO IL VERO PAPA BENEDETTO XVI ❗️

    PERCHÈ NON LO FA MONSIGNORE?

    O forse lei SCISMATICO perché non riconosce la persona di Cristo nel legittimo papa Benedetto-XVI?

    La prego di darmi una risposta.
    Grazie.

    • MARIO ha detto:

      O forse è SCISMATICA anche lei, visto che non segue l’esempio del suo Papa Benedetto XVI, che si è fatto vaccinare?
      O adesso facciamo anche distinzioni tra iper-scismatici e ipo-scismatici? Non si sa mai, con tanti che ne girano…
      La prego di darmi una risposta.
      Grazie.

      • Gabriela Danieli ha detto:

        Mario, non è lecito per un cristiano diffondere le CALUNNIE riguarfo il Santo Padre Benedetto XVI, insinuate dalla stampa massonica insediatasi in S Pietro.

        Ma sopratutto non è lecito neanche dubitare che COLUI che rappresenta la persona di Cristo possa agire in modo contrario a quanto insegnato…

        ◾E riguardo al PADRE NOSTRO che non si cambia.

        ◾E riguardo alla comunione che i cristiani ricevono in ginocchio e sulla lingua per rispetto alla DIVINITÀ DI GESÙ CRISTO.

        ◾E riguardo il vaccino ILLECITO perché contaminato dal grave peccato dell’ABORTO,
        (Donum Vitae) – ( carta agli operatori sanitari) etc..
        che sta facendo strage di persone anche giovani e ora anche di bimbi innocenti, grazie al SI del nuovo ERODE card.Bergoglio e sopratutto dei seguaci che lo riconoscono papa❗️

        Ha proprio ragione s Giovanni nella sua seconda lettera, riguardo la messa invalida e SACRILEGA celebrata in COMUNIONE con l’ANTICRISTO-ERETICO, anziché in comunione col vero papa Benedetto-XVI:
        ” CHI LO SALUTA PARTECIPA DELLE SUE OPERE MALVAGIE”❗
        https://youtu.be/WfCnPcpaido

        🔴 SAPPIANO TUTTI I SACERDOTI CHE IL SIGNORE HA IN ABOMINIO LE MESSE, (fossero anche VETUS ORDO) se celebrate in UNIONE ALL’ERETICO NUOVO ERODE promotore della STRAGE DEGLI INNOCENTI!

        Perché chi celebra in unione con l’antipapa impostore, di fatto offre a Dio il Santo Sacrificio di Cristo con le MANI SGRONDANTI DI SANGUE INNOCENTE❗️ E questo è in ABOMINIO A DIO❗️

        BASTA!
        È TEMPO CHE TUTTI I VESCOVI E I SACERDOTI RICONOSCANO IL VERO PAPA E CELEBRINO IN COMUNIONE CON LUI!

        • Rolando ha detto:

          Cara Gabriela, mi limito ad esporre il mio pensiero riguardo al primo punto, cioè al Padre nostro che non si cambia.
          Infatti io non vedo che ci sia stato cambiamento o riscrittura.
          Tutti i codici sono lì con le stesse parole e le stesse piccole varianti materiali che non ne inficiano il loro chiaro semantico e letterale significato. Il testo greco riporta: cai me eisenenches emas eis peirasmon alla risai emas apo tu pomeru e la vulgata latina: et ne nos inducas in tentationem sed libera nos a malo. Quando lo recitano o cantano in greco o in latino, lo recitano o cantano con quelle precise parole.
          Altra cosa invece sono le traduzioni dove ogni tradimento è possibile ed in agguato. Esempio il termine ELOHIM ebraico la LXX lo traduce con Theos ed il termine YHWH con Kyrios e similmente il latino della vulgata, Deus l’uno e Dominus l’altro.
          Paolo poi, che scrive in greco, chiama Theos il Dio di Gesù ed invece Kyrios Gesù stesso. A parte questo, io sono in attesa che le Autorità sovrapposte alla conservazione delle Antichità archeologiche e degli antichi codici conservati nelle biblioteche del mondo diano il permesso agli illuminati modernisti teologi o pastorali, vescovi o papi che siano, di intervenire su quei documenti per raschiare e cambiare quelle parole. Oggi è impensabile che possano farlo, pertanto dicono che il vero significato sta nella loro traduzione cioè nel tradimento di quelle degli antichi testi a noi pervenuti che sono fin troppo chiari: il testo greco in quel eis nel verbo e ripreso nella successiva preposizione eis e correttamente tradotto in latino in inducas e in + accusativo. Non potendo più fare operazioni del genere, per ovvie ragioni, non resta che continuare a pervertire le menti con ogni possibile interpretazione, operazione possibile allora come adesso e
          sempre. E come tutte le discussioni sui documenti dimostrano. Il Verbo è carne innanzitutto: “die Tat”. E… factum infectum fieri nequit.

        • Rolando ha detto:

          Cara Gabriela, vorrei aggiungere ancora che quello del soggetto del et ne nos inducas in tentationem nel mondo della civiltà cristiana di lingua latina, è un vecchio cruccio. Sant’Ambrogio, ad esempio, rischiò l’eresia.
          Io vedo l’assurdità della nuova traduzione italiana nella stessa semantica ( dal verbo greco semaino , donde deriva anche il termine italiano ” semaforo”) del verbo “abbandonare” che significa “fare dono al padre” . Quindi coerentemente l’italiano esprime questo pensiero-richiesta: Padre, … e tu non farci dono al padre nella tentazione. Come si volesse dire: perché sei tu la tentazione stessa. Grave contraddizione per chi non ammette la coincidentia oppositorum cusana. Ma la fantasia umana non conosce limiti…

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    ‘Felice colui che non si ritiene colpevole nel momento stesso in cui si decide. Ma colui che mangia nonostante i suoi dubbi è condannato perché agisce senza buona fede e tutto ciò che non viene dalla buona fede è peccato’ (Rm 14, 22-23).
    Ad ognuno la sua scelta.
    Poi però non chiediamo al Signore di venire a salvarci se ci siamo piegati: è una pretesa illogica ed irriverente.
    Viceversa, può sperare nel Signore chi in coscienza ha preso una decisione per amor Suo.

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Nel 2020, in piena pandemia, era stato uno dei primi firmatari dell’appello «Veritas liberabit vos», «per la Chiesa e per il mondo», pubblicato da alcuni siti cattolici conservatori, come «Duc in altum» e «Stilum Curiae». Si trattava di un appello affinché la pandemia del Coronavirus non fosse «il pretesto», al quale «si è giunti in molti casi», per «ledere i diritti inalienabili dei cittadini, limitando in modo sproporzionato e ingiustificato le loro libertà fondamentali, tra cui l’esercizio della libertà di culto, di espressione e di movimento». Tra i promotori l’ex Nunzio in Usa, monsignor Carlo Maria Viganò.

    https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2022/01/01/e-morto-monsignor-negri-al-centro-di-una-polemica-dopo-la-scelta-del-vescovo-di-palermo-000608c5-a02a-4d07-9995-c4a826145b2a/?fbclid=IwAR3o1PPEOrdtkBqj12oFIfwyAGYVcp4FjEFaH2FYfyASWYDDN_YI0s4obmw

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Sì, Eccellenza, i cattolici «Sanno anche che la vittoria appartiene a Dio e all’Immacolata» e personalmente, lasciando «posto all’ira di Dio», resto più che mai fiduciosa nella promessa: «A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore» (Ro 12:19) che, a dispetto di qualsivoglia esegesi consolatoria e autoassolutoria, non mancherà di concretizzarsi.
    Lasciando ai cultori dei neologismi, ai cortigiani e fanatici operatori dell’informazione, la libertà di ricorrere all’uso (abusandone) dell’etichetta identificativa “chiesa di Bergoglio”, mi riconosco sempre ed esclusivamente nella Chiesa di Cristo che ho avuto la fortuna e la gioia di conoscere e frequentare in altri tempi. Prima degli eccessi che Lei, Eccellenza, in uno dei Suoi numerosi interventi ha stigmatizzato come caratteristica inconfondibile del papato corrente, e che io stessa ho avuto la sventura di verificare come tale.
    Al di là della retorica routinaria, mi consola la Parola che assicura agli esclusi e agli scartati – che non fanno testo secondo il lessico bergogliano e restano invisibili sotto l’ottica dominante e deformata – la “cura” costante – nonostante tutto e tutti, peraltro sperimentata – da parte del Padre celeste che sa di che cosa abbiamo bisogno. (cfr. Mt 6,25-33). Come della pace vera e di uomini e donne che si facciano strumenti della Sua pace; oltre i proclami e le celebrazioni di rito, quale la giornata odierna in ultima e determinante istanza affidata all’intercessione di Maria, madre di Dio e madre nostra per l’eredità consacrata con il sacrificio della Croce.

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    GRAZIE AMATISSIMO MGR. CARLO MARIA VIGANÒ.

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.

    CIRCONCISIONE DEL SIGNORE, 1.1.22

  • Asdrubale ha detto:

    Viganò sta creando una nuova religione dove il peccato è il vaccino e seguire Papa Francesco ma, onestamente non ritengo di dover aderire a questa nuova fede anche se ho le mie perplessità su certe scelte del papa. I cristiani si opponevano ad adorare l’imperatore (il che era un peccato), ma noi dovremmo perdere il lavoro e rovinarci noi e la nostra famiglia, per cosa? per non fare il vaccino? Non vi sembra un’esagerazione? È un suicidio come quello degli zeloti a Masada. In questo caso non è meglio piegarsi al potere e attendere che il Signore venga Lui a salvarci?

    • Marco Tosatti ha detto:

      Legga il commento di Alessandro DS

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Condivido e approvo l’iniziativa di Sua Eccellenza Mons Viganò, sarebbe però importante avere uno Statuto, costituirci in Associazione avere organi direttivi, centrali e periferici. Avere un’assemblea generale, un Presidente, un segretario generale uno nazionale e segreterie regionali con sezioni sparse sul territorio nazionale. Apprezzo l’iniziativa delle Forze dell’ordine e dell’Esercito potremmo cominciare con il confeferare in quella sede tutto il Pubblico impiego e confluire nel movimento di Mons. Viganò. Però dobbiamo costituirci in Associazione internazionale definendo scopo, statuto e organi. Chiedo a Monsignor Viganò di fondare giuridicamente questo movimento a cui aderisco e mi propongo quale responsabile provvisorio per la Puglia in attesa del congresso degli iscritti. Mons. Viganò, se ritiene utile il mio contributo mi contatti alla email che è nella disponibilità del Dr Tosatti. Buon Anno nella Luce del Signore! Amen ❤️🔥⭐

    • Hierro1973 ha detto:

      Concordo con ASDRUBALE….dividere tra cattolici e non cattolici tra chi non si è fatto il vaccino e chi invece si è inoculato di fatto pone un ulteriore divisione tra credenti….facile parlare e fare gli alternativi quando siamo a pancia piena o con rendite che ci consentono un isolamento dorato. Chi deve lavorare purtroppo deve sottostare ad altre esigenze, proprie e della famiglia e magari soffre in silenzio per un siero che non avrebbe mai voluto fare…..mediti bene Mons. Viganò….e chi lo segue.

      • Zefiro ha detto:

        Mi permetto di fare alcune considerazioni sul concetto di divisione. L’unità va sempre cercata, coltivata giorno dopo giorno. Ma non sempre si riesce a conservarla. Se le posizioni restano distanti allora si divide ciò che non può restare unito. A meno che non si scende a compromessi. E un cristiano autentico non può scendere a compromessi su qualunque cosa pur di conservare l’unità. A volte bisogna scegliere: o l’unità o la verità. Può sembrare un fallimento, me ne rendo conto. Ma se l’altro non è sincero, è un passo inevitabile.
        E poi la vera divisione la fanno quelli che costringono le persone a vaccinarsi per poter conservare il posto di lavoro. Essere costretti porta alla divisione in se stessi e fare ciò che non si vuole fare mina per sempre l’integrità della persona. Psicologicamente parlando è come cedere alla violenza di uno stupro. Se ne porta il segno per il resto dei giorni. Le esigenze del lavoro sono importanti, ma non sono un assoluto. Certo c’è chi soffre di più perché ha meno disponibilitá economiche e rinunciare al lavoro, soprattutto in presenza di figli, è un dramma maggiore. Ma cedere sarebbe peggio, sarebbe la fine. Qui subentra l’invito ad aiutarsi reciprocamente. Ma l’invito più importante è ad agire e combattere tutti insieme perché finisca prima questo attacco a cui siamo esposti. Il tempo che abbiamo a disposizione è veramente poco. Il Signore non viene a salvare chi ha già salvato se stesso piegandosi al potere né tantomeno viene a combattere al posto nostro. Il Signore o viene a combattere con noi o semplicemente anticipa la sua seconda venuta.