2016-09-16 Messaggio del Signore sulla grave crisi in atto nella Chiesa Cattolica e nel mondo d'oggi

"Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo."

"Faccio un'eccezione al Mio attuale silenzio di questo periodo - tempo oscuro, e sempre più, ahimè, lo sarà - e ti detto stamani - giorno del Mio santo patire - questo Messaggio."

(pausa)

"In merito a Jorge Mario Bergoglio - quest'uomo che, a breve, porterà ancor più alla deriva la Mia Santa Chiesa in terra, ossia una larga parte di Essa, amen -; riguardo a quest'uomo, adunque, sono a dirti che, giunti a questo punto, egli è, ai Miei occhi santi e divini, il papa canonicamente e validamente eletto, ma egli non è più da considerarsi - dai cattolici, figli e figlie della vera Mia Chiesa, amen - come il Mio Vicario sulla terra; e questo in quanto egli non sta più - nella sostanza - ministrando per Me, ma per altri. Amen."

In una rifrazione interiore, ho pure sentito: "Non sta più ministrando secondo il Mio Cuore."

Pausa significativa, a cui segue un contenuto di carattere privato.

Poi il Divino Maestro prosegue dicendo:

"... Io e la Mia Santissima Madre attualmente soffriamo molto nei Nostri Cuori trafitti perennemente dai gravi peccati di una moltitudine di uomini e donne del presente.

Il mondo, purtroppo, si insatanassa ogni giorno di più.

Pregate, pregate, pregate, figli Miei amati!

Offritevi, offritevi, offritevi a Me - al Mio Cuore Sacratissimo e Casto al sommo - o voi tutte, Mie care anime vittime!"

(pausa)

"Infine voglio quest'oggi - giorno santo del Mio estremo ed atroce patire - benedire segnatamente quei sacerdoti che, pur in mezzo alla crescente e devastante confusione, permangono fedeli a Me, alla vera Madre Chiesa - non quella dei massoni, degli apostati e dei molti giuda - e alla autentica Dottrina Cattolica.

Dottrina che satana, il Mio nemico acerrimo e supremo - molto invidioso di Dio e dell'Opera di Redenzione da Me compiuta nella pienezza dei tempi, per il vero bene e la salvezza di tutti gli uomini, amen -; dottrina che, dunque, il demonio - purtroppo usando anche di colui che attualmente sta assiso sul trono di San Pietro - cercherà sempre più di conculcare; oltre che di convincere i cattolici, e per primi i prelati della Chiesa Cattolica, che essa Dottrina è qualcosa di ormai superato e vecchio, che è necessario uno spirito - e quindi una prassi - che sia aggiornato al mondo; e, infine, che essa Mia Santa Dottrina sia qualche cosa di impossibile da praticarsi e da vivere da parte degli uomini e delle donne di oggi.

Bisogna pregare molto, o figli, con grande fiducia, consapevoli che questo travaglio sarà lungo e molto doloroso; ma anche che - senza ombra di dubbio - come Io stesso dissi: "Le porte degli inferi non prevarranno contro di Essa." (Matteo 16,18). Amen."

(pausa)

"Per ora va' in pace, Sabrina, eletta cara.

Per ora non ho altro da dirti, se non che ti esorto ad approfondire sempre più la tua vita di fede e di carità, inoltrandoti sempre più, col tuo spirito in Grazia Mia, nelle dimore del mistico castello interiore, di oro purissimo."

"Va' in pace! Io sono sempre con te. Amen".


Locuzioni interiori ricevute venerdì 16 settembre 2016, dopo la Santa Messa mattutina, in chiesa.