Sono loro, i “Fragili”, i nostri vecchi, i veri colpevoli dello sfacelo della Chiesa di Cristo.
Sono loro i primi che si sono arresi alle diaboliche modifiche delle nostre sante Messe.
Sono loro che hanno accettato fin da subito le “novità” apportate da Papa Paolo VI, a quello che è la Messa per come la definisce il Catechismo Romano :
“Il sacrificio della Messa e quello della Croce non sono e non possono essere che un solo e identico sacrificio, come una e identica è la vittima: Gesù Cristo, immolato una volta sola sulla Croce con sacrificio cruento.
La vittima cruenta del Calvario e quella incruenta della Messa non sono due vittime, ma una sola, il cui sacrificio – dopo il comando di Gesù: Fate questo in memoria di me – si rinnova ogni giorno nell’Eucaristia.”
I nostri vecchi, quelli che negli anni 70 in cui entrarono in vigore i cambiamenti avevano quarant’anni, tranne rarissimi casi, accettarono passivamente tutto quello che allora venne loro propinato, fino ad arrivare al 1989 quando fu concessa la mostruosità di ricevere Dio Eucaristia sulla mano.
Oggi tanti di quei vecchi non ci sono più, ma ci sono i loro figli, i quali hanno trasmesso ai loro figli ciò che era stato insegnato loro, con l’esempio, dai loro genitori.
Oggi, dai quarantenni ai settantenni, i figli dei vecchi di allora, non fanno altro che emulare ciò che videro fare dai loro genitori.
I genitori non chinavano più il capo quando si pronunciava il Nome dell’Altissimo Gesù Cristo? E questi non lo chinano.
I genitori non si inginocchiavano più per ricevere Dio Eucaristia? E questi non si inginocchiano più.
I genitori non ricevono più Dio Eucaristia sulla lingua e dalle sole mani del Sacerdote? E questi ricevono Dio Eucaristia sulle mani e da altri laici che hanno le mani sozze più delle loro.
“Nessun fiocco di neve si sente responsabile di una valanga.” Eppure le valanghe hanno sempre inizio da un unico fiocco di neve. E se quel singolo fiocco è irresponsabile della catastrofe perché risponde alle leggi fisiche date da Dio a tutto il Creato, così non è del singolo uomo, del singolo fiocco che da inizio al moto irrefrenabile di quel mare ghiacciato che è la valanga formata da tutti gli accadimenti seguenti alla modifica, anche di un solo punto, di quella che era la bella Messa originaria formatasi in centinaia di anni.
E se il primo fiocco ribelle, il primo uomo, Paolo VI, fu quello che provocò l’immane catastrofe, e basta vedere la barzellette che sono divenute le Messe di oggi, quei vecchi di allora ne sono i corresponsabili. E questo perché non seppero fare da argine alla valanga, come nelle montagne si usan metter terrapieni e rinforzi nelle parti più critiche.
Infatti: venne permesso loro di non inginocchiarsi, quando invece era comandato, per ricevere Dio Eucaristia? E allora voi dovevate sempre inginocchiarvi.
Venne permesso loro di ricevere Dio Eucaristia sulla mano? E voi dovevate pretendere sempre di riceverlo solo sulla lingua.
E se siamo arrivati a poter ricevere Dio sulla mano e solamente perché prima si è lasciata la libertà di non inginocchiarsi più al momento della Comunione.
“La fede e l’apostasia verranno senza accorgersi”.
Disse Maria Santissima nel 1981 a Kibeho
E sono i maggiormente colpevoli, perché apostatare è ripudiare, tradire ciò in cui prima si credeva fermamente. E se si apostata allora vuol dire che prima non si credeva fermamente, ma si fingeva.
Ecco i primi e veri apostati: quelli di allora, quelli che si son lasciati definire “Fragili” dai potenti di turno. E loro, i vecchi, ci hanno creduto.
“I vecchi siano saldi nella Fede”, Tito 2: ciao core!
Gli uomini di mezza età di oggi sono infinitamente meno colpevoli degli uomini di mezza età di una volta: loro non fanno altro che ripetere ciò che hanno imparato dai loro genitori.
L’umanità, eterna ribelle, è fatta così, fin dai tempi della prima Coppia.
All’umanità piaccion le novità. Piace la trasgressione. Piace il progresso e il cambiamento. Piace un Papa che di Papa ha se non la veste bianca, e sdrucita, addosso. Un Papa che ogni giorno che passa non fa altro che più assomigliare a quel Falso profeta apocalittico.
Perché all’umanità piace l’effervescenza di Barabba e non la monotonia e la noiosità di Gesù Cristo. E se Cristo rimase inchiodato alla Croce per ore, e se la Messa è l’identico Sacrificio della Croce, allora facciamola durare una mezzoretta: ma con allegria della chitarra e del bongo!