Weingarten  - Germania

1094


Secondo molti storici, il soldato Longino, che sul Calvario trafisse con la lancia il costato di Gesù, portò a Mantova la Reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, che in seguito fu divisa in molte parti e donata ai vari potentati del tempo e a diversi Papi.




Longino trafigge il costato di Gesù


Secondo un antico documento, nell’anno 1055, all’Imperatore Enrico III di Franconia fu donata parte della preziosa Reliquia. In seguito egli la lasciò in eredità al conte Baldovino di Fiandra, che a sua volta la donò alla figlia Giuditta.

Quando Giuditta fu chiesta in sposa da Guelfo IV di Baviera, lei gli regalò la preziosa Reliquia, e Guelfo la donò al monastero benedettino di Altdorf, che nel 1865 fu rinominata  Weingarten, che si trova nel Baden-Württemberg, nel Sud-Ovest della Germania.

La donazione di Guelfo avvenne con una solenne cerimonia il 4 marzo 1094.
Da allora, a Weingarten si svolge ogni anno una cerimonia commemorativa che è chiamata “Cavalcata del Sangue”: una sfilata di circa 3000 cavalli montati dai maggiorenti della regione, da parte del clero e da fedeli provenienti da Mantova.




Un'antica raffigurazione della calvalcata




Il prete in testa alla cavalcata con in mano la Reliquia




Gruppi di cavalieri










La Reliquia è conservata nel monastero benedettino di Weingarten




La sacra Reliquia






Il venerdì dopo l’Ascensione si svolge la “processione del Santo Sangue”.




Un'antica raffigurazione della processione


La sera dell’Ascensione, dopo la celebrazione della Messa, una fiaccolata accompagna la santa Reliquia dal monastero a Weingarten. Il mattino seguente, dopo la Messa per i cavalieri, celebrata alle 6 del mattino, ha inizio il corteo equestre all’interno della città, con fanfare e cori e la presenza di migliaia di pellegrini; poi i soli cavalieri proseguono la processione nei campi: si fermano a quattro “stazioni” per le preghiere e ritornano davanti al monastero.
Qui si celebra la Messa per fedeli e si venera la Reliquia fino alla sera.










La processione in città