Ivorra - Spagna

1010




Raffigurazione miracolo


Nel secolo XI iniziarono a diffondersi in tutta Europa delle dottrine eretiche che negavano la Presenza Reale di Gesù nell’Eucaristia.

A Ivorra, piccolo comune spagnolo della Catalogna, in Spagna, il parroco Bernat Oliver  dubitava della Presenza Reale di Cristo nell’Eucarestia.
Secondo quanto tramandato dalla tradizione, un giorno del 1010, mentre Don Bernat stava celebrando la Messa nella parrocchia, la specie del vino consacrato, contenuto nel Calice, si trasformò in Sangue, versandosi sul corporale e sulla tovaglia dell’Altare, arrivando fino a terra.

Il Vescovo di Urgell, Sant’Ermengol, avvisato dell’accaduto, si recò immediatamente a Ivorra per constatare di persona i fatti, che vennero subito riferiti direttamente al Papa Sergio IV a Roma. Questi firmò una Bolla pontificia in cui si certificava che si trattava di un vero Miracolo.

Le Reliquie del miracolo e il documento pontificio furono collocati sotto l’Altare maggiore della chiesa parrocchiale di Ivorra, intitolata a Sant Cugat e inaugurata nell’anno 1055 dal Vescovo Guillem de Urgell.





La chiesa di Sant Cugat




Il reliquario


Attualmente le sacre Reliquie si conservano in un reliquiario gotico del 1426 che contiene la tovaglia dell’altare macchiata di Sangue e altre Reliquie donate da Papa Sergio IV a Sant’Ermengol.

Nel 1663, dato il gran numero di pellegrini che accorrevano ogni anno per venerare il Miracolo, fu edificato l’attuale Santuario.
Ancora oggi, tutti gli anni, nella seconda Domenica di Pasqua, si celebra un’importante festa conosciuta con il nome di “Sant Dubte” (Santo Dubbio), in riferimento al dubbio di Don Bernat Oliver, che causò il grande Miracolo.




Particolare dell'Ostensorio con parte della tovaglia macchiata di Sangue