6 maggio 2020 - 12:54

Cosa ha detto davvero Papa Francesco nella telefonata alla famiglia del ragazzo disabile

C’è chi sostiene che abbia detto «ci rivedremo all’inferno» dopo una battuta della madre sulla presunta “santità” del Pontefice

di Alice Scaglioni

Cosa ha detto davvero Papa Francesco nella telefonata alla famiglia del ragazzo disabile
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Papa Francesco ha davvero detto «ci rivedremo all’inferno» in una telefonata con la famiglia di Andrea, ragazzo affetto da una patologia riconducibile all’autismo? No. Andiamo con ordine.

La telefonata

Il Pontefice è solito telefonare ai suoi fedeli per ringraziarli o anche solo per salutarli. Questa volta ha telefonato ad Andrea, giovane – già citato durante un’omelia – che lo aveva “rimproverato” tramite una lettera per aver chiesto ai fedeli di scambiarsi il gesto della pace in questi tempi di distanziamento sociale. Andrea è un ragazzo affetto da una patologia riconducibile all’autismo e abita con la sua famiglia a Caravaggio, in provincia di Bergamo, definito dalla sua mamma come «estremamente religioso». Papa Francesco ha chiamato la famiglia, ringraziando il ragazzo per le parole sincere e promettendo che d’ora in avanti il segno della pace verrà fatto con un cenno del capo, e accogliendo la richiesta di Andrea di ricevere in dono una papalina (il copricapo tondo usato dal Papa, ndr). Francesco ha poi scambiato alcune parole con la madre e il padre, che gli hanno chiesto di pregare per loro.

Le polemiche

A quel punto il dialogo che ha scatenato dubbi e polemiche. C’è chi sostiene infatti che Papa Francesco abbia detto alla famiglia «Ci rivedremo all’inferno» dopo una battuta della madre sulla presunta “santità” del Pontefice, ma ascoltando con attenzione la telefonata pubblicata dal sito de La Provincia di Cremona e attutendo la voce della donna lo scambio assume un altro senso. Lo riportiamo integralmente:

Papa Francesco: «Grazie io lo dico a voi tutti, e pregate per me».
Madre
: «Grazie Papa Francesco, noi preghiamo sicuramente per lei, ma lei non ne ha bisogno, è già un santo».
Papa Francesco
: «Ah ma Dio mio, non dirlo due volte che forse ci ritroveremo nell’inferno eh».
Madre
: «Guardi, penso proprio per lei no, noi sì magari. In questo periodo siamo tutti un po’ adirati qui nella Bergamasca».
Papa Francesco
: «Pregate per me».

Certo, una frase forte, tant’è che persino la mamma di Andrea ha reagito sgranando gli occhi, ma che assume un significato diverso, in quanto un tentativo (forse anche estremo) da parte del Pontefice di negare qualsiasi accostamento alla santità o addirittura una battuta scaramantica per paura che non accada quanto augurato dalla stessa mamma.

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