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Vaticano, il Papa nomina Mario Draghi nell’Accademia delle Scienze Sociali

L’ex presidente della Bce entra nell’organismo consultivo per lo sviluppo della dottrina sociale della Santa Sede. Il legame con i gesuiti

di Carlo Marroni

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1' di lettura

Papa Francesco ha nominato nella mattinata di venerdì 10 luglio Mario Draghi membro dell’Accademia delle Scienze Sociali, istituzione nata nel 1994 con lo scopo di fornire alla Chiesa gli elementi da impiegare per lo sviluppo della dottrina sociale e permettere di studiarne gli effetti dell’applicazione nella società contemporanea. L’organismo «consultivo» è presieduto dall’economista Stefano Zamagni mentre il cancelliere è il vescovo argentino Sanchez Sorondo.

L’udienza del 2013 con la famiglia

Si tratta della prima «carica» – anche se in questo caso non operativa – che l’ex presidente della Bce assume dopo aver lasciato nel novembre scorso il suo incarico di otto anni a Francoforte. Draghi, ex allievo del collegio Massimo di Roma retto da gesuiti, ha incontrato più volte Papa Francesco: nel 2013 – pochi mesi dopo l’elezione a Pontefice - in udienza con la famiglia, nel 2016 in occasione del conferimento a Francesco del Premio Carlo Magno in Vaticano (Draghi era in prima fila accanto a Angela Merkel), ma forse l’ha visto anche in altre occasioni, riservatamente.

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Il legame con i gesuiti

Del suo legame con i gesuiti, quindi anche con Jorge Bergoglio, c’è una testimonianza diretta quando, nel 2010, l’allora governatore della Banca d’Italia scrisse sull’Osservatore Romano un ricordo dei suoi anni di studio al Massimo in occasione della scomparsa di padre Franco Rozzi, storico preside dell’istituto morto 94 anni. Dell’Accademia delle scienze sociali - che ha sede nella storica Casina Pio IV dentro i giardini vaticani, a ridosso dei Musei - ha fatto parte a lungo anche l’ex presidente della Bundesbank Hans Tietmeyer, fino alla sua scomparsa nel 2016.

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