Cionci. Sei Preti con don Minutella in una Nuova Associazione Mariana.

6 Agosto 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questo articolo di Andrea Cionci, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura.

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Qui il video dell’evento.

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Mentre Bergoglio, con le piume in testa, partecipa a evocazioni di spiriti maligni insieme agli stregoni pellerossa QUI e incoraggia la “pastorale omosessuale” del gesuita lgbt James Martin QUI  , la storia della Chiesa si sta dipanando in una delle sue pagine più straordinarie e memorabili nell’indifferenza – ostentata, quanto eloquente – del mainstream.

Ieri sera, a Piccola Nazareth, presso Carini (PA) sede della comunità di don Alessandro Minutella, c’è stato un incontro storico, appunto, dove nuovi preti sono venuti fuori, con coraggio, dichiarando pubblicamente che il papa è solo Benedetto XVI, e non Bergoglio, del tutto incuranti delle sanzioni che li hanno già colpiti e delle altre che prevedibilmente li aspettano. QUI il video .

Don Enrico Bernasconi, presuntamente scomunicato come don Minutella, poi Fra Celestino, padre Gebhardt (tedesco), don Johannes, (austriaco), padre Pavel (ceco) e don Natale.

Facce buone e decise, voci di preti miti che dicono la verità senza ribellismo, anzi, perfino con un pizzico di humor: hanno già perso parrocchia e stipendio e ora si consegnano alla scure bergogliana per testimoniare la fedeltà a Cristo e al Suo legittimo Vicario in sede impedita.

Come sapete, tal realtà è stata sviscerata proprio su questa pagina dove abbiamo portato avanti l’inchiesta “Codice Ratzinger” il cui libro omonimo, ad oggi, è il secondo bestseller italiano per Mondadori e Rizzoli,  QUI 

Vi sembra normale che, a parte Libero, nessun giornale scriva di questo oggettivo caso editoriale? Lo è, ma nel senso che abbiamo colto nel segno e “il sistema” si protegge illudendosi di farci passare per terrapiattisti.

Ci onora, peraltro, il fatto che alcuni di questi sacerdoti-eroi riunitisi a Piccola Nazareth abbiano sciolto dei dubbi residui, oltre che attraverso le catechesi di don Minutella, anche grazie a tale inchiesta.

“Il vero papa è Benedetto XVI – dichiara il salesiano ceco don Pavel, al quale hanno tolto parrocchia, e stipendio tanto che per mantenersi ha dovuto lavorare in un’officina a Praga – questa convinzione è maturata in due anni dopo la ricerca dei fatti, delle informazioni anche difficili da reperire perché in Repubblica ceca non si sa bene quello che succede in Vaticano. Durante il lavoro come meccanico,  ho ascoltato le catechesi di don Minutella e mai ho sentito un errore dogmatico. Il suo discorso era sempre logico e coerente. Sincerità, verità, ricerca della salvezza delle anime, questi gli atteggiamenti che mi hanno guidato e l’ho detto anche ai miei superiori: a me interessano solo le anime”.

“Da circa sei anni sento che con il pontificato di Francesco qualcosa non va bene e che non ha l’assistenza dello Spirito Santo – spiega l’austriaco padre Johannes – ho ricevuto la conoscenza che Benedetto XVI è ancora il vero papa e con lui rimane ancora la Chiesa cattolica. L’ho comunicato al vescovo della mia diocesi qualche mese fa, so che questo porta delle conseguenze, ma confido che il Signore Gesù mi aiuta e che prepara la strada. E’ lui che vince e che deve regnare nella mia vita”.

“Non possiamo andare certamente contro la nostra coscienza – aggiunge don Enrico Bernasconi (da non confondere con don Mattia Bernasconi, quello della messa sul materassino) – e vorrei fare umilmente un appello ai confratelli in ascolto perché solo la verità ci rende liberi. Bisogna avere il coraggio di esporsi senza compromessi, senza fare alleanze strane. Da quando ho preso la decisione di celebrare in comunione con papa Benedetto si sono spezzati tutti i vincoli e le paure e mi sento più forte”.

“A gennaio di quest’anno ho avuto un confronto con don Alessandro – racconta Fra Celestino – volevo aspettare altri errori di Bergoglio per decidermi … ma non ne aveva già fatti abbastanza? Volevo che prima di me si muovessero vescovi e cardinali, ma il 2 febbraio di quest’anno mi sono deciso a non celebrare più in comunione con Bergoglio e così mi sono tolto un peso dalla coscienza. Mi sono arrivate restrizioni e ora giro in Italia a confessare quei fedeli che non vogliono farlo coi preti bergogliani. Eventuali scomuniche non mi fanno paura: amicus Plato, sed magis amica veritas”.

Prende poi la parola don Natale“Di fronte a vescovi, cardinali, preti, frati e monache che stanno a bocca aperta davanti a Francesco, ho capito che egli non è il vero papa, e la spiegazione me la sono data facendo riferimento anche a San Padre Pio che ha ispirato la mia vocazione”.

Il santo di Pietrelcina nel 1960 così annunciava: E’ Satana che si è introdotto nel seno della chiesa e, in poco tempo, verrà a governare una falsa chiesa”.

Anche io – prosegue don Natale – celebro messe (in comunione con Benedetto n.d.r.), soprattutto al nord Italia. Il vescovo mi ha tolto la parrocchia, ma per me è stato un vantaggio, altrimenti non avrei potuto muovermi: ringrazio il Signore perché mi ha dato una parrocchia più grande. Auguro a don Minutella di continuare a guidare il Piccolo Resto con la consueta saggezza, ma soprattutto con la direzione di Maria, la «generalessa»”.

Nel 2015 – confida ai presenti padre Gebhardt – celebravo in comunione con Francesco, ma mi sentivo male: sapevo che non era giusto. Così ho cominciato a celebrare la messa tridentina (in latino, vetus ordo n.d.r.)  in comunione con papa Benedetto. Tanti fedeli venivano a queste messe e il vescovo ha chiamato dicendo: «Perché ti prendi tutti i miei fedeli?». Io gli risposi:  «Eccellenza, questa è un’occasione anche per Lei se ha coraggio di dire che Benedetto è ancora il papa». Il vescovo ha risposto: «E’ vero, il papa è Benedetto, come dice don Minutella, ma in pubblico non si può dire, la vergogna è troppo grande». Don Minutella è molto importante per il futuro della Chiesa, sono stato colpito dalla sua chiarezza e verità e, anche prima di conoscerlo, avevo cominciato a celebrare una messa al giorno di sostegno per lui”.

L’aspetto della celebrazione in comunione con papa Benedetto, il vero papa, sta, quindi, assumendo tratti sempre più dirimenti: o col papa, con l’antipapa. E’ lo scoglio maggiore da superare per molti fedeli: uscire dalla propria routine e cercare le ancora rare messe in comunione con Benedetto. A migliaia le seguono su Radio Domina Nostra. La comunione col vero papa non è questione da poco, ecco cosa scriveva il card. Ratzinger nel 1977: “Noi abbiamo Cristo solo se lo abbiamo insieme con gli altri. Poichè l’Eucarestia ha a che fare solo con Cristo, essa è il Sacramento della Chiesa. E per questa stessa ragione essa può essere accostata solo nell’unità con tutta la chiesa e con la sua autorità. Per questo la preghiera per il Papa fa parte del canone eucaristico, della celebrazione eucaristica. La comunione con il Papa è la comunione con il tutto, senza la quale non vi è comunione con Cristo”.

E attenzione: senza una mobilitazione, non si risolverà nulla perché i 95 falsi cardinali nominati da Bergoglio eleggerebbero in un prossimo conclave un altro antipapa QUI 

Come vedete, papa Benedetto sta riselezionando i cattolici, sta rifondando e purificando la Chiesa, rafforzando il papato come scriveva Agamben ne “Il mistero del male”. E infatti non ha mai ripreso o censurato questi bravi preti che fanno il loro dovere e si sacrificano per la Chiesa.

Altri sacerdoti si aggiungeranno al Piccolo Resto e poi, finalmente, verranno fuori anche vescovi e qualche cardinale. Vedrete: come diceva Giovanni Paolo II, “la verità si impone da sola”.

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192 commenti

  • Enrico Nippo ha detto:

    Per OCCHI APERTI, a proposito della “montagna di leggi”.

    Beh, almeno su questo blog (ma non credo sia il solo) la stragrande maggioranza dei commenti (e degli articoli) smentisce quel che Lei afferma. Citazioni scritturistiche, catechistiche e dirittocanoniste sono all’ordine del giorno.

    A proposito di legalismo dilagante può bastare il solo esempio della faccenda dei “due papi” che ha dato e sta dando la stura ad una fiumana di considerazioni infarcite di Scritture e Diritto Canonico, ovviamente da parti avverse che avallano ciascuna a sé la “verità” delle proprie asserzioni.

    Per non dire di chi (in verità siamo pochissimi) viene messo all’indice perché osserva le cose in libertà di spirito, che non significa necessariamente relativismo, eresia, apostasia, gnosticismo, massoneria e chi più ne ha più ne metta.

    E poi da cavallo ci è caduto Paolo. E c’è chi, invece, rimane saldamente in sella brandendo la Legge a mo’ di mazza ferrata per suonarla sua testa dei (secondo loro) candidati all’inferno. Ma dov’è andato a finire il “chi crede di stare in piedi badi di non cadere”?

    Diciamocelo francamente: il Cristianesimo è nato in ambiente farisaico, e questo la dice lunga sulla presunzione di essere “a posto” soltanto perché si sanno ripetere Scritture, articoli del Diritto Canonico, si va a Messa la domenica e si sgranano Rosari, tanto i dannati sono sempre gli “altri”. Di meditazione sul fariseo e il pubblicano manco l’ombra, tanto i pubblicani sono sempre gli “altri”; della trave e la pagliuzza non se ne parla proprio, tanto i guerci sono sempre gli “altri”; men che meno della prima pietra scagliata, è chiaro, sugli “altri”; e i sepolcri imbiancati? manco a dirlo sono sempre gli “altri”. I numerosi passaggi del Vangelo che invitano all’auto ispezione sono semplicemente ignorati.

    E che dire del “piccolo resto”, il cui tornello di accesso si apre solo se si è ratzingeriani-minutelliani?

    Ma da quando ci si può auto-garantire di essere dei privilegiati, mentre gli “altri” sono perduti? Il farisaismo! il farisaismo! La rinnovata Chiesa sarà pubblicana o non sarà.

    Che gli “altri” siano i pubblicani che subentreranno ai farisei?

    Sempre a mio parere.

    Un saluto a Lei.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Ho apprezzato la sua risposta.

      Solleva un tema che mi è carissimo e che, almeno per quanto mi riguarda, è di inesauribile meditazione. Per questo fatico a parlarne: non ne padroneggio i confini.

      Dato che altre volte ho letto suoi commenti a tal proposito, presumo che anche per lei si dia l’esigenza di non essere superficiali: ragion per cui un sano e obiettivo confronto non è mai da rigettarsi, per quanto possibile. Anzi.

      Innanzitutto è vero e innegabile che “citazioni scritturistiche, catechistiche e dirittocanoniste sono all’ordine del giorno”.
      Ma è questo il problema? Il problema è l’ordinamento, la normativa, la Legge – su cui l’Universo stesso si regge! – o non piuttosto la sua deformazione in legalismo e fariseismo?

      E come il clericalismo è una chiara ipertrofia dell’Istituzione Chiesa, così l’esistenza stessa della legge divina, nei cuori sedotti, può degenerare in “tartuferie”. Alla spicciola, di questo si tratta. Come lei ben sottolinea in diversi passaggi del suo appassionato commento.

      Orbene, in che cosa consiste la “libertà di spirito”? Nell’evasione delle regole di ingaggio? Nel contestarle ad ogni piè sospinto? Nel distruggere presunti recinti e nell’incitare altri a farlo, basandosi su personali congetture, “elitarie” che siano o di maggioranza?

      Come credo sia evidente non sto affatto pensando a “relativismo, eresia, apostasia, gnosticismo, massoneria e chi più ne ha più ne metta” ma a qualcosa di molto più semplice, che non si è ancora strutturato ideologicamente.

      Per assurdo, le dico che credevo di provenire da una condizione di totale “libertà di spirito” ma, dopo la mia conversione, conobbi la mia fallacia. Tanto da rimanermi la fissa delle verità nascoste sotto quei quintali di ipocrisia con cui troppi sedicenti cattolici han tentato – per lo più, inconsapevolmente – di soffocarmi.
      Se non fosse che il cattolicesimo non è una religione ma un Incontro. Non è una convinzione ma un’esperienza. Non è una abitudine all’idea comune ma una appropriazione/espropriazione di se stessi, nel modo più vero e concreto. Mai campato per aria.

      Con questa certezza empirica – i dubbi fan parte piuttosto del percorso a venire – la Legge è libertà.
      Quel “ama e fa ciò che vuoi” sta a dire che la nostra Legge è l’Amore – Dio – e che l’Amore è lo spirito della Legge, la Legge della legge…Difficile da capire per chi della legge se ne fa un idolo. Utile a colpire chiunque, quando colpevoli e manchevoli in prima persona… Il che non vuole dire che della Legge si debba fare a meno. La correzione fraterna è carità. Lo stesso Padre – si legge nella Bibbia – dice di correggere chi più ama. L’argomento è sottile e complesso.

      Ma, riprendendo, se dire che “la rinnovata Chiesa sarà pubblicana o non sarà” è un modo per affermare la necessità di tornare al Fondatore di essa, soppiantando, o meglio, ridimensionando le sovrastrutture che l’hanno deformata, mi trova sostanzialmente concorde.
      Se invece per “Chiesa pubblicana” stesse abbracciando il concetto di una chiesa alla maniera bergogliana – per intenderci – non vedo come ciò possa portare fuori dalla stasi tartufesca in cui ci stiamo impantanando, semmai, ancor di più.
      Beh, a dirla tutta, Francesco I ha senza dubbio questo merito: ha messo il dito nella piaga purulenta e contagiosa di cotanto “sepolcrismo imbiancato”. Peccato, poi, non solo non risolva ma allontani ogni possibile soluzione.

      Ora scappo, non prima di averla ringraziata dello scambio arricchente e degli spunti interessanti di riflessione!

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    ‘Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto». (Mt 4, 10).
    Io ho visto invece religiosi prostrati di fronte a Pachamama sotto il felice volto di Bergoglio e cardinali con la mano sul cuore ubbidienti allo sciamano.
    ‘Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato’ (Mt 28, 19-20)
    Questa è la missione della Chiesa. Facciamo così: io mi tengo Gesù Cristo e la Sua Parola, Voi il papa, come affermate, validamente eletto dal conclave.

    • alessandro ds ha detto:

      Lutero e i Luterani espressero il tuo stesso concetto e pensiero, fossi in te mi preoccuperei e inizierei a riflettere sul fatto che hai assunto la loro stessa identica posizione. Forse nell’indottrinamento che stai ricevendo c’è qualcosa di sbagliato e di scismatico se i risultati sono questi. riflettici

      • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

        Questo è il problema: non sto ricevendo nessun indottrinamento; la mia formazione nella fede è completa da tempo. Non c’erano né Bergoglio né Don Minutella, ma l’uno sta risvegliando le coscienze, l’altro ha scandalizzato già (certo, per i più accorti) sin dal suo apparire alla loggia di San Pietro. Scismatico è chi rompe con la tradizione e questi non sono certamente io né Don Minutella che richiama sempre ad ancorarsi alla Chiesa cattolica, quella vera.
        P.S.: Guardi che chi ha lodato Lutero fino a farne comparire la statua in Vaticano è stato Bergoglio

  • Mizio70 ha detto:

    Ringraziamo il Signore per averci mandato don Alessandro Minutella, don Enrico Bernasconi e gli altri sacerdoti del Piccolo Resto, unici difensori della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
    Sia lodato Gesù Cristo!

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Alla domanda fattami di quale bene ha apportato Bergoglio, dico che forse potrebbero rispondere meglio i poveri, i disprezzati, i dannati dagli uomini, gli ultimi…. tenendo presente che al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore, come scrive San Giovanni della Croce. Prendendo in prestito e facendo mio quanto riferito da Alessandri ds, secondo cui S. Pio X diceva che gli eretici sono persone che mettono una bugia in mezzo a tanti discorsi giusti, come una goccia di veleno mortale in un bicchiere d’acqua, voglio fare a mia volta una domanda: “quale bene ha portato Minutella la Chiesa?”. Forse l’aver ingenerato l’idea che si è papa vero ( e anche vescovi o preti – come qualcuno qui da intendere per me) se il suo operato o i suoi discorsi vanno bene per lui? O l’aver predicato che la Chiesa vera è formata dal suo gruppuscolo di persone (il piccolo resto) scomunicandosi dalla e scomunicando la Grande Chiesa che, anche se in germe, Gesù la presenta come un campo dove cresce il buon grano e la zizzania? Al di là delle fantastiche corbellerie scritte da Cionci, ispirate dal mistico istrione e millantatore, si è papa perché eletti dai cardinali aventi diritto in un conclave legittimo ed autentico. Di antipapa la Chiesa ne ha avuti tanti, ma non sono stati accusati di essere tali per la loro dottrina o per le loro opere. E se Papa Francesco avesse non fatto le cose di cui voi lo accusate, sarebbe papa? Non si può per deduzioni comportamentali o dottrinali posteriori affermare che una persona è Papa, dopo essere stato elevato legittimamente ( o vescovo, o sacerdote dopo essere stato ordinato tale). In questo caso dovremmo rivedere l’autenticità e la leicita’ di tanti papi, se non di tutti. Detto questo, non ho mai visto Papa Francesco evocare demoni … Assistere, o l’aver permesso culti pagani in ambienti sacri cristiani può anche disgustare, causare indignazione e perplessità, ma quanto a dire che è una persona diabolica ed altro è veramente inaccettabile. Bisognerebbe entrare nella mente e nella coscienza del papa per poter giudicare. E per favore, nessuno si prenda la briga di rispondere rievocando la frase “e chi sono io per giudicare?”, come fanno gli ipocriti, in quanto è Gesù che dice di non giudicare. Alessandro ds ha giustamente riportato del mangiare la carne sacrificata agli idoli (cfr1 Cor 8,), cosa che S. Paolo faceva andando contro il decreto apostolico del cosiddetto Concilio di Gerusalemme (cfr At. 15, 29) e per questo nessuno lo ha accusato di essere entrato in comunione con i demoni. “Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla” ( Sl 95, 5): vi siete chiesti se una persona libera, come Papa Francesco, rifacendosi a questo versetto, per fini di avvicinamento, abbia permesso o lui stesso avere “assistito” a culti non cattolici? Capisco che la prudenza impone… come consigliato da San Paolo. Ma ognuno ha il suo temperamento più o meno buono, i suoi limiti e difetti. È vero che tante espressioni e comportamenti del pontefice, in alcuni casi , possono dare adito ad interpretazioni non pienamente ortodossi che lasciano molto perplessi e, ripeto, che, quindi, dovrebbe essere un po’ più prudente a causa di persone come voi. Ma è anche vero che il Magistero di Francesco non si limita a questo. Le sue omelie (alcune molto belle) sono di dominio pubblico, le catechesi ogni mercoledì parlano non solo di carità ma anche di Gesù Cristo, Signore e Dio, di Maria Ss. Immacolata, che saluta a S. Maria Maggiore ad ogni viaggio apostolico e vuole una sua immagine accanto all’altare dove celebra e…. e non lo ho mai visto esaltare gli dei pagani e men che meno satana. In ogni modo, tante persone (vescovi, preti e laici) non amano il comportamento e il Magistero di Papa Francesco, ma non si comportano nel modo scellerato, nefasto e disgregatore di Minutella. Capisco che lui non ha più nessuna speranza perché, credo, anche quando Francesco non ci sarà più, nessun vescovo o papa lo riammetterà. Per questo, non gli resta altro che fare sempre più proseliti e ingrandire la sua setta (o neochiesa – Chiesa, si fa per dire). A me e agli uomini di buona volontà non ci resta altro che pregare e aspettare visto la cecità e l’ottusita’ di tanti “puritani che, per intercessione di Maria, la Madre della Chiesa, il Signore Gesù intervenga, faccia pulizia nella sua Casa, metta ordine e la difenda da ogni attacco infernale.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Carissimo don Pietro Paolo,
      già una volta espressi la mia stima nei suoi confronti: è l’unico sacerdote che osservo intervenire per la Salus Animarum e che si spende non per la propria opinione, o su frivole questioni, ma per il bene spirituale del singolo e per la verità cattolica.

      Ora, per ragioni che non starò a dare su un forum, le dico che comprendo benissimo la sua posizione relativamente a Francesco I; d’altro canto sento anche io un dovere di carità nei suoi confronti e le sottopongo le mie inesaustive riflessioni, a mio avviso necessarie dopo la lettura di questo suo commento.

      Quali sono i “poveri, i disprezzati, i dannati dagli uomini, gli ultimi” che “Bergoglio” ha beneficato?

      Ho in mente Asia Bibi, una testimone scomodissima che ha patito vicende inenarrabili e per cui non una parola è stata spesa, come neppure alcuna attenzione nè riguardo è stato usato nei confronti dei suoi famigliari approdati in Vaticano in cerca dell’aiuto “papale”.

      Rammento con vivo dolore i nostri fratelli nella fede, cinesi: abbandonati totalmente nelle mani del Regime di Stato, venduti e traditi. Il Cardinal Zen, ultranovantenne, non ricevuto, ignorato e lasciato alla persecuzione che tuttora perdura.

      Penso a Cuba e all’amicizia con i Castro, senza darsi pena di spendere una parola a favore del popolo e della Chiesa in quella terra devastata dalla più opprimente dittatura: evidentemente per Francesco I questi non sono “ultimi” a cui badare.

      Mi fermo qui solo per spostare l’attenzione sui “dannati dagli uomini”, secondo la sua espressione. Io avrei detto “dannati” e basta.
      Ecco dunque che Francesco I scrive “Amoris Laetitia”, preoccupato che ai divorziati sia data l’Eucaristia, profuso in incredibile “misericordismo” a favore di quelle coppie di fatto che vanno comprese e accolte nel loro fornicare al di fuori del matrimonio, soprattutto se han generato figli!
      Per questo, quasi contemporaneamente ad AL, il lungimirante Regnante promulga il Motu Proprio “Mitis Iudex Dominus Iesus e Mitis et Misericors Iesus” che, di fatto, sdogana il “divorzio cattolico”, abolendo la Sacra Rota.

      Da qui poi si passa con facilità a chiedere diritti per le coppie omesessuali, verso cui Francesco I dimostra grandissima simpatia e predilezione, instaurando con il Padre James Martin, del nuovo ordine religioso L.G.B.T.Q.,una intesa che non si è mai incrinata…

      Concludo strizzando l’occhio agli “indietristi” che per amor di solenne Liturgia avversano insopportabilmente la devozione del Regnante per il Nuovo soltanto, con perseverante volontà di sopprimere il Vecchio, non più considerato sacro nè utile o opportuno, alla faccia del Santo Padre Bendetto XVI vivente e di Summorum Pontificum…

      Ora, dopo il mio brevissimo e volutamente lacunoso excursus, da sacerdote, dovrebbe ben comprendere la difficoltà dei suoi confratelli nei confessionali, per esempio, “costretti” ad assolvere quando manca del tutto il pentimento e il proposito di cambiare vita.

      Da sacerdote preoccupato della Salus Animarum non dovrebbe sfuggirle che una misericordia senza giustizia, senza verità e senza timor di Dio è una falsa misericordia, buona solo per ingannare e perdere le anime! Parola del Santo Curato d’Ars.
      Non può sfuggire neppure che ottimi prelati – di santa reputazione e non semplici ribelli all’autorità costituita! – hanno dovuto presentare dei Dubia, a cui il misericordioso Francesco I, così attento a tutti, mai ha risposto.

      Sì, saremo giudicati sull’amore…Sull’Amore a Dio e al prossimo, in pensieri, parole, opere e omissioni…
      Saremo giudicati da Dio, però…

      Non è quindi, come si evince dalle sue affermazioni in difesa di Francesco I, una questione di “temperamento più o meno buono”, non è un problema di “prudenza” o di ingenerare “interpretazioni più o meno ortodosse”, il problema sono i frutti di questo pontificato, visibili anche ai ciechi ma negati a oltranza da chi non vuole essere scalfito dalla tremenda prova di apostasia che sta scuotendo nostra Santa Madre Chiesa fin nelle sue fondamenta.

      Si tratta di schierarsi, prima interiormente che esteriormente.

      Si tratta di non potersi permettere la neutralità, come ben ci avvertiva nostro Signore nella scorsa domenica: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.”

      Dopo aver letto il suo commento pensavo anche all’impatto che su di me ha avuto il caro cardinal Sarah: mi è giunto “sentore” della sua lotta interiore nei confronti del Regnante. La sua anima come lacerata, tra obbedienza fiduciosa al Papa e la Verità che è Cristo, Verità scomoda che non permette di tenere il piede in due scarpe…

      Ecco, pensando a lei, pensando al card. Sarah rifletto che l’unica vostra opzione su Francesco sarebbe dovuta essere il silenzio. Il silenzio indica rispetto per una situazione così oggettivamente anomala, indica umiltà di fronte a qualcosa di più grande di noi, e, soprattutto, sancisce un’onestà interiore che si perde non appena si finisce col “mentire” – anche inconsapevolmente – per difendere l’indifendibile.

      La lascio con una notizia di ieri, che non mi ha sorpreso, ma che molto fa riflettere, aiutando a dipanare la matassa.

      ***Alfonso Signorini: l’omosessualità confessata ad un cardinale***

      “Quando non aveva ancora fatto coming out, Alfonso Signorini confidò la sua omosessualità al cardinale Carlo Maria Martini. A raccontare l’aneddoto è stata la sorella del religioso, Maria Stefania Martini. Intervistata dal Corriere della Sera, la donna ha parlato del suo nuovo libro, intitolato L’infanzia di un cardinale. E’ tra le pagine dell’opera che Maria Stefania racconta l’aneddoto di un noto conduttore che ha confessato al fratello i turbamenti della sua anima.”

      ***Le parole di Maria Stefania Martini***
      Maria Stefania Martini ha raccontato:

      “Nel mio libro ‘L’infanzia di un cardinale’ ho citato una testimonianza di un noto conduttore. L’argomento era l’omosessualità di Signorini, che confidò a mio fratello le proprie sofferenze. Lui rispose che ‘saremo ricordati per quanto avremo amato’. Una frase in cui non riconosco il suo stile, ma l’aveva trovata in San Giovanni della Croce, su cui stava lavorando per un ciclo di esercizi spirituali”.

      “Signorini, d’altronde, aveva già raccontato tempo fa della sua richiesta d’aiuto al cardinale Martini, scomparso nel 2012.”

      ***La richiesta d’aiuto di Alfonso Signorini***
      “Alfonso parlò della sua omosessualità con il religioso. Si scambiarono diverse lettere, che il conduttore del GF Vip conserva ancora oggi come un tesoro prezioso. Signorini ha raccontato:

      Quando ho deciso, non senza profondi dissidi interiori di vivere liberamente e di non reprimere più la mia omosessualità, ho chiesto aiuto a Carlo Maria Martini. Conservo alcune sue lettere: contengono tutte un incoraggiamento a vivere con naturalezza e pienezza ciò che avevo maturato nel corso del tempo. Una testimonianza preziosa di come la Chiesa si ispiri all’accoglienza e non alla chiusura, anche in una materia tanto delicata e complessa come questa. Quando quest’anno ho sentito pronunciare da Papa Francesco parole importanti come ‘Chi sono io per giudicare un gay?’, ho sorriso. Perché queste stesse parole ‘rivoluzionarie’ mi erano state rivolte anni prima dall’Arcivescovo di Milano. ‘Alla fine della nostra esperienza terrena conterà solo quanto siamo stati capaci di amare’: l’ultima lettera che mi scrisse”.

      Sempre con stima e sincera vicinanza, don Pietro Paolo, la saluto e la ringrazio. In unione di preghiera!

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    A Don Pietro Paolo
    Sa che quello che fanno gli altri parroci trova il suo fondamento in Bergoglio? È chiaro che Lei non risponde del loro operato, alla fine ne risponderanno soltanto loro perché come si dice il reato penale è personale, ma chi istiga è punito ugualmente. Io non sono qui per difendere Don Minutella, ma capovolgiamo la domanda: dov’è il bene che Bergoglio ha apportato? Oppure risponda a quest’altra domanda: il papa è papa anche se pubblicamente evoca il demonio? Bisogna rimanere zitti di fronte a questo e considerarlo ugualmente vicario di Cristo il quale è venuto nel mondo per sconfiggere il Male? Risponda, risponda

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    Ad Alessandro DS
    La goccia di veleno sciolta in un bicchiere d’acqua rende l’acqua avvelenata anche se magari ci vorrà più tempo per morire rispetto ad un bicchiere completamente pieno di veleno. Invece, le cose ‘giuste’ di Don Minutella inducono alla riflessione e la sola cosa che non approvo di quello che dice ossia la non validità della messa celebrata in comunione con Bergoglio, non inficia la validità delle altre affermazioni. Magari si trovassero più sacerdoti che predicano come lui! Ma visto che siamo così bravi a tacciare gli altri di eresia: cosa siamo in grado di dire su un papa (?) che bestemmia pubblicamente Gesù Cristo e la Santissima Vergine e che partecipa a riti di invocazione del demonio? Io non ho visto Don Minutella fare questo…

    • alessandro ds ha detto:

      Io ho visto il video, non esiste nessun rito pagano di invocazione del demonio o di evocazione dei morti. Esiste solo una specie di momento di raccoglimento come quello che facciamo noi quando vogliamo ricordare le vittime di qualcosa.
      Tanto è vero che Bergoglio in quel momento si stava proprio addormentando se guardate bene. Pensa che grande partecipazione..
      Poi nel momento di raccoglimento il loro indigeno pagano ha suonato 3 volte un fischietto, evidentemente secondo le loro usanze. Ma mi perdoni, ma Giovanni Paolo e Benedetto in visita alle Moschea non si sono tolti le scarpe? Allora hanno aderito al paganesimo?
      San Pietro quando sedeva alla tavola dei Pagani von cibi impuri ha aderito al paganesimo?
      Non è che per caso stavo creando zizzania è divisione dove i problemi esistono solo nella vostra mente per la troppa rigidità?

  • Gaetano2 ha detto:

    A Ferdina’ più sotto hai scritto che ti piacerebbe molto che i nemici – i cripto-minutelliani, i para-cionciani, i vetero-roncagliani – entrassero nel merito ecc. ecc. Bene io non avvrei voce in capitolo, non appartenendo a queste categorie, ma ti andrebbe di rispondermi sul fatto che chi è adepto di divinita sataniche, pachamamiche a cui tra l’altro rende pubblico culto, non è cristiano e neppure può esserlo (e prova ad immaginarne le conseguenze)? Non dovrebbe essere difficile perchè è un fatto attualissimo e pubblico, tutti lo possono vedere e capire, a parte chi ha dei limiti di comprendonio (che bella espressione è saltata fuori). Altrimenti fa ridere cercare di fare lo splendido citando personaggi e situazioni di secoli fa, quando non si è in grado di valutare i fatti che avvengono davanti a sé (ps. mettici pure un po’ di Onorio che va sempre bene)

    • Ferdinando d'Aragona ha detto:

      Intanto nessuno continua ad essere in grado di confutare ciò che ho ampiamente dimostrato con prove documentali inconfutabili…

      • Gaetano2 ha detto:

        Ferdina’, non tergiversare tirando in ballo fatti di secoli fa quando non vuoi o non sei in grado di vedere fatti che si svolgono al presente.
        Con me, l’argomento è questo:
        “chi è adepto di divinita sataniche, pachamamiche a cui tra l’altro rende pubblico culto, non è cristiano e neppure può esserlo (e prova ad immaginarne le conseguenze)”

        • alessandro ds ha detto:

          a Gaetà, pre “rendere culto” bisogna compiere un’azione, non si può rendere culto a qualcosa senza compiere un’azione.
          Io ho visto i video incriminati, e non ho visto nessuna partecipazione o azione da parte di Bergoglio, ne in Canada, dove ciò che è avvenuto è stato solo un momento di raccoglimento in ricordo dei morti, come facciamo anche noi con il classico “minuto di raccoglimento” dove Bergoglio fra l’altro si stava anche addormentando visibilmente.
          E anche la storia dell’allora Pachamama, Bergoglio non ha compiuto nessuna azione particolare che possa essere definita un rendere culto.
          mentre per esempio i Vescovi che portarono la Pachamama in processione sulle spalle invece hanno compiuto un’azione di culto ben precisa. Ma l’hanno fatta loro, non Bergoglio.
          Le ripeto, Giovanni Paolo II e Benedetto andando in visita alla Moschea e togliendosi le scarpe per entrarvi, hanno reso culto a una religione Pagana o vi hanno aderito?
          RISPONDA LEI A QUESTA DI DOMANDA,

          • Gaetano2 ha detto:

            Alessa’, se guardi senza nè vedere e nè capire è un problema tuo in cui non voglio entrare, cercati un buon medico che forse qualcuno è rimasto

          • Gaetano2 ha detto:

            “…Io ho visto i video incriminati, e non ho visto nessuna partecipazione o azione da parte di Bergoglio…”

            Alessa’, se guardi e non vedi o non capisci è un problema tuo e non voglio entrarci, puoi sempre cercare, se ti interessa, qualcuno che ti aiuti (non io, beninteso)

            Tra l’altro questo “guardano e non vedono, ascoltano e non capiscono” devo averlo già sentito…

  • Enrico Nippo ha detto:

    Spero vivamente che MIZIO70 e FERDINANDO D’ARAGONA non si incontrino mai di persona. Ed il motivo è palese 😁

    Non oso immaginare neanche uno scambio faccia a faccia tra CIONCI e DON FERDINANDO 😱

  • Mizio70 ha detto:

    Giornalisti come il dott. Cionci e i sacerdoti come don Minutella e gli altri del Piccolo Resto, hanno svelato e dimostrato con prove inconfutabili (e mai nessuno fino ad oggi è riuscito a dimostrare il contrario portando uno straccio di prova documentale) la verità che i veri cattolici già sentivano nel proprio cuore e nella propria coscienza: Bergoglio non è assistito dallo Spirito Santo! Se non ci fossero le prove a dimostrarlo, sarebbe sufficiente guardarlo negli occhi, vedere i suoi gesti, sentirlo parlare per capire, se si è veri cristiani, che Bergoglio non può essere il papa. Solo chi odia la Chiesa di Cristo può adorare Bergoglio e la sua falsa chiesa (anche questo è dimostrato ampiamente, i migliori seguaci di Bergoglio sono abortisti, LGBT, atei, anticlericali, gnostici, massoni, ecc).
    I veri cristiani invece vengono perseguitati come predetto nelle diverse profezie riconosciute dalla Chiesa e dallo stesso papa Benedetto XVI.
    I bergogliani definiscono coloro che seguono la sana dottrina della Chiesa cattolica degli scismatici? Ebbene è l’ulteriore dimostrazione che esistono due chiese: una vera con un vero papa, Benedetto XVI, e una falsa con un falso papa, Bergoglio.
    Viva Papa Benedetto XVI, sia lodato Gesù Cristo!

    • maria ha detto:

      Con il particolare non trascurabile che Benedetto non se li fila per niente, benché lo osannino e si dichiara fedele al Papa regnante cioè Francesco.

    • alessandro ds ha detto:

      Mizio, dici una cosa volutamente inesatta depravando la verità dei fatti. In verità le tesi di Cionci sono state smette con documenti alla mano un’infinità di volte. Evidentemente lei non è bene informato. Sono Stati presentati fior fiori di libri di legge scritti da canoni stilistici con dottorati in materia, scritti prima delle dimissioni di Benedetto -quindi non scritti per ideologia -, e di tutto ciò che Cionci scrive nulla è risultato veritiero. Perché per ogni sua tesi c’era la legge scrotta nero su bianco che lo sentiva.
      Riguardo Bergoglio…. Anche io non lo sopporto, ma non è normale che Voi facciate un processo a una persona senza dare la possibilità alla persona accusata di difendersi o di dire la sua. A meno che non siate abituati alla dittatura stalinista o hitleriana. Da che mondo è mondo prima di giudicare una persona le si da la possibilità di difendersi, invece voi già avete dato il giudizio. (Mi riferisco alla mafia di San Gallo o alle dichiarazioni di Daneels)
      Poi lei ha letto il Vangelo? Dove San Paolo rimproverava a San Pietro di “aver mangiato carne immolato agli idoli”? Ci rifletta sul quel passo del Vangelo….. Le stesse accuse subite da San Pietro sono le stesse che subisce adesso Bergoglio.
      Ma non per questo la Chiesa cristiana ha tirato secchiate di merda addosso a San Pietro. Ci rifletta.

    • alessandro ds ha detto:

      Preciso meglio la questione di San Paolo e di San Pietro riguardo le carni immolato agli idoli, perché altrimenti do’ modo di parlare a chi apre la bocca solo per dire sciocchezze. Perché do’ per scontato che tutti abbiano seguito lezioni in facoltà riguardo a ciò, ma non è così.
      Quando San Paolo rimprovera a San Pietro di mangiare insieme ai Pagani, è esplicito che sta dicendo anche che egli mangia anche le stesse cose che stanno mangiando i pagani, visto che la tavola e il pasto sono gli stessi.
      Si parla di Pagani ancora non convinti alla conversione, quindi i “cibi Pagani” Sono per lo più cibi impuri, cibi spesso anche immolato a idoli o cresciuti è allevati con l’auspicio degli idoli, se non proprio immolati. Quindi San Pietro sedendosi a quella tavola aveva questo davanti.
      San Pietro è mai stato accusato però di essere un satanista perché sedeva a una tavola con quei cibi?
      Comunque non so perché il blog sono giorni che si blocca ed è lento, ma succede solo a me?

    • alessandro ds ha detto:

      Preciso meglio la questione di San Paolo e di San Pietro riguardo le carni immolato agli idoli, perché altrimenti do’ modo di parlare a chi apre la bocca solo per dire sciocchezze. Perché do’ per scontato che tutti abbiano seguito lezioni in facoltà riguardo a ciò, ma non è così.
      Quando San Paolo rimprovera a San Pietro di mangiare insieme ai Pagani, è esplicito che sta dicendo anche che egli mangia anche le stesse cose che stanno mangiando i pagani, visto che la tavola e il pasto sono gli stessi.
      Si parla di Pagani ancora non convinti alla conversione, quindi i “cibi Pagani” Sono per lo più cibi impuri, cibi spesso anche immolato a idoli o cresciuti è allevati con l’auspicio degli idoli, se non proprio immolati. Quindi San Pietro sedendosi a quella tavola aveva questo davanti.
      San Pietro è mai stato accusato però di essere un satanista perché sedeva a una tavola con quei cibi?

  • Enrico Nippo ha detto:

    Da quell’ecumenico (non ecumenista, ecumenico) che sono, ogni tanto mi collego per ascoltare don Minutella, e, per quel che posso dirne, lo trovo di un’ ottima preparazione oltre che simpatico. Mi riferisco a quel che dice in fatto di Scritture e Dottrina, indipendentemente dalle “locuzioni interiori” che, a mio parere, avrebbe fatto bene a tenersi per sé, essendo il campo della mistica tanto esteso quanto ambiguo.

    Poi leggo anche quel che scrive don Pietro Paolo, che non mi sembra così campato in aria, specialmente quando dice di essere un sacerdote alla doverosa sequela di Cristo.
    Certo, a meno che io non abbia saltato qualche suo commento, egli non è mai entrato negli argomenti scottanti che stanno sul tappeto, tuttavia l’istinto mi dice che sia un buon sacerdote e che ce la metta tutta nel difficile ambiente parrocchiale a lui affidato.

    Mi piacerebbe assistere ad un colloquio fra questi due sacerdoti! Non è detto che giungerebbero a confliggere!

    Adesso verrà fuori qualcuno a dire che sono il solito relativista perché, per esempio, voglio conciliare la chiesa ratzingeriana (?!) con la chiesa bergogliana (?!), ma non fa niente.

    Tanto, sempre a mio parere, la “nuova” Chiesa che (ri)nascerà dopo il bailamme attuale non sarà né “conservatrice” né “progressista”, bensì ecumenica (non ecumenista ecumenica). Insomma una Chiesa davvero universale, fermissima sul suo deposito della fede e, nel contempo, rispettosissima della altre Tradizioni religiose.

  • silvio Esposito ha detto:

    Quanti commenti fuorvianti dall’unico grido di dolore che scaturisce dal cuore di Cristo: “Troverà ancora la fede il Figlio dell’Uomo quando verrà sulle nubi del cielo?”, se Gesù non avesse dette queste profezie allora potremmo vivere sonni tranquilli, e pensare che vada tutto bene perchè sono in tanti (e questo è contro la profezia di Gesù) a seguire una “chiesa strana” (Caterina Emmerick) e pochi quelli che conserveranno la fede, e quindi meglio stare dalla parte dei pochi, del “piccolo resto”: quelli che pregano, che seguono il millenario insegnamento della Chiesa (depositum fidei) e non le stravaganze della maggioranza che è stata sedotta dal mondo (Gesù dice a costoro: “il mio Regno non è di questo mondo”).

  • Enrico Nippo ha detto:

    MARCO MATTEUCCI
    7 Agosto 2022 alle 07:28

    “Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno un modo per aggirare le leggi.”
    (Platone).

    Ma il Cattolicesimo è fatto da una montagna di leggi!

    E per chi sarebbero queste leggi? Non per le “brave persone” che non ne hanno bisogno né per le “cattive persone” che le aggirano.

    E allora?

    Non resta che una terza eventualità, e cioè che le leggi siano fatte affinché “le brave persone” le sbattano in faccia alle “cattive persone”. Il tutto, manco a dirlo, del tutto inutilmente. Lo si direbbe un circolo vizioso.

    Ma poi chi sarebbero queste presunte “brave persone”? Chi ne distribuisce la tessera? O si tratta di una autoinvestitura”? “Io sì che sono a posto, non come quel raca là”.

    Vi (ci) ricorda qualcosa?

    • alessandro ds ha detto:

      Nippo, sai che oggi mi piaci particolarmente?

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Nippo… 😍😍😍

      La legge serve a dire che:
      -c’è un padrone.

      – l’universo ruota e vive su leggi ferree e permanenti.

      Il Padrone e il Suo creato impostano e seguono una solo legge: quella dell’armonia.

      Povero diavolo colui che dall’armonia si autoesclude.

      Nippo… 😍😍😍

      • Enrico Nippo ha detto:

        “Padrone”: che brutta parola!

        Dove c’è un “padrone” ci sono i servi, sennonché Qualcuno ha detto che non ci chiama più servi ma amici.

        Dico che è meglio dire Padre (ovviamente non padre-padrone).

        L’Armonia? Ma cerrrrrrto che occorre armonizzarsi!

        Soltanto che bisogna vedere come. E, a mio parere, non è così scontato.
        🤩🖐

    • Gaetano2 ha detto:

      “…il Cattolicesimo è fatto da una montagna di leggi!”
      Affermazione molto importante. Puoi spiegare meglio?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Forse ti deludo, ma non riesco a spiegarmi meglio:

        la “montagna di leggi” è costituita dal Catechismo (o dai Catechismi?), dai derivati del Catechismo (Encicliche et.) e, dulcis in fundo dal Diritto Canonico. A questi si aggiungono le montagne di esegesi, illustrazioni, spiegazioni e quant’altro che puntellano Catechismo e Diritto Canonico. Tutto è minuziosamente stabilito, ad ogni domanda la sua esatta risposta, la “verità” è tutta scritta e al di fuori di ciò che è scritto c’è l’inferno. La “legge” impera, stabilita dai promulgatori, per cui la facoltà di riflettere è verosimilmente un retaggio luciferino che va distrutto poiché può concepire obiezioni al legalismo che s’impone. Invece nessuna obiezione è ammessa. Se non si riflette secondo la legge scritta si è preda del demonio. Cadere nell’eresia è facilissimo: basta non essere in armonia con una virgola della legge scritta e Satana ha acquistato un adepto.

        Per dirla tutta, a mio parere Cristo è venuto a dire tutt’altra cosa: “Guardate i gigli del campo …”.

        Ed eccomi caduto nell’apostasia.

        • OCCHI APERTI! ha detto:

          “Troppo spesso la fede cristiana viene vista come un elenco di proibizioni oppure come una lista di precetti da seguire pedissequamente. Niente di tutto ciò, sostiene Adrien Candiard. Facendo eco a Paul Claudel – **per fortuna Gesù ci ha liberato dalla morale!** –, queste pagine ci conducono nel cuore del cristianesimo: il primato della grazia e della coscienza rispetto alla legge. Il perché è presto detto: **Un colpo di fulmine amoroso ci trasforma più profondamente della lettura del Codice penale**, argomenta l’autore. Il quale, spaziando da Bernanos ai padri del deserto e facendo eco alla sua esperienza di guida spirituale, ci conduce sul crinale arduo ma affascinante della libertà così come ce la presenta l’apostolo Paolo. Candiard è profondamente convinto di un fatto: **I conti del farmacista non hanno molto a che vedere con un grande amore**. Per questo, che si tratti di sesso o di lavoro, di rapporto col denaro o col potere, **il vangelo è sempre una liberazione**. Leggere questo libro, tanto breve quanto esplosivo, ne è una potente conferma.”

          Adrien Candiard è un giovane teologo dell’Ordo Praedicatorum che vive al Cairo. Scrive di temi molto interessanti e spesso trattati con superficialità, Islam compreso.
          La piccola premessa che le ho riportato riguarda uno scritto dal titolo ” Sulla soglia della coscienza. La libertà del cristiano secondo Paolo.”

          Ora, non intendo esprimere un mio giudizio, nè sull’autore poc’anzi menzionato nè sul libro, ma di certo trovo profittevole l’occasione procurata da questa fortuita lettura per una riflessione profonda e originale su un argomento spesso usato per dipingere il cattolicesimo come una “montagna di leggi” e un insieme di regolette per “disabili” mentali: questo ritratto non corrisponde alla realtà!

          San Paolo – ricordiamo, poi, la vicenda di Filemone e Onesimo – batte il percorso di chi, caduto da cavallo, si rialza con uno sguardo nuovo, non più viziato da impercettibili squame.

          Un saluto, Nippo.

  • Gian ha detto:

    Il lavoro del dott. Cionci é assolutamente straordinario . Un lavoro di investigazione meticoloso e appassionante : nulla di quel che é scritto é un romanzo, purtroppo . Qualcuno presto si porra’ delle domande pubblicamente e il silenzio delle risposte sara’ troppo fragoroso per essere ignorato .
    Le evidenze sono talmente pesanti che si imporranno da sole .
    Le profezie di NS. del Buon Successo : ci siamo in mezzo . Preghiamo , davvero , che questo periodo sia abbreviato
    Benedizioni agli uomini di buona volonta’

  • Ferdinando d’Aragona ha detto:

    Buongiorno,
    Dopo attenta riflessione ho deciso di aderire con tutta la mia mente alle teorie minutellian-cionciane e, anzi, di aderirvi in modo ancor più serio dei loro autori
    Infatti, poiché Celestino V fu costretto a dimettersi e la sua rinuncia non fu libera (il testo della sua declaratio ci è difatti giunto tramite una Bolla del suo successore, in cui si legge che Celestino rinuncio al trono petrino, e non al munus, a causa della malvagità della plebe, e non liberamente), io, Ferdinando d’Aragona, solennemente proclamo che tutti i sedicenti “Papi” da Bonifacio VIII a Francesco, nessuno escluso, sono in realtà USURPATORI ANTIPAPI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • alessandro ds ha detto:

      Finalmente qualcuno che la butta sul l’ironia, come doveva essere da subito presa questa storia di Cionci.
      Il detto Codice Ratzinger di Cionci sapete cosa mi sembra?
      Avete presente quando un ragazzo vede una ragazza da sola in un locale e ci vuole provare con lei?. La ragazza è seduta al tavolo che sta aspettando il suo fidanzato che è in ritardo, quest’altro ragazzo che la vuole corteggiare non sapendo che il fidanzato sta arrivando si avvicina a lei è le chiede: “vuoi bere qualcosa?”, e la ragazzw con discrezione gli risponde, ” No, perché sto aspettando una persona” , non specificando che la persona è il fidanzato, e allora questo altro ragazzo sentendo la parola “persona” Inizia a pensare dentro di sé: “ha detto persona, persona, quindi sta aspettando un ” Amico”, è libera” , e continua a importunarla pensando che la “persona” È un semplice amico, poi arriva il fidanzato di lei, è lo riempie di mazzate. Ecco Cionci è questo che sta facendo 😄😄😄
      Poi non si capisce perché non vuole comprendere il fatto che Benedetto ha detto di rinunciare al Ministerum è non al Munus proprio perché voleva rimanere Papa Emerito. Più uno cerca di spiegarglielo che per rimanere Emerito si rinuncia solo al Ministerum è più lui fa finta di non capire, inizia a rispondere altre 100 cose che non c’entrano niente scappando dal fulcro del discorso – classica tecnica psicologica per la manipolazione degli interlocutori, non affrontare il discorso sciando lo è buttando tutto in confusione -.
      Poi riguardo la presenta sede impedita che non esiste, che si può vedere solo nei fondi delle damigiane di vino rosso da 5 litri, solo dopo averle bevute tutte, gli si è spiegato con calma e gentilezza che si sbagliava, con i libri di legge ufficiali della Chiesa che si usano per studiare legge nelle facoltà di Diritto canonico. Ma lui anche davanti all’evidenza di ciò che è scritto nero su bianco continuava a negare l’evidenza è diceva che giusta interpretazione della legge era la sua, e che idocenti con dottorato in legge si sbagliavano tutti.
      Ma con uno così si può ancora continuare a parlare?
      Che poi l’elezione di Bergoglio sia fondata mente dubbia, questo non ci piove, ma è dubbia per altri motivi che sono comunque da provare in tribunale prima di fare i processi senza sapere la verità è senza dare la possibilità al l’accusato di difendersi è di dire la sua.
      Ma non di certo per le dimissioni di Benedetto. L’unica cosa che si può discutere sulle dimissioni di Benedetto è se per “diritto Divino” – che vale più della legge scritta è nessun Papa può contestare – può esistere un solo Papa è la figura di emerito non può esistere, solo questo ci sarebbe da vagliare attentamente. Se la figura di Papa Emerito non può esistere, allora il Papa è Benedetto. Ma chi lo decide se è Diritto Divino oppure no?

    • Enrico Nippo ha detto:

      Non fa una piega.

      Chi era, se c’era, il Cionci difensore di Celestino V?

      • alessandro ds ha detto:

        I Cionci di quei tempi erano i Colonna, Una famiglia nobile, che avevano un parente Cardinale che era oppositore politico di Bonifacio e per interesse economico e potere – che Bonifacio gli aveva tolto – , si allearono con un capo di Stato straniero, contestando le dimissioni di Celestino V, facendo girare documenti e manifesti, un pò come si fa adesso, nascondendo gli interessi economici e personali dietro una pseudo-contestazione per le dimissioni. Fecero morire di crepacuore Bonifacio VIII e diedero campo libero a nemici della Chiesa di Roma per portare il Papato ad Avignone. Le carte alla fine vennero scoperte… E c’era ben poco di nobile nei Cionci dell’epoca, ma interessi moto mondani…

      • Ferdinando d'Aragona ha detto:

        Cionci e Minutella hanno avuto il merito di scoperchiare il vaso di Pandora, ma per pigrizia, lassismo e/o inerzia non hanno il coraggio di portare alle loro logiche, dovute ed estreme conseguenze le posizioni che hanno assunto.
        Tramite attente ricerche è infatti possibile parlare di un vero e proprio “Codice Angelerio” che ci permetterebbe di capire in modo chiaro, limpido, cristallino e coerente l’invalidità della rinuncia di Celestino V.
        Nella declaratio del 1294, infatti, si legge:

        “sponte, ac libere cedo Papatui, et expresse renuncio loco”.

        Attenzione! Analizziamo ciascun termine uno per uno, così da capire anfibologica del Santo Padre Celestino V.

        -“Sponte” può significare non solo “spontaneamente” (questa sarebbe la lettura superficiale e grossolana), ma anche “di spinta, per amore o per forza” (controllate il dizionario se non ci credete!!!). Celestino V, dunque, ci sta dicendo CHIARAMENTE di essere stato COSTRETTO rinunciare!!!
        -“Libere” può significare sì “liberamente” (come si è creduto sin d’ora, prima dei miei studi enigmistici), ma può significare anche “signorilmente, in modo degno di un uomo libero”.

        Quindi, Celestino V direbbe che egli è stato COSTRETTO a rinunciare e che lui, IN MODO DEGNO E SIGNORILE, si sarebbe ritirato in sede impedita!!!
        Tant’è che egli rinuncia sì al “Papatui”, precisando subito dopo che con ciò egli intende il “loco”, cioè il TRONO, cioè l’ESERCIZIO ATTIVO!!! EGLI E’ STATO COSTRETTO A RITIRARSI IN SEDE IMPEDITA e ha accettato tale COSTRIZIONE in modo SIGNORILE, cioè con la libertà dei figli di Dio che spetta solo a coloro che sono LEGITTIMI SUCCESSORI DI S. PIETRO!!!

        • alessandro ds ha detto:

          Sai che ridendo e scherzando gli hai dato un bel cetriolo duro da digerire. Chissà ora come replicheranno, sempre che lo facciano… Perché di solito sfuggono dagli argomento ti scomodi o dalle contestazioni argute.

          • Ferdinando d’Aragona ha detto:

            Mi piacerebbe molto che i nemici – i cripto-minutelliani, i para-cionciani, i vetero-roncagliani – entrassero nel merito della questione e con argomentazioni vere mi confutassero. Eppure non lo fanno, sa perché? Perché hanno paura di me, tremano loro le gambe a leggere il mio nome!!! Non sono in grado di portare un solo argomento, dico uno solo, che possa confutare i miei studi a riguardo: Celestino V è stato l’ultimo Papa legittimo. Vedrà, o non risponderanno oppure mi insulteranno.

          • alessandro ds ha detto:

            Qui sotto al commento di fernando tutto tace, come volevasi dimostrare. Quando vengono contraddetti con argomenti che li mettono all’angolo scappano e si nascondono, per poi riaffiorare in commenti più in alto dicendo che nessuno li ha smentiti o portato Argomentazioni valide per screditarlo…. Ripetendo il solito mantra settario.

    • Gaetano2 ha detto:

      Buonanotte!
      Se citavi anche papa Onorio, avresti raggiunto le vette di Daouda. Ma va bene lo stesso

  • michele ha detto:

    Gentile Dottore Marco Tosatti, leggo sempre Stilum…, e
    mai i commenti. Oggi mi sono permesso di scrivere BRAVO ad Antonio Caponnetto e mi è sembrato tanto. Volevo dare un segno di approvazione.
    A leggere i commenti e le dispute qui sopra dovremmo allora dare ragione a Bergoglio della sua avversione ai cattolici.
    Mi consenta un consiglio:
    non faccia scrivere commenti o in subordine solo commenti brevi o solo mi piace – non mi piace.
    Scusatemi. ho scritto troppo.
    un saluto a tutti

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    La cosa che mi fa più soffrire non sono le credenze fanatiche di questi 6 sacerdoti, o di altri, quanto , nel caso fossero vere le teorie cionciane, il silenzio di colui che ritengono vero papa, cioè Benedetto XVI. Vi meravigliate del fatto che preti, vescovi e cardinali non parlano e li chiamate “cani muti”
    Ms se c’è uno che può essere definito “cane muto” è proprio Benedetto XVI, l’unico che può mettere fine una volta per sempre a tutte queste corbellerie fantastiche di esaltatei. I cardinali, i vescovi e sacerdoti che amano l’Unam, Sanctam Ecclesiam non creano gruppuscoli, o sette, e aspettano che tutto si risolva come vuole il Signore. A qualcuno che vanta per il suo guru il possesso di più lauree teologiche rispondo che nessuno lo ha scomunicato: si è autoscomunicato. 1• perché non riconosce Francesco come papa, e credo che non dovrebbe lamentarsi per questo in quanto lui stesso si è messo fuori dalla Chiesa. 2° Ritiene non valida, o addirittura satanica, la Messa celebrata “una cum” Francesco, cadendo nell’errsia donatista, se veramente fosse un grande teologo lui llo dovrebbe sapere. e invece ha indotyo i suoi seguaci a seguirlo in questa dannosa eresia. Ciò detto, il papa non è infallibile sempre o impeccabile. Ogni papa, compreso Francesco, come tutti noi, dovrà rendere conto a Dio di quello che ha fatto. Il vangelo di ieri ci presentava il caso di quel servo che posto a capo della casa del suo padrone si comportava male,. il giudizio lo dà lo stesso Cristo: “avrà la sorte degli infedeli” . Credo che i buoni cattolici hanno il dovere di pregare per tutti e in particolare per il papa, piaccia o non piaccia.

    • Gaetano2 ha detto:

      “La cosa che mi fa più soffrire non sono le credenze fanatiche di questi 6 sacerdoti,”

      Eccolo! E da quando un cristiano soffre per la dottrina della Chiesa manifestata dai suoi preti?
      Ps. E da quando un adepto di divinità sataniche, a cui rende culto pubblico, può esssere papa?

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        “dottrina della Chiesa manifestata dai suoi preti”? Di quale Chiesa parla? non certamente quella Cattolica. Preti? Sì, ma scomunicati. Dottrina? Sì! quella donatista. Sono solo dei sfascia chiesa

        • Gaetano2 ha detto:

          ““dottrina della Chiesa manifestata dai suoi preti”? Di quale Chiesa parla? non certamente quella Cattolica. Preti? Sì, ma scomunicati. Dottrina? Sì! quella donatista. Sono solo dei sfascia chiesa”

          Dai fatti, dalla dottrina e dalla liturgia si constata che loro sono nella Chiesa, mentre scomunicati sono gli adepti di pachamame varie e i loro seguaci.
          Tra l’altro si percepisce che scatenano una rabbia indominabile nel sedicente clero (eventualmente neo)

      • alessandro ds ha detto:

        Peccato che quello che distorcendo la realtà viene chiamata rito satanico con evocazione dei morti i realtà sembra solamente il classico semplice “minuto di raccoglimento”, solo con l’aggiunta del suono di un fischietto per 3 vokte
        Abituato alle performance della pachamama sono rimasto deluso, mi aspettavo di più 😄😄😄
        Però chi lo accusa per il. Presunto rito canadese sta esagerando volontariamente.

    • Antonello ha detto:

      Concordo in pieno. Minutella (e Cionci) sta trascinando nel baratro un mucchio di ingenui fedeli e sparuti preti probabilmente problematici. Mi stupisce che gli venga dato spazio su questo blog.

    • Riccardo ha detto:

      Non si lamenti, Reverendo, quando l’8 per mille non la sosterrà più con la paghetta mensile, quando le cassette delle offerte avranno le ragnatele o quando durante le celebrazioni fraterne le monetine da 10 centesimi dei caritatevoli fedeli bergogliani si potranno contare sulle dita delle mani
      Dato che questo è l’unico linguaggio che comprende, veda dove la Provvidenza dirige le sue cateratte.
      L’economia umana è superba e previdenziale, ma si deve piegare di fronte all’evidenza delle ricchezze donate dalla generosità popolare a chi vive nella carità e nella verità. La Provvidenza è grande, ma giusta.
      Non aspetti questo segno per cambiare, perché non servirà. Dio non si lascia irridere.

      • alessandro ds ha detto:

        Tu veramente pensi che l’8×1000 vada alle Chiese? Quello va alla Santa Sede. Sono le chiese che mandano i soldi in Vaticano, non il contrario. Le chiese devono essere tutte autosufficienti e auto mantenersi da sole, altrimenti chiudono proprio.
        Se vedi chiese aperte, anche fra tante difficoltà, vuol dire che i conti tornano, stai tranquillo.
        Voi siete troppo ciechi per non vedere nemmeno che uno dei tanti problemi interni alla Chiesa è dato dal ramo del “Rinnovamento Nello Spirito”, che ne commettono di tutti i colori, eppure se assisti ai loro incontri trovi tutto sempre pieno che non hai nemmeno posto in piedi, e la gente gli lascia fior fiori di soldi, infatti molti laici si stanno buttando in quel ramo fondando associazioni con quel carisma proprio per guadagnare come pazzi.
        Tutto ciò per dire, che non sempre i soldi delle offerte seguono la tradizione, come voi volete lasciar intendere. I soldi delle offerte seguono la ” Partecipazione”.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Riccardo: considerazioni meschine e illogiche che danno subito ad intendere con chi si interloquisce. Io non ho bisogno dell’8×1000 per vivere, né per i miei interventi in queso blog mi aspetto qualche cosa di personale da papa Francesco (o da altri), visto che gli sono sconosciuto; difatti mi firmo col solo nome di battesimo. Fra l’altro 8×1000 e un fatto solo italiano e di aderenti alle scelte minutelliane, in altre parti del.mondo che non usufruiscono dell’8×1000, si possono contare sulla mano. Visto di chi è discepolo, capisco che lei la mette solo sui soldi.! Io predico solamente Gesù il Signore, sono al sevizio dell’unica sua Chiesa e mi adopero a costruire e non a demolire. Ho tre parrocchie con tante altre rettorie e la Provvidenza non mi ha fatto mancate nulla. Se dovesseri venire a mancare i beni materiali di sussistenza, la Chiesa continuerà lo stesso e forse meglio. Il suo maestro invece sa benissimo che se non predica contro Papa Francesco i suoi fans, inbambolati e ammaliati dalla sua altisonante e roboante retorica infernale, gli farebbero mancare i beni che lo fanno vivere da nababbo e al sicuro. Per cui, ogni giorno deve sciorinare qualcosa perché il suo salvadanaio non si prosciughi. Se l’albero si vede dai frutti e voi siete il risultato delle sue filippiche, allora… Lui predica contro Papa Francesco e col fine di salvare la Chiesa sta cercando di demolirla;, io predico gratuitamente Cristo, non senza i vostri improperi, e la sua Parola e cerco di richiamare tutti all’unità e alla pace.

        • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

          Ho sentito di tanto in tanto le catechesi di Don Minutella che dice molte cose giuste affrontando temi fondamentali che non vengono più neanche menzionati. Don Pietro Paolo, crede davvero che sia Don Minutella quello che sta cercando di demolire la Chiesa? Lei dice di predicare la Parola di Cristo, ma in ambito parrocchiale regna molta confusione e proprio ‘grazie’ a Bergoglio. Forse Lei sarà di quei parroci che distribuiscono la comunione ai divorziati e ai risposati senza porsi problemi appoggiandosi sull’esistenza di un’enciclica che è stata scritta? Forse Lei è come quei parroci che qualche domenica fa hanno predicato dicendo che Dio ha risparmiato la città di Sodoma perché vi ha trovato dieci giusti? Pensa che in questo modo si possa richiamare tutti all’unità ed alla pace? Dopo la Pachamama e l’ultimo viaggio in Canada di Bergoglio con tanto di evocazione del demonio, come si può riconoscerlo ancora Pastore e Papa? Ma tacciono tutti: cardinali, vescovi, esorcisti. Incredibile!

          • alessandro ds ha detto:

            Ma sai San Pio X come descriveva gli eretici?
            Diceva che erano persone che mettevano 1 bugia in mezzo a tanti discorsi giusti, come una goccia di veleno mortale in un bicchiere d’acqua pieno. Lei dice che Minutella dice molte cose giuste, ma invece io noto molto cose sbagliate o false in ciò che dice Minutella. Diciamo che dice il 70% di cose “moralmente giuste riguardo le accuse di determinati fatti”, ma dice anche un 30% di balle o riflessioni non fedeli e veritiere, sul quale lui basa tutti i suoi discorsi successivi. Però voi non ve ne accorgete perché non avete studiato Diritto canonico o teologia, e quindi non riuscite a distinguere quella goccia di veleno mortale.

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Di quello che fanno gli altri parroci io non rispondo e non posso rispondere. C’è gente che in nome della Bibbia copre le proprie malefatte e malevoli teorie e questo non è una novità e. Che viviamo in un tempo di grande confusione che tocca anche la Chiesa, è vero. Ma certamente, non sarà Minutella e il suo metodo a portare chiarezza. Dov’è il bene che ha apportato? Può essere paragonato ai Santi, veri riformatori della Chiesa? Io non ne vedo neanche l’ombra, anzi… Ognuno ha una propria coscienza e conoscenza e non posso giudicare dall’esterno i preti, o qualche prete, soprattutto su cose che toccano il foro interno come il distribuire la Comunione. C’è una legge e una norma generale per tutti da applicare, con pastorale, modi e metodi diversi, al particolare. La Chiesa ha avuto sempre ministri discutibili, ma ciò non da a nessuno il diritto di picconare la Casa di Dio con la scusa di salvarla e purificarla, provocando invece mali peggiori. Sia il soldato di Cristo ma si metta agli ordini Suoi e non di esaltati fanatici

          • maria ha detto:

            Io non so se sia giusto o no distribuire la Comunione a chi si ritiene peccatore. Penso che il sacerdote dovrebbe insegnare, diffidare, e poi lasciare la responsabilità alla coscienza del singolo senza fare il poliziotto.
            Una domenica uno zelante, al centro di Roma, mi negò la Comunione “perché ero arrivata tardi alla Messa”. Ci rimasi male perché io ero già andata a Messa di mattina e col precetto mi sentivo a posto. Nel pomeriggio, girando per il centro, pensai di entrare.
            Non mi piace la gente che invece di pensare ai peccati propri, sui quali verrà giudicata (mormorare compreso), sta sempre a guardare quelli degli altri. C’è poi uno sguardo maligno pronto a travisare per condannare. Quale demonio? Quello di Bergoglio è un tentativo, non sempre riuscito, di fare il ‘secondo miglio’ evangelico. Non lo sapete che i malevoli non vedranno il paradiso? “La carità è benigna” scriveva san Paolo, e Dio è carità.

    • Luciano M. ha detto:

      Non so quale seminario lei abbia frequentato, ma prima di accusare trombonescamente Minutella di Donatismo si faccia un giro su Wikipedia alla voce Donatismo. Dico Wikipedia perchè è l’unica fonte accessibile (forse) alla Sua scarsissima cultura teologica.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Luciano – Visto che lei ha citato Wikipedia, che credo sia invece la sua fonte si conoscenza, ho aperto questa pagina anch’io. Trascrivo di seguito:”Secondo i donatisti i sacramenti amministrati da tali vescovi (detti traditores, in quanto avevano compiuto una traditio, ovvero la consegna dei testi sacri ai pagani) non sarebbero stati validi. Questa posizione presupponeva, dunque, che i sacramenti non avessero efficacia di per sé, ma che la loro validità dipendesse dalla dignità di chi li amministrava.

        Il donatismo fu dichiarato eretico e non compatibile con la fede cristiana dal Concilio di Arles del 314″. Minutella non vi proibisce di andare a messa in quanto la Messa celebrata in comunione con Paoa Francesco è invalida? E allora? non faccia lezioni …..non è cosa sua

        • LUCIANO M. ha detto:

          Caro PP SE lei avesse un minimo di onestà intellettuale, cosa che sicuramente manca ad un prete (?) seguace di un impostore come Bergoglio, riuscirebbe a capire che la faccenda dell’una cum non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con la dignità morale soggettiva del sacerdote che dice messa, (così come proclamato dai donatisti) è, invece, una questione di validità oggettiva del rito che si celebra. Ma capisco che è fiato sprecato per chi si è formato, probabilmente, al suono delle schitarrate di Kiko Arguello..

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Dall’albero velenoso di Minutella non può germogliare che un frutto velenoso e di mente ristretta: qualis pater, talis filius.

          • LUCIANO M. ha detto:

            Risponda nel merito della questione donatista e lasci stare gli insulti personali.
            P.S. Si procuri un materassino dove celebrar Messa, ma faccia in fretta chè l’estate volge al termine.

        • Gaetano2 ha detto:

          A Ferdina’ più sotto hai scritto che ti piacerebbe molto che i nemici – i cripto-minutelliani, i para-cionciani, i vetero-roncagliani – entrassero nel merito ecc. ecc.

          Bene io non avvrei voce in capitolo, non appartenendo a queste categorie, ma ti andrebbe di rispondermi sul fatto che chi è adepto di divinita sataniche, pachamamiche a cui tra l’altro rende pubblico culto, non è cristiano e neppure può esserlo (e prova ad immaginarne le conseguenze)?
          Non dovrebbe essere difficile perchè è un fatto attualissimo e pubblico, tutti lo possono vedere e capire, a parte chi ha dei limiti di comprendonio (che bella espressione è saltata fuori). Altrimenti fa ridere cercare di fare lo splendido citando personaggi e situazioni di secoli fa, quando non si è in grado di valutare i fatti che avvengono davanti a sé (ps. mettici pure un po’ di Onorio che va sempre bene)

        • Zefiro ha detto:

          Ferma restando la condanna del donatismo, mi permetto di fare delle considerazioni pratiche. Supponiamo che un parroco abbia un’amante. Posso frequentare la Messa da questi celebrata? Sì, la Messa è valida, non avendo altra parrocchia dove andare mi limiterò a dire che predica bene e razzola male. E se il prete è un pedofilo? Al catechismo i miei figli non li mando di certo, ho il dovere di proteggere gli innocenti anche se tecnicamente la Messa della Prima Comunione è valida. E se il prete di notte adora il demonio? Ma stiamo scherzando? Messa valida o non valida, sto lontano anni luce da quel prete! Figuriamoci da un papa che compie atti pubblici di idolatria! Razzola male e predica male. Questo proprio no. Un NO deciso.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Un momento!

    La Chiesa di Ratzinger, Minutella & Co. è quella che fra le varie Scritture medita anche il Deuteronomio? Per esempio là dove recita in 20, 10-18:

    “Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace. Se accetta la pace e ti apre le sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario e ti servirà. Ma se non vuol far pace con te e vorrà la guerra, allora l’assedierai. Quando il Signore tuo Dio l’avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi; ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda; mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore tuo Dio ti avrà dato. Così farai per tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di queste nazioni. Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere che respiri; ma li voterai allo sterminio: cioè gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare, perché essi non v’insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro dei e voi non pecchiate contro il Signore vostro Dio”?

    Beh, è per lo meno imbarazzante! O no?

    Non sarò questo spirito sterminatore che è rimasto sempre in sottofondo e spesso è venuto in superficie, a distruggere le fondamenta del Cattolicesimo?

    • Perindindina ! ha detto:

      NON PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LE CONCLUSIONI DELL’AUTORE.
      CONCENTRIAMOCI SUL DEUTERONOMIO.
      .FOLLE IPOTESI : SE KIRILL pensasse che quelle parole sono state scritte per lui ?

    • Gaetano2 ha detto:

      “… perché essi non v’insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro dei…”

      Oj, oj, temo che più che imbarazzante possa essere attuale…

      • Enrico Nippo ha detto:

        Sì, attualissimo,

        ma che mi dice del divino metodo caritatevole a mezzo di passaggi a fil di spada, predazione, sterminio ed altre amenità del genere?

        La Parola di Dio va letta tutta!

        Quindi il metodo andrebbe applicato anche in Vaticano: entrare lì e fare una strage.

        E’ Dio che lo dice. E’ la sua volontà.

        • Gaetano2 ha detto:

          Caro Nico, a me pare che siano legati l’uno all’altro, ma lasciamo che se ne occupino i presbiteri (anche se c’è da tener presente che molti tra essi non sanno riconoscere nemmeno un atto di idolatria)

        • alessandro ds ha detto:

          Quasi quasi i mussulmani sono più misericordiosi, anche essi inneggiano a punire a con la spada gli infedeli, però almeno hanno il codice morale che ciò deve avvenire lontano dalla Moschea e non nelle sue vicinanze , noi invece lo facciamo nella chiesa stessa 😄😄😄

  • Gaetano2 ha detto:

    Non posso non unirmi agli apprezzamenti per il commento di Ferdinando d’Aragona. Ottime considerazioni: filosofiche, teologiche e forse anche conformi al codice di diritto canonico. Mi permetterei di aggiungere, certo di trovare molti d’accordo, altri motivi di grande spessore, sia teologico che filosofioco, che rendono le motivazioni inattaccabili e cioè che l’innominabile (anzi lo nomino: don Minutella – orrore orrore, l’ho nominato) è brutto e Cionci pure e che mi stanno antipatici. Punto

    • Ferdinando d’Aragona ha detto:

      Non la prenda sul personale. Ho solo esposto quello che ad oggi è il più probabile e verosimile degli scenari futuri. Non è forse vero che – aderendo alle teorie cospirazionistiche minutelliane – dopo Benedetto XVI vi sarà un altro Papa? E a livello di probabilità, chi potrà mai essere questo nuovo Pontefice se non il Minutella medesimo? E ciò non avrà luogo per il tramite di uno pseudo conclave che vedrà riuniti a Roma solo coloro i quali rimasti fedeli a BXVI? Non prendiamoci in giro, su! Non ho detto nulla né di anormale né di cattivo.
      Così come le affermazioni del Cionci sono tanto forti quanto arzigogolate: da far invidia a Dan Brown

      • Gaetano2 ha detto:

        “…sul personale?”
        E perche mai?

        Quello che mi incuriosisce, da quando è iniziato il tutto, è il vedere gli schieramenti:
        uno quello dei fatti;
        l’altro quello delle illazioni, ipotesi, insomma aria fritta come si diceva una volta.

        Si ha il fatto che un adepto di divinità sataniche, a cui rende pubblico culto (e quindi non è cristiano), viene condiderato papa (contro ogni logica) da alcuni i quali si sdegnano quando sorge chi cita i fatti e ne trae le logiche conseguenze, chiamandole anche, per es,. “teorie cospirazionistiche minutelliane”.
        Alle domande che si pone, cioè: dopo Benedetto XVI vi sarà un altro Papa?
        E a livello di probabilità, chi potrà mai essere questo nuovo Pontefice se non il Minutella medesimo?
        Io non conosco il futuro. Ma sono domande che non cambiano i fatti presenti.
        E al presente, si mostrano due schieramenti: uno cattolico che prosegue l’insegnamento e la dottrina di sempre della Chiesa e l’altro di adepti di culti satanici con pervertiti piazzati nei posti chiave per dissacrarla e distruggerla dall’interno.
        Per quanto mi cita di Cionci, se è in grado di contraddirlo, lo faccia.
        Quello che non si riuscirà mai a negare è che un adepto di divinita sataniche a cui, tra l’altro rende pubblico culto, non è cristiano (il che comporta delle ovvie conseguenze)

  • Enrico Nippo ha detto:

    Davvero impietosi FERDINANDO D’ARAGONA e ALESSANDRO DS, che gettano un secchio d’acqua ghiacciata sugli entusiasti dell’avvenimento riguardante don Minutella + 6 altri sacerdoti, la cui somma fa 7.

    Ci troviamo davanti ai 7 samurai nostrani?

    • Eremita ha detto:

      Caro Nippo, capisco il tuo entusiasmo, ma nello stesso tempo non posso ricordare alcuni di coloro che, nel corso dei secoli hanno cercato di rifarsi alla Chiesa dei primi secoli e hanno concluso la loro avventura col martirio inflitto dai papi di Roma.
      Ti dice qualcosa il nome di fra Dolcino ?
      E quello di Aonio Paleario ?
      Per non ricordare le sanguinose guerre di Religione che insanguinarono l’Europa dopo che fu fondato il luteranesimo ?

      • Il Matto ha detto:

        Fra Dolcino? Eccome no? E non solo lui!

        Se tornassimo indietro nel tempo, certi araldi della Verità mi farebbero fare la stessa fine 💀

    • Enrico Nippo ha detto:

      Caro Eremita,

      la mia è una rilevazione super partes, e se ti ho dato l’impressione di un mio entusiasmo, ciò vuol dire che mi sono espresso in maniera non appropriata.

      Personalmente, di questo battibeccare infinito circa “I due papi” (potrebbe essere il titolo di un teleromanzo) non me ne cale un fico secco. Ho ben altro a cui dedicarmi per la cura della mia anima.

      il riferimento nipponico non sottintendeva, lo ripeto, uno uno schierarmi con don Minutella e i suoi 6 seguaci né lo schierarmi dalla parte di papa Bergoglio.

      Il samurai, infatti, è tale indipendentemente dal potere a cui presta fedeltà. Ogni fazione ha i suoi samurai. Lo spirito samuraico ad essere super partes.

      Quello che, a mio parere, non si vuol capire, è che una restaurazione della Chiesa preconciliare è cosa assai poco probabile. Lo si voglia o no, la storia evolve e nulla può restare fisso o ritornare su se stesso. D’altra parte la situazione attuale mostra tutti i segni di un cambiamento precario che non potrà non sfociare (quando lo sa Dio) in qualcosa che non è alla portata dell’immaginazione umana.

      E’ un tema delicatissimo per cui mi fermo qui.

  • miserere mei ha detto:

    Un Angelo apparve ai tre pastorelli di Fatima introducendoli ai messaggi che la Madonna diede da lì. La Chiesa avrebbe dovuto rivelare il terzo segreto nel 1960.
    Un pontefice di nome Angelo (Roncalli) non ritenne di dare credito alla richiesta e anzi, parlando di “profeti di sventura”, sfidò il Cielo con l’ottimismo, indicendo il CVII.
    Allora ancora un Angelo a Garabandal apparve a quattro bambine, introducendole alla visione con la Madonna: una confidenza eucaristica, proprio perchè la Santa Eucaristia stava per essere spodestata come centro della Chiesa.
    Quella di Garabandal è un’apparizione che anticipa e accompagna il Concilio Vaticano II, collegabile a Fatima, ma anche ad Amsterdam/Akita o alle Tre Fontane.
    Quando Giovanni XXIII morì, nel giugno del 1963, una delle veggenti di Garabandal disse che mancavano ancora tre papi e poi ci sarebbe stata la “fine dei tempi”.
    Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II…
    Dal 2005, con Benedetto XVI, siamo in questo tempo.
    A Peter Seewald, ricollegandosi alla lista di Malachia, disse di essere “l’ultimo (pontefice) del vecchio” e il “primo del nuovo”.
    Dal 2013 c’è anche la “strana chiesa” con due papi che fu vista da Caterina Emmerick nel 1824. Una “chiesa dalla messa breve” (tra l’altro con la riforma liturgica vennero tolte l’invocazione a San Michele e la lettura del prologo di San Giovanni), in cui i buoni sono avversati e entrano invece gli eretici… ma Dio aveva altri progetti.
    E’ tutto sotto i nostri occhi.
    Francesco non è papa.

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Purtroppo certo “giornalismo” – interessato – può prestarsi anche a questo: divenire portavoce, ufficiale e spavaldo, di nuova setta emergente. Minutelliana, in questo caso.

    Che poi si usino briciole di verità – più o meno grandi – per adescare esaltati ingenui e “ignoranti” (è chiaro che manca del tutto la conoscenza dell’alfabeto cattolico!), questa è specialità luciferina e tratto insigne del suo operato.

    E fu così che Superbia rifulse in tutta la sua tragica comparsa al seguito di certi “eroi” autoproclamatisi tali. Tanto caduti in basso che neppur si può dir loro: non sapete che “la simulazione dell’umiltà è peggiore della superbia”?

    E simulazione di coraggio, virtù e di santità – con d’attorno tanto di fedeli “paganti” poi! – di cosa sarà mai peggiore..?! Simia Dei…docet…

    Non c’è peggior fuoco di quello amico e peggior danno di quello che si causa dall’interno.
    Un’altra “potenza d’inganno” è sorta – “evento storico”??! – per fare la fine di tutte le altre…A tempo debito.

    DISPERSIT SUPERBOS MENTE CORDIS SUI

    SETTA ( da Wiki): Una setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) è, in senso generale, un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica minoritaria la quale, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata. La definizione di setta è dibattuta e il termine ha assunto un significato negativo o dispregiativo.

    P.S.:complimenti a FERDINANDO D’ARAGONA per il suo ottimo commento

  • Steffy ha detto:

    Salve , siamo immensamente e felici di questa grande famiglia piccola Nazareth che ogni giorno si evolve con la Santa mano di Maria Nostro Padre Alessandro che con nostre preghiere sempre rivolgiamo per lui per le sue intenzioni che Fio lo benedica sempre 🙏🏻🙏🏻🙏🏻

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Non c’è nessuno più infelice sulla faccia della terra, di un prete che non tenda quotidianamente alla santità.

    Oggi la gran parte è divorata dal demonio: preda di vizi, patti col mondo, meschini compromessi .

    La gente ha aperto gli occhi e i “pastori” sono rimasti indietro.
    Non lo sopportano.
    Li manda al manicomio questa cosa qui.

    Però perseverano nel male e nell’ambiguità .
    Ballano tra l’invidia della grazia altrui e la presunzione di salvarsi senza merito.

    Se non fosse ridicola tutta questa storia, farebbe pena.

    Chi separerà un devoto da Cristo?
    Pagliacci del genere?

  • Ferdinando d’Aragona ha detto:

    È dunque ufficialmente nata la Chiesa cattolica neo-palmariana. Presto il Minutella, tramite uno pseudo-conclave, si autoproclamerà 266º Vescovo di Roma, riceverà l’ordine episcopale di desiderio e sposterà la Sede apostolica a Carini. Nel frattempo il Cionci verrà nominato da Papa Minutella Prefetto del Dicastero per la comunicazione il quale ci spiegherà che la guerra è pace la libertà è schiavitù l’ignoranza è forza

    • Topo gigio ha detto:

      E tutti i vostri nomi saranno inseriti nell’elenco degli antipapi curato da Pierluigi zoccatelli sul sito del CESNUR.

  • Marisa Mattei ha detto:

    Bellissimo incontro, spero che quel tavolo si allunghi con tanti sacerdoti grazie don Alessandro

  • Paoletta ha detto:

    È lo stesso Bergoglio a togliere i dubbi.

  • alessandro ds ha detto:

    Però vorrei far notare una cosa, siccome qui noi non siamo tutti scemi e non dormiamo da piedi.
    Secondo l’autore dell’articolo 6 Sacerdoti colpiti da una botta improvvisa di Spirito Santo seguendo la stella cometa sono contemporaneamente tutti andati a piccola Nazareth senza essersi coordinati o senza aver preso accordi o appuntamenti….. 😄😄😄
    Allora, che in Italia o nel mondo ci fossero altri Sacerdoti che la pensano come Don Minutella non è una grande novità, si sapeva, non capiamo dove sta la notizia.
    Mi è sfuggito qualcosa? Oppure non c’è nulla di nuovo sotto al sole? Pure cocente di questa estate aggiungerei 😄😄
    Mi sa che all’ultimo Congresso di terrapiattisti erano tipo 50.000 mila. Scaldarsi per 6, mi sembra troppo.

  • Maria Giulia Scacchi ha detto:

    Ci deve essere “qualcosa” di strano oggi nel web: è la terza volta che tento di postare un commento, lì per lì sembra tutto a posto e poi “puff” sparito!
    Allora ci riprovo. Per questo articolo era indirizzato a Lucia BUTTARO e consigliavo di ripassare la matematica perché tentava maldestramente di applicare al 6 agosto 2022 il 6 6 6 mentre agosto è chiaramente 8: 6 8 2022 (6). aggiungendo: ” che ne dite se invece parlassimo della visita di Bergoglio a Nur Sultan ( ex ASTANA – SATANA ) a settembre? Viaggia molto l’uomo con problemi all’anca che non lo fa inginocchiare solo davanti al Santissimo!

  • Carlo ha detto:

    Rivelatore il parallelismo tra la morte spirituale della Chiesa visibile e la morte morale del mondo. Dimostra che la vita della Chiesa era il fondamento della vita del mondo. Sarebbe un forte argomento contro la santità del Cattolicesimo se il mondo vivesse ore gloriose sotto il Mentecatto argentino.

  • Un frate ha detto:

    I preti intorno a don Minutella di fatto sono un’allerta per tutta la chiesa. Sono convinti di fare il giusto quando affermano la verità sul papato di Benedetto XVI contro l’insurrezione del falso profeta papa Bergoglio sulla cattedra di san Pietro. E hanno ragione.
    Sicuramente preghiamo per loro, e così vogliamo bene per noi e tutti che devono seguire loro per fare la stessa scelta ardua.
    Chiedo però loro tutti di non spaventare il popolo di Dio, come si percepisce dai commenti in merito, dicendo e affermando che le sante messe lette “una cum” papa Francesco fossero invalide. Evidentemente ostacolano la loro propria buona intenzione di soccorso alla santa Chiesa cattolica con questa affermazione estremamente generalizzata.
    Ne sono sicuro che tanti non si possono identificare con il movimento di Minutella per questa esagerazione dannosa.
    Basta di avvertire all’ultimo miracolo eucaristico successo il mese scorso in Guadalajara, Messico. Le messe sono celebrate in unione con Francesco, ma il miracolo accade e prova la falsità della dottrina di don Minutella sul “una cum”.
    Potevo gentilmente, in favore della chiesa che prendiate di difendere, chiedervi un piccolo passo indietro per umiltà?

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Condivido in pieno ogni sua parola.
      Perché è la Verità. La transustaziaziond avviene e come.
      Come avvenne nell’ultima Cena, alla presenza d in unione con lo stesso Giuda.

      C’è un altro problema però.
      Che i preti che non hanno il coraggio dell’onestà sono Scimmie di Dio, non figli.

      Ad ogni modo è fondamentale per la salvaguardia della fede personale, fare molta attenzione a scegliere di mettersi nelle mani di uno o di un altro sacerdote.

      Sono stelle che stanno cadendo dal cielo.
      Dio non ci lascia orfani, ma un sacerdote che voglia essere seguito deve mostrare Cristo ad ogni pie sospinto.

      Nella maggioranza Cristo in loro non si trova, neanche facendogli l’autopsia.

      Prendere assolutamente le distanze
      🙏🙏🙏

      • Un frate ha detto:

        Grazie alla sua risposta energica. In merito ai preti senza parole sull’apostasia in atto da parte di Gog, il cui nome di fantasia è Bergoglio con i suoi seguaci (Ezechiele cap..38 e 39), loro sono di fatto il vero problema. Sono i cani muti criticati da san Agostino. Ma la colpa è un po di tutti noi che abbiamo da bambino “imparato” il cattolicesimo light, pieno di compromessi della vita moderna comoda.
        Mons. Viganò non ha torto se vede il II. Vaticano come un cavallo di Troia. Come non hanno lavato il cervello dei sacerdoti con il presunto spirito del Concilio “solo” pastorale! Sto invece al contrario di Viganò al lato del papa Ratzinger per la sua posizione moderata in questione.
        Bene, quello che voglio dire, ci vuole pazienza con i nostri poveri pastori, di cui tanti se la pensano come noi, ma sembra che non hanno la libertà teologica per fare l’ultimo passo. Ho troppi amici che si trovano su questa scia.
        Guai però dei falsi pastori che sono cattivi, osannando l’agenda di Gog- Bergoglio e portando con sé verso l’abisso le anime immortali. La piena verità e così la salvezza eterna sono conservate integre solo nella Chiesa cattolica, nel vero magistero della chiesa di Gesù. Guai di coloro che hanno il coraggio di Giuda, invece di imitare Giovanni il Battista!

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Caro frate. Nessuna giustificazione per i preti farlocchi. Lupi che vengono in veste di pecore
          Anche i laici sono nati e cresciuti nel catechismo annacquato, come è successo ai preti in seminario, eppure specie ora, tanti laici hanno più fede dei preti. Beh, in effetti ci vuole poco, visto il loro tetro livello.

          Inoltre il problema è vecchio e va al dì là del concilio se papa Pio X parlava dell’orrore del modernismo nel 1907.

          Eppure quel secolo ha dato santi come padre Pio.

          Provi a parlare di padre Pio a questi sciagurati sacerdoti.
          Hanno da ridire pure su di lui.

          Tra i peggiori preti annovero tra i più pericolosi i finti oppositori alla falsa Chiesa. Lavorano per la propria gloria, mica per quella di Dio.
          Comodi nella loro cuccia a fare strage di anime, come i finti politici antisistema.
          Non so se mi spiego: Tolleranza zero.

  • Mimma ha detto:

    Temere che la storica riunione dei sacerdoti fedeli a Benedetto, presso la Piccola Nazareth di don Minutella ,possa considerarsi un primo passo verso divisioni in molteplici sette è umano, ma mi sembra smentito dalla storia della Chiesa.
    Durante la lunga crisi dovuta all’eresia ariana, infatti( prendo ad esempio la più drammatica delle tante dell’antichità, mutatis mutandis) non i fedeli all’ortodossia, capitanati dal vescovo Atanasio, ma proprio gli eretici Ariani finirono suddivisi e distinti in decine di correnti e conventicole. Ciò dimostra che lo Spirito Santo guida unicamente alla Verità e protegge coloro che la cercano con viva fede, umiltà e coraggio.
    Quel terribile periodo, che ebbe inizio nel 325 con il Concilio di Nicea, vide contrapposti vescovi e fedeli, e coinvolti vari imperatori, quasi tutti seguaci di Ario.
    Anche allora i pochi cattolici fedeli all’ortodossia parvero uno sparuto drappello di disperati alla deriva, davanti alla marea montante degli avversari e all’esilio del loro capo.
    Eppure vinsero. Dopo molti anni, ma vinsero.
    Con l’Editto di Tessalonica, nel 380, Teodosio definì per la prima volta ” cattolica “la Chiesa che professava il Credo Niiceno e la dichiarava religione di Stato.
    Sarebbe utile che andassimo a rivedere attentamente attraverso quanti sacrifici e prove dovettero passare i padri di allora per vedere trionfare la Verità.
    Allora era in gioco la definizione corretta di uno dei Misteri principali della nostra fede: La Natura Trinitaria, ma oggi mi pare che sia in pericolo tutto Il Cristianesimo, nel suo impianto dogmatico, morale e pastorale.
    Un’altra circostanza di quell’epoca mi sembra interessante.
    Costantino decise di convocare il Concilio di Nicea non solo e non tanto per risolvere il problema teologico, ma si vide costretto dai gravi, sanguinosi e frequenti disordini che le fazioni opposte provocavano nell’impero.
    In altre parole, il problema religioso era diventato un problema politico, di ordine pubblico, non più rinviabile.
    E se fosse anche ora necessaria la santa violenza cui incita il nostro generale Laporta?
    Noi invece, oppiati dal nostro privato, stiamo a guardare che succede, magari dando acriticamente addosso a quelli che si mettono in gioco, come Andrea Cionci e don Minutella, senza spargimento di sangue, ma tra sudore e lacrime…
    Chi definisce don Minutella eretico, non lo conosce.
    Ne parla male per antipatia o perché è bergogliano.
    Ho perplessità pure io sulla invalidità della Santa Messa non tridentina, perché il valore del Sacrificio non sta a mio avviso nell’una cum, ma nella Presenza Reale di Cristo sull’altare.
    Eliminassero tutto il Canone e lasciassero solo le Parole Drammatiche e la Comunione con il Pane Spezzato, la Messa sarebbe completa lo stesso…
    Ma l’eresia é ben altro e non sta di casa Carini.
    Ciò che alcuni definiscono millanteria del sacerdote siciliano è carattere focoso, palermitano per giunta .
    Inoltre è vitale e intelligente corroborazione dell’autostima, davanti a un mondo clericale che lo ha vomitato dalla sua fetida bocca e davanti ai fedeli laici, che solitamente prendono le distanze da uno scomunicato.
    Avessero un grammo del suo coraggio coloro che lo denigrano!
    Nonostante io segua con grande attenzione gli articoli del dott. Cionci da anni, ho letto il libro e l’ho anche regalato.
    Al momento, non c’è nulla di più ragionato e convincente.
    Non è ragionato e non è per nulla convincente invece l’atteggiamento di chi continua a chiamare Papa, persino Santo Padre, uno che, con parole, opere e omissioni dimostrava ben nove anni che non è padre né tanto meno santo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Lasciate che don Minutella vada per la sua strada.

    Lasciate che Ratzinger vada per la sua strada.

    Lasciate che Bergoglio vada per la sua strada.

    Lasciate che Cionci vada per la sua strada.

    Lasciate che io vada per la mia strada.

    Lasciate che ognuno vada per la sua strada.

    Che ognuno vada per la sua strada è una legge che non può essere scavalcata.

    Lasciate … lasciate … lasciate…

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Mi ricorda una canzone anni 70: lascia che il mondo vada per la sua strada, ma tu vieni e seguimi 😁

      • Veronica Cireneo ha detto:

        💌💌💌

      • Enrico Nippo ha detto:

        Sì, del Gen Rosso (Focolarini, Chiara Lubich).

        Forse è proprio quel “Ma tu vieni e seguimi” che ha fatto montare e fa montare la testa a parecchi araldi della verità che non vorrebbero lasciar andare gli altri per la propria strada 😜

    • Veronica Cireneo ha detto:

      😂😂😂
      Vale pure per me?
      Chiedo umilmente il permesso a Vs Scienza: posso andare per la mia strada?
      La prego, dica di sì, sennò muoio…!!!! 😂😂😂

      • Enrico Nippo ha detto:

        Certo che vale anche per te … non hai letto bene?

        Vale per tutti e per ciascuno.

        Ce lo diciamo ridendo perché ci vogliamo bene (d’accordo?)
        ma è un argomento che nessuna dottrina sulla faccia della terra può esaurire.

        Il cammino di un’Anima! Ma ti rendi conto? Chi può metterci bocca? Chi può scagliare la prima pietra?

        Ciao!!!!🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩

  • Leonardo Rubino ha detto:

    Gli insegnamenti di Gesù non cambiano mai. Sono gli stessi di sempre. Guai a chi li manomette, attenua o distorce. Benedetto XVI è il vero papa e l’unico successore di san Pietro. Solo lui bisogna seguire. Bergoglio è chiaramente un apostata. La pena per l’apostasia è la scomunica latae sententiae (automatica), cosicché vi si incorre per il fatto stesso di aver commesso il delitto di apostasia. Quindi chi obbedisci alla falsa chiesa è uno scomunicato. L’apostata Bergoglio impugna e modifica la verità conosciuta… quindi sta fuori dalla chiesa. GUAI A COLUI O A COLORO CHE DISTORCERANNO LA SACRA SCRITTURA, MEGLIO SAREBBE STATO SE NON FOSSERO MAI NATI! Il Padre Nostro non doveva essere modificato, la Madonna è una vergine, la Comunione non dev’essere data sulle mani, l’inferno esiste ecc. L’omosessualità, l’aborto, la prostituzione, la magia ecc. sono peccati gravissimi che allontanano da Dio e ci condannano all’inferno. Dio è amore, ma anche e soprattutto giustizia. Quindi se volete essere cattolici dovete seguire gli insegnamenti della bibbia.

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Purtroppo certo “giornalismo” – interessato – può prestarsi anche a questo: divenire portavoce, ufficiale e spavaldo, di nuova setta emergente: minutelliana, in questo caso.

    Che poi si usino briciole – più o meno grandi – di verità per adescare ingenui e “ignoranti” (è chiaro che manca del tutto la conoscenza dell’alfabeto cattolico!), questa è specialità luciferina e tratto insigne del suo operato.

    E fu così che Superbia rifulse in tutta la sua tragica comparsa al seguito di certi “eroi” autoproclamatisi tali. Tanto caduti in basso che neppur si può dir loro: non sapete che “la simulazione dell’umiltà è peggiore della superbia”?
    E simulazione di coraggio, virtù e di santità, poi, di cosa sarà mai peggiore..?! Simia Dei…docet…

    Non c’è peggior fuoco di quello amico e peggior danno di quello che si causa dall’interno.
    Un’altra “potenza d’inganno” è sorta – “evento storico”??! – per fare la fine di tutte le altre…A tempo debito.

    DISPERSIT SUPERBOS MENTE CORDIS SUI

    SETTA ( da Wiki): Una setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) è, in senso generale, un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica minoritaria la quale, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata. La definizione di setta è dibattuta e il termine ha assunto un significato negativo o dispregiativo.

  • Anna ha detto:

    Deo gratias! Mai avuto il più piccolo dubbio sul mandato della Santa Vergine a padre Alessandro Minutella grazie al quale, sin dall’inizio (Luglio 2016), ho compreso l’ambiguità della Chiesa.

  • Rossana Mattei ha detto:

    Sono stata contentissima di questo incontro, per proclamare la verità, bisogna che don Minutella trovi altri sacerdoti e farli tornare a Dio, fargli capire che Bergoglio non è il papa. Insieme si può tutto, ahimé sono pochi, ma come si dice pochi ma buoni

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI (originale) ha detto:

    DATO INCONFUTABILE:

    Jorge Mario Bergoglio ha pubblicato negli Acta Apostolicae Sedis l’interpretazione ERETICA di Amoris Laetitia fatta dai Vescovi Argentini, indicandola come Magistero Autentico.
    Questa è a tutti gli effetti un’ERESIA FORMALE.

    Dunque, se la Costituzione Dogmatica PASTOR AETERNUS del Concilio Vaticano I dice il vero, e cioè che un Pontefice non può errare in materia di Fede e di Morale, allora il presule argentino CERTAMENTE NON È PAPA.

    Questo è il PUNTO FONDAMENTALE da cui partire e sul quale si dovrebbero concentrare tutte le indagini per una soluzione del caso Bergoglio.

  • miserere mei ha detto:

    Le apparizioni di Garabandal iniziarono il 18/6/1961.
    Iniziano con un angelo, come avvenne a Fatima.
    Giovanni XXIII si chiamava Angelo: fu il pontefice che evitò di rivelare il terzo segreto di Fatima nel 1960 e che per contro indisse il Concilio Vaticano II contro i “profeti sventura”. Le apparizioni di Garabandal si sovrappongono al Concilio. Garabandal è molto legata al sacramento dell’Eucaristia, ricevuto misteriosamente dalle bambine.

    Quando nel giugno del 1963 si seppe della morte del papa, una delle veggenti disse che, dopo di lui, restavano “solo tre papi” prima della “fine dei tempi”:
    Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI (vivente e ancora regnante nel munus), alla “fine dei tempi” ( «Lei è la fine del vecchio –gli chiese Peter Seewald– o l’inizio del nuovo?». La sua risposta fu: «Entrambi»).

    Francesco non è papa, se non nel senso della visione di Caterina Emmerick, della strana chiesa con due papi, protestantizzata e tutta al contrario.

    Sta accadendo sotto i nostri occhi…

  • Rossana Mattei ha detto:

    Sono abbastanza contenta, ma vorrei più sacerdoti, l’incontro è stato storico, ma devono trovare il modo per far sì che si muovano altri sacerdoti, che sanno, ma ahimé non parlano 😔

  • Denis ha detto:

    Proprio perche’ un poco istrione e un poco millantatore forse occorrerebbe estrema prudenza nel seguirE DON Minutella. Non vorrei che faceste ricadere l’attenzione degli spioni di Bergoglio su di voi.
    E poi vi trovereste iscritti a vostra insaputa nei libri deL CESNUR.
    Speriamo che lo Spirito Santo vi assista !

    • andrea cionci ha detto:

      Dovete parlare con enorme rispetto di don Minutella dato che è stato l’UNICO E IL PRIMO prete a dire la verità e a combattere per essa. Enorme rispetto. Altro che istrione.

  • Marco Matteucci ha detto:

    x @LUCIA BOTTARO
    Il BUSCOPAN penso che sia un prodotto da banco, basta cercare una farmacia aperta!

  • Dino Brighenti ha detto:

    Dopo nove anni e mezzo di viltà e totale mancanza di fede in CRISTO

  • Simone ha detto:

    Finalmente si comincia ad avere il coraggio di tirare fuori la verità. Un elogio a Lei Dott. Tosatti.
    Per quanti invece continuano a manifestare dubbi e a usare termini anche abbastanza offensivi, consiglio vivamente di preapararsi al confronto con le persone come noi. Leggete il libro di Cionci il Codice Ratzinger e con umiltà cercate di capirlo passo passo. Poi, accettate il confronto. Voglio anche dire che il CATECHISMO impone al fedele di farsi domande quando ci sono situazioni non chiare e al SACERDOTE l’obbligo di rispondere per sfatare ogni dubbio. E questo non sta accadendo perchè l’unica cosa che si fa è zittire in modo autoritario i fedeli. Abbiate il coraggio del dialogo, dall’altra parte troverete gente molto preparata, e questo sicuramente per molti sarà un grande problema. Viva BENEDETTO XVI!

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Tentano di zittire i fedeli devoti?
      Ma non mi dica! Non ci posso credere!
      Scherzo!
      Purtroppo è verissimo. Io ne conosco uno che sono w anni che cerca di tapparmi la bocca. Però mi osserva da lontano e di traverso.
      E costoro, personalità narcisistiche quando non gli riesce annaspano furiosi fino ad arrivare alle minacce.

      Sa perché vogliono zittire i devoti?

      Perché i fedeli devoti sono un rimprovero alla loro falsità.
      Non ce la possono fare ad ascoltarli.

      La superbia glielo impedisce.

      Si chiama poraccitudine😃

  • Marco Matteucci ha detto:

    Domenica ore 08:20
    ——————————.
    RESOCONTO
    ——————————
    29.676 visualizzazioni
    4126 MI PIACE

    Torno a ripetermi: “il BUSCOPAN” è un ottimo rimedio, ma ce ne sono anche molti altri!

    LAUDETUR JESUS CHRISTUS!

    • alessandro ds ha detto:

      Il video dal titolo “perché il cane mi guarda quando fa la cacca” Ha avuto 300.000 mila visualizzazioni e non so quanti mi piace.
      https://youtu.be/mzitQxJ4vEk

      • Marco Matteucci ha detto:

        IL CANE …appunto!
        —————————-
        AGGIORNAMENTO
        —————————–
        34.320 visualizzazioni
        4.382 mi piace

        e il BUSCOPAN …. finito?

      • Marco Matteucci ha detto:

        233.152 visualizzazioni …non sai nemmeno leggere?
        ….POVERACCIO!

        VIVA CRISTO RE!

        • alessandro ds ha detto:

          Capisco che forse per te, che appartieni a questa nuova setta scismatica nascente, ogni singolo e minimo passetto è come un grande passo. E nessuno cerca assolutamente di impedirci dal fare i vostri passi, anzi siano contenti.
          Non capisco però perché voi non fate i vostri passi senza dare fastidio agli altri
          Poi se non hai capito l’allegoria del video del cane con 300.000 mila o 250.000 mila visualizzazioni, vuol dire che non hai proprio capito il senso della battuta e del paragone.
          Ma ripeto, andate tranquilli dritti per la vostra strada, non capisco cosa state cercando e cosa volete dai cristiani cattolici di Santa Romana Chiesa.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Per i tutti i casi disperati …i BUSCOPAN c’è ed è un ottimo rimedio..

  • Marco Matteucci ha detto:

    Per i casi disperati …i BUSCOPAN

  • Marco Matteucci ha detto:

    Non ne ho mai dubitato!
    “Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno un modo per aggirare le leggi.”
    (Platone)

  • LUCIANO MOTZ ha detto:

    Io non so niente di don Minutella, pertanto non posso valutare la sua posizione.
    Ho letto tutti gli articoli del dott. Cionci e trovo plausibile la sua tesi.
    Ma è su un importante aspetto della questione che voglio attirare l’attenzione, perché a leggere certi commenti si resta di sasso, giacché dimostrano quanto certe menti che si credono portatrici di culture e ragionamenti superiori (forse, perché hanno frequentato un seminario) sono lontane dalla realtà. Ed è questo: chi può affermare, dimostrandolo, che Bergoglio è assistito dallo Spirito Santo? E se non lo è, non è il Vicario di Cristo.

    • andrea cionci ha detto:

      E infatti lui stesso ha rinunciato al titolo declassificandolo come titolo storico. Il bello è che quello che aiuta di più a capire non è papa Benedetto, poverino, impedito, ma proprio Bergoglio.

    • alessandro ds ha detto:

      C’è un particolare. Che il non avallare la tesi di Cionci – perché basata su una serie di inesattezze di interpretazioni di legge – non significa che in automatico si voglia accettare Bergoglio come legittimo. È questo il punto che si cerca di oscure, perché Cionci o Minutella, come tutti i fanatici estremisti delle sette ti vorrebbero mettere davanti a una scelta, come facevano Mussolini o Hitler – o. Con me o contro di me – , quando in nessuno dei 2 estremi c’è la verità, ma è al centro.

  • Davide Li Greci ha detto:

    Rispondo a Claudio Gazzoli. Effettivamente non basta nemmeno una sollevazione di popolo per dichiarare che un capo di Stato è illegittimo. Oggi basta molto meno: documenti truccati, accordi sottobanco, violazione di leggi e canoni fatta in modo palese – tanto : quis custodiet custodem? – E quando qualche sottoposto usa la legge per avere anche qualche chiarimento, chi comanda non risponde. Però non si può disobbedire a costui che comanda. Non avvenne così anche per chi obbediva a Hitler?

  • Gaetano2 ha detto:

    A proposito di Garabandal, a parte le chiacchiere di chi parla per esrimere i propri malsani prodotti mentali, chi fosse interessato a saperne dalla viva voce di testimoni veri, può guardare i video di Padre Rojas.
    Sono in spagnolo ma si capiscono molto bene:

    https://www.youtube.com/watch?v=L1CXKLLK30Y

    https://www.youtube.com/watch?v=I-dcfc6pMvE

  • Gaetano2 ha detto:

    Comunque don Ciccio non nasconde di essere quello che è: pubblicamente presta culto a divinità sataniche, quindi non è nemmeno cristiano, mostra di essere NON vicario di NSGC ecc. ecc. Insomma, chi lo considera “papa” lo fa di propria volontà, e di questo bisogna rendere merito proprio a don Ciccio che sta mostrando la volontà di tanti “cattolici (neo)

  • Carlo ha detto:

    Grazie mille a questi santi sacerdoti, che onorano la talare che portano. Ma ciò non diminuisce la gravità della situazione: NESSUN prelato con gli attributi e la fede per dire la verità sull’antipapa argentino. Il più grande scandalo della storia umana. Non per caso con questa gerarchia vediamo il mondo crollare in baratri d’infamia mai vista.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Ho un amico tanto caro e saggio, di una certa età al quale quando racconto i giochi di prestigio e le menzogne che certi sacerdoti fanno e raccontano per l’illusione degli sprovveduti e per mantenere le suole in due scarpe, cosa già di suo abominevole, visto che Gesù ha detto:”o con me o contro di me” e “il padre della menzogna è il diavolo”, mi risponde: “Cosa vuoi? È un prete! “😂

  • Antonio ha detto:

    Tre Rosari al giorno, tanto per cominciare; poi almeno la Comunione Spirituale, la Consacrazione della giornata ai Sacri Cuori di Gesù, di Maria e di Giuseppe, orazioni sparse qua e là ecc. Chi prega si salva perché vede le cose, tutte le cose, come le vede Dio. È un pochino dura per il principe di questo mondo portare nell’errore un’anima che prega con fiducia. Da tre anni sono con don Alessandro, lui mi ha insegnato tutto questo: anche se il mondo intero o un angelo dal cielo mi dicessero che non è lui la Chiesa me ne fregherei. La Chiesa è dove si prega , deve si onora Dio con cuore umile e puro specialmente urlando la Verità sui tetti , la stessa, unica Verità tramandataci dagli Apostoli .

  • Grog ha detto:

    Spero vivamente che siano soltanto i primi sassolini che preannunciano l’arrivo di una valanga.
    So per certo che moltissimi Sacerdoti e con tutta probabilità anche tanti Vescovi la pensano come Don Minutella, prego che il Signore dia a tutti loro il coraggio di uscire allo scoperto .

    • Maria ha detto:

      pensa davvero che vogliano fare un altro scisma nella Chiesa cattolica? o pensa che filerà via tutto liscio? Dopo Calvino e Lutero un altro scisma? maddai. morirà anche berghy e vedremo…

  • Maria Paola ha detto:

    È stato un giorno storico! Sette sacerdoti in difesa della verità che non hanno paura a metterci la faccia! Ho pianto di commozione perché Maria Santissima ha fatto un grande dono a tutti noi e perché ora don Minutella non è più solo! Hanno fatto i conti senza l’oste i nemici della Chiesa…ora c’è un popolo che non ne può più del falso Papa Bergoglio è delle sue eresie! Papa Francesco non esiste!! Il legittimo Pontefice regnante rimane Benedetto xvi! Viva il vero Papa!

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Constato, con estremo dolore, che il pranzo servito all’antico Nemico è davvero luculliano. Terribile quello che sta accadendo, abusando anche del Santo Padre Benedetto XVI.

    Quia omnis, qui se exaltat, humiliabitur…Mt 14,11

    Non serve aggiungere altro alla Parola di Dio.

    Oggi inizia la Novena per l’Assunzione. L’intenzione da presentare alla Madre di Dio e della Chiesa, dopo questa triste lettura, mi pare tanto ovvia quanto obbligatoria.

    • andrea cionci ha detto:

      Non dica insulsaggini e si documenti in modo approfondito.

    • Marco Matteucci ha detto:

      Devi portare si, ma in amore e verità, perché è la verità “che rende liberi”
      Santa Domenica nel Signore
      VIVA CRISTO RE!

    • Marco Matteucci ha detto:

      OCCHI APERTI! ..e. su chi, sulla pachamama, o sul circolo degli spiriti.

  • Paul Mayer ha detto:

    Che Papa Benedetto sia il vero Papa credo che – per tutti quelli che hanno una buona coscienza – non ci siano dubbi. Che Don Minutella sia una disgrazia per la Chiesa è altrettanto vero! Un eretico pieno di se stesso, un millantatore e uno scomunicato.

    • Grog ha detto:

      Scusa, ma Don Minutella é stato scomunicato proprio perché afferma che Benedetto é il vero Papa, cosa che dici anche tu.
      Dissonanza cognitiva?

    • R.R. ha detto:

      Stai esagerando! Don Minutella non è male, dài! Il suo problema principale è il nome: Minutella, che va con padella, frittella, mozzarella, budella e mortadella (ma anche con donzella e con stella). Non dico tanto, ma almeno Minutelli, toh, come Montanelli, Monicelli, Fulcanelli, nonché Balotelli. Mah!

    • Gaetano2 ha detto:

      “…eretico…”
      Davvero?
      Magari citando qualcuna di queste eresie si potrebbe capire meglio…
      Attendiamo (massì al plurale) con fiducia…

    • Denis ha detto:

      Chi e’ don Minutella ?
      Un eretico ? Ma e’ gia’ stato dimostrato che ha studiato alla Gregoria conseguendo tutti i titoli possibili e immaginabili.
      Quindi…se fosse eretico lui, lo sarebbero anche molti altri.
      Pieno di se stesso ? Probabilmente si. E a mio avviso questo puo’ costituire un problema.
      Millantatore ? Forse.
      Uno scomunicato ? Questo forse e’ un complimento, non un’accusa.

  • alessandro ds ha detto:

    È troppo generico è dispersivo, questi 6 sacerdoti non hanno detto quale è il vero motivo per il quale pensano che sia ancora Benedetto il Papa.
    Ok, voi pensate così, ma spiegateci perché, con una buona ragione argomentata, altrimenti è normale che gli altri vi prendono per terrapiattisti.
    – La mafia di San Gallo e la capitolazione su Bergoglio nel Conclave? Ok, ma finché non si dimostra giuridicamente il Papa è Bergoglio. Le solo parole di card. Daneels nel libro non bastano.
    – Benedetto è in sede impedita perché si è auto esiliato per capriccio? No, questo non basta è non è supportato dalla legge.
    – le presunte dimissioni Invalide di Benedetto per via della parola Munus o Ministerum? Ok, dimostrate che esiste una legge che vieta a un Papa di diventare emerito. Se uno vuole rimanere emerito è normale che non rinuncia al Munus, altrimenti non può più essere emerito. Vogliamo parlare se il concetto di Papa emerito può essere contro il Diritto Divino e che – questo è solo questo può rendere Invalide lw dimissioni? – si, questo si. Se argomentare questa cosa vi do’ ragione.
    Ma argomentare questo discorso, e non le altre stupuddagini che avete partorito.

    • andrea cionci ha detto:

      Ma porti rispetto per questi sacerdoti eroici, si tolga il cappello e abbia il buon gusto di tacere.

      • alessandro ds ha detto:

        A cosa mi devo togliere il cappello? A un a setta scismatici che ora è ufficiale a tutti gli effetti?
        Dall’articolo non si è vincono i motivi personali dei Sacerdoti. Sarebbe interessante conoscerli per analizzarli e capire il grado di intelligenza o demenza dei soggetti che abbiamo davanti.

        • Marco Matteucci ha detto:

          “Lei è un cretino s’informi …se ne convinca” (Totò, Eva e il pennello proibito- 1959 regia di Steno)

    • Amparo Simeon ha detto:

      Il Vescovo emerito rimane sempre Vescovo, ergo IL PAPA EMERITO RIMANE SEMPRE PAPA.

      • andrea cionci ha detto:

        E se il papa E’ uno solo, chi sarà mai?

        • Amparo Simeon ha detto:

          IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI. COME LEI SA NELLA CHIESA SOLO PUÒ AVERE UN PAPA. ALTRA COSA È IL PENSIERO DI RATZINGER E DICO RATZINGER TEOLOGO.

  • Stefania ha detto:

    Deo gratias! Coraggio di veri sacerdoti di nostro Signore Gesù Cristo a difesa della Sua sposa in Terra. E finalmente articolo al riguardo riportato anche su questo sito!

  • Claudio Gazzoli ha detto:

    «confida ai presenti padre Gebhardt – celebravo in comunione con Francesco, ma mi sentivo male: sapevo che non era giusto». “mi sentivo male: sapevo che non era giusto”. Le migliori condizioni per celebrare la Santa Messa quale riproposizione incruenta del Sacrificio, anche se in modo parziale con il “Novus Ordo”. Le migliori condizioni per partecipare a questo Calvario che la Chiesa stessa sta vivendo. Pensiamo a come si sentiva male Gesù su quella salita del Calvario e a quanto fosse ingiusto. Stamattina ho detto ad un sacerdote “consapevole” che, in coscienza, penso che il papa ed alcuni cardinali e vescovi hanno compiuto un “delitto di apostasia”, nella definizione del Codice di Diritto Canonico, con la partecipazione al rito dello stregone in Canada e, pertanto, ai sensi del canone 1364 sono “scomunicati latae sententiae”. Ma io sono “nessuno” e la mia coscienza non basta a “dichiarare” che il costui non è il vero papa. Non bastano neanche sei sacerdoti, che pertanto, così facendo si pongono fuori della Chiesa. E non basterebbe neanche una “mobilitazione” perché la gerarchia è Gesù stesso che l’ha stabilita. Come non basterebbe una mobilitazione di popolo per dichiarare che un Capo di Stato è illegittimo, ammenoché non vogliamo ritornare al 1789, come qualcuno si auspica, ma io sono per la controrivoluzione.

    • GINO ha detto:

      Oh. Ma siete duri di testa!
      E questo l’ha detto anche Gesù ai suoi discepoli.
      Oppure siete i soliti superficiali che fanno commenti senza leggere, nel caso senza leggere il libro di Cionci o avere ascoltato le catechesi di don Minutella sulla questione del vero Papa.
      La gerarchia è inamovibile, proprio per questo la questione delle dimissioni di Benedetto XVi deve essere ben ponderata, proprio per questo la situazione di Benedetto XVI ancora dentro il Vaticano, vestito di bianco, che ancora si firma P.P.
      Vi deve fare svegliare.
      È Bergoglio che doveva pensare che sostituirsi al Vicario di Cristo è un abominio e di abominio in abominio sta puntellando il percorso.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Claudio,
      padre Gebhardt – si sentiva male celebrando in comunione con l’IMPOSTORE, perché sapeva che non celebrando l’eucaristia in comunione col papa non poteva essere in comunione con Cristo e la messa era pertanto INVALIDA.
      Verità di fede ribadita da tutti i papi in particolare da S GPII in ECCLESIAE DE EUCHARISTIA n.39.

      E pertanto, testimonia padre Gebhardt, dal momento che ha iniziato a celebrare in comunione col legittimo vicario di Cristo ha ritrovato la pace della coscienza e la Comunione vera con Cristo.

      E questo dimostra che hanno fatto molto bene i 7 sacerdoti coraggiosi ad i uscire dall’antichiesa massonica di Bergoglio per tornare a far parte della vera Chiesa UNAM SANCTAM di Cristo e del Suo legittimo e INFALLIBILE Vicario BENEDETTO XVI.

      Rei di SCISMA, perché fuori della Chiesa di Gesù Cristo, sono invece tutti quei vescovi e sacerdoti che si OSTINANO VERGOGNOSAMENTE a far ancora parte della setta massonica dell’IMPOSTORE ERETICO, rendendosi così corresponsabili dei suoi piani diabolici, oltre al grave peccato di privare i fedeli del “VALIDO” SANTO SACRIFICIO e dei sacramenti.

    • andrea cionci ha detto:

      Guardi che lo hanno capito anche i sassi che BXVI non ha abdicato. Basterebbe un po’ di campagna stampa, un po’ di cattolici e qualche cardinale che chiede un’indagine canonica. Basta solo dire la verità, certo se continuiamo con questo dubbismo aprioristico per cui “non si può capire niente è tutto un misero” allora buonanotte.

      • Graziano ha detto:

        Il solito trantran. Quando non si vuole o, ancora peggio, non si riesce ad argomentare sulla questione, la si butta sul personale. In fondo, non si tratta né di avere lauree in teologia, essere super credenti o altro, basta solo logica e buonsenso per capire come stanno realmente le cose. Mi rendo conto purtroppo, ahimè, che sia la logica che il buonsenso di questi tempi sono merce in via d’estinzione e questo non riguarda solo questa storia, ma possiamo tristemente constatarlo in tutti gli altri aspetti della nostra società

    • alessandro ds ha detto:

      Io ancora non ho visto questo video di questa partecipazione a riti pagani, qualcuno di voi ha un link da incollare?
      Ma hanno solo guardato oppure hanno Partecipato?

      • andrea cionci ha detto:

        E’ linkato qui https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32577912/papa-francesco-canada-piume-spiritismo-feticci-anticattolicesimo-istanze-globailiste.html Bergoglio partecipa con mano sul cuore contrito e compreso. Ma state tranquilli, Benedetto ha abdicato sicuro e Francesco è il vero papa, anche se ogni tanto partecipa all’evocazione di demoni. Che volete che sia, sono battute, spiritosaggini, come dice P. Cavalcoli

        • marzio ha detto:

          Bravo Cionci. Visto il video. Sembra quasi di vederlo, sotto quel broncio fintamente imperturbabile, ridere degli indietristi scandalizzati e dei progressisti infoiati che cercheranno nuovi modi per superarlo a sinistra. Oltre la Messa a bagnomaria, tanto per intenderci. Col fischietto dello sciamano ha già chiarito il perimetro del suo rispetto per la religione della quale si impone come capo in terra.

        • alessandro ds ha detto:

          E quella al minuto 12.00 sarebbe un rito pagano con evocazione dei morti al quale i cardinali avrebbero partecipato?
          La Vanna Marchi canadese in versione maschile ha suonato un fischietto per 3 volte, e quello lo chiamate rito demoniaco con evocazione dei morti?
          Sempre più scioccato, state diventando talmente ridicoli che mi state quasi quasi facendo diventare Bergoglio simpatico. E a me Bergoglio sta sulle balle veramente, ma fra Voi e lui a sto punto scelgo 1000 volte lui, almeno fino a quando non ritrovate il lume della ragione e iniziate a fare un’opposizione i teller talmente seria e onestà.

  • laura cadenasso ha detto:

    Prego per VOI con sincero rispetto. Voglio sperare che questo piccolo/modesto “dono” Vi sia gradito. Laura

  • Gabriela ha detto:

    5 agosto. (festa della Madonna della neve, della dedicazione della basilica di S Maria Maggiore e del compleanno di Maria SS.)
    Non è la prima volta che la Madonna nel giorno della festa del Suo compleanno il regalo ce lo fa Lei.
    Ma questo di ieri sera è davvero immenso.
    Grazie Mamma Celeste che attraverso don Minutella stai chiamando a raduno la schiera vittoriosa dei sacerdoti e fedeli a te consacrati e fedeli a Tuo figlio Gesù, alla Sua Chiesa Santa e al Suo vicario nostro papa Benedetto XVI.

    Desidero ringraziare anche il dott. Cionci e tutti i laici, in primis Fra Bugnolo per le sue preghiere notturne davanti la Basilica di “S. Maria Maggiore” e tutti questi coraggiosi Sacerdoti, con le parole date a voce da Maria SS attraverso don Gobbi, in un cenacolo a S Marino:
    ” …IO SONO ACCANTO A VOI!
    IO NON VI LASCIO MAI!
    IL TRIONFO DEL MIO CUORE IMMACOLATO È GIÀ IN VOI INCOMINCIATO!”

    • Lucia Buttaro ha detto:

      6 6 6…. Appunto!

      • Maria Giulia Scacchi ha detto:

        Guardi che Agosto è 8: 6/8/ 2022 (6), se proprio vogliamo essere precisi. Parliamo invece dell’intervento di Bergoglio a Nur Sultan (ex ASTANA – SATANA) a Settembre? Ma l’anca lo impedisce solo quando deve genuflettersi davanti al Santissimo?

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Le uscite di Don Minutella non sono la risposta alla crisi della Chiesa. Sono solo il primo passo verso la divisione in decine o centinaia di sette protestanti (anche se di banda apparentemente opposta). Come ha detto un sacerdote della Tradizione, a ogni uscita del papa (non solo Bergoglio) il mondo tradizionale si divide, già la FSSPX si è divisa anni fa in due tronconi senza contare i sedevacantisti.
    Par di veder sogghignare il Principe di questo mondo mentre dice: “Tutto procede come previsto”…
    Completano il quadro sogni su profezie sconfessate dalla Chiesa come Garabandal, o sull’avvento di condottieri su un cavallo bianco che salveranno l’Italia in un attimo.
    Pare di leggere certe “profezie” della religione haitiana (che come sapete è il vudù, peraltro ormai ecumenicamente onorata in Vaticano): in quella disgraziata isola dove certo non si onora Dio e che è sempre più povera e in preda al caos, si crede che presto diventerà il luogo più importante della Terra, benedetto da felicità e prosperità.
    Siamo alle maschere, anzi al rispostiglio delle maschere, con macchiette a far la parte dei “buoni” e dei “cattivi” ma tutto concorre alla disgregazione della Chiesa.
    Come preconizzato da Amerio e McLuhan, la gigantesca struttura burocratico-amministrativa cattolica subirà “una dissipazione totale” e resteranno pochi cristiani sparsi, probabilmente non in Occidente dove il cristianesimo è già guscio vuoto e il mondo cattolico (di vero è rimasto solo il sostantivo) autoreferenziale come un sinistro Castello kafkiano.
    Gli ortodossi seguiranno il percorso contrario, si centralizzeranno in chiese nazionali come oggi i cattolici, con buona pace dell’agognata riunificazione che pure sarebbe possibile.
    Da sempre la condizione per l’intervento salvifico di Dio non sono i sogni ma la fede, la penitenza e la conversione dei cuori. Leggete la Scrittura e i messaggi di Fatima e Akita e tirate voi stessi le somme

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Apocalisse e Fatima: SATANA trascinerà con sé le anime sacerdotali e lo fa attraverso questo scarafaggio: la scimmia di Satana è già stata sconfitta! SCHIFO ASSOLUTO!

    • gladio ha detto:

      Alessandro DS, scusa, hai letto ” Codice ratzinger?, hai letto gli articoli dell’ inchiesta raccolti su Byoblu? Se non li hai letti leggili e le “cose ti fier conte ” e se li hai letti, beh…allora sei proprio di coccio..scusa

      • alessandro ds ha detto:

        Gladio, molte delle tesi di Cionci riportate sul libro sono state esposte dallo stesso Cionci su questo Blog molto tempo prima che le riportasse nel libro.
        Delle tante tesi di Cionci nemmeno 1 e dicasi “nemmeno 1” È giuridicamente attendibile. Perché in risposta alle sue “congetture” Sono Stati porticati documenti e libri di legge che smentivano totalmente tutte le tesi di Cionci, sia sulla sede impedita, sia sulle dimissioni e al munus, e al fatto che Cionci dice che Benedetto non ha mai formalizzato le sue dimissioni, tutto smentito.
        Se lei fa caso, la tecnica di manipolazione dell’interlocutore usata da Cionci è quella di scappare ed evitare il confronto quando gli vengono contrapposte argomentazioni che lo mettono all’angolo. Per poi riapparire dopo giorni facendo finta che contestazioni che gli anno fatto non esistono e continuando con il suo mantra come se nulla fosse.

  • GINO ha detto:

    Non è un caso che la falsa chiesa con la sua messa sia stata posta su un materassino d aria alla deriva nelle acque salmastre, mentre il piccolo resto come un vulcano marino sta affiorando imponente e pieno di fuoco, fermo e indistruttibile.

    • andrea cionci ha detto:

      splendida immagine, gliela ruberò, citandola…

      • GINO ha detto:

        OK. E buon lavoro.

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Infatti Satana e’ LADRO! RUBARE è l’arte di chi usurpa con la menzogna la calunnia la diffamazione ,la dignità, l’onore dei figli di Dio e lo fa perché è INVIDIOSO, omicida e BUGIARDO! Questo tipo manda 1O0 persone ad acquistare per ognuno 10 copie del delirio che attanaglia la sua fragile vanità e poi va in giro a raccontare che 4000 copie fanno del suo febbrile e delirante posticcio il top del peggio dei VENDUTI!! Quando si dice: vendere l’anima a Minutella per un piatto di lenticchie, ora sappiamo a chi bisogna fare sicuro riferimento! Brrrrr!

        • GINO ha detto:

          Manca qualcosa nella tua vita, ciao , buttaro.

        • gladio ha detto:

          Lucia, stai bene?

          • Valeria Fusetti ha detto:

            Pare di sì, umanamente parlando su questo argomento sembra che dia il massimo del suo pensiero. Non si preoccupi, prima o poi si calma e chiederà che le scaglie che le falsano la vista le siano tolte. Visto che ognuno di noi ha ricevuto il santo battesimo, ma comunque deve fare i conti con le ferite del peccato, e sono conti duri, ed aspri, preghiamo gli uni per gli altri, e che il Signore che ha guarito il cieco guarisca anche noi. Ci vuole del tempo, non per imperizia del Medico, ma per resistenza nostra, per cui oltre alla nostra volontà mettiamoci pure la pazienza. In cordibus Jesu et Mariae.

          • Lucia Buttaro ha detto:

            Fusetti, fammi capire bene: con che cosa devo fare i conti? Associo le tue calunniose insinuazioni al dolore della Beata Vergine Maria, sede della Sapienza! Cosa vuoi che le parole di una inetta e squallida serva di Satana quale sei possano scalfire la mia dignità di figlia di Dio? Hanno
            negato finanche la Verginità della Madre di Dio ! Quanto è buono Gesù che si ostina a mandare i suoi servitori per sanare le ferite putride dei lebbrosi come te Minutella e i suoi seguaci! Fusetti tu non sai quello che dici! Cercate i Santi ma siete attratti sempre dai demoni e sai perché? Non conoscete Dio altrimenti riconoscereste i suoi Santi! Sono la figlia prediletta di Maria, sono il vostro mezzo di salvezza scelto da lei per la salvezza dei suoi eletti e la sconfitta degli indemoniati. Sono mandata a dire ciò che è Vero e allontanare dall’inganno gli eletti! Nulla potrà distogliermi dalla mia missione, figuriamoci una fessa e allocca come te. Presto verrete a cercarmi! Neanche il Papa potrà prescindere dalla mia mediazione con il Cielo! È divertente constatare quanto siete stupidi! Che Dio abbia pietà della tua miserabile fede! Pace e bene!

  • SANDOKAN ha detto:

    Conosco un sacerdote che in una lettera indirizzata al suo vescovo ha affermato che Papa Benedetto è l’ultimo Papa della chiesa cattolica, o meglio l’ultimo Papa cattolico della chiesa. Più chiaro di così….

    • GINO ha detto:

      Chi è Roncaglia? Non c’è bisogno che nascondi il nome, la teoria che finisce la chiesa con la morte di Benedetto XVI viene da quelle paludi. Poi la teoria non è sua ma di una tale che ne vuole sapere più dei sacerdoti.

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Conosco la profezia di Garabandal che dice che Benedetto XVI è il principio della fine dei tempi: l’Emerito figlio della perdizione! Se il frutto del pontificato di Benedetto XVI è Minutella direi che la profezia si è verificato!

      • Riccardo ha detto:

        Sì!! Lei è quella consigliera ammirabile che intimava a Benedetto XVI di non partecipare alla consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria per non invalidarla!
        Aveva ragione, visti i risultati. Ratzinger dev’essere intervenuto furtivamente a rovinare i piani di pace di Bergoglio.
        Ah se le avessimo dato retta… Peccato che intelligenze sopraffine come le sue non vengono ascoltate!
        Quali tesori di grazia vanno persi!
        Ma non si stanchi di consigliare con discrezione e prudenza come ha sempre fatto.
        Vedrà che qualcuno un giorno riconoscerà l’azione soprannaturale nel suo cuore, ferito dall’incomprensione e dall’irriconoscenza. Allora arriverà il suo trionfo sulle nostre ottusità.

        • Lucia Buttaro ha detto:

          Quando ti rivolgi a me mettiti in ginocchio! Non hai idea di quello che Dio farà a coloro che hanno respinto la mia presenza e offeso la mia persona! Balordo!

      • GINO ha detto:

        Buttaro

      • gladio ha detto:

        Mia buona Lucia….se il frutto del pontificato di Bergoglio (che il buon Dio ce l’ abbia in gloria! ) é quello della ” canonizzazzione” di Emma Bonino portata innalzata a pubblico esempio, oppure lo sdoganamento delle unioni civili, cioè, laicamente parlando, l’ estensione dell’ ombrello dell’ Istituto giuridico” alle coppie sodomitiche…beh allora…fai un po’ il confronto..

        • Lucia Buttaro ha detto:

          Gelli? Stai già all’inferno! Vade retro!

          • Gladio ha detto:

            Madame! Per l’ amor del cielo, non si adonti! Ma lo sa che sembra Crozza quando imita Landini? Eppoi eppoi, sora Lucia,
            non sta a noi ( e nemmeno a lei) collocare la gente all’ inferno, non le pare?Creda a me , buona donna, si gusti delle buone bistecche, si beva del buon vino e vada a letto a farsi una bella dormita ,serve a smaltire quegli umori maligni che ha in corpo. E vedrà che domattina la vita le sembrerà più rosa!

  • Riccardo ha detto:

    Sosteniamo questa sacerdoti con la richiesta di Sante Messe.
    Facciamo un calcolo ideale di quanto sarebbe l’offerta della “decima” secondo la richiesta biblica.
    In tal modo a loro non mancherebbe il sostentamento.
    A noi non mancherà sicuramente la benedizione di Dio ed il pane quotidiano in questo momento di crisi economica e di carestia che giunge.
    Madre Teresa raccontò che quando mancavano i soldi in famiglia, sua madre disse: “È segno che dobbiamo dare di più a Dio”.

    • Gaetano2 ha detto:

      Ottima considerazione e suggerimento!

      • Valeria Fusetti ha detto:

        È evidente che Madre Teresa prese l’esempio da sua mamma avendo constatato la fedeltà di Dio alle Sue promesse. E fidando in queste promesse ha edificato una opera di Dio pari a quella di San Benedetto. Guardiamo anche noi alla nostra vita con lo sguardo della fede, vedremo le meraviglie che la Sua presenza opera. Ne sono sicura. Se non le vediamo chiediamo la Grazia della luce vera, e anche ciò che accade nella nostra vita assumerà una dimensione diversa. La luce di Dio sgretola le tenebre in cui il mondo ci avvolge continuamente, per separarci da Lui. Vedendo ci accorgiamo che il Signore Gesù è con noi, associato al nostro giogo, ed è Lui che tira di più, dando forza a noi. E, man mano che il processo di sgretolamento procede sempre più, è
        evidente la presenza del Signore, contemporaneamente, sul Suo trono : Re dei Re e Signore dei Signori. Gesù il nostro personale Salvatore è Colui a cui Dio ha consegnato il mondo poiché è Dio che ha creato e salvato il mondo. Chi può intimorire o separare da Lui coloro che lo amano ?