Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 30 aprile 2024

«Ecco come abbiamo smascherato la clinica dei bambini trans»

Common Sense pubblica la testimonianza di Sue Evans, che già nel 2005 aveva denunciato gli abusi della sua équipe alla Tavistock: «I piccoli più vulnerabili venivano avviati ai trattamenti ormonali subito e sotto la pressione degli attivisti». Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica. Alcuni precedenti specifici qui - qui - qui - qui.

«Ecco come abbiamo smascherato la clinica dei bambini trans»

«Quello che è successo alla Tavistock è la storia di come un piccolo gruppo di informatori – dottori, infermieri, genitori e pazienti, con l’aiuto di giornalisti e reporter – siano stati in grado di smascherare in maniera inesorabile un approccio medico portato avanti da attivisti irresponsabili. Ed è anche una lezione oggettiva per chi è profondamente preoccupato dall’approccio a senso unico delle cure transgender e si chiede che cosa dovrebbe fare a riguardo».
C’è tutto nella preziosa testimonianza scritta da Sue Evans per Common Sense, la formidabile newsletter della giornalista americana Bari Weiss. C’è il racconto degli anni trascorsi dall’esperta di psicoterapia psicoanalitica alla gender clinic di Londra, e delle ragioni che l’hanno portata, insieme al marito psicanalista Marcus Evans e altri coraggiosi medici, a ribellarsi alla prassi incontrollata di avviare i bambini a trattamenti sperimentali ormonali. Gli abusi compiuti per anni alla Tavistock e rivelati da un’indagine definitiva condotta dalla pediatra Hilary Cass, hanno portato il servizio sanitario britannico a decretare la chiusura della clinica la scorsa settimana.

L’epopea di SOS Calvaires: un viaggio in quest' “altra faccia della Francia”

Nella nostra traduzione da Boulevard Voltaire notizie confortevoli dalla Francia.  Personalmente avevo appreso dei particolari monumenti definiti Calvaires conoscendo la vita di San Luigi Grignion de Montfort. Dall'articolo che segue emerge che sono molto diffusi, soprattutto in Francia. Si tratta di monumenti pubblici raffiguranti un crocifisso, di solito racchiuso in un santuario all'aperto. Tra i più noti sono quelli Bretoni che si distinguono da quelli più semplici, composti dal solo crocifisso, per la loro complessità e la presenza di altre sculture che circondano la Crocifissione stessa, che in genere rappresentano la Vergine Maria e gli apostoli di Gesù, ma a volte anche santi e altre figure dell'iconografia cristiana. Nel nord della Francia e anche in Belgio, i calvari venivano eretti negli incroci delle strade e dei sentieri. Oltre a essere oggetti di culto, fin dal Medioevo sono serviti per "marcare" il paesaggio, ovvero rappresentavano l'acquisizione simbolica di quel territorio da parte della comunità cristiana, allo stesso modo in cui, nelle epoche precedenti, i monumenti megalitici contrassegnavano i paesaggi della preistoria, secondo i dettami religiosi e ideologici delle comunità del tempo.

L’epopea di SOS Calvaires: un viaggio 
in quest' “altra faccia della Francia”

L’attualità ci offre poche occasioni di sorridere o sperare. Concordiamo dunque sul fatto che il fine settimana è l'occasione perfetta per staccare da tutto. Le Éditions Salvator hanno appena pubblicato Que la Croix demeure, un libro dedicato all'associazione SOS Calvaires, che i lettori di BV forse conosceranno, scritto dal suo fondatore, Alexandre Caillé. Il titolo del libro è ovviamente un omaggio al motto dei certosini, Stat crux dum volvitur orbis (“La croce resta mentre il mondo gira”), ed è per di più “un certosino” (umile e ammirevole anonimato di questi monaci molto zelanti) a firmare la prefazione.
Alexandre Caillé è un uomo del suo tempo: ha iniziato lavorando nella finanza e ha vissuto in un mondo “superficiale”, senza approfondire le cose. E poi la grazia, dice, ha fatto il suo lavoro e ha lasciato tutto per dedicarsi al recupero dei Calvaires francesi creando questa associazione. 

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

lunedì 29 aprile 2024

Il Papa al G7 nella sessione dedicata all'Intelligenza Artificiale

Qui l'indice degli articoli dedicati alla realtà distopica; qui l'indice di quelli riguardanti la Dichiarazione di Abu Dhabi e conseguenze. Richiamo l'attenzione sull'immagine, che evoca la creazione della Sistina. Inquietante il dettaglio: a differenza dell'originale, l'indice della mano artificiale è più in alto di quello umano e da esso parte l'impulso "creativo" (ma di che?). Alcuni precedenti su cui riflettere qui - qui - qui - qui.

Il Papa al G7 nella sessione dedicata all'Intelligenza Artificiale

Premessa
Già nel 2022 registravamo lo sgomento di assistere alla partecipazione della chiesa bergogliana a progetti disumani, accogliendo in Vaticano convegni sul transumanesimo e sul metaverso, oltre ad aver creato RenAIssance, una fondazione vaticana per l’intelligenza artificiale qui, a proposito della quale non sfugge l'uso del termine “rinascimento” proprio dell’ideologia globalista e massonica, ideata in occasione della Rome Call for AI Ethics del 28 Febbraio 2020, all’inizio dell’emergenza psicopandemica. Significativo il fatto che tra i primi firmatari ci siano Microsoft, IBM, FAO, governo italiano e da allora con la sottoscrizione da parte di centinaia di Università e centri di ricerca e aziende. Tra essi anche  mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita (sponsor dell’iniziativa). Da non sottovalutare la presenza all’evento di Davide Sassoli, l'allora Presidente del Parlamento Europeo.
È evidente che, in tutto questo delirio ideologico, la missione di salvezza della Chiesa di Cristo è totalmente cancellata, in nome di un post-umanesimo ecumenico di matrice massonica e anticristica. Lo testimoniano gli scritti consultabili dai numerosi link di riferimento inseriti nei punti chiave.

Il Papa al G7 

Dodî lî wa’anî lô ’anî ledodî wedodî lî.... E ho detto tutto!

Il rapporto dell'anima col Signore è un rapporto sponsale. Io sono del mio diletto e il mio diletto è mio. Ma abbiamo la Grazia grande di viverne un barlume anche sulla terra. Dedicato ai miei due amori più grandi, strettamente interconnessi, sulla terra e nel cielo. Non esiste il "finché morte non vi separi"; l'amore è per sempre, solo che quando non è più su questa terra, nel Signore, si trasfigura. Sempreché si abbia la Grazia di rimanere in Lui!

Dodî lî wa’anî lô ’anî ledodî wedodî lî.... E ho detto tutto!

«Non c’è nulla di più bello del Cantico dei cantici»: queste parole sono pronunziate da uno dei personaggi de L’uomo senza qualità, il capolavoro di Robert Musil, lo scrittore austriaco morto nel 1942, grande testimone della crisi europea del Novecento. Esse esprimono l’ammirazione incondizionata che ha goduto questo libretto biblico di sole 1250 parole ebraiche. Un poemetto che ha meritato appunto il titolo di Shir hasshirim, Cantico dei cantici, un modo semitico per esprimere il superlativo: il “cantico” per eccellenza, il “canto sublime” dell’amore e della vita.

Il massimo teologo protestante del Novecento, Karl Barth, non aveva esitato a definire questo scritto «la magna charta dell’umanità». Eppure questa «charta» del nostro essere uomini capaci di amare, di godere ma anche di soffrire, non è sempre stata letta in modo uniforme perché le sue sfaccettature sono molteplici e variegate come quelle di una pietra preziosa. Sembra aver ragione un antico rabbino, Saadia ben Joseph (882-942), il quale comparava il Cantico a una serratura di cui si è persa la chiave: per aprirla si devono moltiplicare i tentativi.

domenica 28 aprile 2024

La Francia manda in carcere chi critica le terapie imposte dalla galassia di regime

Ecco a voi la 'verità scientifica di Stato' nella terra della liberté: tre anni di carcere e multa di 45.000 euro per chi esprime critiche sui vaccini a mRna. Del resto la piattaforma blogspot non ha censurato anche a noi un articolo su critiche analoghe da fonti tedesche? Vedremo che fine fa questo. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

La Francia manda in carcere chi critica
le terapie imposte dalla galassia di regime 

Un duro colpo alla libertà di pensiero e alla libertà di ricerca e verifica scientifica è arrivato dalla Francia neo-giacobina di Emmanuel Macron. Dalla terra di "libertè, egalitè e fraternitè" è arrivato un provvedimento che mette il bavaglio a chiunque critichi i vaccini a mRNA o le terapie geniche. Anzi, più che bavaglio arriva proprio il carcere oltre che sanzioni pecuniarie.
Il Parlamento francese ha infatti approvato nei giorni scorsi un emendamento all'articolo 4 della legge sulla "Lotta alle derive settarie", che introduce una pena fino a tre anni di reclusione e un'ammenda fino a 45.000 euro per chiunque esprima delle critiche ad un determinato prodotto farmaceutico, ovvero i vaccini a mRNA. Si può dibattere su tutto, su chemioterapici vari, perfino su vaccini, ma l'mRNA propro no. È stato legalmente blindato, è protetto con una sorta di scudo penale che non consentirà a nessuno di metterne in discussione l'efficacia o la sicurezza, nemmeno davanti a dati o prove contrarie. È qualcosa che non si è mai visto nella storia della Medicina, ovvero la promulgazione di un dogma laico dell'infallibilità di un prodotto farmaceutico. 

Quarta Domenica dopo Pasqua

Meditiamo i tesori della nostra fede seguendo l'anno liturgico. Sovrano padrone della grazia, il Signore è libero di determinare le sorgenti dalle quali la farà discendere in noi; a noi spetta di conformarci alla sua volontà.

Quarta Domenica dopo Pasqua 

L'istituzione dei Sacramenti.
Salve festa dies (1)
Abbiamo veduto Gesù costituire la sua Chiesa, affidare nelle mani degli Apostoli il deposito delle verità che formeranno l'oggetto della nostra fede. Ma vi è un'altra opera, non meno importante per il mondo, alla quale egli dedicherà le sue cure durante quest'ultimo periodo di soggiorno sulla terra. È l'istituzione dei Sacramenti. Non è sufficiente il credere: bisogna anche che noi diveniamo giusti, ossia conformi alla santità di Dio: bisogna che la grazia, frutto della redenzione, discenda in noi, si incorpori a noi, onde, divenuti membra viventi del nostro divin Capo, possiamo anche essere coeredi del suo Regno. Ora, è per mezzo dei Sacramenti che Gesù deve operare in noi questa meraviglia della giustificazione, applicandoci i meriti della sua Incarnazione e del suo Sacrificio, mediante i mezzi decretati dalla sua potenza e dalla sua sapienza.

Sorgenti e canali della grazia.
Sovrano padrone della grazia, egli è libero di determinare le sorgenti dalle quali la farà discendere in noi; a noi spetta di conformarci alla sua volontà.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

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sabato 27 aprile 2024

Rimanere fedelmente cattolici alla fine del pontificato di Francesco

Nella nostra traduzione da Crisis magazine l'evidenziazione delle deviazioni dottrinali di Bergoglio sostanziate anche dal contrario di una vera pastorale. Con la distinzione netta tra Tradizionalismo e legame con la Tradizione e accenni all'esclusione di tutte quelle tesi che propugnano l'invalidità dell'elezione o lo spogliamento dalla investitura per effetto delle eresie. Interessante l'analogia ricavata dall'AT,. Richiamo l'attenzione sulla mia nota.

Rimanere fedelmente cattolici alla fine del pontificato di Francesco

È ormai evidente a molti cattolici di tutto il mondo che il pontificato di Francesco è stato una delusione e persino un disastro. Ci sono cattolici più colti di me che hanno catalogato accuratamente la miriade di modi in cui Papa Francesco, fin dall’inizio del suo pontificato nel 2013, ha fatto dichiarazioni e promosso pratiche pastorali che si discostano dalla Scrittura, dalla Sacra Tradizione e dai precedenti insegnamenti consolidati del magistero.  
“Tate chiasso” [vedi], ha detto il Papa pochi mesi dopo la sua elezione circa i suoi piani per scuotere la Chiesa. Ebbene, ha ottenuto ciò che voleva.
In cima ai miei pensieri, ecco alcuni dei più grandi problemi di cui è responsabile Francesco:

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

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