Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 26 settembre 2021

Arcivescovo Viganò: l’Apostasia nella Chiesa è ormai visibile anche ai più moderati

Di seguito l’intervento pronunciato dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò all’Aquinas Communication, in Iowa. Indice interventi precedenti e correlati.
CANCELED PRIEST EVENT
Dubuque, Iowa
September 22, 2021

Carissimi Fratelli nel Sacerdozio,
Cari Fratelli e sorelle,

Non rivelo nulla di sconosciuto, dicendovi che la Chiesa di Cristo sta attraversando una gravissima crisi, e che la Gerarchia cattolica è venuta meno ai gravi obblighi della sua missione apostolica ed è in parte deviata. Le origini di questa crisi e di questa apostasia sono ormai evidenti anche ai più moderati e risiedono nell’aver voluto allineare la Chiesa alla mentalità del mondo, il cui principe, non dimentichiamolo, è Satana: princeps mundi hujus (Gv 12, 31).

Come Cattolici, sappiamo e crediamo che la Santa Chiesa è indefettibile, ossia che non potrà essere sopraffatta dalle porte dell’Inferno, per la promessa di Nostro Signore: portae inferi non praevalebunt (Mt 16, 18). Ma quanto vediamo accadere ci mostra la realtà di una situazione terribile, in cui una parte deviata della Gerarchia – quella che chiamo per brevità deep church – si è totalmente consegnata al deep state. Un tradimento che pone i Pastori e i vertici della Chiesa dinanzi ad una gravissima responsabilità morale e che impone nei sacerdoti e nei laici scelte coraggiose che in altri momenti sarebbero difficilmente adottabili e giustificabili. Ci troviamo dinanzi ad una guerra, uno scontro epocale, in cui i nostri generali non solo non guidano l’esercito per fronteggiare il nemico, ma anzi ordinano di deporre le armi e di arrendersi senza condizioni, ne allontanano i soldati più coraggiosi e ne puniscono gli ufficiali più fedeli. L’intero stato maggiore della Chiesa Cattolica si è rivelato alleato del nemico e nemico di coloro che dovrebbe invece difendere. Nemico di Cristo e di quanti si gloriano di militare sotto le Sue insegne.

Come possiamo comprendere, alla luce della Rivelazione, questa situazione tremenda e unica nella Storia della Chiesa? Dobbiamo avere uno sguardo soprannaturale, anzitutto, con il quale comprendere che gli eventi presenti sono permessi da Dio e che comunque non riusciranno mai a sopraffare la Chiesa. La grande apostasia è annunciata nelle Sacre Scritture e non ci deve cogliere impreparati. Illuminati dalle parole dell’Apocalisse di San Giovanni e dalle rivelazioni approvate, possiamo comprendere che gli ultimi tempi sono necessari per separare finalmente il grano dalla zizzania, permettendoci di riconoscere chi sta con Cristo e chi è contro di Lui. Dobbiamo parimenti comprendere che le tribolazioni che ci troviamo a subire sono anche la giusta punizione per decenni – oserei dire secoli – di infedeltà dei Cattolici e di parte della Gerarchia: infedeltà private e pubbliche, fatte di rispetti umani, di pavidità, di deviazioni morali e dottrinali, di compromessi con la mentalità secolarizzata e con i nemici di Nostro Signore. Se pensate che la Rivoluzione Francese fu la punizione di Dio alla mancata obbedienza di Luigi XIV di consacrarGli le insegne del Regno, comprendiamo bene quali conseguenze abbia avuto la disobbedienza del Re di Francia sul futuro dell’Europa:

Ricordiamo il messaggio che Nostro Signore confidò a Santa Margherita Maria Alacoque nel 1689, con il compito di trasmetterlo al Re di Francia Luigi XIV:
«Fa’ sapere al figlio primogenito del mio Sacro Cuore che, come la sua nascita temporale fu ottenuta grazie alla devozione ai meriti della mia santa Infanzia, così la sua nascita alla grazia e alla gloria eterna verrà ottenuta mediante la consacrazione che egli farà di se stesso al mio adorabile Cuore, che vuole trionfare sul suo e, mediante questo, sui cuori dei grandi della terra».
«Il Sacro Cuore vuole regnare nella sua reggia, essere raffigurato sui suoi stendardi e inciso sulle sue armi, per renderle vittoriose su tutti i suoi nemici, abbattendo ai suoi piedi le teste orgogliose e superbe, per farlo trionfare su tutti i nemici della Chiesa».
«Il Sacro Cuore desidera entrare con pompa e magnificenza nei palazzi dei prìncipi e dei Re, per esservi oggi onorato tanto quanto venne oltraggiato, umiliato e disprezzato durante la sua Passione. Egli desidera di vedere i grandi della terra tanto abbassati e umiliati ai suoi piedi, quanto allora venne annichilito».
Ma se due secoli orsono la disobbedienza dei governanti della cosa pubblica meritò la severa punizione del Re dei re, immaginiamo quali sciagure può aver provocato la disobbedienza di coloro che governano la Chiesa. Così, se con la Rivoluzione francese la società civile spodestò della Sua divina Signoria il Re universale per usurparla e diffondere gli errori del Liberalismo e del Socialismo, con la rivoluzione conciliare i Papi e i Vescovi hanno tolto la triplice corona al Capo del Corpo Mistico e al Suo Vicario, facendo della Chiesa di Cristo una sorta di repubblica parlamentare in nome della collegialità e della sinodalità. Prendiamone atto: Nostro Signore Gesù Cristo non solo non è più riconosciuto come Sovrano delle nazioni, ma nemmeno della Sua Chiesa, in cui il fine della gloria di Dio e della salvezza delle anime è stato sostituito dalla gloria dell’uomo e dalla conseguente dannazione delle anime. Quel che ieri era vizio, oggi è virtù; quello che era virtù, oggi è vizio: tutta l’azione odierna della setta modernista che infesta il Vaticano, le Diocesi e gli Ordini religiosi è caratterizzata dal capovolgimento di quanto ci è stato insegnato e trasmesso.

In questo quadro di ribellione e di infedeltà, chi rimane fedele e si adopera per continuare a compiere quello che ha sempre fatto viene fatto oggetto di una vera e propria persecuzione. Si iniziò con il ridicolizzare i tradizionalisti, designandoli come lefebvriani o come preconciliari. Poi, secondo la prassi che abbiamo visto usare nei regimi totalitari, i buoni Cattolici sono stati definiti come dei pazzi o dei malati: è quella che i sociologi chiamano patologizzazione del dissenso. Non crediate che io stia usando espressioni esagerate: proprio alcuni giorni fa un sacerdote in Costa Rica è stato sospeso dal ministero e costretto a sottoporsi a cure psichiatriche per aver celebrato nientemeno che la Messa di Paolo VI in latino, nonostante il divieto del Vescovo, mons. Bartolomé Buigues (qui). Oggi siamo alla criminalizzazione dei dissenzienti, e se non assistiamo ancora alla loro eliminazione fisica, sappiamo quanti di loro sono sospesi a divinis, privati degli stessi mezzi di sostentamento e banditi dalla vita ecclesiale. E questo avviene mentre personaggi scandalosi e fornicatori di ogni genere non solo non vengono puniti e allontanati dal Ministero, ma anzi vengono promossi e immortalati nelle foto al fianco di Bergoglio, che se li tiene ben stretti sapendo di poterli usare a proprio piacimento. Comprendiamo allora perché la corruzione dei Prelati sia strumentale al piano della setta conciliare: le loro colpe sono un ottimo modo per ottenere la loro obbedienza e complicità nel compiere le peggiori nefandezze contro la Chiesa e contro i fedeli.

L’iniziativa Coalition for Canceled Priests è certamente una risposta a quanto accade, perché questo progetto intende dare assistenza ai sacerdoti vittime della persecuzione e degli abusi canonici di Vescovi infedeli e rinnegati. L’autorità di costoro, usurpata per compiere il male anziché per governare con saggezza e carità il gregge loro affidato, viene meno proprio nel momento in cui essi la usano contro lo scopo per il quale essa è costituita. Hanno il potere, certo: ma questo potere è un abuso tirannico dinanzi al quale non si può e non si deve tacere. È nostro dovere levare la voce per condannare fermamente gli atti illegittimi di Pastori che si sono mostrati mercenari, se non addirittura lupi rapaci. Ed è parimenti nostro diritto non solo disobbedire ad ordini illegittimi, invalidi e nulli, ma anche agire con azioni di obiezione di coscienza e con iniziative volte a tutelare le vittime di questi lupi travestiti da agnelli.

Mi permetto anzi di suggerire, a fianco di questa lodevole iniziativa, di costituire una Fondazione internazionale che raccolga le offerte e le donazioni dei fedeli, distogliendole dalle parrocchie e dalle Diocesi che si mostrano conniventi con l’attuale regime bergogliano. Quando i Vescovi si vedranno toccati nel conto in banca, saranno probabilmente indotti a moderare la loro opera di ostracismo contro i buoni sacerdoti. Quando i tribunali – civili o ecclesiastici – daranno ragione ai perseguitati, i loro persecutori saranno probabilmente più attenti ad abusare del proprio potere. Nel frattempo iniziative come Coalition for Canceled Priests e altri analoghi progetti costituiranno un’opportunità per praticare le opere di Misericordia e acquisire meriti dinanzi a Dio. Ciascuno di noi, a seconda dei propri mezzi, potrà dare un contributo concreto – non necessariamente solo economico – anche semplicemente destinando le proprie offerte a chi le merita e non a chi le usa per vessare i buoni chierici.

Non dimentichiamo, tuttavia, che oltre all’aiuto materiale siamo tutti chiamati a riscoprire il senso della comunità, di cui si è riempita la bocca la Gerarchia conciliare senza mai applicarla in senso cattolico. Se siamo fratelli in Cristo, come fratelli ci dobbiamo aiutare anche accogliendo i nostri sacerdoti, offrendo loro un posto dove alloggiare, preparando loro un altare domestico intorno al quale raccogliere i nostri amici. Dobbiamo mettere a disposizione le nostre capacità – anche le più umili, come il saper cucinare, costruire un muro o riparare un tetto – per quanti oggi sono cacciati dalle loro canoniche e si trovano in mezzo alla strada. Dobbiamo pensare ai giovani che con generosità hanno risposto alla Vocazione sacerdotale o religiosa in seno alla Tradizione e che oggi vedono messa in pericolo l’Ordinazione o la Professione, se non accettano le deviazioni dottrinali e morali che oggi sono imposte dalla setta conciliare. Dobbiamo far comprendere ai pochi Vescovi e Cardinali rimasti fedeli al Magistero che non vi può essere possibilità di dialogo con chi ha dimostrato ampiamente di essere schierato con il nemico. E dobbiamo pregare la Maestà divina, per l’intercessione della Regina del Cielo e Madre del Sacerdozio, affinché si degni di accogliere le sofferenze nostre e di questi buoni sacerdoti per la conversione della Gerarchia, oggi corrotta sin dal suo vertice.

Ai tanti, troppi sacerdoti, religiosi e chierici – tra cui non dimentichiamo vi sono anche molte religiose, monache e suore – rivolgo il mio ricordo affettuoso e partecipe delle loro sofferenze, esortandoli tutti ad offrirsi come vittime in espiazione delle colpe dei ministri della Chiesa. Unitevi nel Santo Sacrificio della Messa all’offerta della Vittima divina, pura, santa e immacolata: sia la vostra vita un sacrificio gradito a Dio, in vero spirito sacerdotale. E possiate tutti ripetere, prima della fine dei vostri giorni, le parole del Cantico di Simeone: quia viderunt oculi mei salutare tuum (Lc 2, 30).

Ho ricordato poc’anzi la causa dei mali presenti: la ribellione alla Regalità universale di Nostro Signore Gesù Cristo. La consacrazione di ognuno di noi, delle nostre famiglie, delle nostre comunità, delle nazioni e della Santa Chiesa al Sacratissimo Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria possono muovere a compassione la Santissima Trinità e porre fine a questo terribile flagello, o quantomeno abbreviarlo ed avvicinare il trionfo del Re dei re sul nemico del genere umano. Questo è il mio più sincero auspicio, questo il nobile intento che deve animare ogni nostra azione, questa la premessa per la fine tremenda e inesorabile dei piani di Satana. Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat!
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

46 commenti:

Anonimo ha detto...

https://lanuovabq.it/it/la-crisi-dopo-il-covid-il-suicidio-economico-delloccidente

La crisi dopo il Covid: il suicidio economico dell'Occidente
ECONOMIA26-09-2021 Eugenio Capozzi
“Le idee hanno conseguenze”, recitava il titolo di un celebre libro del filosofo conservatore statunitense Richard M. Weaver. Quando il mondo si appresta a uscire dalle chiusure pandemiche, una nuova crisi è in procinto di colpire il nostro mondo industrializzato. Il fallimento del colosso cinese Evergrande può essere il primo segnale. La prossima crisi è sempre il frutto di scelte ideologiche: lockdown, integralismo ambientalista, sostegno artificiale al debito.

Anonimo ha detto...

Nulla sappiamo delle tante tragedie personali di questi consacrati una volta usciti dal nostro angusto orizzonte. Una articolo panoramico della situazione sarebbe ben gradito e a seguire notizie regolari sullo stato della questione; un sacerdote e/o un giornalista, degni di fiducia, che abbiano le giuste entrature potrebbero farsi carico di reperire e setacciare le giuste informazioni e mettere in moto le donazioni di tempo, spazio e danaro.

Anonimo ha detto...

https://lanuovabq.it/it/la-scuola-imprigionata-in-un-castello-di-belle-parole

INIZIO ANNO
La scuola imprigionata in un castello di belle parole
EDITORIALI26-09-2021 Marco Lepore
Quest'anno la cerimonia di inizio anno scolastico alla presenza di Mattarella ha potuto beneficiare della presenza di un nuovo e prestigioso ospite: il vaccino. Al vaccino e alle sue salvifiche capacità sono state dedicate le parole più emozionanti e importanti. Ma è sufficiente dare una occhiata a quanto sta accadendo in questi giorni nelle scuole per smontare immediatamente tutto il castello di belle parole costruito artificialmente durante la cerimonia.

tralcio ha detto...

Mons. Viganò attinge copiosamente al fidei depositum della Catholica.

La regalità di Cristo ne incorona la maestà: non come titolo onorifico o segno di un potere che può essere cinico e baro, ma riconoscendo un'altezza, una dignità, un'autorevolezza che muove a stupore e ammirazione per rivolgerGlisi con somma riverenza, con nel nostro cuore tutta la consapevolezza di distanza dalla purezza del Suo.

Dio si è abbassato prendendo le sembianze umane: Creatore fattosi creatura. Da uomo è nato nelle ristrettezze soggette a voleri umani (il censimento, la mancanza di posto, la fuga per evitare la strage degli innocenti). E' cresciuto lavorando con Giuseppe, soggetto ai suoi genitori. Si è consegnato innocente ai suoi avversari, tradito da uno dei suoi. Si è lasciato crocifiggere. E' morto. Ha scelto di restare tra di noi, realmente, nelle specie eucaristiche, ancora esposto all'incredulità, all'indifferenza, al sacrilegio.

Cristo è re dalla croce, il suo segno.
Il suo regno non è di questo mondo.
Regna mettendosi in un'altra prospettiva, chiedendo obbedienza.

La Sua mamma è regina: addirittura coronata di stelle e con la luna sotto i piedi. Anche per questa donna, Madre di Dio, le misure conducono al Cielo. In tante sacre rappresentazioni nelle nostre chiese Gesù e Maria portano la corona. Una corona di umiltà.

Al contrario la parola prìncipe manifesta il concetto di "primo, il più grande, il più importante", fusione di primus e di capĕre (prendere): il principe è quello "che prende il primo posto".

Ecco il principe di questo mondo.
Poi ci sono i servi sciocchi, che vestono i panni di questo primato.
Anche i principi della Chiesa possono perdere il senso della regalità, pretendendo obbedienza mentre tradiscono il ruolo di un primato che non li autorizza a servire il principe del mondo, dimenticando il regno dei Cieli di cui avrebbero in consegna le chiavi.

mic ha detto...

la Rivoluzione Francese fu la punizione di Dio alla mancata obbedienza di Luigi XIV di consacrarGli le insegne del Regno

Beh, le cause della rivoluzione francese sono note e complesse. Possiamo pensare che la mancata obbedienza del re non ne fu la causa ma impedì una diversa evoluzione degli eventi...
Il discorso sugli effetti che ancora subiamo e l'analogia con la deposizione del Triregno invece è pertinente. Così come è toccante e edificante quello sui sacerdoti fedeli e sul comportamento dei laici.
Mala tempora currunt. Tempora bona veniant!

mic ha detto...

Quando i tribunali – civili o ecclesiastici – daranno ragione ai perseguitati, i loro persecutori saranno probabilmente più attenti ad abusare del proprio potere.

E' bene credere ancora nella giustizia. Ma, se pensiamo all'anomia dilagante - sia nella prassi scissa dalla dottrina ormai consolidata nella Chiesa che nei provvedimenti slegati dall'ordine costituzionale e alla situazione della magistratura al nostro paese - viene da dubitare sull'esito di motivati ricorsi, per quanto precisi e documentati possano essere. Ormai è l'arbitrio che regna sovrano.
Ottima l'iniziativa di creare una rete di sostegno per i sacerdoti perseguitati.

Anonimo ha detto...

"Beh, le cause della rivoluzione francese sono note e complesse..."

Nota e complessa è la storia scritta dagli uomini. Ignota e forse semplicissima nella sua infinita complessità è la storia vista dall'Eternità.

"...non ne fu la causa ma impedì una diversa evoluzione degli eventi..."

...che poi è la stessa cosa. Basta ricordare che il peccato originale è la primissima
"mancata obbedienza" con la quale siamo ancora alle prese tutti: uomini, bestie, piante e minerali.

Anonimo ha detto...

«Viviamo in un tempo saturo di distrazioni, dove tutto è organizzato per impedire all’uomo di raccogliersi, pensare, riflettere e perciò ordinare la propria vita consequenzialmente a questo.
I padroni del mondo hanno paura di una sola cosa. Quale? Che esistano uomini che pensano e agiscono di conseguenza.
Stanno cosificando l’uomo. Per cosificarlo devono svilire l’uso retto della ragione e far morire la fede. Perché? Perché sono i due pilastri fondamentali della vita di una persona! E ci stanno riuscendo a meraviglia.
Ormai accanto a noi vivono generazione il cui scopo esistenziale è mangiare, dormire, divertirsi.
E pensare? Ti rispondono: a che serve?
E credere? Ti rispondono: perché farsi problemi e complicarsi la vita!
Allora? Persuadiamoci ancora una volta che l’unica istituzione che oggi difende l’uomo è la Chiesa. Lo disse già Paolo VI tanti anni or sono; difendiamo le nostre case, le nostre famiglie con fermezza, da quegli ordigni di comunicazione e informazione che ci propinano più veleno che cibo.
Alimentiamo la nostra vita intellettuale e la nostra vita di fede con la preghiera costante (in primis, Santa Messa e preghiera liturgica), con la meditazione quotidiana, con lo studio, gli scritti dei Santi e le Vite loro.
Così ameremo veramente noi stessi e saremo idonei e capaci di amare ordinatamente il nostro prossimo»

(fra Mario Rusconi, eremo di Minucciano, 2006)

Anonimo ha detto...

OT ma non troppo
Oramai anche il CDC USA ha dovuto ufficialmente dichiarare che il "vaccino" non funziona bene. Tutti i dati e le evidenze dimostrano che i "vaccinati" si contagiano e contagiano. In camera caritatis ogni vile medico e infermiere confessa che interi reparti di "vaccinati" sono positivi. Nelle case di cura per anziani, tutti "vaccinati", i focolai sono all'ordine del giorno. Israele lancia la quarta dose perché nemmeno la terza funziona. Il VAERS USA lancia l'allarme reazioni avverse con segnalazioni in fortissima ascesa e gravi, tanto gravi. Chi ci rimetterà in tutto questo grande inganno? I cittadini sani e prudenti. Questi ultimi dovranno pagare i tamponi altrimenti non avranno più diritto a lavorare, a mangiare, ad allenarsi, a vivere.

Anonimo ha detto...


Sulle cause della Rivoluzine Francese

Come ricorda giustamente Mic le cause furono molteplici e complesse.
Ridurle ad una punizione divina per la mancata accoglienza della richiesta di S. Maria Alacoque appare unilaterale.
Che l'atteggiamento della monarchia abbia impedito un esito diverso degli eventi (uno sviluppo nel senso di una monarchia costituzionale evitando gli orrori del giacobinismo) non è certo sbagliato affermarlo.
Se consideriamo la storia come una serie di punizioni divine per i nostri peccati, cosa che pure è, ce n'è per tutti.
La decadenza morale del papato tardo medievale (Avignone, grande scisma etc) non fu forse punita con la deflagrazione luterana e il Sacco di Roma (1527), un orrore che durò un mese, vicende dopo le quali il papato non fu più quello di prima? IL papato e l'intera Chiesa visibile, ancora vitale ma dimidiata di mezza Europa.
Ma i peccati per i quali veniamo puniti con gli eventi storici epocali sono molteplici e commessi da diversi soggetti, individuali e collettivi, raramente riducibili ai nefasti di una sola persona, sia pure rappresentativa.
H.

A proposito di criminalizzazione del dissenso ma anche dell'ordine ha detto...

PAGHERANNO TUTTO, MA PROPRIO TUTTO
Le notizie di oggi, tanto per funestare pure la domenica, sono che il Prof. Giulio Tarro che è un virologo vero, ha dichiarato che il Prof. Giuseppe De Donno “dava fastidio, la terapia del plasma è validissima”; e che Giuseppe De Donno da marzo a maggio 2020 ha curato una infinità di ammalati portandoli a guarigione.
Chi legge pone l’accento logico sul fatto che la terapia del plasma porta a guarigione.
L’accento logico, viceversa, deve cadere sul “dava fastidio” e con questo porsi due domande: a chi dava fastidio? E se si è impedita una terapia conducente a guarigione per avere un maggior numero di Morti, perché questo è stato fatto?
La dichiarazione del Prof. Giulio Tarro consolida fortemente i dubbi sul “suicidio” prontamente certificato come verità unica e assoluta, da parte di chi era preposto a far luce sul tragico evento.
La dichiarazione del Prof. Giulio Tarro sottintende una consapevole e preordinata intenzione pluriomicidiaria. E quello che è sconcertante è che le Procure della Repubblica competenti si occupano di altro. Specificamente, del Poliziotto che a Roma sparò all’africano per impedire che egli commettesse omicidi, come poi è avvenuto con quel somalo che ha accoltellato quattro donne e un bambino piccolo.
Se in quella circostanza un Agente di PS o un Carabiniere gli avesse sparato, non per uccidere ma per fermarlo, sarebbe stato anch’esso indagato. Ed è ovvio, poiché il somalo aveva reagito ad un “evento imprevisto” cioè la richiesta del biglietto di viaggio da parte del controllore, e poi la sua reazione sarebbe stata un tantinello esagerata. Così funziona la giustizia.
La seconda notizia è che, come era scontato, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza necessariamente su richiesta della fortunosa Ministro dell’Interno Lamorgese Luciana, ha prontamente aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Vice Questore Dott.ssa Nunzia Alessandra Schilirò che ha preso la parola in occasione della manifestazione di ieri a Roma a Piazza San Giovanni.
Il sistema evidentemente ha paura. E persegue chi denuncia ogni illegalità e prevaricazione commessa in danno di diritti e libertà costituzionali non negoziabili.
Se qualcuno conosce la Dott.ssa Nunzia Alessandra Schilirò, le faccia sapere che sarebbe un privilegio per me e per i Colleghi del mio Studio difenderla gratuitamente.
Funzionari di tale integrità morale sono il futuro di questa disgraziata Nazione.
Ho idea che il momento si avvicini e chi deve pagare pagherà amaramente.
Nonostante la situazione presente, auguro a tutti di trascorrere una serena domenica.
AUGUSTO SINAGRA

Anonimo ha detto...

Il fatto che giornali e televisioni non abbiano mostrato la vasta partecipazione alle manifestazioni no-vax di ieri non significa che non ci sono state ma che avete perduto il diritto ad essere informati, perciò la libertà.

Anonimo ha detto...

Quando Dio chiede una cosa minima come prova di amore e si rifiuta siamo abbandonati alle cause varie. Adamo commise il peccato originale dopo che ne aveva già mangiato Eva, ma lui lo commise personalmente e scattarono le conseguenze, genetiche dice il Concilio di Trento. Al Re fu chiesta la consacrazione e non fu fatta quando richiesta e scattarono le conseguenze. A Fatima fu chiesta la consacrazione al Cuore Immacolata ed ancora non è avvenuta, ed ormai siamo dissanguati dalle conseguenze. Come sarebbe semplice fidarsi di Dio e mettere da parte la superbia umana che si permette pure di analizzare i vari filoni che hanno condotto a... se il Re ubbidiva ora ci sarebbero ancora i re. Se il Papato ubbidiva oggi non avremmo Bergoglio con contorno di apostasia. Ubbidiamo a Dio con semplice amore invece di tante disquisizioni e isole varie di tipo umano in cui conservarsi illesi e superiori, il conto arriva a tutti.

Matteo ha detto...

Chi in questo momento ha qualche responsabilità nel rappresentare il mondo "tradizionalista" si trova nel dubbio se dire la verità, attribuendo al CVII molte delle storture del postconcilio, o assecondare TC per salvare il salvabile della Messa di Sempre, senza prestare il fianco a un sonoro "ve lo avevo detto".

Mi chiedo: questo intervento così duro di Mons. Viganò, considerato da molti come punto di riferimento, aiuta o ostacola?
Me lo chiedo e non ho risposta.
Cosa è meglio fare, o cosa è giusto fare?
Voi che risposta vi date?

Anonimo ha detto...

Il fatto che le varie canoniche locali non vedano nulla significa accecamento volontario? O che non conoscano la vera fede.

Anonimo ha detto...

Centomila in Piazza San Giovanni in Laterano
25 settembre 2021 #nogreenpass per il #Lavoro, la #Libertà, il #Futuro
Le immagini che nessun tg, nessun giornale, nessun media, vi mostrerà!
Grazie a tutti i cittadini, i combattenti della Nuova Resitenza!
Fronte del Dissenso
https://it-it.facebook.com/liberiamolitalia.12ottobre/

DAL PRIMO OTTOBRE 2021 TUTTO DECADRA'? ha detto...

https://it-it.facebook.com/bastafalse/videos/vb.107960541628478/250850946925747/?type=2&theater

Anonimo ha detto...

Temo vogliano disciplinare una nuova Chiesa nazional-popolare su vena cinese.

Anonimo ha detto...

Bisogna andare incontro ai fratelli separati ma ai fratelli cristiani no

Anonimo ha detto...

...Perché sono presenti preti cattolici ancora ?... per quanto mi risulta tutti hanno accettato la modifica sostanziale di ogni sacramento.... ma di cosa si parla... gli unici cattolici sono quelli che disobbediscono.... E NON NE VEDO.... Vedo solo tenere "i piedi in due staffe".... da parte di molti pseudo tradizionalisti....
Mauro Rivi

Anonimo ha detto...


"La superbia umana che si permette pure di analizzare i vari filoni che hanno condotto a..."

Non confondiamo la semplice intelligenza umana con la superbia. Dio lascia o no una ampia libertà all'azione delle "cause seconde" che agiscono nel mondo umano? Non essendo mussulmani, crediamo nel libero arbitrio e quindi nella validità delle analisi serie della storia per cercare di capire il senso di quello accade, sempre abbastanza complicato.
Se Luigi XIV avesse ascoltato la richiesta fattagli pervenire sarebbero certamente pervenuti al Regno grandi benefici, sempre che la richiesta sia stata rettamente intesa (le rivelazioni private non sono dogma di fede). Ma chi può dire che ancora ci sarebbero i re? Non si trattava solo di mettere il Sacro Cuore sulle bandiere e di compiere certe cerimonie. Si sarebbe dovuto anche cambiar modo di vivere. Per esempio, smetterla con le favorite, una piaga delle monarchie europee e francese in particolare; smetterla con i matrimoni fatti per pura ragion di Stato o interesse economico, come in gran parte dell'aristocrazia e della ricca borghesia, cosa che svalutava alquanto il matrimonio cristiano, rendendolo una burletta, visto che poi i malsposati si consolavano con i loro amori privati; con i figli cadetti costretti senza vocazione alla carriera ecclesiastica (uno dei più famosi, il marchese di Talleyrand, vescovo e scettico notorio, grande e spregiudicato diplomatico), le figlie costrette a prendere il velo, pure senza vocazione - e tutto per non dividere il patrimonio della casata o del ricco commerciante...Molteplici storture morali si sarebbero dovute eliminare...
Costantino obbedì alla visione avuta in sogno e fece mettere il monogramma di Cristo sulle sue insegne. Ottenne la vittoria, dopo una sanguinosa battaglia. Ma le cose cambiarono di colpo? No. Anzi, l'esser diventato cristiano, dal 381 AD il cristianesimo unica religione ammessa, non salvò l'impero dal tracollo della sua parte occidentale, nel 476, quando il capo delle milizie germaniche assoldate, unico esercito a disposizione, depose l'imperatore della parte Occidentale e si fece di fatto re d'Italia.
Forse, l'esser diventato cristiano, salvò la parte orientale dell'Impero, che riuscì a respingere i Goti (massacrandoli in rivolte popolari) e a crearsi un esercito nazionale.
H.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente.

Anonimo ha detto...

In questi tempi di decadenza, di confusione, di ipocrita menzogna non è possibile né sano perdersi nei distinguo, se si vuol ristabilire la retta dottrina non si può che procedere con il sì sì, no no, senza se e senza ma. La storia personale e comune poi mostra che spesso il sì è diventato nì ed il no è diventato so e che i se ed i ma sono comparsi senza che nessuno li avesse cercati prima, però nel momento in cui la rovina incombe si deve essere coesi ed uni.

Questo per dire che in tempi di tempesta, di calamità non si può stare sul ponte a prendere il tea con tazzine di porcellana. Bisogna stare ognuno al suo posto ad assolvere il proprio compito.

Il nodo principale e forse unico nella storia che non siamo davanti ad un ammutinamento della ciurma, ma siamo davanti al tradimento degli armatori, capitani ed ufficiali che hanno cambiato rotta a forza e buttano a mare chi si è accorto dell'inganno. Un gigantesco tradimento coperto da mistificazioni rivoltanti.

Il questi frangenti si combatte con il sì sì,no no. Le chiacchiere si lasciano per il tempo in cui, attraccati al molo, si scende a terra con i traditori in catene.

Fuori tema ma non troppo.. ha detto...

sciopero camionisti. Ascoltare...
https://gloria.tv/share/uvW2kxm3FD1X2YekXyWCZAC7C

catholicus ha detto...

In Amazzonia c’è un sacerdote di origini austriache ma naturalizzato brasiliano, Erwin Kräutler, classe 1939, il quale è stato nominato vescovo di Xingu da Giovanni Paolo II, e lo è rimasto per sette lustri, dal 1981 (dal 1980 come coadiutore) al 2015, quando ha chiesto di essere sollevato dall’incarico per raggiunti limiti di età (75 anni). È giunto nel bacino del Xingu nel 1965 e dunque vive fra gli indigeni da cinquantasei anni. In tutti questo tempo…Non ha mai cercato di convertire nessuno; non ha mai battezzato un solo indigeno in quarant’anni di attività “missionaria”…. si vanta di non aver mai battezzato un solo indigeno….Come Bergoglio, questo signore è molto amato dai poteri oligarchici, dietro i quali agiscono istituzioni che mentre versano una lacrimuccia per la sorte della foresta pluviale, scatenano una pandemia per instaurare il Nuovo Ordine Mondiale; e mentre fingono di preoccuparsi per il destino di alcune migliaia d’indigeni amazzonici, progettano l’asservimento e lo sterminio di centinaia di milioni di esseri umani in tutto il pianeta.No, così non va. Questi non sono operai della vigna santa. E se non sono da Dio, da chi sono allora?
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/10370-operai-nella-vigna-del-signore

L’attività missionaria come è concepita dalla mente (distorta) dei preti modernisti, una conferma tra tante:
“Alcuni anni or sono, in una nota località di villeggiatura dove in estate si fa raccolta di fondi per le missioni, nell’omelia domenicale il parroco riferiva la destinazione dei fondi raccolti l’anno precedente; era lì presente un folto gruppo di bambini, ai quali il don era solito rivolgere domande retoriche, in stile catechismo modernista. Ad un certo punto si rivolse loro chiedendo “bambini, cosa ci vanno a fare i sacerdoti nelle missioni?”, al che i piccoli risposero in coro “ad aiutare a costruire case, scuole, ospedali”; “ecco, vedo che avete capito cosa significa fare il missionario”, replicò il parroco.
Negli anni cinquanta essi avrebbero sicuramente risposto (così come anche noi stessi) “ a convertire gli infedeli per portarli a Cristo, in Paradiso”.
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3744_Catholicus_Proselitismo.html


Anonimo ha detto...

L’allineamento della Chiesa italiana continua. Il presidente della Cei Bassetti parla di trattativa con lo Stato a proposito del Green pass a Messa. Poi cerca di correggersi e dice di intendere il protocollo di un anno e mezzo fa. Ma i riferimenti al lasciapassare e al coinvolgimento dei vescovi sono indizi chiari. Però l’uso del pass per partecipare alla Messa non può essere oggetto di “trattativa”. Sarebbe intollerabile e preoccupa che Bassetti abbia usato la parola “trattativa” e abbia dato la disponibilità della Cei ad una contrattazione che sarebbe scandalosa. Ma una Chiesa “in uscita” potrebbe anche farlo perché mette da parte l'uso della ragione e della fede.
Stefano Fontana

Anonimo ha detto...

Il giorno in cui adotteremo nella nostra democrazia le idee già diffuse di alcuni giuristi americani secondo cui il diritto e la giustizia dipendono dalle convenzioni e dallo spirito del tempo, scriveremo la condanna a morte della nostra indipendenza...e quando negheremo Dio come fondamento dei nostri diritti, non avremo più diritti.

(Fulton J. Sheen)

Anonimo ha detto...

A H. Premesso che Costantino vinse per l'intervento di Dio e che l'intervento di Dio fu a favore dei cristiani e non tanto dell'individuo Costantino che, peraltro, non ricevette il battesimo che in punto di morte forse per salvare il proprio titolo di pontefice pagano, e si convertì all'eresia ariana, non al cattilicesimo integro.Io non penso che salvare un impero sia fondamentale, penso sia fondamentale vivere da cristiani nella Volontà di Dio, e questo è il Regno a cui la presente purificazione ci condurrà, ma arrivarci tra guerre e calamità e peste o arrivarci con l'aiuto di Dio è cosa ben diversa. La rivoluzione francese fu organizzata dagli stessi poteri che hanno organizzato l'odierna onde giungere alla pura dottrina di Lucifero sdoganata al pubblico e non a caso avremo il 15 pv alle scuderie del quirinale le porte dell'inferno. Loro ci tengono ai simboli ed ai riti loro, ma cadranno anche loro, non praevalwbunt. Ma in attesa della consacrazione alCuore Immacolata la nostra via dolorosa continuerà ancora e sarà ancora peggiore. Con l'aiuto di Dio ce la faremo ma le profezie dicono: dopo la consacrazione richiesta. Dio non si irride. Chi si crede intelligente abbassi il capo e le ginocchia innanzi al Potente .

mic ha detto...

Ultimo Anonimo,
H. ha fatto un excursus storico e non teologico. E in un ragionamento ci può stare anche la salvezza di un impero se esso è strutturato secondo la Regalità di nostro Signore...

mic ha detto...

E, poi, perché scindere la conseguenza di una decisione personale dalla persona? Le ricadute nella comunità sono proporzionali all'influenza della persona o comunque alla volontà del Signore che se ne serve.

Anonimo ha detto...

L'ultimo dei Moikani.
Come immaginavo, le manifestazioni dei passati fine settimana e i bei discorsi non sono serviti a niente.
Le elezioni germaniche hanno visto il trionfo dei partiti mondialisti, favorevoli ai vaccini e al green pass.
Fra un po' occorrerà il green pass anche per entrare nelle chiese (moderniste... per fortuna io da tempo non ci metto piede... l'ultima volta che sono entrato nel duomo di Reggio Emilia, dopo l'adeguamento liturgico, m'ha preso un collasso!).
Insomma, tanto vale mettere il cuore in pace: il great reset sta riuscendo a meraviglia e presto ci sarà il primo governo mondiale.
Ovviamente noi conserviamo le nostre idee, facciamo tutto quello che possiamo per restare fedeli a Gesù e a Maria, al S. Sacrificio della Messa, tuttavia possiamo abbassare il sipario. Per sempre.

Anonimo ha detto...

questo è vero mic

Anonimo ha detto...

Come raccontano i Vangeli, la crocifissone di Cristo fu decisa con un solenne atto di democrazia. In una sorta di referendum popolare tra Cristo e Barabba voluto dal governatore romano Pilato, il popolo di Gerusalemme, sobillato dai suoi cattivi maestri, scelse Barabba.
Così ieri il 64% degli svizzeri e il 77% dei sanmarinesi ha scelto ancora Barabba invece di Cristo.
Nella patria del cioccolato e dell'orologio a cucù, la plebe ha scelto le nozze di Sodoma (con annessa adozione dei bambini e utero in affitto), mentre nella piccola San Marino ha approvato la legalizzazione dell'aborto.
Questo basta e avanza per fare saltare la contrapposizione manichea, tipica del populismo (e alla quale, devo ammettere non sono stato completamente indifferente) secondo la quale le élites occidentali sono malvagie e corotte, mentre il il popolo è integro e puro. La prima parte del discorso è verissima: le èlite che dominano l'attuale Occidente sono malvagie e corrotte. Ma è sbagliata la seconda parte: è infatti corrotto anche il popolo, anzi la massa, per essere più precisi.
Perchè nell'opulento e sazio Occidente sta davvero trionfando, non da oggi, quello che Benedetto Croce (un filosofo lontano dalla mie convinzioni) definiva "L'anticristo che è in noi".
Così scriveva Benedetto Croce nel 1947: "L'Anticristo è in noi distruttore del mondo, godente della distruzione, incurante di non poterne costruire altro che non sia il processo sempre più vertiginoso di questa distruzione stessa". Barabba invece di Cristo.
E' nient'altro che stesso Anticristo interiore che, sotto il nome di "diritti umani","diritti civili","diritti della donna","progresso", "sviluppo" "inclusione", "benessere" e "società aperta", desideriamo diffondere ovunque, dall' Afghanistan alle lande più sperdute delle terra. Sono tutte maschere - soltanto maschere - del nichilismo trionfante.

P:S: E' evidente che solo lo scettico relativista pagano Ponzio PIlato - "quid est veritas?"- poteva mettere ai voti la Verità, sottomettendola a un principio puramente quantitativo. Metterla ai voti significa già relativizzarla e quindi, in fondo, già negarla.
Martino Mora

Catholicus ha detto...

@ L'ultimo dei Moikani.: “tanto vale mettere il cuore in pace: il great reset sta riuscendo a meraviglia e presto ci sarà il primo governo mondiale…. possiamo abbassare il sipario. Per sempre.” : non sia così pessimista, caro amico, non sa che Dio vede e provvede? “…ma il Signore aveva altri progetti…” ci dice la beata Katharina Emmerick nelle sue visioni della Chiesa dei due papi, dove non c’era niente di sacro, dove tutti erano ammessi, ebrei, protestanti, atei, musulmani, tutti, tranne gli odiati cattolici; poi la Madonna disse a Suor Lucia di Fatima “quando tutto sembrerà perduto, allora Io sarò con voi…alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”. Non siamo ancora alla fine, mio caro amico e fratello in Cristo, anche se forse ci manca poco; non disperiamo in questa fase della battaglia, teniamo duro, l’alba è vicina…Pace e bene

Catholicus ha detto...

Appena ascoltato al telegiornale:
Bergoglio ha detto che "serve una governance mondiale per la salute".

tralcio ha detto...

In un quadro sempre più cupo può capitare di disperare.
L'alternativa non è il non vedere la realtà, immaginandosela migliore.
Dove "si vota" vince la parte che fa a pugni con il cristianesimo.
Dove "si comunica" passa alla grande il messaggio che snatura l'uomo.
Dove "si lavora" l'utilitarismo ha da tempo cancellato ogni fedeltà.
Dove c'è "chiesa" si vede che c'è qualcosa che stride con l'ovvio.
Tutti (chi più chi meno) sono entrati nel loop di adattarsi al tempo.
Chi perché "tengo famiglia", chi per pigrizia, chi per comodità.
Ci si lamenta un po', ma poi si tende "a salvare la propria vita".
In questi giorni alcuni "resistenti" hanno accettato la prima dose.
Gesù però aveva detto altro e senza barare sulla realtà:
-hanno odiato me, odieranno quelli che stanno davvero con me...
-chi mi vuol seguire rinneghi se stesso, prenda la sua croce etc...
-vi consegneranno, ma voi non temete, vi verrà suggerito cosa dire...
-non temete quelli che uccidono il corpo, ma nulla possono sull'anima
Ecco che in questi giorni bisogna aprire il cuore alla prospettiva della croce, molto più di quanto si sia visto sinora. Se ci passeremo sarà per il bene di molti, permesso da Dio, anticamera di un oltre ben diverso dalla spirale di buio della finta salvezza mondana, accettando le logiche del mondo e del suo principe falsario e omicida.
Facile da dire e scrivere, assai più arduo accettarne lo svolgersi.
Non bisogna cercarla, la croce, ma bisogna consegnarvisi senza schivarla se l'alternativa dovesse essere il tradimento della Luce e della Verità. Questo tempo richiede più silenzio, preghiera, fede e sapienza che non mobilitazioni, schiamazzi e bisogno di sfoghi.
E' talmente evidente che lo scontro è salito al livello del piano metafisico, che bisogna usare le armi dello spirito assai più di quelle della carne. Senza buttar via carne e psiche, ma oltre quelle.

Anonimo ha detto...


"Io non penso che salvare un impero sia fondamentale..."

Confesso che continuare a discutere con chi fa affermazioni del genere mi è del tutto impossibile.
H.

Anonimo ha detto...


Dire che i poteri che hanno organizzato la Rivoluzione Francese sono gli stessi che hanno organizzato "l'odierna" , significa solo non conoscere la storia, cosa che le teorie cospirazionistiche permettono alla grande, sbrigandosela con un paio di etichette, da ripetere a memoria.

Anonimo ha detto...

Monsignore ha inviato un video messaggio alla piazza di Torino, grazie a lui.

Anonimo ha detto...

Fosse solo questione di "una governance mondiale per la salute"! magari di un'unica miracolosa supposta per l'influenza!

Anonimo ha detto...

Necessita la governance solo la legione che lo possiede.

Pio ha detto...

Monsignor Viganò ha il grande pregio, e raro di questi tempi, di parlar chiaro. Purtroppo, è una voce nel deserto, tranne pochissime felici eccezioni nel mondo della Chiesa. Ciò che manca, a mio modesto avviso, tra gli sparuti sacerdoti che hanno il coraggio di esporsi, è il compimento di qualche gesto eclatante, quelli, per intenderci, a cui ci abituarono alcuni esponenti in vista del partito radicale negli anni passati per le loro campagne anticattoliche . È vero che questi avevano la grancassa mediatica dalla loro, però qualche, ad esempio, azione prolungata di digiuno ad opera di pastori tradizionalisti potrebbe essere utile a smuovere le coscienze intorpidite. Meno parole e più fatti, insomma, in scia alla meritoria iniziativa Coalition for canceled Priest, di cui all'intervento di Mons. Viganò.

Anonimo ha detto...

"...Dire che i poteri che hanno organizzato la Rivoluzione Francese sono gli stessi..."

Sì, è sbrigativo e superficiale. Meglio dire che chi ha avuto le redini del grande capitale con il quale sono state sovvenzionate grandi guerre e rivoluzioni di grandi imperi, regni, potentati ha avuto un ruolo rilevante tra le grandi e piccole correnti storiche in campo.

Il danaro è corrispettivo materiale dello spirito tutto pervade, tutto può muovere, intraprendere e condurre.

Proprio nell'uso del danaro è possibile osservare l'intreccio del bene e del male, della verità e della menzogna, della realtà e della sua distorsione.

L'intreccio di cui sopra solitamente si scioglie in una preponderanza o del bene o del male. Solitamente è il male a prendere il sopravvento infatti il danaro aumenta il potere di chi lo possiede e ne aumenta la voluttà fisica e politica che ne discende.

E' chiaro che nell'uso del danaro si può rafforzare sia lo spirito angelico che quello demoniaco che solitamente si maschera come bene materiale prossimo per l'essere umano; essere umano che, governato dallo spirito demoniaco, nei fatti diventa massa di manovra di chi ha il potere di manovrare il danaro, cioè il potere di manovrare anche il potere costituito al bene spirituale e materiale dell'esser umano.

In tutto questo meccanismo diabolico è interessante seguire quelle figure, quei poteri che hanno fatto della gestione onesta del danaro lo scopo della loro vita. Di questi poco si parla e pochissimo si conosce perché non fanno notizia, non dichiarano guerre né organizzano rivoluzioni, né sono afflitti da voglie che gridano vendetta agli occhi di Dio.

E' per opera di costoro se il mondo non è affogato col diluvio. La storia ufficiale non si cura né del sale, né del lievito.

Anonimo ha detto...


A proposito di salvataggi di imperi o nazioni, intere società

Nelle rivelazioni di Fatima, la S.ma Vergine ha detto che, mancando la Consacrazione della Russia al suo cuore immacolato, fatta dal papa con tutti i vescovi, la Russia avrebbe continuato a spargere i suoi errori nel mondo e "intere nazioni sarebbero state distrutte".
Dunque, la salvezza o comunque il mantenimento delle "nazioni" (siano esse "imperi" o meno, poco importa) preme o no al Signore? La salvezza è individuale perché siamo respnsabili individualmente di tutto ciò che facciamo e diciamo, ma la nostra azione è sicuramente influenzata dall'appartenenza ad una determinata forma di vita in comune, ad un popolo o nazione. Uno sterminio di massa o una caduta in massa in schiavitù, sotto una falsa ideologia o religione, quante anime procurerebbe a Satana? E Gesù non provò pietà e compassione per il popolo ebreo, mal servito da capi inadeguati ed indegni, ed anzi lasciato ai suoi peccati?
(Tra parentesi: in questo neo-marxismo afrorazzista adattato all'eversione libertina e femminista, che all'improvviso troviamo disseminato in tutte le istituzioni, a cominciare dall'Accademia e dalla Scuola, c'è sicuramente dentro (forse preponderante) anche l'azione dei partiti postcomunisti (neocomunisti) e dei loro amici ed alleati. E siamo sicuri che non ci sia nessun collegamento di tipo privato per così dire con l'odierna Moscovia?
I maniaci delle cospirazioni potrebbero forse riflettere su questo aspetto della situazione).

Anonimo ha detto...

Sono stanco. La confusione è grande, dappertutto.

Per esempio, Antonio Socci fa il filoamericano: ma chi ha capito qualcosa sulla storia italiana dell'ultimo dopoguerra? L'alleanza americana, anche se era necessaria (almeno all'inizio), è stata la nostra rovina: molto più del comunismo. Altro che Cina o Germania o altro!

Quelli della TFeSP (Tradizione, Famiglia, e Soprattutto Proprietà!) negano principi assodati della dottrina sociale della Chiesa (almeno da Leone XIII, 1891) e della dottrina di san Tommaso d'Aquino, che tutti citano e nessuno conosce (anche il papa è tomista, figuriamoci!) Per essere buoni cristiani, dobbiamo essere a favore dello sfruttamento?

C'è qualcuno che dica la verità e basta?

Anonimo ha detto...


L'alleanza americana, necessaria all'inizio, è stata poi la nostra rovina, peggio del comunismo?

Peggio del comunismo non direi. L'alleanza ameriana intanto è nata da una realtà di fatto, dalle condizioni disastrose nelle quali era ridotta l'Italia alla fine della II gm. Le truppe alleate se ne andarono definitivamente solo dopo che noi avevamo accettato (a maggioranza, nell'Assemblea Costituente) di ratificare il Trattato di Pace, un durissimo Diktat, impostoci escludendoci esplicitamente e sprezzantemente da ogni discussione (così vollero i 4 Grandi contro tutte le potenze sconfitte, tranne la Germania che non ebbe mai un trattato di pace - allora l'idea era di far sparire la Germania). Gli Americani si tennero però la base tra Livorno e Pisa, Camp Darby, che tuttora tengono, a quanto se ne sa senza alcun trattato con noi che li autorizzi a tenerla: per diritto di conquista, evidentemente. Tutti i governi italiani si sono ben guardati dal sollevare il problema della nostra sovranità irrisa.
Chiedemmo noi di entrare nella NATO, nel 1949 mi pare. A quei tempi, il clima in Italia era ancora quello della guerra civile con scioperi e disordini. Il PCI smobilitò il suo notevole apparato militare clandestino (noto a tutti) solo dopo la morte di Stalin (1953). Il Diktat del 47 ci aveva praticamente disarmato. Entrare nella NATO e rafforzare i legami con l'America serviva anche a salvarci dalla nostra stessa fragilità.
La dissoluzione dei valori etico-politici nostrani, più che all'America, va imputata inzialmente all'antifascismo ufficiale, quello ideologico, tutto teso a demolire l'idea stessa di Patria, di Stato, di Nazione, attraverso un'opera continua in tutti i campi della cultura e della politica. Lavoro di demolizione condotto in primis dalle sinistre con i comunisti in testa, ma al quale si associavano anche i cattolici progressisti. Il Vaticano II ha rappresentato poi la ciliegina sulla torta, come si suol dire.
Il "modello americano" si è imposto in tutta Europa, la sua decadenza e corruzione si è immediatamente riflessa da noi. Ma non dimentichiamo la corruzione dei costumi importata dall'Inghilterra, con la swinging London, la minigonna, i Beatles, i concerti davanti a un enorme pubblico di giovani drogati e isterici. Certo, anche gli inglesi si ispiravano al Nuovo Mondo...