Pier Giuliano Tiddia

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Pier Giuliano Tiddia
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Tiddia all'ordinazione episcopale di Sergio Pintor l'8 dicembre 2006
Servi sumus Eius Ecclesiae
 
TitoloOristano
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Oristano (dal 2006)
Incarichi ricoperti
 
Nato13 giugno 1929 (94 anni) a Cagliari
Ordinato diacono29 giugno 1951 dall'arcivescovo Paolo Botto
Ordinato presbitero16 dicembre 1951 dall'arcivescovo Paolo Botto
Nominato vescovo24 dicembre 1974 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo2 febbraio 1975 dal cardinale Sebastiano Baggio
Elevato arcivescovo30 novembre 1985 da papa Giovanni Paolo II
 

Pier Giuliano Tiddia (Cagliari, 13 giugno 1929) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 22 aprile 2006 arcivescovo emerito di Oristano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Cagliari, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 13 giugno 1929. È cugino dell'ex calciatore e allenatore Mario Tiddia.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 luglio 1950 è ordinato suddiacono, il 29 giugno 1951 diacono e il 16 dicembre seguente presbitero dall'arcivescovo Paolo Botto.[1]

Il 13 gennaio 1952, sacerdote da meno di un mese, investito da un'auto viene ricoverato in coma all'Ospedale civile di Cagliari. In uno dei quattro giorni trascorsi tra la vita e la morte, don Tiddia riceve la visita di fra Nicola da Gesturi, oggi beato, che con poche parole restituisce la speranza ai genitori del futuro arcivescovo dicendo: «State tranquilli perché dovrà fare molto nella vita».[2][1]

Dal 1966 al 1971 è rettore del Seminario arcivescovile di Cagliari.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 dicembre 1974 è nominato vescovo ausiliare di Cagliari, titolare di Minturno. Il 2 febbraio 1975 è consacrato vescovo dal cardinale Sebastiano Baggio, essendo co-consacranti principali gli arcivescovi Giuseppe Bonfiglioli e Paolo Carta.

Il 30 novembre 1985 è nominato arcivescovo metropolita di Oristano.

Il 22 aprile 2006 papa Benedetto XVI accetta la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi arborense in conformità al can. 401 § 1 del Codice di diritto canonico;[3] gli succede Ignazio Sanna, del clero di Nuoro. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del suo successore, avvenuto il 25 giugno seguente. Divenuto emerito si ritira nella città di Cagliari.

Il 12 marzo 2018 presso la basilica santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, alla presenza della delegazione del Cagliari Calcio celebra la messa in suffragio di Davide Astori, con cui aveva un forte legame umano e spirituale. Concelebranti, tra gli altri, anche l'arcivescovo metropolita di Cagliari Arrigo Miglio.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Gianfranco Murtas, Don Pier Giuliano Tiddia, arcivescovo emerito di Oristano, è prete da 65 anni. Gli auguri di quanti gli vogliono bene!, su fondazionesardinia.eu, 15 dicembre 2016. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  2. ^ Gli ottant'anni di Pier Giuliano Tiddia, in La Nuova Sardegna, 9 giugno 2010. URL consultato il 9 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Oristano (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 22 aprile 2006. URL consultato il 9 gennaio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Minturno Successore
Joaquín García Ordóñez 24 dicembre 1974 – 30 novembre 1985 Francesco Sgalambro
Predecessore Arcivescovo metropolita di Oristano Successore
Francesco Spanedda 30 novembre 1985 – 22 aprile 2006 Ignazio Sanna
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