La chiesa di Bergoglio: un “tana, libera tutti”… ma non è un gioco!

Il titolo nella cover non è nostro, ma di un articolo apparso stamani su La Nuova Bussola Quotidiana, vedi qui,  a firma di Marco Tosatti e che purtroppo condividiamo in tutta la sua afflizione. Ciò che vogliamo sottolineare non è tanto la notizia in se stessa, che di fatto non ci spiazza e non ci prende in contropiede, infatti sfogliando i nostri editoriali potrete leggere voi stessi come da almeno negli ultimi anni, ricorre inesorabile questa deriva etica e morale nella pastorale della Chiesa… Vogliamo piuttosto far capire la gravità di una deriva all’insegna di un liberalismo DEL PECCARE che è tipico non solo del protestantesimo storico, ma oggi di un gesuitismo modernista con a capo Bergoglio, superando i maestri quali Lutero e soprattutto Calvino,  avanzando in modo spedito dentro la chiesa, imponendo l’eresia pur senza proclamare una dottrina magisteriale.

Del resto, la tattica di Bergoglio è proprio questa del “non toccare niente, ma dai da mangiare al cane e alla scimmia…”, ossia, non cambiamo la dottrina, ma agiamo, diamo nutrimento ai nostri progetti… e intanto facciamo terra bruciata attorno a chiunque volesse operare nella Chiesa con la dottrina, annichiliamo chiunque ci critica, isoliamoli, prendiamoli in giro, insultiamoli, poniamogli veti e promuoviamo e mandiamo avanti quanti ci sostengono…. qui l’ultima prova provata.

Il gesuita Padre James Martin era un signor “nessuno”, fino al 2013…. (come per lo stesso Spadaro, obbediente servitore di Benedetto XVI) e lo stesso Bergoglio, fino a quel marzo 2013 era indigesto all’interno della Compagnia, i sentimenti erano reciproci perché lo stesso Bergoglio – lo ha affermato lui – aveva messo il silenziatore su se stesso all’interno della Compagnia nella quale non solo non intratteneva rapporti di amicizia o di confidenze, ma non frequentava affatto.

Diventato “Papa” le cose ovviamente sono cambiate perché, a dispetto di chi ancora non vuol capire o finge di non capire, a Bergoglio stava a cuore un solo progetto: quello della Compagnia rifondata da Pedro Arrupe nella famosa Congregazione XXXII degli anni ’70. In questo “Progetto” non vi è affatto la proclamazione espressa da padre James Martin…. ma già all’interno della Compagnia il cosiddetto “tana libera tutti” era in atto, ed era che espresso da Arrupe al suo giovane discepolo Bergoglio, egli non ha fatto altro che fare proprio e portarlo avanti, vedi qui i fatti, non le favole.

Il “tana libera tutti” è la tattica per far uscire allo scoperto “tutti”…. Da una parte conserva il suo aspetto positivo… ossia: “uscite tutti allo scoperto, così che possiamo discutere faccia a faccia…”  Ma dall’altra parte è l’aspetto più inquietante, quello che stiamo invece vivendo: “io non la penso come voi, ma voi USCITE ALLO SCOPERTO, nessuno vi condanna e troveremo così un accordo, un compromesso, una via per camminare insieme….” NON riteniamo affatto che Bergoglio sia un “gay-friendly“, ma è oramai chiaro che nel farli uscire allo scoperto voglia, con l’apostasia e l’eresia, il peccato stesso, trovare accomodamenti e compromessi.

Se avete notato è da qualche mese, da un anno, che Bergoglio sembra aver messo il silenziatore su Repubblica e il suo amico Scalfari… dopo “l’incidente” sulla negazione dell’inferno, mai confermato, mai smentito…. la tattica di Bergoglio è palesemente dichiarata: IL SILENZIO…. il quale, secondo lui, agevolerebbe lo stanare le persone che possono essere pro o contro i suoi progetti. In effetti funziona, ma i danni li vediamo tutti! Anche quando James Martin dichiarò che “il Catechismo UCCIDE gli omosessuali” perché li spingerebbe al suicidio, vedi qui, Bergoglio NON DISSE NULLA… così come quando il generale nero Arturo Sosa arrivò a bestemmiare sulla figura del Cristo e gettando dubbi sulla validità dei contenuti dei Vangeli, Bergoglio non corresse, ma lasciò che ognuno dicesse la sua….

Lo stesso è accaduto con il caso “Viganò”, non il gentil vescovo Carlo Maria Viganò, ma il più squallido e triste burocrate ed affarista – tale Dario Edoardo Viganò – che nel mentre fece un gioco sporchissimo contro Benedetto XVI, Bergoglio in tutta risposta, pur accettandone le dimissioni, invece di cacciarlo via, lo promuove Assessore…. vedi qui.

Gli editoriali su molti casi del “tana libera tutti”, è un indice molto ricco che vi invitiamo a sfogliare, perché dimostra quale sia ora il quadro attuale della situazione. Più di tutti vi raccomandiamo però la profezia di san Gregorio Magno, il Papa, nella quale aveva predetto, vedi qui, questa situazione, pregando voi lettori di non sottovalutare quelle parole:

  • La Chiesa – dice più volte il grande Papa – verso la fine del suo pellegrinaggio, sarà privata del suo potere temporale; si cercherà di toglierle ogni punto d’appoggio sulla terra. Ma dice di più e dichiara che essa sarà spogliata dello sfarzo stesso che deriva dai doni soprannaturali.
  • Il potere dei miracoli – dice – sarà ritirato, la grazia delle guarigioni tolta, la profezia sarà scomparsa, il dono di una lunga astinenza sarà diminuito, gli insegnamenti della dottrina taceranno, i prodigi miracolosi cesseranno.

Lo stesso Aldo Maria Valli sta facendo ricchissime e dolorose riflessioni…. vedi qui, arrivando a sospettare l’ipotesi di tante profezie sulla visione di DUE CHIESE…. quella vera alla quale si è messo il silenziatore (la dottrina tacerà…) e quella falsa del “tana libera tutti”, come afferma tristemente il gesuita James Martin.

Per chi non lo avesse ancora capito, si svegli: la gesuitizzazione della chiesa è in atto e quasi portata a compimento, ma trattasi di una falsa chiesa perché nessuno può privatizzare la vera Sposa di Cristo, neppure un Papa….

 

 

 

4 pensieri riguardo “La chiesa di Bergoglio: un “tana, libera tutti”… ma non è un gioco!

  1. Che ci siano attualmente due papi credo sia fuori discussione. Partendo da questo assunto mi domando: se il Papa e’ il Vicario di Cristo e Cristo e’ la Verita’, perche’ tutto cio’? Se la Verita’ e’ una e assoluta, il Papa non puo’ che essere uno. Se dicono infatti le stesse cose perche’ allora Dio ha permesso che sussistano due papi ? Ma se dicono cose diverse uno dei due mente e non puo’ essere il vicario della Verita’. Ed allora chi e’ quello vero ?
    Il brano di Vangelo che segue e’ particolarmente illuminante:”Mt 16,13-20 In quel tempo, 13 Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». 14 Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15 Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17 E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli. 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.” P.S. Per capire chi sia pensiamo anche al mandato della Chiesa a “legare” e “sciogliere”. Per farlo bisogna esercitare il giusto giudizio ed allora mi viene in mente l’incongruenza de il “chi sono io per giudicare’ ?”. Mi viene in mente anche Amoris Laetitia a la questione dell’indissolubilita’ del legame del matrimonio. Gesu’ gli strumenti per capire ce li ha dati, e non sono altro che i mezzi per ascoltare la voce del Padre, basta fare silenzio ed estraniarci dal fragore del mondo, come direbbe il Cardinale Sarah a cui, guarda caso, e’ stata messa la sordina. Sia lodato Gesu’ Cristo.

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  2. finalmente anche questo sito comincia ad ammettere che lo Spirito Santo non può aver scelto Bergoglio. Ergo il vero Papa è prigioniero.Come profetizzò Suor Emmerick.

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    1. Gentile Alex, non è propriamente così!
      Non lo è fino a quando non sarà la Chiesa stessa a dirci come stanno le cose. Le nostre opinioni personali – nel Progetto di Dio su noi e sulla “Chiesa Sua Sposa” – regnano come il due di coppe quando regna bastoni, diverso è quando discutiamo sulla presenza di una FALSA CHIESA, come afferma la Emmerich la quale, infatti, non ha mai parlato di un “falso papa”… 😉
      Può anche essere che lo Spirito Santo “NON abbia scelto” personalmente il cardinale Bergoglio al soglio petrino, fatto sta che è LUI ora a mantenerlo su quella sede e compito nostro non è decretare sulla PERSONA di un papa o presunto qual fosse, ma sul suo magistero e sul suo progetto di regnare e come governare la Chiesa…
      Il nostro compito e fare discernimento sui fatti, su ciò che sta accadendo, e sul come procedere.
      Se il “vero Papa” fosse prigioniero, lo ha scelto lui liberamente riconoscendo, negli abbracci con Bergoglio, il suo successore.
      Questa è la situazione che abbiamo e su questa si lavora, non si fanno castelli in aria!
      Cordiali saluti
      Lo Staff

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  3. E’ verissimo. Il rischio e’ diventare sedevacantisti, il che e’ un totale vaneggiamento. Non significa affatto che ci piaccia questo papa, mi pare abbastanza chiaro! A me sembra che la fine di una certa Chiesa si stia gia’ compiendo. Inizialmente e’ stato un lento infiltrarsi di idee moderniste fino alla totale distruzione della debole diga da parte di Bergoglio. Da laici dobbiamo testimoniare e farci sentire. Troppi pochi preti hanno il coraggio di difendere la Verita’ ma io da laica non ho il diritto di andare dal mio parroco e dirgli che la sua messa non mi pare valida e la sua predica e’ insulsa! Francamente e’ frustrante perche’ la forza di tornare indietro, verso la vera dottrina, deve venire dai consacrati, dai preti che rappresentano Cristo. Noi possiamo pungolarli, pregare e magari ricominciare ad educare I nostril figli cosi’ che un giorno qualcuno di loro diventi un prete o una suora come Dio comanda! Insomma, la Chiesa va rifondata non distrutta. Benedetto XVI ha dato forfeit e gli sciacalli ne hanno approfittato, ma non c’e’ stato colpo di stato. Ancora una volta ripeto che sono terrorizzata all’idea di chi verra’ dopo questo disastroso papa se vescovi e cardinali non faranno un serio esame di coscienza!

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