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LUISA PICCARRETA - SERVA DI DIO - L'UMANA VOLONTÀ : GROTTA DI BETLEMME. DELLA NATIVITÀ. LETTERA 112. A Federico Abresch (?) Carissimo figlio nel Voler Divino, FIAT! la vostra cara lettera mi è stata …Altro
LUISA PICCARRETA - SERVA DI DIO - L'UMANA VOLONTÀ : GROTTA DI BETLEMME. DELLA NATIVITÀ.

LETTERA

112. A Federico Abresch (?)

Carissimo figlio nel Voler Divino, FIAT!

la vostra cara lettera mi è stata apportatrice di gioia; grazie, grazie!

Il Divin Volere vi ricompensi, col farvi conoscere la sua Divina Volontà, perché la sua vita cresce in noi a seconda che La conosciamo.

Non si può possedere un bene se non si conosce, e come si conosce così si allarga la nostra capacità e prende (in noi) il suo posto regio. Quindi, viene aumentata in noi la sua Santità, la sua Bellezza, il suo Amore e forma nell'anima nostra i suoi maricelli divini.

Perciò, tutta l'arte del nemico è impedire che la conoscenza del la Divina Volontà esca alla luce, perché perderebbe il suo regno sulla terra.

La prima cosa che fa la Divina Volontà quando è conosciuta è trasmutarci nel bene, atterrare le nostre passioni, da deboli ci rende forti e la sua potenza fa un cambiamento nell'anima nostra, fino a farci sentire il possesso del nostro Dio, e la nostra volontà diventa la stanza divina.

Con Essa tutto sarà facilitato; sentiremo il Cielo in noi; i nostri atti si comunicheranno ai Santi, alla Regina del Cielo, che con tanto amore aspetta che i suoi figli prendano parte ai suoi atti, nei mari divini che possiede...

Ci sentiremo vincolati, con diritto alla Famiglia Divina, perché la loro Volontà è anche nostra.

Stim.mo figlio, non potete dar gloria più grande a Dio e bene più grande alle creature, che procurare molti figli a vivere nel suo Volere.

Dovete sapere che, per tutto ciò che si fa per farla conoscere, la Divina Volontà prende il suo posto in noi e fa tutto Essa; noi non siamo altro che i concorrenti e Le diamo il posto per farla lavorare e fare ciò che vuole.

Si può dire che Le diamo il passo per farla camminare, le mani per farla operare, la voce per farla parlare.

La notizia della Germania, per quanto non è quanto si sperava, è sempre un bene. Verrà il tempo in cui trionferà di tutto e i ciechi apriranno gli occhi ad un bene sì grande.

Credo con certezza che il buon Gesù gradisce ciò che voi fate per aumentare i figli del Divin Volere; anzi, dovete sapere che tutto ciò che noi facciamo per far conoscere la Divina Volontà, è tanto il suo Amore, che Lui stesso lo fa in noi: è Lui che parla, che opera, che ci spinge; è tanto il suo contento, che fa tutto Lui.

Quindi, seguitate a richiamare molti figli intorno al Padre e alla madre Celeste.

Vi lascio nel Voler Divino e, salutandovi di cuore, mi dico la piccola figlia della Divina Volontà.

Corato, 26-5-1942

FIAT VOLUNTAS TUA
Adriana Pallotti & Luciano Mirigliano