* DA UN ESORCISMO SULL' EUCARISTIA, SI COMPRENDE... *
@Stefania stefanini Ognuno di noi può avere la propria opinione e sostenerla con vari argomenti. Io mi rimetto a quanto ha insegnato un dottore della chiesa, uno che di eretici se ne intendeva. Nella Summa Teologiae, Tommaso d' Aquino scrive:
51091] IIIª q. 82 a. 9 co.
RISPONDO: I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il …More
@Stefania stefanini Ognuno di noi può avere la propria opinione e sostenerla con vari argomenti. Io mi rimetto a quanto ha insegnato un dottore della chiesa, uno che di eretici se ne intendeva. Nella Summa Teologiae, Tommaso d' Aquino scrive:
51091] IIIª q. 82 a. 9 co.
RISPONDO: I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l'Eucarestia, tuttavia lo esercitano illecitamente e peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché S. Giovanni parlando dell'eretico afferma: "Chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie". Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.
Tra codeste categorie però c'è qualche differenza. Infatti gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti. - Invece non tutti i peccatori vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. Sebbene dunque siano sospesi per sentenza divina di fronte alla propria coscienza, tuttavia non lo sono per sentenza ecclesiastica di fronte agli altri. Perciò fino alla sentenza della Chiesa è lecito ricevere la comunione da essi e ascoltare la loro messa. S. Agostino così commenta in proposito l'espressione di S. Paolo, "Insieme a costui non dovete neppur mangiare": "Così dicendo egli proibiva a tutti di giudicare gli altri per arbitrario sospetto, o per indebita usurpazione di giudizio; ma ordinava che si giudicasse in base alla legge di Dio, e secondo la disciplina della Chiesa, o mediante la confessione spontanea, oppure mediante l'accusa e la discussione".
Per la Chiesa eretici e apostati sono scomunicati latae sententiae. Il problema nasce dal fatto che, cosa inaudita e mai verificatasi prima, è proprio la chiesa bergogliana ad essere eretica ed apostata e quindi non pronuncerà mai sentenze di scomunica contro se stessa. Bisogna decidere da che parte stare e chi siano i scismatici: chi prende le distanze da questa chiesa apostata per seguire la vera dottrina, o chi resta in essa a condividere eresie ed apostasie papali, col quale papa i cattolici debbono essere in comunione.
51091] IIIª q. 82 a. 9 co.
RISPONDO: I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l'Eucarestia, tuttavia lo esercitano illecitamente e peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché S. Giovanni parlando dell'eretico afferma: "Chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie". Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.
Tra codeste categorie però c'è qualche differenza. Infatti gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti. - Invece non tutti i peccatori vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. Sebbene dunque siano sospesi per sentenza divina di fronte alla propria coscienza, tuttavia non lo sono per sentenza ecclesiastica di fronte agli altri. Perciò fino alla sentenza della Chiesa è lecito ricevere la comunione da essi e ascoltare la loro messa. S. Agostino così commenta in proposito l'espressione di S. Paolo, "Insieme a costui non dovete neppur mangiare": "Così dicendo egli proibiva a tutti di giudicare gli altri per arbitrario sospetto, o per indebita usurpazione di giudizio; ma ordinava che si giudicasse in base alla legge di Dio, e secondo la disciplina della Chiesa, o mediante la confessione spontanea, oppure mediante l'accusa e la discussione".
Per la Chiesa eretici e apostati sono scomunicati latae sententiae. Il problema nasce dal fatto che, cosa inaudita e mai verificatasi prima, è proprio la chiesa bergogliana ad essere eretica ed apostata e quindi non pronuncerà mai sentenze di scomunica contro se stessa. Bisogna decidere da che parte stare e chi siano i scismatici: chi prende le distanze da questa chiesa apostata per seguire la vera dottrina, o chi resta in essa a condividere eresie ed apostasie papali, col quale papa i cattolici debbono essere in comunione.
La rinuncia di Benedetto XVI: la parola ad un giurista. Di Guido Ferro Canale
Forse sono troppo scemo per capire, o voi troppo intelligenti per farvi capire. Se scenderete di livello, forse aiuterete anche noi minorati mentali a capire qualcosa.
Francesco attacca altro fondatore
non ho elementi per formulare un giudizio, ma se la sanzione viene da bergoglio, visti i precedenti istintivamente sto dalla parte della vittima.
La rinuncia di Benedetto XVI: la parola ad un giurista. Di Guido Ferro Canale
Assordante il rumore delle unghie di chi si arrampica sui vetri, ricorrendo a supposizioni, presunzioni e teorie sviluppate in un testo verboso e prolisso da cui si evince che: Ratzinger non sapeva scrivere in latino, se non in maniera scolastica; utilizzava una terminologia ambigua (l'esatto contrario di ciò che si richiede in un documento di quel tipo); ha annunciato dimissioni a scadenza, senza …More
Assordante il rumore delle unghie di chi si arrampica sui vetri, ricorrendo a supposizioni, presunzioni e teorie sviluppate in un testo verboso e prolisso da cui si evince che: Ratzinger non sapeva scrivere in latino, se non in maniera scolastica; utilizzava una terminologia ambigua (l'esatto contrario di ciò che si richiede in un documento di quel tipo); ha annunciato dimissioni a scadenza, senza mai farle seguire dalla conferma; ha continuato a vestirsi di bianco perchè non trovava talari nere; ha continuato a firmarsi P.P. Benedictus evidentemente per vanità senile; ha continuato ad impartire benedizioni apostoliche perchè si era forse dimenticato di essersi dimesso. Sforzatevi un pò di più, con minor verbosità però, per dimostrare che Benedetto ha abdicato e non rinunciato al solo Ministerium, tenendo per se il Munus.
Lettera aperta Vede caro D. Minutella, la differenza fra lei e Don Roncaglia, che lei non lascia in …
Credo vada compreso il carattere focoso di D. Minutella. Ha sicuramente grandi meriti per aver denunciato con toni veementi, tipici del profeta, ciò che sta sconvolgendo la chiesa. Ha aperto gli occhi a molti ed ha pagato oltremisura il suo impegno. Fosse falso ed opportunista, penso avrebbe avuto maggiori riguardi per se stesso e certamente userebbe maggiore scaltrezza. Come noi tutti, avrà i suoi …More
Credo vada compreso il carattere focoso di D. Minutella. Ha sicuramente grandi meriti per aver denunciato con toni veementi, tipici del profeta, ciò che sta sconvolgendo la chiesa. Ha aperto gli occhi a molti ed ha pagato oltremisura il suo impegno. Fosse falso ed opportunista, penso avrebbe avuto maggiori riguardi per se stesso e certamente userebbe maggiore scaltrezza. Come noi tutti, avrà i suoi difetti che finiscono col renderlo inviso a molti. A me ad esempio non piace per niente la sua continua, patologica ossessione per Don Roncaglia. Preghiamo per lui perchè possa comprendere meglio gli spigoli che andrebbero smussati. Per il resto non possiamo che ammirare il grande impegno che profonde nella sua missione e per le cose egregie che ha realizzato.
Eucarestia di Francesco: ragazzo prende la Comunione e non sa cosa farsene
Non mi stupisce. Si sono diligentemente portati avanti col lavoro.
Eucarestia di Francesco: ragazzo prende la Comunione e non sa cosa farsene
presto arriveremo a focaccia e vino bianco al posto dell'ostia. Sicuramente aumenteranno gli avventori ed il vaticano potrà vantarsene.
Il cardinale Burke: <<c'è un"vero="" pericolo".......="">>
Temo che S.E. si sia distratto. Lo scisma è in atto: non dovuto ai chierici, come avvenuto in passato, ma ai fedeli. Non capisco come egli possa denunciare scandali sessuali e finanziari, paragonandoli a quelli del periodo rinascimentale, e non notare lo scandalo immensamente più grave dell'apostasia, mai presente, in queste dimensioni, nella storia della chiesa. E' proprio vero che non c'è peggior …More
Temo che S.E. si sia distratto. Lo scisma è in atto: non dovuto ai chierici, come avvenuto in passato, ma ai fedeli. Non capisco come egli possa denunciare scandali sessuali e finanziari, paragonandoli a quelli del periodo rinascimentale, e non notare lo scandalo immensamente più grave dell'apostasia, mai presente, in queste dimensioni, nella storia della chiesa. E' proprio vero che non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.
No comment
Non mi riferivo certamente a Lei che ha fatto cosa pregevole a pubblicare il post. Era Minutella l'oggetto del mio commento: spesso si fa travolgere dal suo spirito sanguigno, ma dovrebbe capire lui per primo di avere sbagliato, non solo a parlare, ma anche ad avere scelto un luogo di una scomodità pazzesca, in una regione dove già opera qualcuno che la pensa come lui.
L'eretico è ancora in corsa
Se non sarà lui, sarà un altro come lui. In quella chiesa bergogliana al peggio non c'è mai limite.
No comment
Non era meglio tacere e valutare meglio la situazione?
Un numero incredibile di persone alla 50ª Marcia per la Vita 2023
Temo per loro che possano presto essere scomunicati
Il Papa nell'Inferno:" Tu sei peggio di Lucifero! " - Marziale
Mi pare che in questo articolo vi sia qualcosa che non quadra. Non voglio entrare nella polemica sull'elezione di Bergoglio che a mio parere e per mia tranquillità spirituale giudico invalida, ma se l'elezione è invalida trattasi di antipapa. Non sono le nefandezze compiute, o la dichiarazione di un papa che si ritiene legittimo, a definire un antipapa, ma la sua pretesa di dichiararsi papa senza …More
Mi pare che in questo articolo vi sia qualcosa che non quadra. Non voglio entrare nella polemica sull'elezione di Bergoglio che a mio parere e per mia tranquillità spirituale giudico invalida, ma se l'elezione è invalida trattasi di antipapa. Non sono le nefandezze compiute, o la dichiarazione di un papa che si ritiene legittimo, a definire un antipapa, ma la sua pretesa di dichiararsi papa senza esserlo. Trovo inoltre scorretto sparare a zero su Bergoglio accusandolo (giustamente) di un'infinità di nefandezze, se poi lo si considera papa legittimo e senza che nessun cardinale, o vescovo lo abbia tacciato di eresia, o apostasia. Per un cattolico il papa è la sua guida e con lui deve essere in comunione: questo ci insegna la Chiesa Cattolica.
ORA CHE PAPA BENEDETTO E' MORTO, LA MESSA IN COMUNIONE CON BERGOGLIO E' VALIDA?
Questo video dai toni spesso epici ci informa sulli'immenso valore dell'eucarestia, ma già tutti quanti ne eravamo a conoscenza! Ci intima poi con toni quasi minacciosi di avvicinarci all'Eucaristia comunque, senza fare troppo gli schizzinosi, visto che Gesu' è sempre presente nell'ostia, anche se essa viene consacrata da un eretico. Io sono un ignorante che annaspa alla ricerca della via giusta,…More
Questo video dai toni spesso epici ci informa sulli'immenso valore dell'eucarestia, ma già tutti quanti ne eravamo a conoscenza! Ci intima poi con toni quasi minacciosi di avvicinarci all'Eucaristia comunque, senza fare troppo gli schizzinosi, visto che Gesu' è sempre presente nell'ostia, anche se essa viene consacrata da un eretico. Io sono un ignorante che annaspa alla ricerca della via giusta, mi affido perciò ad un dottore della chiesa, prima che venga degradato e cancellato dai bergogliani. San Tommaso d'Aquino, nella Summa Theologiae, ci ricorda che, pur se un consacrato eretico non perda il suo potere di consacrazione, tuttavia, riferendosi ai dubbi che anche oggi ci arrovellano, egli sostiene quanto segue:
[51091] IIIª q. 82 a. 9 co.
Respondeo dicendum quod, sicut supra dictum est, sacerdotes, si sint haeretici vel schismatici vel excommunicati, vel etiam peccatores, quamvis habeant potestatem consecrandi Eucharistiam, non tamen ea recte utuntur, sed peccant utentes. Quicumque autem communicat alicui in peccato, ipse particeps peccati efficitur, unde et in secunda canonica Ioannis legitur quod qui dixerit ei, ave, scilicet haeretico, communicat operibus illius malignis. Et ideo non licet a praedictis communionem accipere aut eorum Missam audire. Differt tamen inter praedictas sectas. Nam haeretici et schismatici et excommunicati sunt per sententiam Ecclesiae executione consecrandi privati. Et ideo peccat quicumque eorum Missam audit vel ab eis accipit sacramenta. Sed non omnes peccatores sunt per sententiam Ecclesiae executione huius potestatis privati. Et sic, quamvis sint suspensi quantum est ex sententia divina, non tamen quantum ad alios ex sententia Ecclesiae. Et ideo, usque ad sententiam Ecclesiae, licet ab eis communionem accipere et eorum Missam audire. Unde super illud I Cor. V, cum huiusmodi nec cibum sumere, dicit Glossa Augustini, hoc dicendo, noluit hominem ab homine iudicari ex arbitrio suspicionis, vel etiam extraordinario usurpato iudicio, sed potius ex lege Dei, secundum ordinem Ecclesiae, sive ultro confessum, vel accusatum et convictum.
(I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l'Eucarestia, tuttavia lo esercitano illecitamente e peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché S. Giovanni parlando dell'eretico afferma: "Chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie". Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.
Tra codeste categorie però c'è qualche differenza. Infatti gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti. - Invece non tutti i peccatori vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. Sebbene dunque siano sospesi per sentenza divina di fronte alla propria coscienza, tuttavia non lo sono per sentenza ecclesiastica di fronte agli altri. Perciò fino alla sentenza della Chiesa è lecito ricevere la comunione da essi e ascoltare la loro messa. S. Agostino così commenta in proposito l'espressione di S. Paolo, "Insieme a costui non dovete neppur mangiare": "Così dicendo egli proibiva a tutti di giudicare gli altri per arbitrario sospetto, o per indebita usurpazione di giudizio; ma ordinava che si giudicasse in base alla legge di Dio, e secondo la disciplina della Chiesa, o mediante la confessione spontanea, oppure mediante l'accusa e la discussione".)
A me ciò basta, non so a voi.
[51091] IIIª q. 82 a. 9 co.
Respondeo dicendum quod, sicut supra dictum est, sacerdotes, si sint haeretici vel schismatici vel excommunicati, vel etiam peccatores, quamvis habeant potestatem consecrandi Eucharistiam, non tamen ea recte utuntur, sed peccant utentes. Quicumque autem communicat alicui in peccato, ipse particeps peccati efficitur, unde et in secunda canonica Ioannis legitur quod qui dixerit ei, ave, scilicet haeretico, communicat operibus illius malignis. Et ideo non licet a praedictis communionem accipere aut eorum Missam audire. Differt tamen inter praedictas sectas. Nam haeretici et schismatici et excommunicati sunt per sententiam Ecclesiae executione consecrandi privati. Et ideo peccat quicumque eorum Missam audit vel ab eis accipit sacramenta. Sed non omnes peccatores sunt per sententiam Ecclesiae executione huius potestatis privati. Et sic, quamvis sint suspensi quantum est ex sententia divina, non tamen quantum ad alios ex sententia Ecclesiae. Et ideo, usque ad sententiam Ecclesiae, licet ab eis communionem accipere et eorum Missam audire. Unde super illud I Cor. V, cum huiusmodi nec cibum sumere, dicit Glossa Augustini, hoc dicendo, noluit hominem ab homine iudicari ex arbitrio suspicionis, vel etiam extraordinario usurpato iudicio, sed potius ex lege Dei, secundum ordinem Ecclesiae, sive ultro confessum, vel accusatum et convictum.
(I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l'Eucarestia, tuttavia lo esercitano illecitamente e peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché S. Giovanni parlando dell'eretico afferma: "Chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie". Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.
Tra codeste categorie però c'è qualche differenza. Infatti gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti. - Invece non tutti i peccatori vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. Sebbene dunque siano sospesi per sentenza divina di fronte alla propria coscienza, tuttavia non lo sono per sentenza ecclesiastica di fronte agli altri. Perciò fino alla sentenza della Chiesa è lecito ricevere la comunione da essi e ascoltare la loro messa. S. Agostino così commenta in proposito l'espressione di S. Paolo, "Insieme a costui non dovete neppur mangiare": "Così dicendo egli proibiva a tutti di giudicare gli altri per arbitrario sospetto, o per indebita usurpazione di giudizio; ma ordinava che si giudicasse in base alla legge di Dio, e secondo la disciplina della Chiesa, o mediante la confessione spontanea, oppure mediante l'accusa e la discussione".)
A me ciò basta, non so a voi.
Stanlio e Ollio surclassati da Guido Crosetto – Il Nuovo Arengario
E pensare che un tempo stimavo costui e la sua comandante! Un altro servo del padrone. Credo proprio che questi politici siano la giusta punizione al nostro paese per aver voltato le spalle a Dio.
Dopo i funerali di Benedetto XVI / Il Papato vilipeso. Come la Liturgia - Aldo Maria Valli
Chi non vuole schierarsi non deve sentirsi superiore, come ostentano costoro che parlano con malcelato disprezzo dei partigiani dell'una, o dell'atra "fazione". Chi non si schiera, semplicemente non vuole stare dalla parte della Chiesa Cattolica e Apostolica Romana, quella della tradizione, l'unica possibile. Corre il rischio di essere un ignavo che per timore sta sull'Aventino. (A far che?)
Morto un Papa, parla il segretario (sfrattato)
Che brutto articolo! Io non so chi sia Gaenswein, quindi non faccio dietrologie sul libro, mi disturba parecchio il riferimento alle tifoserie, come fossimo allo stadio. Ma se tutti siamo cattolici, il problema non è come si chiami il papa, ma come egli interpreti il suo ruolo. Fra un papa santo, emarginato e martirizzato ed un altro, o presunto tale che, a parte le straveganze e le affermazioni …More
Che brutto articolo! Io non so chi sia Gaenswein, quindi non faccio dietrologie sul libro, mi disturba parecchio il riferimento alle tifoserie, come fossimo allo stadio. Ma se tutti siamo cattolici, il problema non è come si chiami il papa, ma come egli interpreti il suo ruolo. Fra un papa santo, emarginato e martirizzato ed un altro, o presunto tale che, a parte le straveganze e le affermazioni strampalate, sta spostando la Chiesa su posizioni ben lontane dalla tradizione cattolica, non dovremmo stare tutti dalla parte del primo e prendere le distanze dal secondo?
Gänswein dopo l'incontro "sinodale" con Francesco: "Adesso devo tacere"
Forse un giorno riusciremo a capire che pesce sia questo Ganswein. Farà parte dei servizi segreti italiani, quelli specializzati in depistaggi?
Dopo Benedetto XVI, Sede Vacante? Una Bussola nella Confusione
Che bello e santo pistolotto, ecumenico e buonista, come nella migliore tradizione di chi butta tutta la spazzatura sotto il tappeto col pretesto di affidarsi a Dio. Ma chi vuole restare nella tradizione dottrinale della chiesa e si rifiuta di diventare un adepto di pachamama, cosa deve fare? Forse Gesù e successivamente gli Apostoli, si sono chiesti se davvero competesse a loro di censurare scribi …More
Che bello e santo pistolotto, ecumenico e buonista, come nella migliore tradizione di chi butta tutta la spazzatura sotto il tappeto col pretesto di affidarsi a Dio. Ma chi vuole restare nella tradizione dottrinale della chiesa e si rifiuta di diventare un adepto di pachamama, cosa deve fare? Forse Gesù e successivamente gli Apostoli, si sono chiesti se davvero competesse a loro di censurare scribi e farisei, idolatri, apostati e pervertiti di varia natura?
Intervento monumentale dell'avv. Francesco Scifo alla Camera dei Deputati
magnifico intervento. Ma cosa ha fatto la magistratura? Tutti gli organi pubblici sottostanno alla ragion di stato, ma la ragion di stato oggi coincide con gli interessi della massoneria finanziaria e globalista. O impariamo a difenderci da soli, o sarà la fine.