Mese del SS.Rosario Libro IV: I SERMONI E I TRATTATI DEL BEATO ALANO: "Gemme da offrire in dono alla Vergine Maria": ilsantorosario - Seconda Cinquantina: La Sardonice della Prosperità; (Prima parte)Altro
Mese del SS.Rosario Libro IV: I SERMONI E I TRATTATI DEL BEATO ALANO: "Gemme da offrire in dono alla Vergine Maria":

ilsantorosario

- Seconda Cinquantina: La Sardonice della Prosperità;

(Prima parte)


- La nona lode della Teologia, è l’adorazione e la massima lode che va tributata al Figlio di Dio, che ci insegna ad offrire alla Regina Venerabile e Gloriosa, la nona Gemma della benedizione e della prosperità, della nona Miniera della benevola Rupe dell’Ave Maria, che è detta: Sardonice, e che corrisponde a: “Et Benedictus”.

E questo perché la Sardonice, secondo Sant’Isidoro e Sant’Alberto Magno, è una gemma di color rosso sanguigno, come il terriccio rosso, di qualità superiore all’onice, che allontana la paura, la malinconia e la tristezza, e dona contentezza, allegria e coraggio, rende immuni dalle seduzioni,e dona prosperità fugando le avversità, secondo la classificazione del Lapidario.

Tale Benedizione di prosperità di Dio, si riferisce alla Vergine Maria, che, secondo la profezia di Simeone, partecipò alla purpurea Passione.

Ella ha una qualità superiore all’onice, ossia del diavolo, il quale, secondo Origene, scaglia sull’uomo lo sgomento e l’angoscia della disperazione.

E’ Lei, secondo San Bernardo, che porta contentezza, allegria e coraggio ai suoi militi, rendendoli forti ed entusiasti con il Latte della Consolazione.

Ed è Lei, che rende immuni i Suoi dalle seduzioni degli errori, dalle eresie, e dagli inganni del mondo, dal momento che, secondo il Crisostomo, il mondo è colmo di illusioni.

La Vergine Maria ha meritato tutto ciò, perché Ella ha generato il Figlio Benedetto di Dio, il Signore di ogni prosperità.

Per questo, la Vergine Maria è Regina della prosperità, secondo Sant’Anselmo, avendo l’autorità di mutare le avversità in prosperità.

Ella deve essere, dunque, venerata, dal momento che è l’Imperatrice della Prosperità, che tutti, secondo Seneca e Tullio (Cicerone), nel mondo desiderano e le tributano grandi onori, come si legge nei loro trattati.

Preghiera:
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei Benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù Cristo: vero uomo e vero Dio, che tu, o Vergine Madre, hai concepito per opera dello Spirito Santo: quando a Gabriele hai risposto questa salvifica parola: “Ecco la Serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola. Amen.

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone.

( Libro IV: I SERMONI E I TRATTATI DEL BEATO ALANO:
"Gemme da offrire in dono alla Vergine Maria" :
da "Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesù e di Maria" del Beato Alano della Rupe)


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