MESE MARIANO: Diffondere il Rosario. - Dal Libro I Capitolo XV de "Il Salterio di Gesù e di Maria" del B.Alano: - "... Da qui con certezza affermo: predicare il Salterio, nient’altro è che spingere …Altro
MESE MARIANO: Diffondere il Rosario. - Dal Libro I Capitolo XV de "Il Salterio di Gesù e di Maria" del B.Alano:

- "... Da qui con certezza affermo: predicare il Salterio, nient’altro è che spingere il popolo alla devozione, alla penitenza, al disprezzo del mondo e alla riverenza alla Chiesa.
Davvero penso che l’amore e l’esercizio di questa devozione nell’uomo non possa trovarsi senza l’intervento della destra dell’Eccelso. Di conseguenza sarebbe stato quasi necessario che si annunciassero per il fatto stesso le opere narrate tra i fedeli. È questo un vero perfezionamento del popolo ed una vita degna per un Cristiano.

VII. Il risultato dunque del Salterio è questo, che il mondo incline a qualunque pessima cosa, si riformi per mezzo di esso, Gesù concedendo, la Madre di Gesù intercedendo, i Salmodianti cooperando, e i Predicatori essendo più solleciti che sfarzosi.

1. Sappiamo da molti testimoni, che in molte nazioni questa
cosa si è verificata proprio in questo modo: e noi stessi per la molta esperienza abbiamo visto la medesima cosa, e abbiamo sentito che molti Pastori, dopo aver scoperto questa stessa cosa, la menzionano con gioia.
2. Oh, se qui i genitori abituassero i loro figli all’esercizio del Salterio, quanto essi sarebbero docili in ogni cosa e capaci di attendere? Di quante benedizioni di Dio arricchirebbero la casa e la propria discendenza conseguita?
3. Se i padri e le madri di famiglia spronassero i loro servi alla stessa cosa, godrebbero di persone più ossequiose e fedeli.
4. I confessori farebbero una cosa del tutto sana e salutare se persuadessero i loro penitenti all’esercizio del Salterio, o lo ingiungessero in un’ulteriore soddisfazione della penitenza, non per obbligo, ma per devozione, a vantaggio dell’accumulo dei meriti. Cosa che per San Domenico era una cosa
normale, proprio abituale. Né priva di uno straordinario guadagno di anime.

VIII. Oh, se anche i capi del popolo divulgassero tra il popolo incolto questa facile devozione e tantovantaggiosa, inculcandola ai parrocchiani, vedrebbero l’altro volto del loro gregge e la bellezza dei costumi. Appoggiati, serviti e compiaciti del Salterio.

IX. È alto nell’umiltà, splendente nell’oscurità, colui che esalta le cose umili e rende luminose le cose oscure. Predicare il Salterio sembrerà una cosa oscura e umile ma ai sapienti in se stessi, non a Dio: chi allo stesso modo esalta le cose umili, umilia le cose alte...."

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone

Dal Libro I Capitolo XV de "Il Salterio di Gesù e di Maria" del B.Alano:


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