Mese del SS.Rosario Libro IV: I SERMONI E I TRATTATI DEL BEATO ALANO: "Gemme da offrire in dono alla Vergine Maria": ilsantorosario - Seconda Cinquantina: La Sardonice della Prosperità; (Seconda parte)Altro
Mese del SS.Rosario Libro IV: I SERMONI E I TRATTATI DEL BEATO ALANO: "Gemme da offrire in dono alla Vergine Maria":

ilsantorosario

- Seconda Cinquantina: La Sardonice della Prosperità;

(Seconda parte)


- "Ma forse volete sapere: “Ma quanto vale questa Gemma di Sardonice?”. Rispondo che vale più del Tabernacolo di Mosè, che fu fatto nel deserto; anzi, vale ancor di più, quanto questo Tabernacolo valeva più della più minuscola pelle di capra, che velava il Tabernacolo.

Secondo, poi, il Dottore Santo, le realtà divine superano infinitamente le realtà materiali. Secondo giustizia, allora, la Vergine Maria deve essere lodata con questo titolo da tutti. Ed Ella non mancherà di beneficare, perché Dio sarà per sempre riconoscente alla Sua Dimora.

Se, infatti, un tiranno crudele, o un feroce Daciano, o simili personaggi, sarebbero riconoscenti verso coloro che avessero donato loro una Dimora, quanto più riconoscente per tale beneficio, sarà la dolce Vergine Maria, Madre di Dio. Ella, infatti, ama un Suo Rosariante, più di quanto una maestra abbia mai prediletto un suo alunno.

Anzi, se tutte le donne del mondo fossero tue maestre, volendoti bene in modo speciale, quanto la Sibilla volle straordinariamente bene ad un suo discepolo, ancor di più la dolcissima Maria ama te, che sei un Rosariante del Suo Salterio.

Sant’Alberto Magno, nel Commento al primo libro delle Sentenze scrisse che l’intero vale più della singola unità: l’amore umano non oltrepassa il finito, una stilla d’Amor di Dio, invece, riempie l’anima, poiché è infinita.

Giunge alle stesse conclusioni, il Santo Maestro: se nessuna delle maestre vuole che tu patisca danno, anzi, desidera per te ogni prosperità, dunque, molto più la Vergine Gloriosa, che supera tutte le maestre, otterrà per ogni Rosariante del Suo Salterio, ogni prosperità e vantaggio.

Abbi fede, dunque, o Rosariante della Vergine Maria,
perché mai ti mancheranno il discernimento, il buonsenso, il sentimento, l’esperienza, la fede, la speranza, la carità e la giustizia, e vincerai la battaglia (della vita):
per la tua perseveranza, tu riceverai ogni prosperità e vantaggio, perché intercederà sempre per te la Vergine Maria, che tu servi nell’Ave Maria."

Preghiera:
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei Benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù Cristo: vero uomo e vero Dio, che tu, o Vergine Madre, hai concepito per opera dello Spirito Santo: quando a Gabriele hai risposto questa salvifica parola: “Ecco la Serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola. Amen.

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone.

( Libro IV: I SERMONI E I TRATTATI DEL BEATO ALANO:
"Gemme da offrire in dono alla Vergine Maria" :
da "Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesù e di Maria" del Beato Alano della Rupe)


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